Minorca ad agosto
Ho optato come anche gli scorsi anni sull’organizzazione fai da me: ho prenotato molti mesi prima il solo volo con Todomondo (€ 286 a persona) e l’appartamento Marina tramite un sito spagnolo (sono appartamenti molto carini che hanno anche i tour operator I viaggi del Turchese e Karambola). In totale volo + appartamento abbiamo speso a persona circa € 600.
Partiamo abbastanza in orario da Malpensa la mattina del 5 agosto, il volo era cambiato di orario 4 volte, ma per un charter è normale, compagnia Mistral Air, che è la compagnia della poste italiane, che da pochi mesi fa anche servizio passeggeri. All’arrivo a Mahon ci aspettava la nostra macchinina a noleggio (una Kà) sempre prenotata in anticipo su internet. Per prenotare sono andata nel sito dell’aeroporto di Minorca, dove ci sono 4 o 5 compagnie da scegliere. Facendo i vari preventivi ho scelto la catena spagnola “Centauro”, e ho fatto la scelta giusta xchè ci siamo trovati bene ed è costata letteralmente la metà della altre tipo Avis o Hertz. Per una settimana, con in aggiunta 2 assicurazioni facoltative, ho speso € 220.
Un appunto utile: per il pagamento accettano solo carta di credito ma non la Postepay. Fortunatamente ne avevo portata un’altra! Percorriamo tutta la strada principale dell’isola per arrivare a Ciutadella (circa 1 ora di viaggio). Qui ci siamo persi nonostante le mappe ed è stato un bel problema chiedere informazioni perchè non c’era veramente un’anima viva in giro, con tutti i negozi chiusi fino alle 6 di pomeriggio (siamo arrivati vs le 14.30). Comunque dopo un bel po’ di peripezie, giungiamo finalmente a Cala’n Bosch, la cittadina con i nostri appartamenti Marina. Alla reception abbiamo una splendida sorpresa: ci dicono che, avendo prenotato tramite quel sito spagnolo (con cui sono convenzionati) diventiamo clienti VIP e abbiamo la possibilità di fare un upgrade nell’ Hotel Cala’n Bosch di fronte! Non credevamo alle nostre orecchie.. Ci hanno mostrato prima l’appartamento (carino, con letto matrimoniale, angolo cottura ma non aria condizionata) e poi ben 2 camere a scelta nell’hotel (con aria cond.). Inutile dire che abbiamo optato per l’Hotel Cala’n Bosch. Ci hanno dato una delle camere più belle, al 4° e penultimo piano, vista piscina e, naturalmente, vista pazzesca sul mare, la caletta di Cala’n Bosch.
Ma le sorprese non sono finite… Avevamo prenotato pernottamento e prima colazione e ci hanno REGALATO la mezza pensione per una settimana!!! Ebbene sì, cena a buffet in omaggio per tutto il soggiorno! Anche qui ho chiesto ben 3 volte a vario personale della reception se era tutto vero perché non ci era mai successa una cosa del genere! E tutto per caso! Una vera fortuna.
Sapevo già moltissime cose sull’isola grazie ai racconti degli altri viaggiatori, quindi non ero impreparata sulle migliori cose da vedere. I primi 2 giorni siamo rimasti a Cala’n Bosch per ambientarci, poi il 7 agosto, su suggerimento del cuoco italiano dell’hotel, ci siamo recati a Cala Mitjana, con oltre mezz’ora di macchina.
Sembrano distanze brevi… Invece personalmente ho trovato enormi i tempi di percorrenza, specialmente a causa delle scarse indicazioni e delle strade sterrate e a curve per raggiungere le spiagge.
La spiaggia è stupenda e libera, le aspettative sono state accontentate in pieno. Tutte le spiagge sono in gran parte libere, alcune hanno una parte di lettini, però sistemati molto indietro rispetto alla riva, infatti consiglio di fare come noi, acquistate un ombrellone (5 €), che poi potete imbarcare tranquillamente in aereo per portarlo a casa.
