Minorca – Isola dei bambini

Ciao a tutti, quest'anno abbiamo scelto Minorca, isola delle Baleari, per rilassarci in questa unica settimana di ferie che avevamo! Devo dire che la scelta è stata azzecatissima!! Unico neo dell'isola è stata purtroppo la scarsa disponibiltà di auto a noleggio. A causa della crisi non sono stati concessi leasing ai rent a car per comprare...
Scritto da: simo.sve
minorca - isola dei bambini
Partenza il: 16/08/2009
Ritorno il: 23/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti, quest’anno abbiamo scelto Minorca, isola delle Baleari, per rilassarci in questa unica settimana di ferie che avevamo! Devo dire che la scelta è stata azzecatissima!! Unico neo dell’isola è stata purtroppo la scarsa disponibiltà di auto a noleggio. A causa della crisi non sono stati concessi leasing ai rent a car per comprare nuove autovetture. Inoltre non era stato previsto un afflusso così consistente di turisti, in particolar modo di Italiani: risultato ad agosto per molti non è stato possibile noleggiare l’auto! ( fortunatamente noi per tre giorni siamo riuscita ad affittare una Kalos). Ma iniziamo dal principio: a giugno io, mio marito Marco, la nostra piccola Gaia di 1 anno e mio fratello Davide e mia cognata Elena abbiamo prenotato volo + appartamento sa Punta a Cala Santandria con Volando.

1 giorno: siamo partiti da Torino, il volo è durato 1 ora e venti e quando siamo arrivati all’aeroporto di Mahon abbiamo subito assaporato l’aria di mare. Sull’isola soffia sempre un leggero vento che nonostante il caldo ( il termometro è arrivato a toccarea i 36°C) rende le temperature sopportabili.

Dopo circa un’ora di pulmino siamo arrivati al nostro appartamento a Cala Santandria: L’appartamento in sè non è fantastico ma la piscina di fronte a 5 metri e la vista di cala Santandria ci fa dimenticare qualche “imperfezione”.

Decidiamo di andare subito a mettere i piedi nella sabbia e rinfrescarci un pò in questo fantastico mare color verde-turchese: l’acqua è fantastica e Gaia si diverte tantissimo. Tutte le spiagge o quasi hanno la sabbia quasi bianca e molto fine, e i bassi fondali rendono Minorca ideale per tutti i bambini: facevamo fatica a far uscire Gaia dal mare!! La sera decidiamo di provare subito una paella de Marisco e naturalmente non veniamo delusi! 2 giorno: proviamo a cercare un’autovettura anche se sia la reception che il responsabile del tour operator ci dicono che le possibilità sono molto remote. La fortuna ci assiste e troviamo ( dopo molte ricerche) una Kalos per tre giorni a 210 euro: la prenotiamo immediatamente e giovedì ci sarà consegnata alle nove di mattina! Ci dirigiamo verso Cala Blanca: nonostante il mare e la spiaggia molto carini decidiamo di stare solo qualche ora: c’è un forte odore di uovo marcio: ci dicono che è a causa dello zolfo, ma noi nel pomeriggio preferiamo ritornare a Cala Santandria. Marco indossa le sue pinne e la sua maschera da snorkelling comprate ad hoc per questa vacanza e dopo qualche minuto ritorna in spiaggia con un bellissimo polpo. Il mare di Minorca è riseva marina e non è possibile pescare e quindi dopo qualche foto riporta il polpo in mare! I fondali sono incantevoli: si sono pesci di tutte le dimensioni e colori! 3 giorno: dopo una passeggiata di 20 minuti sotto il sole cocente già alle 10 di mattina ma allietati da un dolce venticello andiamo a Cala Caleta, la più bella baia nei dintorni del nostro appartamento. I colori del mare vanno da un verde acqua a un blu intenso: anche qui è possibile camminare per metri con l’acqua al ginocchio e Gaia si diverte tantissimo tra i pesciolini a riva e i vari tuffi! Il venticello è così allietante che Gaia di addormenta in spiaggia per il suo solito riposi mattutino.

