Mosca città particolare
questo inverno ci siamo regalati una città diversa dalle solite capitali europee, e così eccoci a Mosca.
Mosca è una città molto particolare e direi anche molto caotica, siamo arrivati nel primo pomeriggio all’aeroporto di Mosca, ma nonostante disti solo 30 km ci abbiamo messo 2 ore e mezza per raggiungere il nostro hotel. C’è molto traffico e poi d’inverno con la neve la situazione peggiora anche se devo dire che sono molto organizzati. La prima sera abbiamo fatto il giro nelle varie stazioni delle metropilitane che sono veramente stupende, anche se si vedono i segni del comunismo ovunque, e poi finalmente la Piazza Rossa con la cattedrale di San Basilio, il Cremlino, il Mausoleo di Lenin, devo dire che solo per vedere questa piazza vale un viaggio in questa città, tutta illuminata e con la pista di pattinaggio veramente unica!
Il secondo giorno abbiamo visitato il Monastero Novodevic (il monastero delle Vergini), molto carino, poi siamo andati al museo di belle arti di Puskin, dove ci sono belle collezioni, però ci sono musei più belli, mi ha deluso molto. Di fronte al museo c’è la bellissima cattedrale di Cristo Salvatore, veramente spettacolare.
Il terzo giorno abbiamo dedicato la mattina alla visita del Cremlino e delle sue cattedrali, anche queste molto belle e poi dei giardini molto curati. Alle mura del Cremlino c’è il giardino di Alessandro, con viali fioriti per rendere omaggio alla tomba del Milite Ignoto, dove è molto bello vedere il cambio della guardia. Il pomeriggio abbiamo fatto un’escusione a Sergiev Posad a circa 70 km da Mosca, il monastero è circondato da una cinta muraria con 10 torri, con 7 chiese e 2 cattedrali, con un seminario e un museo, per i russi è un luogo molto importante, come per noi il Vaticano per esempio. In questa piccola cittadina c’è anche il museo del giocattolo, l’unico esistente in Russia. La sera decidiamo di andare in una discoteca, un’impresa unica solo per arrivarci! Senza guida è veramente difficile muoversi con la metropolitana, ma riusciamo a trovare una discoteca non lontana dalla piazza rossa, le donne non pagano l’ingresso, gli uomini pagano solo 3 euro ed è compresa anche la consumazione, il locale molto carino anche se la maggior parte sono donne, circa il 70%, (il giorno dopo abbiamo chiesto alla nostra guida e ci ha detto che infatti a Mosca così come in tutta la Russia ci sono più donne che uomini, ne contano circa 3 per ogni uomo) comunque dopo la nostra serata rientriamo in albergo sani e salvi viste le varie difficoltà con la metropolitana.
Il quarto e ultimo giorno ci divertiamo lungo la Via Stary Arbat per l’acquisto dei souvenir anche se devo dire niente di particolare, solo le classiche matrioske e il colbacco di tutti i tipi. Dopo pranzo ci avviamo verso l’aeroporto purtroppo è finita la nostra breve vacanza a Mosca.
A tutte le persone che decidono di andare, consiglio un viaggio di gruppo come l’abbiamo fatto noi, perchè è veramente complicato muoversi senza la guida, non tutti parlano l’inglese. E’ una città che ci ha colpito molto, come dicevo molto particolare e vale la pena andarci almeno una volta!
