Minorca a Maggio
Minorca è caratterizzata dal vento, quindi in questo periodo fare il bagno, almeno per noi, è stato difficile in quanto l’acqua era abbastanza fredda. Il pomeriggio abbiamo raggiunto la capitale Maò, abbiamo fatto un po’ di shopping e poi abbiamo visitato il paese di Binibiquer Vell. E’ un piccolo paese di pescatori formato da piccole casette bianche vicinissime tra loro, con piccolissime viuzze, sembra di stare nel paese di Hansel e Gretel, perché queste case da quanto sono bianche e di forma anche un po’ roteggiante sembrano fatte di panna e zucchero.
17/05/06 Siamo andati alla scoperta di Cala en Turqueta, la strada è la solita di Macarella, ad un incrocio occorre girare a destra e si raggiunge quest’altra baia formata da 2 insenature. Qui siamo riusciti a tuffarci in quanto una delle due baie era un po’ più a riparo dal vento…Ci voleva finalmente un bagno nel mare dei carabi meditarraneo. 18/05/06 Dopo varie spiagge non attrezzate, abbiamo deciso di goderci il lusso di due lettini e ombrellone, quindi siamo andati sulla spiaggia di Son Bou, questa è l’unica spiaggia lunga 4 km, ed il mare anche qui non ci ha deluso, sempre cristallino. Oggi la nostra escursione pomeridiana ha avuto come meta Cova D’en Xoroi, è un disco/bar scavato nella roccia a strapiombo sul mare, consigliamo di visitarlo in quanto è un locale unico in Europa, e il tramonto che ci siamo goduti dalla terrazza bevendoci un aperitivo è stato veramente particolare.
19/05/06 Quando ci siamo alzati il tempo era un po’ grigio, quindi ne abbiamo approfittato per vedere il mercatino di Ciutadella, la vecchia capitale, e poi abbiamo visitato Fornells, porto di attracco dello yacht del re Carlos (così dicono) paese a nord dell’isola ma niente di particolare, poi abbiamo proseguito per Platja de Binimel-là, spiaggia rossa con un mare di un azzurro molto scuro, tutto attorno sembra un paesaggio da Gran Canion. Dopo abbiamo raggiunto il faro di Cap de Cavalleria, punta + a nord dell’isola con grande scogliera.
20/05/06 Abbiamo restituito l’auto, quindi siamo stati sulla spiaggia di Cala en Bosc, dove qui ci sono delle piccole e basse calette e ci siamo riposati finalmente. Gli oggetti da acquistare sono i tipici sandali minorchine fatte di pelle e suola di pneumatico e magliette del luogo con scritte e disegni particolari. Durante la ns.Scoperta dell’isola abbiamo visto tantissime mucche da latte, in quanto Minorca produce vari tipi di formaggio di diversa stagionatura molto buoni. Minorca è anche famosa per la produzione del gin, che a differenza di quello inglese, è proprio un distillato di ginepro, e si trova in tutti i negozi.
Da non perdersi una serata in un tipico ristorantino, dove poter gustare la tipica zuppa di aragosta e la paella sempre di aragosta.
La vita notturna è inesistente, sia a Maggio che in estate piena, così ci hanno detto, tenete presente che i negozi alle 21:00 chiudono, quindi per fare gli acquisti occorre organizzarsi.
Speriamo con questo nostra racconto di aiutare tutti coloro che vorranno trascorrere le loro vacanze a Minorca, bella isola con un mare dai colori caraibici.
Massimo e Solidea