Mini circuito delle oasi + soggiorno balneare da Monastir – Tunisia
minitour + 3 giorni all'Hammamet Serial per soggiorno mare
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Sono appena tornata dal minitour del Turchese in Tunisia che si è rivelato essere tutto formula “roulette”: siamo arrivati ad Hammamet alle 21.30 di sera solo in tempo per cenare il giorno dopo sarebbe dovuto iniziare il tour e invece, con le valigie pronte nella hall, solo dopo richiesta di spiegazione ci è stato detto che quel giorno il tour non ci sarebbe stato e che saremmo rimasti in albergo. Mesti torniamo in camera e aperto il rubinetto ….si è allagato il bagno! Invece di cambiarci la stanza abbiamo dovuto attendere che gli operai mettessero il silicone prima di entrare. Il tour è partito dunque il terzo giorno. Centinaia di km tra un sito ad un altro stipati in un automobile da 8 persone per 5 – 30 minuti circa di visita sul posto. Per le soste “tecniche” ci fermavano solo ed esclusivamente in apposite aree di servizio create ad uso dei turisti. I turisti sono praticamente sotto l’ala protettiva della guida assegnata che decide dove fermarsi, in quale negozio entrare, con chi parlare. Fuori dal suo raggio d’azione si è assaliti in continuazione ma si “rischia” anche di fare qualche buon affare. Eh si, perché in tutti i luoghi dove ci porta la guida c’è qualche compare che lo aspetta con il quale dopo gli acquisti dei turisti c’è un sottile scambio di mani e di…dinari. E così ci hanno costretti a star 30 minuti dinanzi ad un’insignificante cascatella tra le osi di montagne circondata da centinaia di bancarelle e un’altra mezz’oretta in uno squallido negozio di tappeti nella speranza che acquistassimo qualcosa. Abbiamo partecipato: alla passeggiata in dromedario (15 dinari) che si è rilevata più che altro divertente; al giro nelle oasi di montagna deserto (65 dinari) interessante soprattutto per il giro in jeep diretti al set di guerre stellari; alla ridicola passegiata in carrozzella per raggiungere un palmeto (10 dinari). Qui un omino si arrampicava su una palma inclinata con le tacche per appoggiarci i piedi ad uso del suo show. Il mio compagno di viaggio lo ha seguito con estrema facilità…l’avrei proprio voluto vedere sulle palme dritte e senza tacche come se la sarebbe cavata. Dopo lo show ci intenerisce dicendoci che lui percepisce solo 1/5 della produzione del palmeto e in natura per cui commossi acquistiamo a 5 dinari per due scatole i datteri che dice di produrre. Peccato però che i datteri ce li vende l’autista della carrozzella e sulla scatola c’è scritto prodotti a Tunisi! Dopo solito giro di mani e di…soldi. L’ultimo giorno di vacanza decidiamo di sfuggire ai tour organizzati e di far da soli. Abbiamo la malaugurata idea di chiedere alla reception dove poter prendere l’autobus per Tunisi e subito ci propone il cognato che ha un’automobile: con 30€ a testa ci porta dove vogliamo. Ringraziamo e ci adopriamo per sapere dove è il bus, ma non c’è verso di saperlo perché tutti ci vogliono accompagnare con i loro mezzi. Finalmente sulla spiaggia un barista simpatico mi dice che a pochi isolati dall’albergo, nel quartiere di Brexas c’è il bus per Tunisi. Così con 1,60 dinari un taxi ci porta lì e con 3.75 dinari a testa arriviamo a Tunisi. Qui con 0.45 dinari prendiamo un tram per il museo del Bardo e con 1.10 dinari a testa viaggiamo in prima classe sul TGM che porta a Cartagine. Con 30 dinari a testa abbiamo visto Tunisi, il Bardo, Cartagine e preso un buon gelato vicino la stazione di Cartagine. Il tour proposto dal Turchese per lo stesso giro costava 79 dinari e, come ha riferito chi ci è andato, il pranzo faceva schifo. L’ultimo giorno di soggiorno, ci è stato comunicato di esser pronti alle 23.30 per la “colazione” e per la partenza alle 24.40; l’aereo per Bergamo sarebbe infatti partito alle 4 del mattino. Quindi abbiamo trascorso la notte di domenica tra bus e aerei. Infine faccio presente che tutti gli altri partecipanti al minitour avevano acquistato il pacchetto viaggio (presso normalissime agenzie di viaggio) ad un prezzo inferiore al nostro: 890€ la coppia anzichè 920€. Al mio ritorno l’agenzia mi ha spiegato che aveva trattenuto 30€ di quota “apertura pratica” perché le pratiche last minute consentono poca redditività. Che fortuna a beccare l’unica agenzia che si trattiene 15€ a testa per le pratiche poco redditizie!