MILOS, giugno 2009

- VOLO - Biglietti acquistati circa due mesi prima: - Andata: Milano Malpensa – Atene con Aegean Airlines (€ 134,47 solo andata) Atene – Milos con Olympic Airlines (€ 87,13 a/r) - Ritorno: Milos - Milano Malpensa con Easyjet (€ 43,99 solo ritorno) Abbiamo viaggiato col solo bagaglio a mano: peso max 8 kg sia per Aegean che Olympic (ma...
Scritto da: Charlie_fi
milos, giugno 2009
Partenza il: 08/06/2009
Ritorno il: 16/06/2006
Viaggiatori: fino a 6
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– VOLO – Biglietti acquistati circa due mesi prima: – Andata: Milano Malpensa – Atene con Aegean Airlines (€ 134,47 solo andata) Atene – Milos con Olympic Airlines (€ 87,13 a/r) – Ritorno: Milos – Milano Malpensa con Easyjet (€ 43,99 solo ritorno) Abbiamo viaggiato col solo bagaglio a mano: peso max 8 kg sia per Aegean che Olympic (ma nessuno ha mai controllato) e illimitato per Easyjet (il bagaglio deve solo rientrare nelle misure standard da cabina).

Voli puntuali a parte il Milos – Atene in ritardo ma c’è un buon margine di attesa ad Atene per prendere il volo Easyjet.

– ALBERGO – “Tilemachos room”, http://www.Tilemachos-rooms.Gr/index_ital.Htm. A giugno stanza tripla con bagno a 40€ al giorno. Comodo, a 100 metri dal centro di Adamas. Camera pulita, spaziosa, con angolo cottura attrezzato, tv, fon, aria condizionata e terrazzino. Vicino al supermercato Atlantiq. La colazione costa 5 € e comprende caffè, latte, dolcetto, pane, marmellata e un frutto.

I proprietari sono molto gentili: il signor Tilemachos ci è venuto a prendere e poi ci ha riportato all’aeroporto col suo pulmino, senza spese aggiuntive. Nel giardino si trova il loro ristorante “To Spitikò-το Σπητηκό” consigliato da molti, però ancora chiuso a giugno.

– SCOOTER – Noleggiato da “Athena”, vicino al porto, sulla strada che da Adamas porta a Plaka. Per 7 giorni: 8 € al giorno per uno scooter 50cc Kymco People. Per il noleggio vogliono la patente A. Il casco è obbligatorio, anche se mi sembra che la regola valga solo per i turisti! – STRADE- Nei contratti di noleggio scrivono che sulle strade non asfaltate e a Kymolos i noleggiatori non sono tenuti a soccorrerti se hai un guasto e che non si può andare ad Emborio.

In generale le strade non sono bruttissime. Anche quelle sterrate sono fattibili con il 50cc, andando piano e facendo molta attenzione. Le peggiori, per noi, sono state quelle per Emborio e per Gerontas e quella che da Firopotamos porta verso la miniera, veramente impossibile.

Bisogna andare con cautela anche nelle strade asfaltate: le curve (tipo quelle sulla strada che da Adamas porta a Plaka) sono un po’ scivolose. – SPIAGGE – Spiagge da noi “testate”, in generale ne abbiamo girate almeno un paio al giorno: – “Hachivadolimni”: vista il primo giorno perché è molto vicina ad Adamas (7-8 km sulla strada asfaltata che costeggia il golfo di Adamas, andando verso sud). E’ una lunga spiaggia di sabbia bianca, peccato che sia un po’ trascurata. A giugno non era attrezzata e quasi deserta. Piacevole la presenza di tamerici che danno un po’ di ombra nelle ore più calde.

