Montagne, laghi e genuinità!
Le meraviglie della Val Pusteria
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Ciao, sono tornata da pochissimo da un breve soggiorno in Val Pusteria, faccio un piccolo resoconto di queste mie giornate montanare, con alcuni consigli che spero possano essere utili. Ho soggiornato in un hotel di Prato alla Drava, piccolo e pittoresco paesino proprio sul confine austriaco, a pochi chilometri dal caratteristico paese San Candido. Se si vuole una sistemazione più economica e spartana si può soggiornare in uno dei tanti masi che ci sono. I Masi sono piccole strutture, spesso a conduzione familiare, che affittano camere o appartamentini a prezzi molto buoni, spesso sono immersi nella natura e sovente hanno anche dei recinti con animali, cosa che farà piacere anche ai più piccoli. Vi consiglio di sceglierne uno della catena “Gallo Rosso”. Ho portato con me anche quest’anno la mia piccola cagnolina, sono molti gli hotel che accettano i cani (soprattutto quelli di piccola taglia) e anche i ristorantini in cui è consentito il loro ingresso: il Trentino – Aldo Adige in questo è molto più avanti di tante altre Regioni. La Val Pusteria è una valle meno turistica di altre valli (ad esempio la Val Gardena e la Val di Fassa), anch’essa è molto bella, con le sue distese erbose ben tenute, le sue casette con i balconi fioriti, i suoi laghi, i suoi torrenti, i suoi ruscelli, le sue montagne, è una valle molto genuina e autentica. Nei giorni in cui sono stata lassù, sulle cime delle montagne circostanti è anche un pò nevicato, quindi il paesaggio era ancora più bello ed affascinante, con queste vette spolverate di neve fresca. Nella zona di Prato alla Drava, di San Candido e dei paesi circostanti ci sono molte piste ciclabili perchè il territorio è abbastanza pianeggiante ed adatto ad andare in bicicletta. Famosa è la ciclabile San Candido-Lienz, percorribile abbastanza facilmente in tre ore circa, si attraversano alcuni paesini austriaci, fino ad arrivare alla deliziosa cittadina di Lienz, si possono fare lungo il tragitto anche diverse pause. C’è anche la possibilità di fare l’andata in bicicletta e il viaggio di ritorno in treno, prendendolo alla stazione di Lienz e scendendo a San Candido. Naturalmente si può andare in Austria anche in auto (è con questo mezzo che io l’ho un pò visitata), anche qui tantissimi i prati, moltissimi gli abeti, i torrenti e le casette dal tetto tipicamente austriaco. Come dicevo, Lienz è una cittadina davvero deliziosa, soprattutto la sua piazza principale, con un particolare edificio con colonne un pò orientaleggianti, bellissimo, i suo tanti bar e negozi, merita sicuramente una visita. Pochi chilometri prima di Lienz, proprio lungo il percorso ciclabile, c’è l’ingresso per andare a vedere le cascate “Galitzenklamm”, il biglietto per vederle è di circa tre Euro a persona. Per questioni di sicurezza occorre indossare durante il percorso un caschetto protettivo. Le cascate sono carine ma non imponenti…in passato ne ho viste alcune a Madonna di Campiglio davvero spettacolari, maestose, bellissime. Le cascate di “Galitzenklamm” non reggono il confronto, comunque chi vuole può andarle a vedere. Poco dopo aver varcato il confine austriaco vi segnalo anche la Fabbrica della Loacker, visitabile, in cui si può fare qualche dolce acquisto. Sicuramente una cosa da vedere se si è in vacanza in Val Pusteria è il Lago di Braies (metri 1.496), si trova nella omonima Valle, la Valle di Braies appunto. Il lago di Braies è davvero meraviglioso, un gioiello color smerando! Si trova all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes- Braies E’ un lago alpino naturale, incastonato fra imponenti e scenografiche montagne, fra cui la bellissima Croda del Becco (2.810 m.) e il Sasso del Signore, ed è circondato anche da moltissimi verdi abeti. Le sue acque sono appunto color smeraldo, che colori, uno spettacolo incredibile…andateci in una bella giornata soleggiata per poter godere a pieno le sue tonalità. Assolutamente da vedere, vi ringrazieranno i vostri occhi e sarete pervasi da un profondo senso di pace e tranquillità! Si può fare il giro di tutto il lago, è facilmente fattibile e merita davvero. Molti laghi alpini sono ispirazione di leggende, naturalmente anche sul Lago di Braies ce ne sono. Una leggenda racconta la sua origine: molto tempo fa le montagne della Valle di Braies erano abitate da dei selvaggi, che non erano malvagi, pur avendo un aspetto duro. A quel tempo quelle montagne erano ricche di oro e i selvaggi andavano a cercarlo e a raccoglierlo. Un giorno arrivarono alla valle dei pastori per far pascolare nei prati il loro bestiame. I selvaggi