Un consiglio: bisogna tassativamente arrivare alle 9 (o prima) in spiaggia per avere almeno mezz’ora di pace e tranquillità perché poi arrivano le orde (e anche peggio) di turisti. Ecco l’aspetto negativo della vacanza: troppa, troppissima gente e troppi, troppissimi bambini. Ogni famiglia (soprattutto inglesi e spagnoli) aveva ALMENO 3 figli, tutti piccolissimi, nessun adolescente. C’erano per davvero più bambini che adulti, un casino pazzesco di neonati urlanti… La difficoltà per raggiungere certe spiagge non fermava queste famiglie, che arrivava in spiaggia con tenda, 2 passeggini, ecc. Certi poi erano proprio maleducati.. Noi arrivavamo sempre presto per avere la “prima fila”, questi arrivavano verso le 11 e si mettevano quasi sopra di noi per giocare coi bambini che camminavano sopra gli asciugamani.. Tra l’altro un giorno è successo che (l’isola è sempre molto ventilata) pur avendo piantato bene l’ombrellone nella sabbia, una folata di vento l’ha sollevato (e non solo il nostro) ed è finito in testa a una bambina spagnola che giocava coi genitori a 2 cm davanti a noi.. Fortunatamente non è successo nulla e il giorno dopo, in un’altra spiaggia, con 1 km a disposizione chi si è messo a giocare nello stesso identico punto? La solita famiglia con la solita bambina attaccata al ns ombrellone!! Questi spagnoli non li capisco proprio.. L’8 agosto ci siamo recati a Son Saura, da molti descritta come la migliore. Purtroppo invece abbiamo trovato una montagna vera e propria di alghe nere sulla spiaggia e in mare, infatti siamo subito venuti via e abbiamo scelto Cala’n Turqueta, la mia preferita!! Sempre spiaggia bianca e mare limpido e azzurro, circondata da mini grotte, rocce e bosco. Qua e là, arrivando presto, si possono incontrare dei tipi rasta pieni di piercing e sporchi che dormono per terra nei sacchi a pelo in spiaggia o nella pineta attigua.. Poi però se ne vanno appena arriva la folla. Abbiamo anche visto 2 di queste ragazze che (si sono piazzate proprio in fianco a noi) che si sono tolte anche le mutande in allegria per fare il bagno e anche un ragazzo nudista (lo trovo ridicolo soprattutto per la presenza enorme di bambini che rimangono spiazzati nel vedere certe cose).
Un’altra cosa che mi ha stupito molto è che a Minorca il 95% delle donne (una cosa impressionante) prendono il sole TUTTE in topless: giovani, vecchie, obese, magre…Tutte. La gente in forma è costituita solo da italiani.. Girando un po’ il mondo si capisce veramente che siamo solo noi italiani a farci tanti problemi su corpo, cellulite ed estetica; all’estero, per fortuna, tutto ciò non esiste, la gente è molto più rilassata.
Il 9 agosto siamo andati a Cala Galdana, la più estesa delle spiagge che abbiamo visto. Il 10 agosto a Cala Blanca, piccola ma sempre molto bella. E gli ultimi due giorni siamo rimasti a Cala’n Bosch. Io e il mio ragazzo siamo un po’ pigri quindi non siamo andati a fare le scarpinate su per i boschi per raggiungere altre calette come ad es. Macarelleta, ma tanti si incamminavano su per gli strapiombi. Non abbiamo visitato neanche la parte nord, ma ad avere avuto più tempo sicuramente saremmo andati. Il tempo è stato bello ma 2 o 3 giorni con molte nuvole di passaggio. Panorama desertico con tante mucche e cavalli al pascolo.
Il venerdì sera abbiamo tentato di andare nella famosa e unica discoteca dell’isola ( 2 ore di viaggio tra andare e tornare, tra l’altro è difficile guidare di notte perché tutte le strade sono molto buie). Siamo arrivati poco dopo le 22 ma il tipo all’entrata dice che c’è ancora l’aperitivo per 20 minuti (12 € l’entrata) e poi alle 23 sarebbe iniziata la discoteca. Così aspettiamo e alle 23 ci presentiamo alla cassa, ma, aimè, l’entrata costa 25 € a persona ed entrambi ci eravamo scordati di prendere i soldi.. Avevamo solo 40 € e le carte di credito erano nella cassetta di sicurezza dell’hotel. Con dispiacere e nervoso decidiamo di ripiegare su un bar lì vicino a Cala’n Porter (l’unico con un po’ di gente), dove accanto c’è un’esibizione di una cover band dei Queen. Qui aspettiamo che ci vengano a portare le liste un quarto d’ora ma nessun cameriere si fa vedere né passa di lì, quindi ce ne andiamo ancora più arrabbiati! Una serata sfigatissima! Ritornando al discorso hotel, il nostro Hotel Cala’n Bosch è proprio carino, un 3 stelle con una vista stupenda, piscina, animazione Settemari giorno e sera, soprattutto per bambini, ma anche per adulti. A me e al mio ragazzo non piace molto l’animazione in generale, così ci siamo visti qualche breve pezzo di spettacolo dal nostro balcone. Il personale è molto gentile. Il cibo dell’hotel buono e vario, unica pecca: i dolci.
Come paesino Cala’n Bosch è suggestivo, con il piccolo porto e tutti i negozi di souvenir e ristoranti intorno, dove passeggiare alla sera.
Al ritorno l’aereo ha fatto parecchio ritardo, ma ha recuperato un po’ in viaggio.
Prima di arrivare in aeroporto siamo passati a vedere la capitale, Mahon, abbiamo visto di sfuggita un centro storico carino ma non c’era posto per la macchina e siamo finiti su una passeggiata sul mare (vista sempre bellissima) senza un’anima viva, quindi niente di che.
Tirando le somme, la nostra vacanza è stata molto positiva e l’isola è bellissima.. Per chi ha la fortuna di avere 2 settimane di vacanze consiglio di girarla molto! Un saluto a tutti, Shelley.