Miss Raffa,Amok e cocunut shake di Angkor e Phangan
1-2 Agosto: Il viaggio parte benissimo!!Grazie a un po’ di buon vento siamo stati aggiunti alla schiera seppur sparuta di uomini d’affari che oggi partono per il Qatar!!La Business Class accoglierà le nostre terga fino a Doha.Evvai! Il viaggio in business è favoloso (le hostess ti mettono anche le calze e la coperta se inavvertitamente ti addormenti senza averlo fatto da solo).
Sul volo successivo da Doha per Bangkok si ricade nel limbo dell’economy class…Come si suol dire dalle stelle alle stalle!!! Arrivati la sera del 2 agosto a Bangkok ad attenderci ci sono i corrispondenti thailandesi (Go to Thailand) della fantastica agenzia online Anywhereviaggi a cui ci siamo appoggiati per questo viaggio: Antonietta – la titolare – è davvero eccezionale e gentilissima..Con prezzi davvero super (www.Anywhereviaggi.It ).Giunti a Bangkok sul far delle tenebre riusciamo solo ad effettuare un rapido cambio di valuta e via verso il nostro Hotel..Il Taipan hotel, nella zona commerciale di Bangkok, è davvero in una posizione ottimale della città (a pochi centinaia di metri dallo skytrain e dalla via del mercato serale e a 3-4 km circa dai centri per lo shopping MBK e Siam Paragon).
3 Agosto: Volo delle 11 da Bangkok per Siem Reap, e finalmente la Cambogia è arrivata..Un profumo intenso di bruciato vegetale ci proietta in questa cittadina ormai abbastanza turistica del nord della Cambogia dove ci accoglie a braccia aperte Vireak ( davvero bravo e gentile, oltre che scrupoloso- se volete appoggiarvi a lui come driver sono circa 25$ al giorno per essere portati dove si desidera – vireak02@yahoo.Com) mandatoci dall’ impeccabile tour operator anglo-cambogiano Sage Insights Cambodia/About Asia (www.Asiatravel-cambodia.Com che ha offerto davvero un ottimo servizio a buon prezzo – 350€ a persona per tour di una settimana con hotel compreso)..L’agenzia è gestita da Andy, inglese sposato con un’ italiana di Singapore…Siem Reap ormai è un susseguirsi di Hotel 4 e 5 stelle, tuk tuk che cercano turisti e “centri” per massaggi khmer…Il nostro Hotel è davvero molto bello, a 100 metri dall’old market e Pub street, che di sera smette i panni della Cambogia e si veste di ristorantini, pub e divertimento notturno.
Scaricate le valigie andiamo subito all’old market dove tutto è così familiare e cordiale che perdiamo la coscienza del valore del Dollaro Americano e ci lasciamo prendere dalle spese pazze (amache su cui tutti dormono a 2-3 $, maglie a 2 $, tovaglie e arazzi a 5$, occhiali pronti in 1 ora con le lenti graduate a 18 $…)…Le venditrici seguono la cantilena “One dollar Sir” ma a seguito di un cenno di ringraziamento disinteressato non sono mai state invadenti..La zona carne,frutta e verdura è qualcosa di indescrivibile (le anguille con la testa da pollo o cosa diavolo fossero ce le ricorderemo per un po’..)..Rientrati in Hotel colmi di pacchettini ci rilassiamo prima di volgere le nostre pance verso i tavolini del ristorante Khmer Kitchen in Pubstreet…Cosa ordinare se non Amok in salsa di cocco gustato al suono dei “din don dan” musicali dei tenerissimi musicanti mutilati dalle mine antiuomo??Gnam Gnam!!(che in cambogiano pare significhi mangiare..Eheh) 4 AGOSTO: Oggi è tempo di conoscere la nostra Guida che ci narrerà le gesta e la storia dei monumenti khmer che son li a pochi km da noi…Di buon mattino Vireak arriva con la sua auto e eccoti arrivare su un motorino super fiammante Bunrong, un ragazzo di 28 anni davvero gentilissimo e cordiale, che ha saputo farci apprezzare la sua terra senza troppe corse e con la dolcezza che è tipica del popolo cambogiano (mi sento certamente di consigliarvelo…Se volete contattarlo per averlo come guida o chiedergli di organizzarvi una vacanza in cambogia (conosce anche altri driver) ve lo consiglio vivamente..Potete scrivergli in inglese all’email nengbunrong@yahoo.Com – tel (855) 12512923 – come guida per il sito di Angkor costo 20$ al giorno , ditegli pure mi conoscete… in un certo senso..)