mostrarono loro l’oro e gli regalarono collane e anelli preziosi.. I pastori, vedendo quei tesori, divennero invidiosi e avidi e incominciarono a rubare l’oro ai selvaggi; iniziarono quindi fra di loro delle liti. I selvaggi, per impedire che i pastori raggiungessero le montagne e prendessero l’oro, fecero sgorgare dal profondo della terra delle sorgenti e fra le montagne si creò una grande distesa d’acqua, nacque così il lago di Braies. Vi segnalo che a Braies c’è anche un albergo e un ristorante ma è possibile anche mangiare un panino su di una panchina, naturalmente bisogna lasciare il posto pulito. Il lago è anche attraversabile con delle piccole imbarcazioni,le quali rendono ancora più vivo questo lago. Nella zona di Braies vi consiglio di salire a Prato Piazza (circa metri 1.993); da lì potrete godere di un bellissimo panorama sulle montagne circostanti, merita andarci. Si può andare anche in auto salendo dalla località Ponticello. In alta stagione la strada viene chiusa alle auto dalle 10 del mattino alle 16.00 del pomeriggio per contenere un pò l’affluenza della gente, comunque anche in questi orari è possibile recarvisi utilizzando un servizio navetta. Una cosa molto bella da fare, senza durar fatica, è anche prendere la cabinovia da Sesto ed andare ai piedi della maestosa Croda Rossa. Già lungo il tragitto in cabinovia è possibile avere una bella visuale sui paesini che sono in Valle. Arrivati a destinazione si gode davvero di un bellissimo panorama, tipicamente montanaro, con maestose cime davanti, distese erbose, abeti ecc. C’è anche un recinto dove ci sono delle renne, davvero bellissime, con le loro bizzarre corna…piaceranno sicuramente ai più piccoli, che potranno anche divertirsi sulle giostre di un piccolo parco giochi, con vicino un recinto con alcune pecore, che talvolta rallegrano l’aria con il loro simpatico verso. Da qui è possibile intraprendere una serie di percorsi a piedi. Qui troverete anche un bel rifugio in cui fare una sosta e mangiare qualcosa di buono: il “Rifugio Rudi”. Si mangia benissimo, le porzioni sono abbondanti…io ho preso una deliziosa polenta con i funghi. Se vi piace prendere la cabinovia, altro posto dove andare è il Mont’Elmo; si prende da Versciaco o da Sesto…io vi consiglio da Versciaco, che tra l’altro è un paesino davvero carino. Arrivati lassù si possono ammirare le montagne circostanti , un bel vedere, anche se, secondo me, non regge il confronto con la visuale che si gode ai piedi della Croda Rossa. Anche qui c’è un ristoro, dove si può bere o mangiare qualcosa, gustandolo magari seduti ad un tavolino fuori. Da vedere è anche la bella Val Fiscalina, da qui potrete partire per interessanti passeggiate e per i più pigri c’è anche la possibilità di prendere una carrozza trainata da cavalli ed arrivare ad esempio al “Rifugio Fondovalle” (metri 1.548), noto per la bontà del suo cibo. A proposito di bellissime visuali, imperdibili sono le famose “Tre Cime di Lavaredo”, assolutamente da vedere! Si può vederle anche facendo un percorso in auto (bisogna pagare per accedere a questo percorso), in uno stupendo scenario lunare, bellissimo, davvero eccezionale. Arrivati in cima, davanti agli occhi avrete queste 3 meraviglie della Natura, l’una accanto all’altra, 3 solidali sorelle che eternamente si fanno compagnia, stupende…quando le ho viste si sono mostrate ancora di più nel loro splendore perchè erano spruzzate di bianco, di neve. Immancabile una foto ad immortalarle per sempre! In zona, prima di arrivare, c’è una piccola malga, si chiama “Malga Rin Bianco”, in cui si può gustare ad esempio una deliziosa coppa di frutti di bosco con fresca panna montata…vi consiglio di assaggiarla, non ve ne pentirete! In zona c’è anche il piccolo laghetto Antorno e il bel Lago di Misurina, davvero carino, ci sono anche alcuni negozi (tra cui anche un market) e delle panchine lungo il suo percorso. Volendo c’è anche un trenino che fa tutto il giro del lago. Meritano una visita sicuramente anche il paesino di San Candido, pittoresco, con le sue vie, le sue piazze e anche Dobbiaco. Carina da vedere è anche la Val Casies, una valle che fa parte della più grande Val Pusteria, caratteristica, poco turistica, molto genuina…in zona ci sono anche delle coltivazioni di fragole. Dopo avervi un pò illustrato alcune cose da fare e vedere in Val Pusteria non possono mancare alcuni consigli gastronomici. Anche in Val Pusteria si mangia molto bene; sono molti gli agriturismi in cui mangiare. Si fa molto uso di speck, formaggio, carne, funghi ecc. Una specialità culinaria di queste parti sono gli “Schlutzkrapfen”, tipici ravioli di patate ripieni di ricotta e spinaci; altro primo piatto tipico