MILOS, una Venere un pò sciupata

Premessa. Ancora una volta decidiamo di trascorrere le nostre vacanze di agosto in Grecia, convinti non solo della bellezza di questo paese, ma anche di un buon rapporto qualità/prezzo, seppur anche qui l’euro abbia comportato un aumento dei prezzi notevole rispetto ai “tempi d’oro” della dracma… Scegliamo di partire per Milos su...
Scritto da: icspi
milos, una venere un pò sciupata
Partenza il: 14/08/2008
Ritorno il: 28/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Premessa.

Ancora una volta decidiamo di trascorrere le nostre vacanze di agosto in Grecia, convinti non solo della bellezza di questo paese, ma anche di un buon rapporto qualità/prezzo, seppur anche qui l’euro abbia comportato un aumento dei prezzi notevole rispetto ai “tempi d’oro” della dracma… Scegliamo di partire per Milos su consiglio di un gruppo di italiani conosciuti in spiaggia lo scorso anno durante la nostra vacanza nella splendida ed ineguagliabile Karpathos. Ce ne avevano parlato molto bene, sottolineandone soprattutto l’aspetto ancora non turistico e quindi la tranquillità unita a spiagge meravigliose e poco frequentate.

Effettivamente, quando ci rendiamo conto che per raggiungere l’isola non esiste un volo diretto e che le strutture alberghiere sono nettamente inferiori agli appartamenti privati…Ce ne convinciamo ancora di più.

Il 1° aprile prenotiamo quindi un volo Easy Jet da Milano per Atene (Euro 225 a testa AeR) e, per l’andata, riusciamo ancora a trovare due posti disponibili nel piccolo bimotore ad elica che con due voli giornalieri collega la capitale a Milos (Euro 80 in due). Per il ritorno abbiamo comprato i biglietti (Euro 75 in due) per il traghetto (Aghios Georghios, in 7 ore al Pireo) direttamente all’ufficio Milos Travel ad Adamas. (n.B. La nave veloce, con cui si “risparmiano” più o meno 3 ore, costava c.A. 190 Euro in due…).

Alloggiamo alla Pension Ioanna ad Adamas (www.Pensionioanna.Com), concordando 60 Euro al giorno (dal 14 al 27 agosto) per uno studio con un frigorifero e un fornelletto per la colazione a disposizione. Il gentilissimo proprietario, Antonio, ci è venuto a prendere all’aeroporto il giorno del nostro arrivo.

Lo studio era carino e pulito, dotato anche di TV satellitare ed aria condizionata (inclusa nel prezzo), che non abbiamo praticamente mai usato (di sera la temperatura scendeva e l’aria era fresca).

Per gli spostamenti abbiamo noleggiato uno scooter 50 al rent a car “Adamas” a 16 Euro al giorno. Più o meno anche gli altri noleggi proponevano quella cifra.

Milos.

Milos è tutt’altro che un’isola NON turistica…! Tantissimi gli italiani e i greci. Spiagge mai totalmente deserte, comunque fino all’incirca alle 11 del mattino ci si ritrova davvero in pochi. Le uniche due località dove effettivamente c’è movimento sono Adamas e la “capitale”, Plaka…Non aspettatevi chissà che, i negozi sono pochi e la passeggiata serale non dura più di una mezz’ora! Quello che abbiamo notato, però, e che ci ha un po’ deluso, è il fatto che l’isola non è molto curata, soprattutto per quanto riguarda la pulizia delle spiagge, che spesso sono piene di rifiuti e di alghe.

Spiagge.

In 13 giorni di permanenza a Milos siamo riusciti a vedere quasi tutte le spiagge raggiungibili con lo scooter. Di seguito un elenco con alcuni commenti.

GOLFO DI ADAMAS: -Papinikou e Lagada beach: sono le spiagge di Adamas. Essendo in prossimità del porto non sono di certo le più belle; l’acqua è comunque limpida e sono abbastanza protette dal vento.

-Achivadolimni: è una lunga spiaggia (la più grande in assoluto) di sabbia bianca, davvero bella quando il mare non è mosso e adatta per i bambini in quanto l’acqua rimane bassa per molti metri da riva. Una piccola parte è attrezzata con lettini e ombrelloni ma essendo così grande non è mai affollata.

