Montepulciano e i suoi dintorni

Tre giorni tra Toscana e Umbria
Scritto da: atena82
montepulciano e i suoi dintorni
Partenza il: 26/04/2013
Ritorno il: 28/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Abbiamo prenotato con congruo anticipo un appartamento all’agriturismo Il sasso a Montepulciano per due notti 26/27 aprile, abbiamo speso 120 euro in due. Avevo contattato altre strutture per quel periodo (a cavallo con i ponti primaverili) i prezzi erano simili o di molto superiori. Noi ci siamo trovati bene perché l’appartamento aveva tutto (cucina piccola ma completa e accessoriata, camera spaziosa e bagno con una bella doccia grande), la proprietaria signora Nicoletta è stata molto gentile. Due difetti però ci sono, la prima sera nella nostra camera è arrivato molto forte l’odore del cibo che stavano cucinando nell’appartamento adiacente. Solo dopo un po’ abbiamo capito come mai: dietro l’armadio c’era una porta che probabilmente collega i due appartamenti. Altro piccolo difetto: i rumori delle altre stanze si sentono abbastanza. Se comunque trovate persone tranquille non ‘è pericolo! Il tempo non è stato dei migliori, sempre molto nuvoloso o coperto. Ma per fortuna l’ombrello lo abbiamo aperto solo il sabato sera… Non abbiamo avuto problemi per i parcheggi. Non abbiamo mai pagato. A Siena perché ci siamo andati di domenica, negli altri posti perché abbiamo sempre trovato parcheggi liberi.

Siamo partiti intorno alle 8.20 di venerdì 26 da Mestre dove abitiamo e ci siamo diretti a Cortona. Non abbiamo visitato musei, solo le Chiese che abbiamo trovato aperte. Non mi piace dilungarmi nella descrizione dei luoghi visitati. Preferisco parlare di sensazioni. Come molte cittadine della Toscana anche Cortona trasmette pace e relax. E’ sempre piacevole camminare tra strette viuzze, e osservare i piccoli negozi. Dopo una passeggiata ci siamo fermati a mangiare qualcosa ai tavolini del bar Sport in piazza. Servizio veloce e cortese, ottima piadina.

Ci siamo diretti verso la Fortezza Medicea, prima di arrivarci ci siamo imbattuti nella imponente Chiesa di Santa Margherita. La Fortezza ospitava una mostra e l’ingresso era a pagamento. Noi abbiamo deciso di non entrare. Una bella passeggiata per il panorama ma la Fortezza me l’aspettavo più grande. Ci siamo spostati di qualche chilometro con l’auto e abbiamo raggiunto l’Eremo Le Celle. Uno dei luoghi di San Francesco. A me ha ricordato moltissimo l’Eremo Le Carceri ad Assisi. Un luogo davvero suggestivo, dove si respira spiritualità, in un bel contesto naturale. E’ presente anche un ponte medioevale utilizzato dai pellegrini che percorrevano la via Francigena.

Visto che il tempo non peggiorava abbiamo deciso fermarci a Castiglione del Lago. Sicuramente qui il panorama in una bella giornata di sole sarà bellissimo, ma quando ci siamo andati noi le nuvole e l’umidità hanno reso la visione del Lago Trasimeno un po’ appannata. Peccato!

Ci siamo così recati al nostro agriturismo. Dopo la doccia e la cena abbiamo deciso di fare una passeggiata a Montepulciano. Eravamo stati in questa cittadina nel 2005 ma Giuseppe non ricordava nulla, io solo la piazza. Quindi è stato molto bello ritornare anche se c’era tantissimo vento e in giro non c’era nessuno. Montepulciano è davvero un piccolo gioiello. Tutta un sali e scendi. Dopo una bella passeggiata ci siamo seduti a bere un bicchiere di vino all’Enoteca La Dolce Vita. Locale molto carino, che ricrea l’ambiente delle cantine, con bottiglie di vino ovunque. Abbiamo ordinato 2 diversi bicchieri di Nobile che ci hanno servito con dei taralli e delle olive. Dopo un po’ ci hanno portato anche alcune fette di pecorino toscano. Il vino era davvero molto buono, sia quello che ho bevuto io che l’altro bevuto da Beppe. Olive e taralli non erano male, il pecorino era superlativo! Devo dire che questo locale lo consiglio: abbiamo pagato 6 euro per ogni bicchiere ma visto gli stucchini che ci hanno portato direi che è onesto. E poi è davvero un bell’ambiente.