sono i “Canederli”, palline fatte con pane raffermo, uova, latte, spesso insaporiti con speck o formaggio ed altre spezie. L’impasto può avere diverse varianti, inoltre possono essere serviti in brodo o asciutti. Sono molte anche le tipologie del pane: pagnottine con semi di sesamo o cereali, pane nero con semi di finocchio, pagnottine bianche ecc. A Dobbiaco vi segnalo l’agriturismo “Weber”, si mangia davvero bene, cucina con specialità locali, ve lo consiglio. E’ specializzato soprattutto nei primi, la scelta è molto ricca, meno ampia è la scelta dei secondi. Vi serviranno in abiti tipicamente tirolesi e colorati. Sui tavoli anche una candela accesa….che fa sempre una certa atmosfera! Se vi piacciono i funghi li troverete in diversi primi. Le porzioni sono molto abbondanti. Buonissimissimo è il risotto ai funghi, una vera delizia…sicuramente da provare! Deliziosa anche una zuppetta ai funghi, fatta appunto con funghi, brodo vegetale con verdurine, pezzettini di pane tostato ecc., era presentata come “la minestra del giorno”. Molto buone sono anche le tagliatelle fatte in casa (dal gusto si sente proprio che è così) con funghi freschi Per rimanere sui primi potrete gustare anche delle appetitose borsette di patate con formaggio fresco, sono ravioli di patate (gli “Schlutzkrapfen” sopra citati). Ho assaggiato anche una delicata insalatina di crauti, davvero buona. Molto buona è anche l’insalata con speck; vi verrà servita un’insalata con carotine tagliate finemente, foglie d’insalata verdi, crauti, patate speziate dall’aroma particolare ed altre cose, con sopra dello speck un po’ abbrustolito…un piatto abbondante. Per chi ama i dolci segnalo ad esempio una coppa di gelato con lamponi caldi. Sicuramente quando tornerò in Val Pusteria tornerò a mangiare in questo posticino. Una sera sono stata anche da “Genziana”, sempre a Dobbiaco, da tanti veniva indicato come un posto in cui si mangiava molto bene. Personalmente mi ha un pò deluso, non ha soddisfatto le mie aspettative: porzioni molto molto ridotte, soprattutto per quanto riguarda i primi piatti e costi non molto contenuti. Ho preso la polenta con i funghi ed erano solo due minuscole palline anemiche con qualche fungo, per di più sciocche, non avevano gusto. Buoni, a detta di chi era con me, invece gli “Schlutzkrapfen”, anche se anch’essi molto pochi. Alla “Genziana” sono molto famose le frittelle ai mirtilli, ne ho ordinata una e devo dire che effettivamente era molto buona e grandina …sicuramente da provare. La frittella è fatta in un modo particolare anche esteticamente, viene servita insieme ad una ciotolina con dentro una specie di marmellata ai mirtilli rossi (i ribes) e un pò di panna montata fresca…il tutto è da mettere sopra alla frittella. Tornando a qualche ristorantino da consigliare vi segnalo anche l’agriturismo “Lanzberg” in Val Casies, ambiente semplice e informale, in cui si mangia bene: si può gustare sia tipica cucina tirolese sia pizza. Si trova in posizione dominante e quindi ha una bella visuale sulla vallata, ha anche dei tavolini in legno all’aperto, particolarmente indicati nelle calde sere d’estate. Le porzioni sono abbondanti e i prezzi molto validi. Ho provato le tagliatelle fatte in casa con funghi e pizza pomodoro, basilico e bufala…molto buone entrambe le cose. So essere ad esempio molto buone anche le uova con speck (te ne vengono servite addirittura 3) e, per coloro a cui piace, lo stinco di maiale (piatto molto usato da quelle parti). A Dobbiaco è noto come agriturismo in cui si mangia bene anche il “Seiterhof”, con cucina tipica e prezzi molto buoni, so che fanno anche dei piatti particolari. Purtroppo non ho potuto provarlo personalmente perchè nei giorni in cui io sono stata in Val Pusteria non ho mai trovato posto, sarà per la prossima vacanza in valle. Altri posti di cui ho sentito parlar bene ma che non ho provato sono: – Agriturismo “Seppila” a Tesido di Monguelfo -“Zum Hans “ a Moso – “Winkelkeller” a Dobbiaco (ambiente un pò elegante) – “La Lanterna Verde” a Sesto – “El Barba”, piccolo agriturismo a Padola, nel Comelino Se siete appassionati di gelato ho sentito parlar bene della gelateria “Tassilo” a San Candido, con molta varietà di gusti da provare (non ci sono personalmente stata). Ciao Val Pusteria, a presto, soprattutto a te, stupendo Lago di Braies! Un saluto, Francy P.S.: prima di concludere la mia breve vacanza in Trentino – Alto Adige sono passata dalla Val Gardena (davvero scenografica con le sue alte e belle montagne e le sue casette, molto bella) e la Val di Fassa, attraversando il bel Passo Sella…rinnovo il consiglio di andare a vedere anche queste meravigliose Valli, che io conosco bene!