Minorca on the road
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Domenica: Cala en Forcat
Arriviamo a Minorca domenica mattina e veniamo portati dal pullman del turchese all’hotel Almirante Ferragaut, vicino a Ciutadella, in cala en Forcat. Dopo una veloce colazione ci vengono illustrati dall’assistente della compagnia i punti di interesse e le calette migliori da vedere. Sistemate le valige facciamo un giro conoscitivo dell’albergo..la struttura e’ un po’ retro’, un grande caseggiato che sorge a picco sul mare, ampi spazi, grande piscina all’esterno con acqua salata e una piccola caletta ai suoi piedi dove facciamo il primo tuffo. Capiamo subito che per goderci la vacanza dobbiamo girare un po’ questa piccola isola e cosi’ decidiamo di noleggiare una macchina all’autonoleggio a pochi passi dall’hotel e la prenotiamo per 4 giorni da martedì a venerdì per 172 euro.
Lunedì: cala en Blanes cala en Bosh platja Son Xoriguer
Ancora sprovvisti di auto ci arrangiamo un po’ e a piedi, dal nostro hotel, attraverso il camino de Cavalls, costeggiamo il mare accompagnati da una bellissima vista, e raggiungiamo prima cala en Blanes, piccolina ma graziosa, e poi senza fermarci, se non per qualche foto, Ciutadella, la seconda città di Minorca, dove prendiamo un bus e ci facciamo portare a cala en Bosh, una delle prime spiagge a sud. Questa e’ un poco piu’ grande delle prime ed e’ attrezzata. La sabbia e’ bianca e il mare passa dall’azzurro intenso al blu profondo. Dopo bagno e sole ci spostiamo a piedi verso cala Son Xoriguer, tramite una stradina che costeggia il mare, a 5 minuti di distanza, simile alla precedente. Il tempo di qualche foto e poi rientriamo in autobus all’hotel. La sera passeggiamo per la via principale del paese che offre parecchi ristoranti e i soliti negozi di souvenir Martedì Favatrix cala Presili Mao Binibequer Vell – 150 km Provvisti di auto partiamo alla scoperta de Menorca! Prima tappa Favatrix, un paesino sulla costa est che ha un meraviglioso faro. Parcheggiamo l’ auto e a piedi raggiungiamo il faro e dopo 15 minuti di camminata tra un sentiero un poco polveroso e collinare, la spiaggia vergine di Presil… Più avanti ci sarebbe anche la cala en Tortuga, abbastanza rinomata, ma accaldati dal sole cocente e desiderosi di tuffarci, le lanciamo solo uno sguardo dall’alto. Cala Presil si rivela essere intima e affascinante, la sabbia ha una colorazione più scura ma il mare offre ugualmente un bell’azzurro vicino a riva che si trasforma in un blu notte allontanandosi. Ripresa l’auto ci spostiamo a Mao, la capitale. Visitiamo il porto che e’ uno dei porti naturali piu’ grandi al mondo e poi proseguiamo verso sud raggiungendo Binibequer Vell, un paesino di pescatori veramente bello, tutto bianco, con piccole stradine dove si fatica quasi a passare a piedi e gli appartamenti sono incastonati l’uno sopra l’altro uniti da scalini candidi e cancelletti di legno.
Mercoledì: St. Tomas Binigaus Son Bou – 136 km
Prima tappa di oggi Playa St. Tomas nel centro della costa sud. Vi si arriva direttamente in auto, senza dover fare lunghe camminate. Volendo e’ attrezzata ed ha sabbia bianca. Da li’ a piedi si può raggiungere cala Binigaus con una bella passeggiata di 10 minuti, leggermente sopraelevata dalla spiaggia. Finiamo la giornata a Sou Bou, la spiaggia più lunga dell’isola con i suoi 3’5 km. Nel rientrare passiamo a vedere il famoso locale Cova d’en Xoroi. Di giorno un bar (entrata con consumazione 8 euro) e di sera discoteca, ricavato in queste grotte a picco sul mare, davvero particolare e romantico! In serata vediamo Ciutadella by night, con il porto tutto illuminato e incorniciato da ristoranti e bar che accolgono i turisti affamanti allettandoli con promettenti profumi di mare.
Giovedì:Fornells cala Binimel-la’ cala Pregonda cala Morell – 113 km
Oggi ci dirigiamo nuovamente a nord, a Fornells, un paesino con un caratteristico faro ed un porto naturale del quale avevamo letto, ma che non ci colpisce particolarmente. Poi ci spostiamo verso cala Binimel-la’ cala Pregonda. Si parcheggia la macchina dopo una stradina non asfaltata e da li’ si percorrono 10 minuti a piedi e si arriva in queste due piccole calette vergini veramente carine di sabbia rossa e granulosa. Dopo che le nuvole e un forte vento ci impediscono di rimanere a prendere il sole, ripartiamo e ci addentriamo all’interno dell’isola, lungo i sali scendi, le sue stradine strette e delineate da muretti di pietra che ogni tanto si interrompono per far spazio a cancelli di legno che portano a imprecisate proprietà. La vegetazione intorno e’ scarsa, per lo più cespugli e rovereti, che ricordano molto la brulla Sardegna. Facciamo un salto a cala Morell ma probabilmente sbagliamo qualcosa e ci ritroviamo praticamente a picco sul mare… Beh, merita lo stesso qualche foto! Venerdì cala Galdana cala Macarella cala en Turqueta Son Saura – 96 km Oggi tocca alle spiagge più fotografate dell’isola. Nonostante il forte vento e il cielo un po’ coperto, ci dirigiamo a cala Galdana. Ci si arriva direttamente in auto, si parcheggia e scendendo delle scalette ci si trova davanti questa caletta tranquilla (forse anche per via del tempo) sormontata pero’ da un grosso albergo che rovina un po’ lo scenario… Da li’ vediamo l’insegna del cami’ de cavalls che porta a cala Macarella lungo 2,4 km. Decidiamo così di percorrerlo e dopo una camminata di mezz’ora immersi in una pineta, arriviamo alla spiaggia. Anche questa molto carina, con sabbia chiara e bel mare. Tra l’altro ci si arriva vicini anche con l’auto. Ritornando indietro riprendiamo la strada e ci spostiamo a cala en Turqueta. Il parcheggio (piccolino e quindi nelle ore di punta sempre pieno) e’ a circa 1 km dalla spiaggia. La breve camminata ci porta in questa splendida caletta che fortunatamente, visto che e’ gia’ tardo pomeriggio, non e’ cosi’ piena. Sabbia fine, bianca, farinosa e acqua davvero cristallina… Decisamente la piu’ bella che abbiamo visto finora! Ultima tappa della giornata Son Saura (con parcheggio vicino), bella spiaggia vergine che, a differenza delle altre, si allunga per un km regalando una piacevole distesa bianca e mare tranquillo. L’ultimo giorno, visto il brutto tempo, lo passiamo tra passeggiate e sonnellini in hotel.