Sabato 27 aprile

Con il tempo ancora instabile abbiamo deciso di fare un giro a Città della Pieve ed eventualmente rientrare in agriturismo per il pranzo se il tempo fosse peggiorato. Città della Pieve si è rivelata una vera sorpresa. A me è piaciuta tantissimo. I vicoli laterali alla strada principale sembrano far parte di un labirinto. Le costruzioni sono tutte rigorosamente in mattoni rossi. La passeggiata per il centro è davvero divertente. Credetemi: ad un certo punto volevo andare a destra per tornare all’auto, ma avevamo parcheggiato dalla parte opposta, eppure ero convinta che la direzione giusta fosse a destra! Il tempo continuava a tenere e così decidiamo di tornare verso Montepulciano fermandoci però a Montichiello. La strada per raggiungere questo borgo è davvero bellissima, panoramica. I paesaggi sono da cartolina. Il borgo è piccolissimo ma ben conservato. Siamo arrivati all’ora di pranzo e ci siamo fatti conquistare da un tavolino preparato per il pranzo posto vicino ad una Chiesta che invitava a magiare alla Taverna del Bronzone: aperta solo alcuni giorni l’anno e legata al Teatro, un’esperienza molto bella. Abbiamo ordinato 1 pasta con ragù, 1 insalata, 1 piatto di ceci con olio, ½ vino, 1 acqua e fragole, ci hanno portato il pane. Abbiamo pagato 17.50 euro! Dopo esserci rifocillati abbiamo continuato ad esplorare questo paradiso. Peccato per il vento forte. Ripresa la macchina ci siamo diretti all’Abbazia di Sant’Antimo. Anche qui i panorami erano davvero mozzafiato. L’Abbazia è una bellissima opera architettonica. L’ambiente circostante la rende davvero unica.

A questo punto andiamo a San Quirico d’Orcia dove si stava svolgendo “L’Orcia Wine Festival”. Visitiamo prima gli horti leonini, poi il centro storico. Mangiamo un ottimo gelato. E decidiamo di entrare alla mostra mercato del vino esposta a palazzo Chigi. Al prezzo di 5 euro si ha l’entrata e il bicchiere di vetro che si utilizza per gli assaggi resta in regalo. Conosciamo tre aziende del territorio assaggiando i loro vini, e compriamo due bottiglie. C’erano anche assaggi di prodotti tipici e io ne approfitto per assaggiare un po’ di biscotti e miele. Purtroppo nel frattempo inizia a piovere molto forte. Pur avendo gli ombrelli andando verso la macchina ci bagniamo. Ormai è tardi e andiamo verso “casa”. Il pezzo di strada da qui a Montepulciano è quello delle crete senesi che non vediamo a causa dell’acquazzone! Che delusione!

In serata siamo stanchi, il tempo è brutto. Mangiamo e ce ne andiamo a letto.

Domenica 28 aprile

Salutiamo e saldiamo il conto. Partiamo per Siena. Anche a Siena eravamo stati nel 2005 ma dopo un paio di ore era arrivato una specie di diluvio ed eravamo fuggiti. Non avevamo perciò visitato il Duomo, il Battistero, il Museo Etc…

Abbiamo parcheggiato davanti a Porta Romana, e ci siamo incamminati verso il centro. Proprio quel giorno si festeggiava la Contrada di Valmontone, quindi le bandiere della contrada erano numerose e nel corso della giornata il suono dei tamburi e la vista degli sbandieratori ci ha accompagnato.

Piazza del Campo è spettacolare, la visita al Museo dell’Opera merita soprattutto per la possibilità di salire sul facciatone e ammirare una vista mozzafiato, il Duomo è uno scrigno pieno di opere d’arte, così come il Battistero. Per pranzo ci siamo “accontentati” di addentare alcuni ciaccini (una specie di focaccine sottili) presi in un panificio: gustosissimi. Abbiamo fatto un breve giro anche alla Casa-Monastero di Santa Caterina mentre non siamo andati alla Basilica di San Domenico visto che l’avevamo visitata nel 2005 e si era già fatto tardi. Siamo tornati alla macchina e abbiamo preso la strada verso il Veneto. Un’altra vacanza terminata ma con la soddisfazione di aver visitato anche questa volta bellissimi luoghi.



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