– COSTA NORD – – “Plathiena”: a nord-ovest, a 10 minuti da Adamas, prendendo le indicazioni per Plaka e poi l’indicazione per Plathiena (in buono stato la strada per raggiungerla). Una parte è attrezzata con lettini e ombrelloni. Mare trasparente, spiaggia bella ma un po’ sporchetta. – “Firopotamos”: a 4 km da Plaka, piccola spiaggia di sabbia bianca a ridosso del caratteristico paesino di pescatori dai numerosi syrmata colorati. Molto bello il colpo d’occhio dall’alto. – “Mandrakia”: baietta caratteristica con molo, syrmata e una taverna con vista mare. Acqua limpidissima. Non c’è una spiaggia ma solo scoglio. Da vedere.

– “Sarakiniko”: indubbiamente la spiaggia più spettacolare e particolare di Milos. Paesaggio lunare, unico, di incredibile bellezza. Una successione di grotte, scogli e rocce multiformi bianchissime, che contrastano con le acque di un turchese trasparente e limpidissimo. Conviene andare molto presto quando è ancora deserta e andarsene quando iniza ad affollarsi, visto che non c’è ombra. Non ci sono strutture, eventualmente portarsi da mangiare.

– “Aghios Konstantinos”: facile da raggiungere, prendendo la strada per Pollonia. Bella, deserta, con sabbia bianca e acqua trasparente, ma siamo incappate in una giornata veramente troppo ventosa. Molto carino e pittoresco il villaggio vicino, con i consueti syrmata colorati. Ancora più bella è l’insenatura attaccata ad Aghios Konstantinos, Alogomantra, inserita in un’ampia grotta e lambita da acque cristalline.

– “Mitakas”: bellissima caletta, attrezzata in parte con lettini e ombrelloni. Poco frequentata ma inserita in un paesagio davvero grazioso. Segnalata da un cartello perché c’è una taverna.

– “Kapros”, dopo il cartello Mytakas, proseguendo verso Pollonia rimane sulla destra, vicino alla strada. E’ una piccola insenatura con un arco roccioso, una spiaggetta sabbiosa e acque limpide, deserta e pittoresca, una specie di Sarakiniko in piccolo. – “Papafranga”: dopo Kapros, sulla strada per Pollonia, vicino agli scavi di Filakopi. Si tratta di scogliere a picco sul mare (scoperchiate pare, in seguito a un terremoto), luogo molto spettacolare e originale da fotografare ma poco pratico da sfruttare come spiaggia. Questa è una piccola striscia di sabbia, incastarata tra due costoni e vi si accede da un sentiero, un po’ pericoloso, scavato nelle pareti di roccia che la sovrastano.

– “Pollonia”: spiaggia con molte tamerici (e quindi un po’ di ombra!) disposta a ferro di cavallo nel centro del paesino di Pollonia, vicino al porticciolo da dove partono i traghetti per l’isola di Kimolos. Carina ma niente di più.

– “Voudia”: dal centro di Pollonia si prende la strada asfaltata che porta verso la costa est. Si trova sotto una grande cava in attività. Sulla sinistra il paesaggio è deturpato da una minera e da strutture industriali ma la spiaggia di sassolini bianchi circondata da alte rocce colorate è davvero bella.

– COSTA SUD – – “Paliochori”: 10 km da Adamas (tutta strada asfaltata), una delle più belle spiagge dell’isola. Sono tre baie di sabbia non finissima (la centrale molto grande), in parte attrezzate con lettini e ombrelloni. Pare che sul lato occidentale della spiaggia si avvertano le sorgenti termali subacquee, noi non abbiamo provato. Nella parte iniziale ci sono delle taverne. – “Aghios Kyriaki”: vicina a Paliochori, baia di sabbia fine mista a ciottoli bianchi, attrezzata. Molto gradevole sia per il mare cristallino che per la tranquillità. Per raggiungerla si percorre un tratto di sterrato un po’ scivoloso, fare attenzione e andare piano. Qualche tamerice vicino alla riva offre un po’ d’ombra.