…Da oggi per noi lui sarà Bun e noi Mr e Miss Raffa..Hehe..È stato davvero divertente provare a imparare la lingua khmer e insegnargli un po’ di italiano..Oggi ci aspetta il lago Tonle Sap con la visita al floating village di Chong Kneas e attraversata del lago per raggiungere il villaggio di Kompong Phluk…Il paesaggio cambia subito rispetto a Siem Reap..Una grande povertà sembra aver coinvolto gli abitanti di questa parte del paese..Case in riva al fiume, gabinetti e mercati a cielo aperto..Arrivati al fiume che sfocia direttamente nel Tonle Sap siamo i soli ospiti di un bel barcone che sarà il nostro mezzo di trasporto per l’intera mattinata..Il villaggio galleggiante è davvero suggestivo..Fluttuando su una marea marrone , si intravedono scuole, case, allevamenti di polli e di maiali tutti in movimento (alcune case sono addirittura barche)…Davvero suggestivo e inquietante.
Pare che qui viva una popolazione di origine vietnamita…Passato il villaggio ci attende un’oretta circa di navigazione in mezzo al lago(che pare più un mare marrone vista la sua grandezza)..Se si fermasse il motore guai a noi..Ecco , appunto, mi volto verso il timone e noto come un bimbo abbia preso il comando della barca mentre lo “skipper” se la stia dormendo beatamente su un amaca che domina ogni luogo di questo fantastico paese…Arrivati al villaggio di Kompong Phluk si nota subito la differenza rispetto a Chong Kneas..Qui le case sono palafitte e il villaggio è fisso tutto l’anno..I vicoli sottostanti le case altissime sono sporchi ma suggestivi, i bimbi ci osservano (siamo gli unici turisti della giornata), i nostri saponi portati dall’Italia li fanno felici (almeno così pare), e la festa del paese ci accoglie tra musiche e pentolate di riso bianchissimo..Passata una mezz’oretta a gironzolare tra le case , dialogando qua e la con chi incuriosito ci parla un po’in inglese , rientriamo verso il villaggio galleggiante , fermandoci al ristorante con annesso allevamento di coccodrilli…Rientriamo in Hotel nel primo pomeriggio per crogiolarci amabilmente al sole al fresco della nostra bella piscina…Serata passata nei pressi di Pub street al Ristorante Amok (manco a dirlo) ..Cucina davvero buona: che il tris di sorbetti ci rinfreschi le ugole, vero Miss Raffa!? 5 AGOSTO : Finalmente il Vat!Sveglia presta alle 4.30 per fare l’alba dinanzi al “tempio che da tempo” stiamo aspettando di vedere..Giunti nel bel mezzo dell’Angkor Area scendiamo dalla macchina e nel buio della notte seguiamo Bun che si districa come un gatto tra un ciottolato e un muretto..Superate le mura di cinta ci appostiamo come dei falchi su un parapetto per attendere che il sole illumini questo posto magico…Siamo soli, noi e le zanzare, insieme a 3 giapponesi intenti a far colazione con grissini di alga..Gnam gnam..Ce ne offrono alcuni..Passa poco e una marea coreana comincia a invadere la spianata dinanzi a noi..Ma pochi attimi e la luce arriva ..Immenso!!eccolo nella sua maestosità!il Vat!!attesi pochi minuti seguiamo la scia di persone verso le sue mura fino a raggiungere il laghetto della riflessione (che al contrario di quanto si possa pensare deve il suo nome non a qualche motivo religioso ma al fatto che nelle sue acque si riflette l’intera sagoma del tempio)!Arriviamo al tempio, scalino scalino, seguiamo gli altorilievi che lo cingono nelle 4 gallerie immense che lo circondano..Entriamo nelle stanze centrali..Bellissimo..E qui ci imbattiamo in un vecchio saggio buddista che ci invita a prendere una carta dal suo mazzo..Il mazzo è composto da metà carte con valenza positiva e metà con valenza negativa..Se si pesca una carta negativa si hanno altri 2 tentativi per cercare di cambiare il proprio destino infausto..Se nemmeno i tentativi successivi portano a buon esito, un braccialetto rosso sarà necessario da portare al polso per tutta la vita come monito della propria condizione..Ok, ci provo!Pesco!