Minorca sempre incantevole
Una settimana prima della partenza comincia la caccia all’offerta. Nel 2003 avevamo fatto uno stupendo viaggio Maiorca-Minorca fai da te ma quest’anno le esigenze sono diverse con Matteo che ha soli due anni decidiamo di affidarci ad un tour operator.
Con le solite mitiche card troviamo un offerta 2X1 e un buon prezzo per Matteo su una formula roulette Francorosso hotel 4 stelle mezza pensione, gli unici due hotel che vende francorosso a Minorca 4 stelle sono carini e posizionati bene, il volo è da Bologna di Lunedì quindi è perfetto non ci lasciamo scappare l’occasione e nel giro di un’ora di Mercoledì è tutto prenotato.
Voliamo con una compagnia che si chiama Futura i voli sia in andata che in ritorno sono stati in perfetto orario e in meno di un’ora e mezza siamo arrivati a Mahon.
Ritirati i bagagli andiamo a chiede all’assistente Francorosso qual è il nostro albergo e con mia grande sorpresa dice che è l’Insotel punta prima, se non sbaglio è un 5 stelle? E’ si risponde l’assistente siete stati veramente fortunati è l’albergo più bello di tutta l’isola e a soli 200 metri dalla spiaggia di punta prima. Incredula comunico la notizia anche mio marito non ci poteva credere, aveva visto l’albergo su intenet e mi aveva detto perché non ci trattiamo bene e andiamo lì.
Come aveva ragione l’assitente, più che un albergo direi che è un villaggio molto grande forse anche troppo ma veramente spettacolare.
Noi non siamo fanatici dei villaggi anche questa volta non è che ci siamo stati molto ma bisogna dire che questo villaggio era molto eleganti raffinato ma anche allo stesso tempo informale.
Abbiamo noleggiato una macchina 5 giorni (200 euro categoria C) e abbiamo girato le spiagge più vicine perché se vogliamo proprio dire l’unica cosa che penalizza Insoltel secondo me è la posizione in fondo all’isola mentre le calette più belle sono più vicine a ciutadella, comunque noi questa zona non l’avevamo vista l’altra volta.
Le camere erano mini appartamenti con angolo cottura, soggiorno camera da letto e bagno con doccia e vasca e tutto molto spazio.
Le piscine sono tantissime divise in due zone nella parte più alta con vista mozzafiato sul mare ce ne sono due enormi per bambini e una grande per adulti. Nella zona bar e ristorante c’è né una per bambini e due collegate per adulti in tutte e due le zone ci sono con molti lettini ombreggiati da gazebi.
Il ristorante è a buffe, discreto sia per la colazione che per la cena con ampia scelta e primi espressi e sempre carne e pesce alla griglia, comunque si tratta di ristorante internazionale purtroppo non è cucina proprio spagnola, per esempio la paella non aveva niente a che vedere con quella che avevamo mangiato nei ristorantini tipici minorchini l’altra volta. L’unica cosa che non era proprio 5 stelle era il cibo ma noi siamo italiani e ci lamentiamo sempre del cibo soprattutto se deve soddisfare una clientela internazionale come questa. C’era comunque sempre ampia scelta di tutto dolci e frutta e gelato ottimi. I servizi offerti dall’albergo sono innumerevoli bici gratuite, mini club animazione e addirittura palestra e sauna e idromassaggio, noi abbiamo preferito dedicare la maggior parte del tempo al mare.
Appena posate le valigie siamo andati in spiaggia a punta prima una caletta abbastanza grande dove però purtroppo quando c’è vento essendo un punta può capitare spesso, arrivano un po’ di alghe e anche se la spiaggia è bianca e l’acqua è limpida non è spettacolare come le altre spiagge che abbiamo visto E’anche un po’ affollata perché la prima spiaggia della zona che è molto rocciosa.
