Monte Sant’Angelo, lo sperone d’Italia

Un posto magico, sembra di essere in un presepe nel caldo e afoso clima estivo
Scritto da: Maria Cristina
monte sant'angelo, lo sperone d'italia
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Monte Sant’Angelo è una delle Cittadine che più mi ha colpito e che più ricordo con tanta voglia di tornarci prima o poi nella vita. Bellissima Bianca perla della Foresta Umbra del Gargano è da sempre meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani per Michele Arcangelo ed il suo bellissimo Santuario. La purezza dell’aria che si respira ed il fresco vento la sera d’estate hanno fatto di questo luogo una meta indimenticabile e da ripetere con immenso piacere. Le strette vie del centro storico sono gremite di persone la sera dopo cena, nella consueta passeggiata sino al belvedere del paese, e che belvedere! Si vede il mare limpido, la verde vallata ed in lontananza si vedono Manfredonia e tutte le luci del porto. Il cielo ed il mare si fondono quasi in un bellissimo ‘sfumaggio’ di tinte tra il celeste e l’azzurro. Importantissima meta e sopratutto soddisfazione del Palato è quella di passare ad acquistare al mattino, presso Il Forno Taronna, iI buonissimi bomboloni, le ostie ripiene e le golosissime ciambelle ripiene, una volta entrati sarà difficile uscirne, ma un posto d’onore spetta senza ombra di dubbio al pane dalle mille forme. Altrettanto soddisfacente è la scelta di entrate in una delle tante botteghe gastronomiche per poter acquistare i formaggi come il caprino e il caciocavallo… ottimi!

Altra immancabile sosta è Mattinata, poco distante da Monte Sant’Angelo, aria molto diversa da quella che si respira a quasi 800mt di altitudine, infatti è caldissima, ma molto carina, con una bella passeggiata centrale che giunge al centro storico anch’esso ben rifornito di botteghe artigiane tra le quali impossibile non notare la Bottega Artigiana di Confetti e le sue bellissime creazione.

Il mare della costa sottostante è indimenticabile ed impossibile da poter descrivere nella sua reale bellezza, il Gargano e la frastagliata costa dominano la vista, le strade nonostante siano alquanto impervie, ripagano con un acqua talmente trasparente da lasciare a bocca aperta.Infatti impossibile non nominare Vieste e Peschici.

Ad ogni modo lungo la strada, personalmente, sentivo la nostalgia per Monte Sant’Angelo, per il suo bellissimo centro storico, per le sue bianche e strette viuzze, per le botteghe, per la cordialità della gente, per il panorama mozzafiato e la fresca aria estiva che tutt’ora consiglierei a chiunque.

Merita un posto nel mio cuore, ovviamente tutta la Puglia ormai è da ben 4 anni ben stanziata nel mio cuore, ma questa città ha notevole interesse e i ricordi rimandano a quella vacanza. Da Monte Sant’Angelo si possono visitare Vieste, Peschici, Mattinata, Vico del Gargano, San Marco in Lamis, Manfredonia, le isole Tremiti e la foresta Umbra. Tutti posti di una bellezza disarmante, la Puglia è proprio spaccata in due parti: il sud selvaggio, come la valle d’Itria tra i muretti a secco ed i trulli, le cale nascoste e cristalline ed il nord, ricco di vegetazione e di rocce a picco sul mare, uno scenario suggestivo che consiglio ai motociclisti di intraprendere assolutamente magari in giugno in modo da non trovare il caos estenuante dell’estate.

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