…Il saggio sorride, mi guarda e comincia a sgranellare parole incompresibili che Bun ha il buon cuore di tradurmi!!ci credo che ha sorriso, ho preso la carta migliore del mazzo!!!la carta del Millionaire!!il milionario!!evvai, che il mio deretano esistesse lo immaginavo..Forza Mr Raffa!!!..Bun pare sconsolato, il suo accento inglese si immalinconisce..E subito dopo noto al suo polso il braccialetto rosso..Arg!povero Bun! Passata la fase di esultanza saliamo nella stanza delle 5 torri (ora non sono più accessibili causa scalinate pericolose), poi nel parco posteriore al tempio (becchiamo anche uno scorpione a farci compagnia) e gironzoliamo affascinati da quel che abbiamo davanti agli occhi..Anche se la foga di immortalare ogni minimo dettaglio con la macchina fotografica ci fa gustare sicuramente di meno questo momento..Poi ci imbattiamo in qualche monaco e via che usciamo…Finalmente vediamo il fossato che il buio della mattina ci aveva oscurato! Rientrati in hotel per dormitina rifocillante, usciamo di nuovo nel pomeriggio coi nostri due giovani compagni d’avventura alla volta del Rolus Group..Preah ko, Bakong e Lolei…È la prima capitale khmer : rispetto al Vat questi templi paiono minuscoli, ma sicuramente vale la pena di farci una visitina… Serata a cenare al ristorante indiano Kamasutra!!!che la Angkor beer sia con me! 6 AGOSTO: Stamattina ci aspetta la citta di Angkor Thom …Prima tappa la porta sud (south gate), dove cominciamo a imbatterci nelle prime facce scolpite nella roccia che per l’intera giornata ci osserveranno impietrite!!Il south gate è uno dei 4 ingressi al Thom..Davvero suggestivo..Superate le mura arriviamo al tempio che per noi è stato il più affascinante: BAYON!il Bayon è esattamente al centro dell’Angkor Thom (che è circa 3 km x 3 km) e si presenta come nessun altro tempio del sito archeologico…Ogni torretta che domina nel tempio ha su ognuno dei suoi lati una facciona scolpita nella pietra..Ognuna con un’espressione differente…Entrare, salire i ripidissimi gradini e sentirsi osservati in ogni angolo recondito del proprio corpo è proprio un’emozione stranissima…Per di più che stamattina pochi turisti sono al nostro seguito!!Bun ci scatta perfino foto esilaranti sfruttando i visi pietrificati…La nostra guida ne sa una più del diavolo, vero Miss Raffa?? Superato l’affascinamento del Bayon ci dirigiamo alla terrazza dell’elefanti e del re lebbroso (da dove il re osservava le battaglie degli elefanti..Come una moderna mastodontica corrida..), al Baphuon (tempio montagna davvero inerpicato su per gradini scivolosi) e il Srah Shang (piccolo bacino che era la piscina del re)…Il caldo oggi è davvero forte…Prima di rientrare visitiamo il Preah Khan, suggestivo nella sua lunghissima serie di corridoi..Ma ormai i coreani hanno invaso il campo, via si rientra in hotel..Giretto per il gustosissimo Old Market, e ripartenza nel tardo pomeriggio per il famosissimo Ta Prohm , il tempio dove le radici degli alberi si prendono gioco dello sguardo dei turisti e delle mura del tempio…Bellissimo!!!e ora ci aspetta il Phnom Bakheng, tempio sulla collina, per goderci il tramonto..Peccato che i coreani abbiano di nuovo preso possesso di ogni cosa e si siedano ovunque (accovacciarsi sul linga principale del sito non è certo una scelta squisitissima..Eheh)..Nel rientrare verso l’Hotel Miss Raffa ha una delle sue intuizioni che risulteranno tra le più azzeccate dell’intero peregrinare cambogiano..Dal finestrino dell’auto nota passando davanti al Vat come questo sia illuminato…Scendiamo per le foto di rito ma ecco che scopriamo come da 20 giorni a questa parte sia possibile visitare il tempio in piena notte…Bun pare esterrefatto, dopodomani sera sappiamo cosa ci aspetta!Rientro in Hotel e subito cena al Ristorante Red Piano in Pub street..Stasera Miss Raffa ha un po’ di febbre..Dannata aria condizionata!Che il paracetamolo l’assista! 