Minorca – Natura e Relax alle Baleari
Quando pensavo alle Baleari mi veniva in mente solo Ibiza e Palma di Maiorca e tutta la vita notturna e i mega complessi alberghieri compresi, invece mi sono dovuto ricredere…
Infatti quest’estate sono stato a Minorca la seconda isola per grandezza delle Baleari e l’ho trovata molto diversa dalle mie aspettative, C’è stato come nelle altre due isole il boom turistico degli anno ’70, ma poi il fiero popolo minorchino si è accorto che non era la strada giusta ed è ormai da tanti anni che cerca di proteggere le sue meravigliose coste e i suoi fondali ( portatevi pinne e maschera e vedrete tantissimi pesci) Se andate a Minorca quindi potete stare sicuri che se volete raggiungere le coste più belle e incontaminate vi dovrete fare una bella passeggiata che può variare dalla mezz’ora all’ora e mezzo a piedi perchè non è possibile accederci con l’auto, a meno che non ci arrivate in barca. (Comunque ci sono anche molte spiagge ben accessibili) L’isola ha una settantina circa fra spiagge e calette diverse e quindi non basta certo una o due settimane se si vogliono vedere tutte; una particolarità dell’isola è che le coste del versante Nord sono completamente diverse da quelle del versante Sud.
A Sud si trovano calette protette da pinete di sabbia finissima bianca e acqua cristallina come puoi trovare nei mari tropicali Mentre a Nord si hanno spiagge brulle di sabbia rossa e roccie, bellissime da vedere e da fotografare; in alcuni punti ci sono picchi e strapiombi mozzafiato.
Sempre per quanto riguarda le coste, essendo alcune di esse molto difficili da raggiungere, è facile trovarvi dei nudisti.
Un’altra caratteristica molto singolare è che sulle varie calette si affacciano spesso grotte naturali che sono state ristrutturate e usate dagli abitanti dell’isola come abitazione estiva, addirittura in quella più grande è stata costruita una discoteca a picco sul mare dove vengono fatte memorabili e imperdibili feste nella schiuma !!! Per quanto riguarda il lato mangereccio, vi basterà sapere che quest’isola è la patria della Maionese, che vi si produce dell’ottimo Gin, del formaggio e tanti dolcettini tipici…
Nelle due principali città si possono vedere e visitare i vari monumenti di tutte le dominazione avute nella storia, mentre nell’interno, se si è appassionati di mistero sono sparsi tantissimi strani monumenti megalitici (Talaiot) cioè due enormi pietroni a forma di T, veramente spettacolari…
Un’altro posto sicuramente da visitare è BiniBeca che è un paesino di pescatori ricostruito per i turisti, tutto strette viuzze e bianco come la neve.
La gente è cordiale, la vita è calma e tranquilla, l’acqua purtroppo è cara, ma i panorami e i tramonti sono indimenticabili…
Io ho fatto una specie di Last Minute con l’Alpituor è ho speso L. 1.400.000 per una settimana in aereo (in Agosto) , con compresa l’auto per girare per l’isola ed aggiungendoci altre L. 300.000 di svago vi assicuro che non mi sono fatto mancare niente.. Secondo me il momento buono per andarci è in primavera quando tutta l’isola è in fiore ( sulle brulle coste del nord cresce la camomilla selvatica…) è c’è la festa dell’isola con lo spettacolo dei cavalli e Gin per tutti…
Ciao a tutti e buon viaggio da Giacomo P.S. Se ci andate non dimenticatevi di comprare la ciabattine tipiche dell’isola, all’inizio sono un pò fastidiose ma poi sono comodissime, la suola non la finirete mai, perchè è fatta da un copertone di una macchina 😉 !!!