– “Tsigrado”: per raggiungerla si prende la strada per Provatas e poi qualche km di sterrata alla fine della quale si lascia lo scooter. Alla piccola spiaggia si accede scendendo prima un’enorme duna di sabbia poi attraverso uno strettissimo canyon puntando gambe e braccia per scendere. Peccato che, arrivati ad un certo punto, bisognava fare un salto di qualche metro. Ovviamente non ce la siamo sentita. Un ragazzo ci ha provato ed ha raccolto una corda che però risultava troppo corta per poter risalire ed è stato aiutato da due persone… Insomma adesso non c’è più la scala ed è praticamente inaccessibile. Anche risalire il resto del canyon non è semplicissimo perché la parete è stretta e verticale. Guardandola dall’alto comunque si vede che è una spiaggetta molto bella con un’acqua trasparente e turchese.

– “Firiplaka”: accanto a Tsigrado, lunga spiaggia di sabbia bianchissima circondata da imponenti rocce colorate. Già vista dall’alto è uno spettacolo. La prima parte è di sabbia ed è in parte attrezzata con sdraio ed ombrelloni a pagamento e un bar. Una bella passeggiata, proseguendo oltre il faraglione (con le scarpette perché è sassosa), oltre il quale si trovano altre due spiagge molto più tranquille. Le acque anche qui sono immancabilmente cristalline, basse e di colore verde-azzuro.

– “Provatas”: tre insenature di sabbia dorata, in parte attrezzate. Facilmente raggiungibile da Adamas seguendo la strada in direzione dell’aeroporto. Da Provatas si può raggiunge la spiaggia di Agios Sostis semplicemente entrando in acqua e superando degli scogli! Da lì c’è la scaletta che porta all’ottimo ristorante Tarantela. – “Gerontas”: una delle più belle spiagge di Milos, situata a sud-ovest. Spiaggia lavica di sabbia finissima scura e mare trasparentissimo, un vero gioiellino incastonato in un paesaggio unico. Si raggiunge seguendo la strada che porta a sud fino a poco dopo Kipos dove finisce l’asfalto. Poi un lungo tratto di sterrato abbastanza brutto, ma quando siamo passati noi era tutto bagnato (forse lo bagnano per facilitare il passaggio dei camion che vanno e vengono dalla cava) quindi fattibile in circa 25 minuti, andando piano. Si lascia il motorino prima del cancello della cava. Passata la sbarra, se si svolta a sinistra, seguendo il sentiero in salita, in 15 minuti si arriva a un mirador da cui si vedono i faraglioni di Kleftiko. Proseguendo invece a dritto, oltre la sbarra, seguendo i cartelli, in circa 15-20 minuti a piedi si raggiunge la spiaggia, delimitata a destra da un grande arco di roccia.

– “Kleftiko”: è accessibile solo via mare. Altro posto splendido, forse il più famoso di Milos, con le sue grotte sottomarine, le strette aperture e i faraglioni che stagliano bianchissimi sul mare verde smeraldo creando un contrasto indimenticabile! Noi abbiamo fatto la gita in barca di un giorno con la barca a vela “Panormos” (da 25 persone), con due ragazzi molto gentili e in gamba. Abbiamo fatto più soste per il bagno, siamo entrati in varie grotte col gommne, tra le quali quelle spettacolari di Sikia. Il clou è la baia di Kleftiko con le sue celebri meteore marine di origine vulcanica che emergono imponenti dal mare nei loro colori chiarissimi. Durante la gita vengono offerti diversi spuntini e un pranzo a base di dakos e ouzo. 40 € ben spesi.

– VILLAGGI – – Adamas: il porto. Da cui partono le imbarcazioni che effettuano il giro di Milos e il traghetto per l’isola di Kimolos. Sul golfo si affacciano i ristoranti, le tipiche casette bianche e i negozietti di artigianato.

– Plaka: a 5 min. Di scooter da Adamas. E’ il capoluogo dell’isola, paesino tipicamente cicladico. Dall’alto della fortezza veneziana (kastro) si gode un bellissimo tramonto così come dalla chiesa sottostante (Mesa Panaghia). – Pollonia: a 10 km da Adamas, a nord dell’isola, si sviluppa attorno ad una grande baia con una spiaggia di sabbia e tamerici. Ci sono diversi bar, ristoranti e qualche negozio, è un posto molto tranquillo.