7 AGOSTO: Oggi ci aspetta l’escursione più lunga del soggiorno cambogiano..Andremo a visitare le zone più remote dell’Angkor Area: la sacra Kulen Mountain (con il suo budda nella roccia e le cascate) e Banteay Srei…Prima però Bun ci porta a visitare 2 templi all’interno del piccolo circuito del sito archeologico..Il Pre Rup (tempio montagna) e l’East Mebon …Mangiamo un tipico dolce al riso e banana comprato nella foresta e partiamo alla volta di Kulen mountain…Dopo 1 ora di strada sterrata, dove si incontrano villaggi davvero immersi nella povertà, scaliamo con la nostra vettura una sorta di montagna su una strada abbastanza impervia..Eccoci giunti in cima..Una marea di bimbi si concentra attorno a Bun che ci precede…Che succede?è la prima volta che nessuno ci chiede qualcosa…Mi avvicino e capisco..Una trentina di bimbi sta cercando di convincere Bun a farsi scegliere come guardascarpe…Infatti per visitare questo sito religioso e poter vedere al suo interno il Budda scolpito nella roccia sarà necessario entrare scalzi..E i bimbi si propongono di curarcele..Ma chi scegliere..??Bun si tira fuori.. Tocca a noi decidere, ma chi??dopo un attimo mi viene un idea: fate la conta!!!scatenando il divertimento e la foga di un bimbumbam tutto asiatico finalmente abbiamo le nostre 3 piccole guardie pedestri.. Divincolandoci tra le bancarelle e una lunga scalinata arriviamo al tempio.. Davvero suggestivo vedere uno sperone sul cui cucuzzolo è stato scolpito Budda e attorno a cui è stata costruito il tempio.. Ripresa la macchina visitiamo una zona di un fiume detto dei 1000 linga, sul cui greto son custoditi pare 1000 linga..Stravagante!!scendiamo ancora un po’ e raggiungiamo delle piccole cascate dopo ci rinfreschiamo e godiamo delle leccornie locali.
Rientrando ci fermiamo a visitare Banteay Srei, detto la cittadella delle donne.. Il tempio mostra la più bella serie di incisioni e altorilievi finora trovati..E il suo color mattone è davvero caratteristico.. Appena il tempo per osservare dall’auto l’attraversamento di un cobra, e via verso Banteay Kdei, tempio sullo stesso stile del Preah Khan ma un po’ più malmesso. .Per oggi può bastare! Hotel e cena al ristorante Le Tigre de Papier: come digestivo Miss Raffa si abbandona a un bel Foot Massage! 8 AGOSTO: Oggi Bun e Vireak ci hanno proposto di visitare il Cultural Cambodian Village,a pochi minuti da Siem Reap…Il posto è una sorta di centro culturale in cui i cambogiani si ritrovano durante il weekend…Danze tipiche, rappresentazioni di matrimonio locale (in cui ho dovuto prender parte come sposo Millionaire davanti a una folla divertita!!! Credo di aver capito il senso della mia carta fortunata pescata al Vat…Eheh), sala delle cere e ricostruzioni di villaggi tipici ci portano in un clima di rilassatezza e lenta cambogianità!pomeriggio passato a far gli ultimi acquisti all’Old Market, e poi ecco l’atteso ritorno al Vat…L’apertura serale è tra le 19 e le 22.30…Ci fondiamo sulle rive del suo fossato per le 18, orario in cui tutti i turisti solitamente devono lasciare l’area…Il biglietto per la visita nottuna ci costa un po’ (15 $ a testa) , ma ne è valsa proprio la pena..Il tempo scorre lento e sospende ogni attimo, mentre il tempio da lontano comincia a cambiare colore (verde, rosso, bianco), con i bimbi che giocano con gli aquiloni proprio alle nostre spalle..Sono le 19..Si entra!!il Vat ci accoglie nuovamente al buio, ma non è più l’alba..