Monaco di Baviera a Natale
Il giorno seguente andiamo da soli in treno, la stazione è vicina al centro, in realtà Monaco ha una larga periferia ma un centro non esteso che si gira in giornata: ed è proprio il centro che visiteremo con la sua aria natalizia. Usciti dalla stazione in breve ci ritroviamo in Karlsplatz, lasciando alla nostra sinistra l’imponente palazzo di giustizia. Nella piazza una pista di pattinaggio piuttosto frequentata racchiusa da 2 ali di edifici semicircolari; vi è anche una grande impalcatura in legno dove risiede un bar ed è possibile ammirare un piccolo panorama, penso che passato il Natale verrà smontata; quindi la Fontana delle Norne di forma circolare. Oltrepassiamo la Karlstor (porta d’ingresso alla città) e ci immettiamo sulla Neuhausestr: la via principale che porta al centro in pochi minuti. Ci accompagnano palazzi davvero belli e addobbati per l’occasione, giriamo a destra per vedere Sendlingentor (1300) la cui torre veniva usata come prigione e la Asam Kirche, chiesa di S.Giovanni del 1700 con bella statua all’ingresso e decori e stucchi all’interno.
Ritorniamo verso il centro, sulla sinistra la chiesa di S. Michele (1585) stile rinascimentale, bella facciata e bella dentro. Qui siamo circondati da bar, ristoranti, molti negozi e grandi magazzini d’abbigliamento noti anche in Italia. Finalmente intravediamo sempre a sinistra i campanili della Frauenkirche in parziale restauro, rimane in una piazzetta, quindi difficile da fotografare. Nella sua cripta sono contenute le spoglie di alcuni regnanti e in una cappella laterale le spoglie del santo protettore: S.Benno. Stiamo passeggiando in questa larga via pedonale incontrando innumerevoli banchetti che formano il mercatino natalizio centrale sempre accompagnati da musica, quindi varie leccornie alimentari, sostanze profumate ed aromi delle prelibatezze della cucina bavarese, oggetti in legno, palle di vetro colorate e tanto altro e finalmente siamo in Marienplatz, salotto della città (Il Christkindlmarkt prossimo sarà qui allestito dal 27 Novembre al 24 Dicembre 2017) dove oltre all’albero di Natale che domina i 140 banchi, si trova il “Nuovo municipio”, simbolo di Monaco, stile neogotico del XIX secolo, la cui torre ha il più grande carillon di Germania. All’ora stabilita (12 e 17) le statue ballano 2 diverse danze mentre un gallo dorato apre le ali e fa sentire il suo canto. Volendo, la torre è accessibile a pagamento. A fianco il “Vecchio comune” più piccolo ma delizioso, lungo una parete vi sono 96 stemmi, all’interno il museo del giocattolo. Nella piazza anche un’alta colonna di marmo rosso con in cima la Madonna dorata e la fontana del pesce. Ovviamente vi è anche la stazione principale della metropolitana. Ancora un bel sole quasi primaverile, giriamo dietro al nuovo municipio in Residenzstr. e giungiamo in Josephplatz dove ha sede il teatro, quindi la Residenz (palazzo reale) dove in un cortile vi è un altro mercatino natalizio (ricreato quasi un villaggio di Natale alpino con musica dal vivo) con una trentina di banchi, birra e wurstel già da mezzogiorno e tanto vin brulè. Quindi in Odeonplatz, varie statue e la bella facciata della Theatinerkirche.
Torniamo sui nostri passi, è l’una passata e da Marienplatz, dopo aver visitato la Chiesa dello spirito santo e la Chiesa di S. Pietro, come consigliatoci, ci infiliamo nella strada tra le due chiese. Dopo pochi passi siamo al Viktualien Markt (il mercato più famoso di Monaco, chiuso la domenica). Fontane sparse in giro… si presenta come un negozio, grande, all’aperto, dove si puo’ anche consumare un pasto e bere buona birra. Abbiamo preferito un chiosco con teloni trasparenti per mantenere il caldo e abbiamo mangiato ottimi wurstel con pane, crauti e patate arrosto… con bevanda abbiamo speso circa 15 euro in due. Il nome del locale è Muenchener Schmankerl. Il mercato è famoso anche per le macellerie che preparano qualcosa di caldo all’istante e si mangia in piedi.
Passeggiamo ancora in direzione di Isartor, una porta d’entrata opposta a Karlstor. La porta è grande, bella e con dipinti. Procedendo si arriva al fiume. Ci basta, facciamo il percorso inverso acquistando poche cose nei banchi natalizi, ascoltando melodie avventizie e beandoci delle luminarie di cui molti palazzi in stile sono abbelliti. Ricordo anche che in molte chiese sono allestiti pregevoli presepi e, se ne siete dei cultori, non perdetevi le immagini della natività del Krippenmarkt, vicino la fontana di Richard-Strauss nella Neuhauserstr, con statue fatte a mano in Baviera e Alto Adige. Dopo aver visto le statue danzanti del Municipio, sono oltre le 17 e comincia a far buio, ci rechiamo in una stradina laterale per consumare un caldo cappuccino in un bar che porta il nome di una famosissima marca italiana di caffè: 3 euro l’uno. Ci sarebbe piaciuto acquistare un orologio da parete a cucù in stile bavarese, ma forse troppo impegnativo e ci siamo accontentati di un boccale con coperchio per birra in ceramica ben lavorato, comunque 30 euro.
Monaco è una città cara, alberghi compresi, e anche i prezzi delle abitazioni continuano a salire. Decidiamo che è ora di ritornare in stazione dove il treno riparte in perfetto orario. Concluderei consigliando vivamente questa bella, pulita e accogliente città, peraltro vicina al nord Italia e raggiungibile in auto. Attenzione alle regole tedesche e austriache sui pneumatici e sulla circolazione invernale… ma è facilmente raggiungibile in treno, magari facendo una sosta a Innsbruck.