– Emborio: ci si va per pranzare all’unica taverna presente, molto caratteristica, direttamente sull’acqua! La strada per arrivarci è impegnativa, col 50 cc: ci sono discese abbastanza ripide, sassi e buche ma facendo attenzione e andando piano è fattibile e i panorami che si godono lungo la strada meritano sicuramente.

– Tripiti: carino il paese da cui si gode un bel panorama. Ai piedi di Tripitì sulla strada che da Adamas porta a Plaka si possono visitare le più grandi catacombe cristiane presenti in Grecia e il bel Teatro romano affacciato sul mare e sul grazioso paese di Klima. Nei pressi del teatro troviamo il cartello che indica il luogo in cui un contadino trovò la famosa statua della Venere di Milo. – Klima: si raggiunge da Tripiti percorrendo una ripida strada asfaltata. E’ un vecchio caratteristico borgo di pescatori con numerosi syrmata colorati oggi trasformati in abitazioni. Molto suggestivo da vedere al tramonto.

– RISTORANTI – – “Flisvos”: Adamas porto. Due antipasti (cheese saganaki, buono e polpo grigliato, duro!), due moussaka e un piatto di calamari fritti (entarmbi buoni), ½ l di bianco e un acqua, tot 45 €.

– “Taverna di Emborio”: molto tipica, praticamente sull’acqua! Per pranzo: tre dakos, 4 bibite e un caffè (tremendo..), tot 23€. Il dakos è un piatto tipico che assomiglia a una grande frisella, tipo ciambella, bagnato con l’acqua e condito con pomodoro fresco, feta, capperi e olive. Molto fresco, buono.

– “Archontoula”: al centro di Plaka, ottimo ed economico, ci siamo tornate più volte. Buonissime le melanzane con pomodoro e formaggio cotte al forno nel coccio. Una crema di ceci (fava), un insalata, due melanzane al coccio e un piatto di calamari fritti, vino e acqua, tot 36 €.

– “Apanemia”: prima trattoria sulla destra entrando a Pollonia arrivando da Adamas.
Molto buona. Ottima l’insalata del pescatore, i pitarakia (fagottini di pasta fritta con formaggio), melanzane grigliate con feta, acqua e una coca per 35 €. Antipastino e tris di dolcetti offerti dal proprietario che parla anche un po’ italiano.

– “Navagio”: sul lungomare di Adamas, prima di arrivare al porto: buono e un po’ più economico delle taverne del lungomare. Buone le seppie al vino rosso, meno buoni i calamari fritti.

– “Zygos”: vera e propria trattoria in una parte isolata di Milos. Da Adamas si prende la strada per l’aeroporto poi la seconda o terza stradina prima del museo minerario (c’è l’indicazione). Si mangia bene per soli 10 € a testa.

– “Tarantela”: zucchine fritte, calamari fritti e un piattone pieno di pesce, 3 bibite e un’acqua per 43 €.

– “O Phoras”, appena entrati a Plaka, poco prima dell’area pedonale, sulla destra. I pesciolini fritti tanto decantati ci sono sembrati buoni ma niente di pù. Comunque economico.

– “Erghina”, a Tripitì. Abbiamo assaggiato solo l’onion pie (focaccia alle cipolle) e le tagliatelle fatte in casa (lasanie) ai gamberi, all’aglio e alle verure grigliate, tutte piuttosto buone. Ottima la mousse all’arancia. Economico.

– “Taverna Sirocco”, a Paliochori, con terrazza sul mare. Due ottime insalate, uno yougurt al limone, 3 bibite, 1 acqua grande e 2 caffè per 29,50 €. Alla fine ci hanno portato in omaggio dei pezzetti di dolce alla crema di riso molto buoni.



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