COSTA NORD (spesso ventosa e mare mosso): -Plathiena bay: attrezzata (2 lettini + ombrellone: Euro 6), strada in buono stato, a mio avviso una tra le più belle.

-Firopotamos: piccola spiaggia a ridosso del graziosissimo paesino di pescatori. Molto bella dall’alto.

-Mandrakia: come la precedente.

-Sarakiniko: la caletta è davvero minuscola ma confermo la spettacolarità e particolarità delle rocce bianche che creano un contrasto davvero suggestivo col blu del mare e l’azzurro del cielo.

-Mitakas: bellissima caletta, attrezzata in parte con lettini e ombrelloni. Se il mare non è mosso è splendida e il mare ha un color turchese favoloso.

-Aghios Konstantinos: sono due insenature non attrezzate, una più grande e una (indicata come Alogomantra) più piccola incastonata in un’ampia grotta.

-Pachena: molto simile ad Aghios Konstantinos, poco frequentata.

-Papafraga: non può di certo essere considerata una spiaggia, ma vale la pena fermarsi per scattare delle foto dalle scogliere a picco sul mare o fare un bagno veloce.

-Pollonia: spiaggia con molti alberi a ridosso del porticciolo del paese, Pollonia appunto, da dove partono anche i traghetti per Kimolos, piccola isola molto vicina a Milos.

COSTA EST (poche strade) -Palia Thiorychia – Old Sulphur Mine: spiaggetta di ciotoli arancioni a ridosso della vecchia miniera in abbandono da parecchi anni. Confermo l’atmosfera da vecchio Far West e il senso di desolazione. In ogni caso vale la pena andarla a vedere, malgrado la strada per raggiungerla nell’ultimo tratto sia tremendamente dissestata.

COSTA SUD -Paleochori: sono 3 baie di ciotolini, la centrale molto grande. Lettini e ombrelloni (sempre Euro 6 in due) si alternano a tratti di spiaggia libera. La prima baia è ricca di zolfo, affondando leggermente i piedi sotto la sabbia del bagnasciuga si sente davvero il calore! -Aghios Kyriaki: baia di ciotoli attrezzata. A noi personalmente non è piaciuta un gran che.

-Tsigrado: aiutoooo! Che sfaticata quel canion! Confermo anch’io quanto descritto dagli altri Turisti. La caletta è davvero bella ma essendo piccola si affolla presto. Conviene scenderci le prime ore del mattino…Il pomeriggio rischi di avere i piedi di chi sta sdraiato dietro a 10 cm dalla tua testa! -Firiplaka: dall’alto è meravigliosa, una delle poche dove la sabbia è particolarmente bianca. E’ abbastanza frequentata anche perché il lato est è occupato interamente dai lettini e ombrelloni (Euro 6).

-Provatas: sono tre insenature, in parte con lettini e ombrelloni (Euro 6) e la sabbia qui è di color oro. Bella, ma non eccezionale.

-Kypos: se il mare è mosso la spiaggia praticamente scompare… Da qui parte il battello che fa l’escursione a Gerontas e a Kleftiko. Ci sono due gite giornaliere, una il mattino (11 e rientro alle 14.30) e una il pomeriggio (dalle 15 alle 18.30) al costo di 15 €. Rispetto alle barche che partono da Adamas, questa è senz’altro meno affollata.

-Gerontas: noi l’abbiamo raggiunta con la barca, ma alcuni ragazzi ci raccontavano che per arrivarci in auto bisogna seguire sempre la strada che passa per la cava. L’ultimo pezzo è un po’ ripido…Ma c’è di peggio! -Kleftiko: qui ci si arriva solo ed esclusivamente via mare. E’ splendida, con le sue grotte e le bianche scogliere a picco sul mare di un verde smeraldo fantastico! COSTA OVEST (non così difficile da raggiungere come da molti descritto…Tenendo presente che noi ci siamo arrivati tranquillamente col nostro scooter 50 e un pieno di benzina è bastato per andata e ritorno!).

-Aghios Ioannou: per arrivarci abbiamo preso la strada che porta a Triades. Da Adamas sono all’incirca 25 km, di cui 15 di sterrato e gli ultimi 3 particolarmente dissestati. In scooter ci vuole all’incirca un’ora, nell’ultimo tratto di sterrato si deve andare per forza a passo d’uomo. Sono 3 baie semideserte ma obiettivamente non sono tra le più belle.

