Mosca e San Pietroburgo
Ore 9.00 appuntamento con la guida, l’accompagnatore, l’autista e tutto il gruppo per il tour in autobus con spiegazioni in italiano. Lungo il fiume Neva con le maestose facciate dei palazzi principeschi e, in occasione della Regata Internazionale Baltica che si svolgeva proprio in quei giorni, il panorama era arricchito da eleganti velieri con i loro alberi alti. L’imbarcadero delle Sfingi, l’accademia delle belle arti, il ponte Anichkov, la cattedrale di S.Isacco fino alla piazza del palazzo dell’Hermitage (il palazzo dove gli zar trascorrevano l’inverno) il tutto accompagnato dai racconti sulla nascita di S.Pietroburgo ad opera di Pietro il Grande (ovviamente fu un italiano, l’architetto Rastrelli, a progettare gran parte dei capolavori presenti) e gli aneddoti di Caterina I la Zarina. Visita alla Cattedrale di San Pietro e Paolo (fu il sepolcro di tutti gli imperatori russi e della dinastia Romanov) e alla Fortezza sull’isola omonima. L’interno della Cattedrale sembra piuttosto una sala di gala di un palazzo, nonostante la presenza del pulpito e del baldacchino ma ricca di sfarzo. Pranzo in un ristorante sulla Prospekt Nevskiy con i tipici piatti della cucina russa, rigorosamente bollenti nonostante la temperatura esterna superasse il 30°.
Nel pomeriggio escursione a Zarskoe Selo (residenza estiva degli zar, anch’essa opera di Rastrelli), spettacolare la visita al palazzo più lungo d’Europa (450 metri) con le sue sale piene di specchi, di intagli dorati (per le decorazioni esterne sono stati utilizzati 100kg di oro) e la spettacolare sala d’ambra con le pareti rivestite completamente di varie tonalità di ambra. Rientro in hotel, cena e alle 23 partenza per la visita notturna (si fa per dire è ancora giorno) della città, sulle vie e sulle piazze c’è un via vai di gente. Sui fiumi cantano ridono e fanno gite in barca come se fosse pieno giorno ed all’1 i ponti si innalzano portando all’insù il peso degli archi di metallo e lasciando la gente senza parole dalla bellezza dello spettacolo unico…È la stagione delle feste dei giovani per la fine dell’anno scolastico e l’inizio della vita da adulti. La mattina seguente, su mia richiesta poichè non inserita nel programma, la 1^ sosta è alla chiesa del Salvatore sul Sangue versato. L’entrata costa circa 6 euro (300 rubli) e la guida non è intenzionata ad accompagnarci, anzi preferisce sponsorizzare il negozio che vende gioielli in ambra piuttosto che darci qualche informazione in merito alla chiesa che andremo a vistare per conto nostro.
Spettacolare esempio di architettura “neo-russo” con 5 cupole ed il campanile affiancato ricoperto in oro, con le pareti completamente rivestite di mosaici (sono 308 mosaici sulla superficie di 6560 metri quadrati). Unica ed irripetibile! A seguire visita di circa 4 ore al museo dell’Hermitage con particolare riferimento alla vasta sezione dell’arte italiana: Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Leonardo. Stupefacente la scalinata di gala in marmo bianco di Carrara, le colonne monolitiche di granito, il dipinto del soffitto, gli specchi e le dorature che rendono l’ingresso del museo impressionante. Particolarissimo e curioso l’orologio del Pavone nella sala del Padiglione.
Dopo pranzo mini crociera sulla Neva (con un battello tutto per noi) attraverso i ponti verde, rosso, il ponte dei sospiri che collega la varie stanze del museo dell’Hermitage. Attraverso i canali e poi ancora sotto al ponte progettato da Eiffel fino all’imponente incrociatore Aurora che nell’Ottobre del 1917 sparò il colpo che diede il segnale per la conquista del Palazzo d’Inverno durante la Rivoluzione russa, alla quale partecipò attivamente. Fu una delle prime navi a portare i soccorsi alla popolazione di Messina e Reggio Calabria colpite dal famoso terremoto del 1908. Il tutto accompagnato da una esaudiente spiegazione rigorosamente in italiano e dal sole che rendeva i panorami ancora più luminosi.
4° giorno a S.P. …Gita fuori città a Peterhof, altra residenza estiva (aperta da maggio a settembre) di Pietro il grande situata nel golfo di Finlandia. Un insieme architettonico grandioso di palazzi e giardini con più di 100 sculture, numerose fontane e cascate progettate per intrattenere gli ospiti con divertenti giochi e trabocchetti d’acqua ancora oggi funzionanti.
Rientro in città attraverso le campagne circostanti per assaporare i colori e le essenze della vera Russia, ancora più evidente a Mosca piuttosto che a S.P. Che è, in realtà, tipicamente europea. Ultima sosta a S.P. Prima di recarci in aeroporto alla cattedrale di S.Isacco per una visita approfondita. E’ la quarta costruzione a cupola nel mondo, dopo la cattedrale di S.Pietro a Roma, S.Paul a Londra e S.Maria del Fiore a Firenze. L’altezza della cupola è di 101,5 metri. L’interno è ricco di sculture, pitture, mosaici, ori, marmi e pietre dure. Bellissime e imponenti le colonne in malachite e lapis-lazzuli dietro alle quali si trova la porta di Dio con una vetrata di Monaco di Baviera con i suoi 48 metri quadri di superficie.