Per pranzo andiamo a casa ma decidiamo di ritornare nel pomeriggio: purtroppo la spiaggia si è affollata un pò troppo ma la vista rimane sempre incantevole! Marco e Davide arrivano a riva con una bellissima stella marina rossa: naturalmente viene subito riportata nel suo habitat naturale! 4 giorno: finalemente andiamo a ritirare la macchina alle 9 di mattina: andare a Minorca e non avere una macchina per visitare le varie calette e spiagge è un vero peccato! Ci dirigiamo subito verso Cala Macarella: ci dicono essere una delle più belle spiagge dell’isola: la spiaggia non delude le nostre aspettative:una bella distesa di sabbia finissima attorniata da una bellissima pineta ideale per chi cerca un pò di fresco e soprattutto per i bambini, ma il mare ci lascia un pò di amaro in bocca: purtroppo il mare è un pò mosso e porta a riva le alghe e quindi è praticamente impossibile fare il bagno. Mentre Gaia dorme e io ed Elena ci arrostiamo un pò al sole, Marco via mare e Davide via terra decidono di visitare Cala Macarelleta: lo spettacolo è incantevole sia dall’alto che dal basso!! Sabbia finissima e chiarissima e un mare limpido e trasparente color turchese! Decidiamo di pranzare al chiosco della spiaggia e nel primo pomeriggio decidiamo di visitare un’altra spiaggia Cala Galdana: mare calmo color turchese – verde acqua e spiaggia finissima chiara con numerosi alberi a fare ombra proprio in riva al mare: fantastica! A cala Galdana i complessi turistici abbondano ma non deturpano la bellezza di questa caletta: importante è guardare il mare e non girarsi mai!! 5 giorno: decidiamo di andare a cala Turqueta ( il nome della caletta prende infatti il nome dal colore del mare) ma purtroppo il parcheggio alle 9.30 di mattina è già tutto pieno e quindi decidiamo di puntare verso il nord Fornells e verso le spiagge rosse di Cala Binibelà e Cala de Cavalleria e Cala Tirant. Raggiungiamo Cala Binibelà dopo una lunga passeggiata sotto il sole. Qui la spiaggia è fatta di ghiaia fine e i fondali non sono bellissimi: facciamo un bagnetto e dopo qualche ora ci dirigiamo per pranzo verso Fornells un tipico paese di pescatori: decidiamo di non assaggiare la Caldareta di Langosta per non appesantirci anche se visti i piatti dei tavoli vicini ci viene l’acquolina in bocca: ci rifaremo a cena. Nel pomeriggio ci dirigiamo a Cala Tirant: la spiaggia è quasi deserta e camminiamo nel mare per un centinaio di metri con l’acqua sempre al ginnocchio e una temperatura dell’acqua molto piacevole! La sera decidiamo di cenare a Ciutadella in uno dei ristoranti del porticciolo: non rimaniamo certo delusi: il pesce è freschissimo e ci deliziamo con Paella di crostacei e grigliate miste.

6 giorno ci alziamo presto la mattina e alle 8.30 ci dirigiamo verso Cala Turqueta: il parcheggio è disponibile e camminiamo per circa 20 minuti verso la spiaggia: la fatica è ricompensata dalla visione del paessaggio: la più bella spiaggia vista fino a quel momento. Gaia gioca tra il bagnoasciuga e il mare. In tarda mattinata arriva un barcone che sbarca i turisti in gita e visto che la spiaggia è diventata caotica ci dirigiamo a Binibeca il famoso paesino bianco dove il silenzio è dominante. Ma prima scorgiamo una piccola caletta a Binibeca Nou e ci fermiamo in pineta a pranzare e poi in questa fantastica spiaggia bianca a tratti rosa e a fare il bagno in questo meraviglioso mare cristallino. Nel tardo pomeriggio visiatiamo Binibeca Vell: questo piccolo paesino bianco di pescatore è veramente imponente: i vicoli sono strettissimi ( non riusciamo sempre a passare con il passeggino) e il silenzio è sovrano! Ritorniamo a Cala Santandria per la nostra ultima cena a Minorca in un ristorantino sul mare molto suggestivo soprattutto al tramonto! 7 giorno: sveglia alle 5.30 il pulman passa alle 6.20 per portarci all’aeroporto affolati di turisti. Saliamo sull’aereo con la promessa di ritornaci presto in questa fantastica isola per visitare ancora tante belle spiagge e tratti di mare incontaminati e ideale per bambini di qualsiasi età! A presto Minorca! Simona, Marco, Gaia, Elena e Davide!



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