Mosca, un’ altra segue..
Premessa: piccola o grande, una dacia (casetta in campagna con annesso orticello più o meno coltivabile) ce l’ hanno tutti, e spesso l’ orticello ha segnato la differenza fra mangiare e non , sia ai tempi dell’ URSS (Defizit, code ai negozi ecc.), sia dopo (prezzi alti, salari bassi e spesso in ritardo, ecc.) .
Una signora di città riceve la visita di una nipote dalla campagna . Come d’ uso, la nipote è oberata da borsoni di generi alimentari, specialmente ortofrutticoli, per rimediare alla presumibile sottoalimentazione della parente cittadina . Zia (liberando la nipote dai borsoni): – Ma non dovevate disturbarVi ! E poi anch’ io ho una dacia ! Nipote – Sì, zia, ma il tuo terreno è piccolo, tutto sassi, ti rende poco, lo sappiamo…
Zia: – RENDEVA poco, cara mia, adesso devi vedere…
N.: – Ti sei messa a lavorare la terra ? Z: – Figurati, con ‘ sto maldischiena…Sono stati i vicini ! N: – I vicini ? Che gentili ! Oppure li hai pagàti ? Z: – Macchè gentili e che pagàti ! Ora ti spiego . A Febbraio dovevo preparare il terreno per seminare i piselli…Zappare, dissodare, una fatica…Così ho nmesso un cartello: Si prega di non avvicinarsi . Luogo di ritrovamento del tesoro di di guerra di Napoleone I°, sito protetto dalllo Stato, multa di 100.000 rubli…
N: – Un tesoro ? Andiamo subito (alzandosi)…
Z: – Macchè andiamo ! Napoleone è stato qui, nel 1812, ma quando stava già scappando, via, verso la Francia ! Non aveva tempo e motivo per interrare tesori ! Ma tutti hanno pensato come te ! Io ho messo il cartello, sono andata a dormire, e il giorno dopo, tutto bello arato. Rivoltato e dissodato, meglio che con un trattore ! N: – Beh, zia…Sei stata in gamba ! Z: – E non è finita ! Hai presente quel monolite più largo che alto in un angolo del terreno ? Ho tolto tutte le altre pietre come niente, ma quello, manco con la dinamite…E così ho messo un altro cartello: “Non toccate: monolite magico venerato dagli slavi precristiani, valore inestimabile, protetto dallo Stato, multa 500.000 rubli”…Oh, il giorno dopo, non sò come hanno fatto, sparito ! – Sei proprio in gamba, zietta…
– Aspetta, c’ è dell’ altro…Ti ricordi quell’ aiuola di erbacce, entrando a destra ? Mi seccava star lì a estirparle una ad una, con questa schiena, e allora…
– Altro cartello ? – Brava ! “Si prega di non toccare . Importante scoperta botanica . Piante con principi affini a quelle del viagra…
– Cos’ è il Viagra ? (la zia spiega pudicamente all’ ingenua fanciulla di campagna cos’ è il viagra e a ciosa serve) Ah . E poi ? – E poi, messo il cartello, andata a dormire…L’ indomani, non una piantina, neancge ci fosse passata una mucca ! – E brava zia ! Mi piacerebbe vederla, la tua dacia, com’ è adesso ! – Se vuoi, domani andiamo ! L’ indomani, appena prima della dacia, zia e nipote vedono un cartello in un campo vicino a loro .
“Si prega di non entrare nel campo ! Rilevato deposito di antichi oggetti d’ oro a 5 m di profondità . Multa di 9500.00 rubli ai trasgressori e ai ladri” .
Naturalmente zia e nipote entrano nel campo e si mettono a scavare .
Naturalmente gli oggetti d’ oro non ci sono .
Ma il vicino ha un pozzo bello e fatto . 10°: CHI HA DETTO CHE LA GUERRA (fredda) E’ FINITA ? Interessante variazione nelle barzellette russe . Dopo decenni di ingiusta persecuzione, il piccolo popolo siberiano dei Ciuckchi è stato almeno in parte esonerato dal ruolo di “popolo degli scemi” nelle barzellette in voga fra Varsavia e il Pacifico . Al loro posto, sono arrivati i cowboys, e gli americani in genere .
Esempio di barzelletta sui cowboys . Due cowboys cavalcano al passo su un sentiero semidesertico: canyon, rocce, cactus . Legata a un cactus, una donna reclama urlando la loro attenzione: è stata legata lì dagli indiani, e promette che se la libereranno, pagherà in natura . Uno dei cowboy guarda l’ altro: – Ehi, John, a te interessa la natura ? – No, Bill, a me no . Andiamo via .
Se ne vanno, ma dopo un pò hanno un dubbio . Tornano indietro e uno chiede alla donna: – Ehi, senti, il mio amico qui non ha capito: cosa intendi per “pagare in natura” ? – Beh -, dice la donna, che ha capito di non aver davanti due geni, ma non vuole essere volgare: -Prima mi tolgo i vestiti, poi il reggiseno, poi…
– Ehi, Bill, a te interessano i vestiti da donna ? Esempio di barzellette sull’ America in generale, e la guerra in Irak in particolare . “Sono note le posizioni assunte da Inghilterra, Polonia e Paesi dell’ Est, Spagna (pre-Zapatero) e Italia (ahinoi) sull’ appoggio agli USA rispetto alla guerra in Irak . Tali posizioni saranno inserite nelle prossime edizioni del Kamasutra…
Perchè Saddam Hussei si era nascosto ? Perchè aveva saputo che l’ Ucraina aveva mandato non solo truppe, ma anche aiuti umanitari (nota: Chernobil è in Ucraina, e assai spesso le truppe ucraine sono protagoniste di incidenti tanto non voluti quanto catastrofici, anche se non sempre nucleari . Battuta circolante: sono più pericolose in esercitazione che in guerra…) Altra versione: Saddam si è nascosto perchè ha saputo che i Lituani, in appoggio agli angoamericani (i veri sponsor del loro ingresso in Europa), hanno mandato in Irak UN PLOTONE di cecchini (della serie: che li hanno mandati a fare…) .
Ultimamente sono popolarissime le leggi più o meno demenziali emanati dai vari Stati dell’ Unione(o le sentenze di common law che in America sono una buona parte della legge): a parte la citatissima legge texana che consente di SPOSARE oggetti inanimati (vannofortissimo i televisori…), c’ è da scegliere . Vietato OFRIRE sigarette agli animali domestici (COSTRINGERLI a fumarle è permesso ?) Vietato BUTTARE DAGLI AEREI renne e caribù ancora vivi (dall’ Alaska con animalismo…) . Vietato sparare ai cinghiali dal 2° PIANO di un palazzo (e dal sottotetto ? e dal seminterrato ?) .
Altra chicca: le istruzioni dettagliatissime a prova di idiota (e di cause legali) sugli ogggetti dall’ uso più evidente . “Non usare su di sè” (sui ferri da stiro) . “Non mettere in bocca” (per i fuochi d’ artificio) . Altro bersaglio appetitoso: l’ossessione USA per la tecnologia come unico rimedio a tutti i mali . Molto citato il caso delle biro nello spazio . Non funzionano . L’ inchiostro, in assenza di gravità, và dovunque fuorchè nel pennino e da lì sul foglio . Scoperto il problema, gli americani si scervellarono, sprecando parecchia carta (compresa la carta moneta) per creare una penna capace di scrivere nello spazio, negli abissi e dove nessun uomo è mai stato prima (e dove nessun uomo sano di mente sarà mai) . E i russi, nello spazio, come scrivono ? Matite, gente, matite…