-Ammoudaraki: da Adamas sono circa 20 km. Ci sono una serie di baie che si collegano a Triades, senz’altro più belle rispetto ad Aghios Ioannou. Anche lo sterrato è in condizioni migliori.

Dove mangiare.

A Milos si ha davvero l’imbarazzo della scelta: le taverne sono davvero tante e bene o male come prezzi si equivalgono tutte. Quello che cambia, magari, sono le quantità.

Adamas: -Taverna Barko: tanto lusingata (è addirittura inserita nella Lonely Planet), ma, a nostro avviso, non è tra le migliori. La sera in cui ci siamo andati era affollatissima, abbiamo dovuto aspettare più di un’ora prima che ci venisse portato l’antipasto e la qualità del cibo non era ottima. Per non parlare del servizio… -Taverna Kunigòs- Kυνιγός: (osannata da un altro Turista che la indicava come “Kuvnios”…Ma l’alfabetoo greco trae in inganno chi non lo conosce…!): è sul porto di Adamas ma è davvero cara rispetto alle quantità servite. Per un antipasto composto da UNA, e sottolineo UNA, patata lessa divisa in due con sopra un po’ di spinaci e formaggio fuso abbiamo speso la bellezza di Euro 4…Un’esagerazione! -To Spitikò-το Σπητηκό: abbiamo mangiato davvero bene e la proprietaria è gentilissima. Ottimi la moussaka e l’agnello.

-Navaghio-Ναναγιο: sul lungomare prima di entrare al porto: l’abbiamo provata solo l’ultimo giorno, ma ci siamo trovati bene. I prezzi sono leggermente inferiori rispetto alle altre taverne del lungomare.

-Ta Saranta Kimata-Τα Σαραντα Κιματα (scritta solo in greco): la si trova sul lato destro della strada che porta al centro di Adamas, poco dopo il benzinaio. E’ una griglieria e si mangia molto bene, soprattutto il ghiros pita! E’ il posto più economico in assoluto.

Tripiti: -Taverna Erghina-Εργινα: ci è stata consigliata da una coppia di Greci conosciuti in aeroporto. Effettivamente si mangia molto bene. Preparano delle tagliatelle (“Lasanie”) fatte in casa eccezionali. Molto buona anche la focaccia alle cipolle (onion pie). A mio parere il posto migliore.

Provatas: -Taverna Aghira-Αγιρα: è la prima che si incontra all’imbocco della strada per Provatas. Affitta anche appartamenti. E’ a conduzione famigliare, i proprietari sono molto cordiali e alla fine del pranzo offrono anguria e melone (tra l’altro non ho mai mangiato un melone così speciale!).

Plaka: Non abbiamo mai cenato a Plaka, ma consiglio comunque di mangiare un ottimo gelato artigianale alla pasticceria Palaiòs-Παλαιός, all’imbocco del vicolo principale nel centro di Plaka.

Ultimi consigli.

Se, come noi, avete in previsione di dormire una notte al Pireo, consiglio di prenotare la notte qualche giorno prima, altrimenti rischiate di girovagare per un’ora prima di trovare una camera libera (l’abbiamo provato sulla nostra pelle!).

In particolare Vi consiglio due alberghi: -Faros I, dove avrei voluto pernottare ma, purtroppo, appena arrivati ci hanno risposto che era tutto pieno (due giorni prima sul sito booking.Com dava disponibilità…). L’hotel è un due stelle ma davvero carino (camera doppia a 47 Euro senza colazione). Si raggiunge tranquillamente a piedi in circa 10 minuti.

-Piraeus Dream City: nella stessa zona del precedente, noi abbiamo dormito qui. Pulito, nuovo e carino. Camera doppia con colazione a buffet: 65 Euro.

Dal Pireo ad Atene: potete prendere o l’autobus n. 96 che parte dalla piazza in corrispondenza del gate n. 8 e che impiega c.A. 50 minuti (Ticket Euro 3.20), oppure la metro linea verde.

Avendo un po’ di tempo a disposizione noi abbiamo optato per l’autobus, abbiamo lasciato le valige in deposito all’aeroporto e poi abbiamo preso la metropolitana linea blu per il centro di Atene (Euro 10 a testa A e R).

Con l’occasione salutiamo Michela e Paolo, conosciuti in quel di Tsigrado beach!



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