Il secondo giorno andiamo all’autonoleggio e ritiriamo la nostra getz rossa fiammante e partiamo alla volta di Binibequer la spiaggia è molto carina con acqua limpida anche se abbiamo trovato una giornata un po’ ventosa, l’unica. C’è anche un piccolo bar molto comodo per mangiare all’ora di pranzo.
La scelta delle spiagge è stata per noi determinata da due fattori principali la lontananza perché per andare alle cale oltre cala caldana occorre arrivare a ciutadella con la strada principale e poi tornare indietro con le stradine che portano alle spiagge e ci vuole un bel po’ di tempo circa un’ora e mezzo, inoltre abbiamo scelto quasi sempre ad eccezione di Mitjana calette dove ci fosse la possibilità di trovare qualcosa da mangiare per pranzo. Abbiamo quindi scelto tutte spiagge che si raggiungevano in meno di un’ora di macchina altrimenti diventava troppo pesante tenere in macchina Matteo per tre ore tra andata e ritorno spostandoci comunque tutti i giorni meno l’ultimo. Siamo stati a cala caldana che anche se un po’ commerciale è molto bella perché è una cala molto ampia e con la pineta che arriva sulla spiaggia e permette di stare anche un po’ al fresco senza dover stare rintanati sotto l’ombrellone.
Siamo andati alla spiaggia più bella che abbiamo visto, una doppia caletta cala Mitjana e mitjanetta sulla seconda la spiaggia e quasi inesistene, l’acqua come sempre è azzurrissima, ci sono anche delle grotte e ci si può andare a nuoto.
Qui l’acqua è veramente trasparente è proprio la minorca che ci ricordavamo.
Un giorno abbiamo provato ad andare al parco naturale es grau sulla costa nord che dalle foto sembrava molto bello e abbastanza vicino, ma è stata una delusione totale non ci siamo nemmeno fermati perché sembrava più una palude che un mare con le zanzare che ti accolgono appena arrivi.
Abbiamo optato per un’altra cala abbastanza vicina Cal en porter caratterizzata da acqua un po’ verde forse perché ci arriva un fiume anche se era in secca che non ci ha entusiasmato.
La sera abbiamo visitato un paesetto Bineca Vell con casette bianche caratteristiche molto carino qualche negozietto e bar e ristorantini.
Una sera siamo andati anche a Mahon ma non c’è molta vita tutti i negozi sono chiusi nel centro storico e c’è aperto solo i locali sul porto. Per il resto la sera abbiamo concesso a Matteo un po’ di divertimento ai vari parchi giochi dell’albergo e del paese. Ciutadella è molto più carina ma la sera dopo aver già viaggiato molto per le spiagge non ne abbiamo avuto voglia di riprendere la macchina e fare altre due ore di strada tra andata e ritorno.
Mi vergogno un po’ a dirlo ma solo la prima sera siamo andati a vedere lo spettacolo di intrattenimento (magari erano anche bravi questo non so dirvelo) dell’albergo ma dopo poco la stanchezza ha avuto il sopravvento e siamo andati a letto.Gli spettacoli venivano sempre fatti nel teatro chiuso nella zona dove c’erano tutti i tavoli del bar ma Matteo non è che sta seduto fermo a guardare per molto tempo.
Consiglio a tutti una vacanza a Minorca per le famiglie anche con bambini molto piccoli (non avevamo visto mai tanti bambini come in questo hotel) che non hanno intenzione di muoversi molto Inostel Punta prima è sicuramente il massimo noi abbiamo girato abbastanza ma questo posto ci ha veramente colpito, per le persone che intendo girare l’isola è più indicata una sistemazione nella zona di ciutadella o per lo meno a metà dell’isola.
Spero con questo diario di poter essere utile come lo è stato per me questo sito a qualcuno che ha intenzione di andare nell’incantevole Minorca. Se avete domande non esitate a contattarmi alessandra.Cecchi@gruppodatel.It