È tramonto!solo cicale, grilli e qualche volatile scandiscono con suoni ritmati i nostri passi..Anche Bun è esterrefatto, anche per lui è la prima volta nel Vat di notte…Siamo soli!e soli ci avventuriamo nelle gallerie e nelle sale interne del tempio(anche se sarebbe impedito l’accesso..)..Ci raggiungono piccoli gruppi di coreani ma il loro passo è molto più spedito del nostro.. Vogliamo goderci lo spettacolo dell’oceano di latte illuminato nel mezzo della notte..Bellissimo!qualcosa di indimenticabile..Passano circa 2 ore..Usciamo malinconici, incontrando inservienti che ripuliscono ogni angolo dai rifiuti in attesa del nuovo giorno…Oramai il nostro soggiorno pare terminato..Cenetta insieme a Vireak (Bun deve curare le sue gemelline) al ristorante di fronte al Red Piano…Vireak ci affascina parlandoci della Cambogia di Pol Pot e di come sia sopravvissuto al massacro..Ci sentiamo parte di questa terra, che ci è entrata nel cuore..Miss Raffa, è ora di fare le valigie!Ma ci staranno tutti gli acquisti?Arg! 9 AGOSTO: Svegli alle 9, salutati i nostri compagni di Hotel sempre così gentili e disponibili, arriviamo all’aeroporto , dove Vireak ci lascia nelle mani del comandante del volo Siem Reap – Koh Samui…Il mare ci attende per una settimana, un sano relax mentale è d’uopo.
Arrivati a Samui alle 16.30, abbiamo optato per soggiornare a Koh Phangan per una settimana presso il Blue Ocean Garden (www.Blueoceangarden.Com)..Questo è un piccolo resort composto da 5 bungalow standard (spartani ma pulitissimi) e 5 bungalow superior (davvero belli) ..Il posto è immerso in un giardino curatissimo e Luciano e la sua fidanzata Peng che lo gestiscono con cura e dedizione sono davvero gentili e disponibili ad ogni suggerimento e consiglio…Arrivando tardi a Samui abbiamo chiesto a Luciano di organizzarci un taxi boat privato che ci ha portati proprio sulla bellissima spiaggia di Haad Chao Pao a Koh Phangan..La spiaggia è di circa 500 mt, di una sabbia bianchissima, costeggiata da alte palme e caratterizzata da una bella barriera corallina che l’ha fatta diventare negli ultimi anni una delle più amate spiagge dell’isola.. Phangan è un misto di mare e foresta, molto più selvaggia e fricchettona rispetto a Samui e sicuramente molto meno affollata.
C’è solo una strada principale che da Tong Sala (la città da cui parte il traghetto e il catamarano per samui) va a ovest verso Koh Mah (una spiaggia con itsmo molto carino), Haad salad , Haad Yao, e Haad Chao Pao (le tre spiagge più carine della zona ovest) e a nord verso Had Rin (città del Full moon party).
10 AGOSTO: Oggi abbiamo deciso subito di fare un escursione in barca per fare snorkeling a Ko Tao con Haad Yao Divers (ha una sede sulla spiaggia di Haad Chao pao dalla parte opposta del Blue Ocean..Forniscono loro gratuitamente maschera e pinne) ..Il gruppo che ci guida sulla barca alla volta di quest’isola è davvero scanzonato e preparato, si beve e si mangia a volontà, i discorsi scivolano sulle onde come lo scafo della barca…E in 2 ore si giunge a Koh Tao…Immersi nelle acque vicino alle varie spiaggette si può osservare uno spettacolo straordinario sia di coralli che di pesci…La giornata passa veloce…Rientro al bungalow e cena al ristorante Dolce Vita gestito sempre da Luciano..Si mangia davvero bene ed è bellissima la terrazza con vista mare sulla spiaggia..Had Chao Pao essendo ad Ovest gode di tramonti fenomenali..Peccato per la brasata causa snorkeling sula schiena, vero Miss Raffa? 11 AGOSTO: Oggi facciamo un giretto perlustrativo per l’isola..A piedi ci incamminiamo fino a Ban Srithanu, cittadina a 15 min a piedi dal nostro bungalow..Qualche turista qua e la si confonde tra le bancarelle che vendono frutta e i ristorantini sulla strada..Certo quest’isola è molto lontana dall’affollamento intravisto in pochi minuti su Koh Samui.
