Minorca: l’isola dal mare cristallino
La durata del viaggio è di una settimana, fino al 29 maggio, costo 558 € a testa (compreso tasse di agenzia).
All’aeroporto arriviamo tutte alla spicciolata, siamo in cinque: Paola, Bruny, Vicky, Lory e la piccola Lisa che ha solo due anni.
Il volo è più che puntuale ed in meno di un’ora e mezza tocchiamo il suolo dell’isola, prima di arrivare a destinazione ci aspetta però ancora un’ora e mezza di pullman, praticamente abbiamo attraversa l’intera isola da un capo all’altro, alle 14:00 raggiungiamo finalmente la meta.
L’hotel prescelto è il Cala Blanca, un 3 stelle, con due belle piscine, una per adulti ed una per bambini, c’è anche un piccolo parco dove ci si può rilassare sulle sdraio.
Il servizio di all inclusive è buono, non ci sono snack durante il giorno ma comunque si possono bere tutte le bibite rinfrescanti che si desiderano… La cucina è internazionale, da buone italiane preferiamo quella di casa nostra ma comunque non ci si può lamentare.
Il primo giorno pensiamo subito di noleggiare l’auto per girare questa splendida isola perché sarebbe un peccato limitarsi alla caletta dell’hotel (Cala Blanca) perché è si bella ma in confronto a ciò che abbiamo visto nei giorni seguenti non c’è paragone. Tramite l’hotel abbiamo una tariffa agevolata, 150 € + 17 € per l’assicurazione extra della bimba, per 5 giorni, la macchina che ci hanno assegnato è la Hunday Getz con la quale siamo riuscite a percorrere anche le stradine più impervie.
Ecco le varie calette e cittadine che abbiamo visitato: 23/05/05 CALA MITJANA: ci si arriva attraverso un sentiero percorribile anche in auto (attenzione alle buche, infatti è un sentiero un po’ sconnesso), prima di arrivare alla baia c’è un ampia zona d’ombra con alcuni tavoli e zona pic-nic. Ci sono parecchi bagni ben puliti, anche per portatori di handicap. La cala è un’insenatura di spiaggia bianca e fine , il mare si descrive con un insieme di sfumature di verde e azzurro, il tutto contornato da scogli bianchi.
Per gli appassionati di passeggiate c’è la possibilità di fare una camminata in mezzo al verde sopra questa baia che permette di vedere dall’alto questo magnifico paesaggio.
24/05/05 CALA TURQUETA: per arrivare al mare è necessario camminare circa 15 minuti attraverso i boschi un percorso talmente bello che può far sospettare di essere in montagna, al termine ci si trova di fronte una spiaggia di sabbia fine circondata da scogli e pinete fino ad abbracciare un mare cristallino. L’acqua è talmente bella che non possiamo fare a meno di entrare per un bagno e, anche se l’acqua è gelida, ci incamminiamo per un po’ fin dove l’acqua è ancora bassa e vediamo un’altra baia alla nostra sinistra, uno spettacolo che vale pena vedere 25/05/05 CALA ALGAIARENS : spiaggia protetta perché riserva naturale si entra a pagamento (5 euro ad auto) purtroppo non tenuta bene, spiaggia sporca, abbiamo visto anche dell’immondizia. Per raggiungere il mare c’è un tragitto da fare in macchina che porta al parcheggio. Dopo l’ampio parcheggio c’è un’area pic-nic con tavoli all’ombra dei pini. Ci sono anche dei bagni che però sono molto sporchi, quasi inaccessibili La spiaggia è di sabbia contornata da rocce rosse, tutto attorno ci sono delle dune. Varrebbe la pena fare qualche passeggiata nei sentieri della pineta.
CALA MORELL: è una spiaggia di scogli di rocce rosse. Il paesino è molto tipico, fatto di case bianche tutte disposte sulla strada che scende verso il mare. Ci sono dei resti storici (abbiamo visto l’indicazione) che però non abbiamo potuto visitare per mancanza di tempo.
26-5-05 CIUTADELLA: è la vecchia capitale. Una cittadina con un centro storico grazioso. Si inizia osservando la piazza Esborn dove c’è l’obelisco, il palazzo del governatore che è l’attuale comune, da qui si percorrono delle stradine piene di negozietti ideali per chi vuol fare shopping per raggiungere la piazza con la cattedrale (in stile gotico-catalano). Il porto è pieno di imbarcazioni per il commercio e per traghettare verso Maiorca infatti dalla torre di S. Nicolau si vede l’isola.
Arenal de Son Saura: si raggiunge in macchina attraverso un sentiero di strada sterrata durante il tragitto ci sono tante capanne di pietra (serviranno ai pastori?), parcheggio vicino alla spiaggia. La spiaggia è bianca contornata da tanti pini con fiori gialli e rosa e zone d’ombra. Facciamo cinque minuti a piedi e arriviamo ad un’altra spiaggia che è raggiungibile anche in bici. La spiaggia è bianchissima, il mare è trasparente…Sembrano le Maldive, qui è possibile fare nudismo … una meraviglia che ci costringe a fermarci a prendere il sole sdraiate nell’acqua .
27-5-05 FORNELLS: è un tipico paesino in stile mediterraneo, con le case bianche dalle tegole bianche e le viuzze poco ombreggiate, e per concludere un porticciolo pieno di barchette. La bellezza di questo paesino è che è ricco di calette raggiungibili solo via mare, inoltre, e da ricordare che è famoso per la cattura delle aragoste, infatti è pieno di ristoranti che cucinano astice ed aragosta.
E’ tipico trovare in questi paesi sul mare la torre di avvistamento: l’abbiamo raggiunta a piedi facendo un percorso di circa 15 minuti, ma è possibile arrivarci anche in auto. 28-5-05 CALA BLANCA: un paesino con una piazzetta e delle stradine piene di negozietti, grazioso è il lungo mare con delle panchine dove ci si può sedere aspettando il tramonto (tra l’altro molto bello).
La spiaggia è la più commercializzata che abbiamo visto, una caletta con la spiaggia fine ma con tanto di ombrelloni, bar e ristoranti tutto intorno, il mare è discreto.
Se volete scoprire pienamente le meraviglie di Minorca, il suo mare cristallino, indispensabile il noleggio della macchina o della moto perché è un’isola talmente a portata d’uomo che sarebbe sprecato limitarsi alle spiagge di fronte agli hotel.
Per noi è stata proprio una piacevole sorpresa, ideale per gli amanti della natura e del mare incontaminato.