Pranzo in un ristorante greco con la speranza di mangiare qualcosa di diverso dalla solita zuppa calda ed invece…La solita minestra!! Un ultimo saluto alla nostra guida Valentina e al nostro accompagnatore Misha sempre presenti e disponibili ad ogni richiesta.
Trasferimento in aeroporto alle ore 18 per imbarcarci (per niente puntuali) con un volo di linea della compagnia Rossiya che in un’ora ci porterà …Sani e salvi a Mosca. L’arrivo a Mosca non è proprio come lo aspettavamo…L’autobus che ci attende non ha niente di funzionante … E gli accompagnatori non sembrano molto competenti. Anche qui l’albergo è un 4 stelle (Hotel Borodino www.Borodinohotel.Com ) a 5 fermate di metro (che si rivelerà di vitale importanza) dalla piazza Rossa. Il giorno seguente giro panoramico per la città e 1^ sosta alla Piazza Rossa. La tomba del milite ignoto con il cambio della guardia, il mausoleo di Lenin (con la salma imbalsamata dell’ex leader sovietico), la cattedrale di S.Basilio (bellissima esternamente, ma deludente internamente anche se molto particolare con le sue 10 cappelle indipendenti), l’imponente centro commerciale GUM che si affaccia proprio sulla piazza costruito come la galleria Vittorio Emanuele di Milano e la piccola Cattedrale di Kazan. Prosegue il giro fino alla collina dei passeri dove si può ammirare il panorama con lo stadio sullo sfondo ed un trampolino che si getta sulla Moscova, utilizzato dagli sciatori d’inverno. Alle spalle uno dei sette grattacieli Staliniani adibito ad Università ed una piccola chiesa ortodossa dell’ottocento verde e bianca. Prosegue il giro per la città fino al teatro Bolshoj, purtroppo in ristrutturazione, fino alla visita della metropolitana. Considerata a ragione una delle più belle al mondo, con i suoi marmi, graniti, mosaici dei soffitti, l’illuminazione, le sculture che rendono le sue stazioni simili agli interni di meravigliosi palazzi e costituiscono un vero “museo sotterraneo”. La sua bellezza è pari alla difficoltà nel muoversi all’interno con scritte esclusivamente in cirillico e totale assenza dei nomi delle stazioni alle singole fermate!!! Mosca con i suoi 1000 km quadrati di superficie e 16 milioni di abitanti … Tutti in giro in metropolitana!! Nel pomeriggio in battello sulla Moscova…Che delusione!!! La nostra guida aveva altre cose da fare, quindi ci ha lasciato con l’accompagnatrice che si è quasi addormentata sul battello!! Nessuna spiegazione su quello che stavamo vedendo… E in ogni caso non era un gran vedere, forse perchè dopo aver visto S.P. Ci aspettavamo qualcosa di simile.
Il monumento a Pietro il Grande al centro della Moscova, il Gorgkij Park, la fabbrica della cioccolata e il teatro dei gatti.
La sera tour notturno della città…Ovviamente diverso da quello fatto a S.P.!! Bellissimo lo scenario del convento delle vergini di Novodevicij che si riflette sul lago dove si dice che Chaikovskij una sera dopo aver visto questo panorama stupendo fu ispirato nel comporre la musica del lago dei cigni, la collina dei passeri animata dai giovani con le loro moto e il parco con le fontane illuminate di rosso che rappresenta il sangue dei caduti in guerra. Colti da un improvviso acquazzone con tanto di fulmini e saette… Siamo stati riaccompagnati in albergo saltando lo spettacolo più bello della Piazza Rossa illuminata!! La mattina dopo visita al Cremlino, il cannone e la campana più grandi del mondo si trovano nel piazzale adiacente la cattedrale dell’Assunzione. Interessanti anche le cattedrali dell’Arcangelo e dell’Annunciazione.
Pranzo all’Hard Rock Cafè sulla vecchia via Arbat, caratteristica strada pedonale piena di negozi di souvenir, ristoranti e bancarelle. Alle sue spalle i grossi condomini di epoca sovietica e i negozi della nuova Arbat. Nel pomeriggio visita al convento di Novodevicij a sud di Mosca. Ultimo giorno del nostro interessantissimo tour, visita a Sergiev Posad (monastero della Trinità di San Sergio), uno dei più importanti centri religiosi ortodossi russi, meta di pellegrinaggi nonchè facente parte del circuito “Anello d’oro”.
Bellissime le cattedrali e le chiese (circa 10) al suo interno tutte in stile barocco moscovita con le cupole dai colori blu e oro, il pozzo che sorge su una fonte miracolosa, la porta dell’Assunzione ed il campanile con i suoi 87 metri di altezza.
Al rientro in albergo salutiamo tutti (in particolare la guida) e ringraziamo per la piacevole compagnia, ma non possiamo partire senza aver visto la Piazza Rossa illuminata!! Decidiamo, così, di avventurarci in metropolitana da soli…È bastato contare 5 fermate sulla linea rossa e poi seguire l’indicazione “BbIXOД B ГOPOД” per uscire sulla fatidica Piazza. Lo spettacolo da solo valeva tutta la città, bellissima la cattedrale di S.Basilio illuminata così come la Porta della Resurrezione e i grandi magazzini esternamente tipo Harrods. Piena di turisti e non solo, animata dai suoi mille colori sgargianti sotto un cielo stellato e con una piacevole temperatura estiva. Alle 23.30 di corsa in albergo (la sera non è sicurissimo girare da soli, anche se in metrò è pieno di polizia) perchè alle 5 ci aspetta l’autista che ci porterà all’aeroporto per tornare in Italia.