Mosca -20
Conoscevo già la Russia ma non Mosca dove sono stato per circa 10 giorni a partire dal 30 Dicembre ed ho scoperto una città fantastica, viva, attiva ed in continuo movimento dove nemmeno uno dei soliti luoghi comuni tipicamente italici si è dimostrato attendibile, questo a testimoniare che nonostante la nostra ricchissima storia e la nostra cultura millenaria siamo ormai schiavi di quello che per convenienza ci viene raccontato e che per convenienza accettiamo di credere.
Voglio raccontare Mosca con gli occhi di chi l’ha vissuta profondamente per 10 giorni e che se ne è innamorato, non è migliore o peggiore di una qualsiasi metropoli italiana, è semplicemente diversa.
I moscoviti sono un po’ snob perché dividono la loro città con immigrati di qualsiasi paese (dalle repubbliche dell’ex unione sovietica alla Turchia e all’Italia) e vogliono restare fedeli alle loro tradizioni, l’aspetto negativo di questo è che sono mediamente freddi e poco disponibili se non ti conoscono ma nel momento in cui ti sono amici non ti abbandonano, sono pieni di attenzioni e gentilezze che fanno decisamente colpo sul turista. Quello che proprio non va è che in pochissimi parlano inglese.
Qualche parola va spesa sulla bellezza delle ragazze moscovite perché solo un cieco non si accorgerebbe delle qualità estetiche di queste donne che a parte gli occhi azzurri ed i capelli biondi hanno qualcosa in più, ossia l’eleganza e la classe, l’istruzione e la gentilezza, la disponibilità e la cura di se stesse che si vede meno nelle nostre città.
Alloggio e spostamenti: ho scelto la formula dell’appartamento privato affittato nella zona “old Arbat” da dove ogni punto del centro di Mosca è ben raggiungibile a piedi anche se in inverno è decisamente consigliabile la metropolitana, oppure dopo l’una di notte un passaggio in auto per pochi rubli lo trovate facilmente, l’importante è contrattare prima di salire a bordo, in genere il prezzo medio è di 150 rubli, poco meno di 5 euro per un passaggio in auto, tranquilli è loro usanza…Il taxi costerà di più.
La metropolitana oltre ad essere incredibilmente estesa è anche molto bella, un museo sotterraneo da visitare fermata dopo fermata, unico neo nessuna indicazione in inglese quindi se non avete amici/e locali vi perderete in meno di 10 minuti. Chiude all’una di notte, regolatevi di conseguenza.
Posti da visitare: con la cattedrale di San Basilio in lontananza, sicuramente la Piazza Rossa ed il Cremlino ti lasciano senza fiato, visitare il mausoleo di Lenin al centro della piazza è impresa ardua ma la soddisfazione sarà notevole, certo si parla di stare un’ora in fila per vedere un defunto ma x chi come me non può rinunciarvi sarà anche commovente “salutare” questo grandissimo personaggio storico. Le file da fare sono due, prima della seconda ricordatevi di lasciare le macchinette fotografiche ed i cellulari nel “check point” sulla sinistra altrimenti come è capitato a me, tornerete in fila tre volte.
A sinistra della piazza rossa ci sono i gradi magazzini GUM, bellissimi dentro ma non ve li consiglio per lo shopping in quanto i prezzi sono davvero poco accessibili; c’è un altro centro commerciale sotterraneo e di tre piani che si trova a poche decine di metri, esattamente di fianco alla statua equestre nella Piazza del Maneggio.
Ah dimenticavo, non perdetevi il cambio della guardia ai piedi della tomba del milite ignoto nel giardino Alexandrovskij, sempre a due passi dalla piazza rossa.
Altri posti da visitare sono il teatro Bolshoj, la cattedrale del Cristo salvatore con in lontananza il monumento dedicato a Pietro il Grande al centro del fiume Moscova.
Old Arbat e Novy Arbat sono da visitare senza dubbio, la prima è la strada principale della Mosca turistica, fatta di belle pavimentazioni, bancarelle per turisti, locali di ogni tipo e con un’aria ottocentesca che a chi è appassionato di letteratura russa ricorderà certe ambientazioni dei romanzi di Bulgakov o Dostoevskij (ci sono musei dedicati a questi autori), la seconda costruita nel dopo Stalin piena di Casinò ed edifici illuminati che nella mente di Kruscev avevano esclusivamente un significato politico contrapponendosi (pur imitandole) alle grandi strade statunitensi…Da visitare in 30 minuti.
Evidentemente ci sono decine e decine di altri posti da vedere come i musei (il Puskin e la galleria d’arte in particolare) o le strade dei negozi come la Tverskaja che però troverete nelle guide turistiche.
Stile di vita: molto diverso dal nostro, per noi sarebbe difficile abituarci alle loro tradizioni ma non sarebbe di certo una cosa impossibile, ci sono aspetti che non mi sono piaciuti e molti altri che invece vorrei venissero imitati. Dal punto di vista economico credo che in pochi anni la Russia sarà una grandissima potenza, cosa che in realtà è già, anche se non lo sappiamo. E’ sicuramente viva, basti pensare alla crisi economica del 1998 dove il dollaro valeva 60 rubli e dopo 2 anni circa si è stabilizzato sui 28…Insomma il futuro della Russia è roseo perché con le risorse e la vivacità che ha non potrebbe essere altrimenti! Certo, potremmo parlare per ore delle speculazioni e delle corruzioni dagli anni 90 ad oggi ma non credo sia necessario.
Per quanto riguarda la criminalità locale ne ho lette tante sulle guide ma onestamente non ho mai avuto nemmeno il sentore del più piccolo problema, in linea con le altre grandi capitali europee come Londra, Roma o Parigi.
In conclusione questo viaggio è stato costruttivo, positivo in tutto, un’esperienza che in 32 anni non avevo ancora fatto, Parigi, Londra, Praga, Barcellona sono tutte mete troppo inflazionate mentre Mosca e la Russia la consiglio a tutti.
Buon viaggio!!!