Montepulciano in veste natalizia
Una giornata in famiglia, per accontentare grandi e piccini, tra il Castello di Babbo Natale e le cantine
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Partiamo da Firenze in auto, il tragitto è breve, in un’oretta e mezza arriviamo. Troviamo in prossimità del centro, diversi parcheggi dove poter lasciare la macchina. Quelli più lontani sono collegati da un servizio navetta, noi abbiamo la fortuna di parcheggiare vicino e ci dirigiamo a piedi. La camminata è molto piacevole, passeggiamo nel lungo corso del centro circondato da negozi che espongono per di più i prodotti tipici del posto. Arriviamo fino a Piazza Grande, la piazza principale dove vi è allestito il mercatino natalizio tutto intorno e dove facciamo un giro tra i banchi. Per pranzo prendiamo una schiacciata ripiena e un bicchiere di vino e mangiamo accompagnati da cori natalizi che provengono dall’ingresso della chiesa lì di fronte. Ci affacciamo alla terrazza panoramica, ma purtroppo come già avevamo intuito, non riusciamo a vedere niente causa una nebbia molto fitta. Peccato! Ci dirigiamo allora verso il Castello di Babbo Natale. L’ingresso costa 8 euro a testa e per i bambini da 0 a 3 anni è gratis. All’interno, dopo essere stati accolti da un elfo, troviamo la cucina di babbo natale, la sua camera da letto e la camera degli elfi. Vediamo la stanza dove vengono selezionati i nuovi elfi e quella dove i bambini possono scrivere la loro letterina. Finalmente incontriamo Babbo Natale. I bambini euforici gli vanno incontro e si siedono sulle sue ginocchia. Prima di concludere la visita, troviamo la stanza dei giocattoli antichi e anche varie attività didattiche e laboratori creativi per i più piccoli. I bambini si sono divertiti molto e a dire la verità…un po’ anche noi grandi. Alla fine Babbo Natale è sempre Babbo Natale. Usciamo che piove, decidiamo allora di andare a visitare le Cantine Contucci, una delle cantine più antiche. L’interno è davvero molto bello! L’odore del vino ti entra nel naso. Una visita molto interessante che finisce con la degustazione dei vini. Uscendo, ci imbattiamo nella Chiesa di ss nome di Gesù e decidiamo di entrare. All’interno è tutta bianca e molto bella. Riprendendo la strada del ritorno, notiamo un Pulcinella che scandisce le ore sopra la torre di un orologio. Sembra stia lì come a voler indicare a noi l’ora. Ma lo sappiamo già, è arrivato il momento di riprendere la macchina e tornare a casa. Il tempo come sempre è passato in fretta e domani è già lunedì.