Dopo massaggio thailandese rigenerante ci piazziamo sulle sdraio del nostro resort a goderci sotto le palme il dolce suono del mare…E scopriamo entusiasti che gli stessi coralli visti a Koh Tao sono sotto il mare davanti alla nostra spiaggetta…Maschera e boccaglio Miss Raffa! Serata di nuovo al ristornate Dolce Vita a godere delle leccornie Italiane! 12 AGOSTO: Oggi abbiamo deciso di andare sempre con Had Yao Divers a fare un escursione in barca al parco marino di Ang Tong…La giornata non è limpidissima, il mare è un po’ più mosso rispetto agli altri giorni, ma lo spettacolo è assicurato..Finito lo snorkeling una sorta di temporale ci accompagna fino a Phangan..La giornata finisce con una bellissima cena a Tong Sala visto che Luciano ci ha invitato insieme ad altri ospiti del Blue Ocean a provare il barbecue in un ristornate tipico thai ..Molto divertente avere dei fornelli in cui si griglia pesce e carne e si fanno bollire le polpette per la zuppa..Miss Raffa si gode una scorpacciata di Tofu! 13 AGOSTO: Oggi abbiamo deciso di andare a fare il giro nell’interno della nostra isola con la Safari Boat tour…Il programma prevede un giro trekking nella foresta sugli elefanti, la visita del tempio cinese e snorkeling ad Had Khom, Bottle Beach, e visita delle cascate reali di Tan sadet…A parte una scimmia impazzita che ha aggredito una delle nostre compagne di tour , la giornata è stata davvero piacevole, avendo potuto sia assaporare l’andatura degli elefanti, sia provare a cavalcare le onde con le barca tipiche dell’isola (long tail boat) tra le varie calette della zona nord : bottle beach è bella ma un po’ turistica, Tong Nai pan incontaminata ma un po’ sofisticata, Tan sadet davvero fricchettona..Questa parte dell’isola infatti è più facilmente raggiungibile via barca che via automobile..Rientro a casa e cena tutta italiana alla Dolce Vita.
14 AGOSTO -15 AGOSTO : Gli ultimi 2 giorni abbiamo deciso di goderci la nostra spiaggia e i suoi coralli , tra un cocunut shake (dissetantissimo), una grigliata sulla spiaggia a base di barracuda (all’Haad Chao Resort), una festa Rasta, una dormita sull’amaca e una passeggiata in mezzo al mare alla mattina presto quando la bassa marea permette (ma davvero per poco) di passare tra una spiaggia e l’altra…Miss Raffa, è questo il paradiso?
16 AGOSTO: Luciano ci accompagna di buon mattino a prendere il catamarano, e poi via all’aeroporto di Samui..L’aeroporto di Samui è davvero una piccola gemma (l’acquario nel bagno e il banco per bere e mangiare liberamente è saranno nella memoria futura), eccoci sull’aereo per Bangkok…Arrivati, rapido cambio di abito e poi via insieme a Bambolina di Go to Thailand a visitare il palazzo reale, il Wat Pho e il Golden Buddha…Il tempo a nostra disposizione è davvero pochissimo, ma anche queste costruzioni ci lasciano senza fiato..Tutte d’oro…Favolose.
Pomeriggio passato a fare shopping al MBK commercial center (pagare 6 euro un paio di jeans di marca o 100 $ un vestito da ufficio in cashmere fatto in 6 ore paiono cose lontane anni luce dal nostro mondo)..Ma è meglio scappare se non vogliamo andare in bolletta…Cena al 7° piano del MBK al ristontate giapponese e poi a nanna..Domani ci attende il volo di rientro… 17 AGOSTO: Ore 9.45!!L’airbus della Qatar ci aspetta in super orario..Ahinoi dobbiamo rientrare..Che le turbolenze siano con noi Miss Raffa! Il viaggio è stato davvero fantastico..Un insieme di misticismo,avventura e relax che ci farà restare un po’ con il cuore in questi due paesi, dove il sorriso è padrone incontrastato..Un ultimo scatto,Cheese Miss Raffa!