Milos, Folegandros, Sifnos in bus

Milos: é la regina delle spiagge. Il tour dell'isola in barca mostra ciò che difficilmente un'altra isola può offrire. Folégandros : ha la chiesa più panoramica di tutte le cicladi ed un bellissimo kastro. Sifnos: Un gioiello in assoluto e penso il Kastro più bello delle Cicladi.
Scritto da: Adeliana
milos, folegandros, sifnos in bus
Partenza il: 28/07/2011
Ritorno il: 10/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Milos: é la regina delle spiagge. Il tour dell’isola in barca mostra ciò che difficilmente un’altra isola può offrire. Folégandros : ha la chiesa più panoramica di tutte le cicladi ed un bellissimo kastro. Sifnos: Un gioiello in assoluto e penso il Kastro più bello delle Cicladi.

Dal 27.07.11 al 10.08.11

Se potete andare solo ad agosto andateci tranquillamente: confusione non ne abbiamo mai vista e ci ritornerò sicuramente ad agosto.

Se scrivo è perché devo fare un caloroso ringraziamento a tanti TPC perché proprio tutti i diari mi sono letta prima di partire e mi sono stati utilissimi per fare si che questa vacanza fosse vissuta al meglio e senza sorprese negative da tutti i punti di vista, ristoranti compresi.

Non volevo scrivere un diario questa volta perché poteva essere solo la ripetizione di notizie sulle bellissime località e spiagge ben descritte da altri e non avrebbe portato nulla di nuovo.

Se vi serve un diario completo, molto ben descritto, veritiero e ben dettagliato, leggete q uello di Silvia 79 “Grecia 2005: Atene, Milos e Santorini” che mi sono portata con me e che al mio ritorno ho lasciato ad alcuni turisti, mentre altri l’hanno letto in spiaggia e preso pure nota nei punti salienti.

Se volete alcuni consigli pratici per chi come noi non noleggia l’auto, leggete il mio diario. Prima di partire alcune nostre domande erano senza risposta (esempio: come faccio a raggiungere la spiaggia bellissima di MYTAKAS con accanto un porticciolo graziosissimo?) per cui vi posso dare alcuni consigli e suggerimenti.

Per sfatare le notizie di chi dice che utilizzare le navi non-veloci è quasi impossibile, dico che noi abbiamo proprio utilizzato solo navi-non-veloci, molto convenienti e sempre puntualissime (anche perché non corrono il pericolo di non partire per il meltemi come può succedere sia all’aereo piccolo che da Atene va a Milos che ad alcune navi veloci): avevamo la poltrona molto comoda nell’apposita area. Per un po’ ho dormito, poi sono salita sul ponte sopra per vedere le isole che si passavano ed i porticcioli dove entravamo.

Pireo/Milos il 28.08.11 – partenza alle 07.20 con nave Agios Georgios – con poltrona , ma i salotti avevano tantissimi posti vuoti – arrivo alle 14.30

Milos / Folegandros/Milos in 1 giorno e con la nave lenta abbiamo potuto arrivare alle 9.30 (mentre il catamarano arrivava alle 10.30) e ripartire alle 21.00 (mentre il catamarano riparte alle 18.00) con arrivo alle 23 spendendo in 2 solo 34 euro contro i 100 del catamarano – siamo così riusciti anche a cenare alla Chora e godere per più ore Folegandros.

Milos/Sifnos – partenza il 07.08.11 sempre con la nave Agios Georgios alle 15.30 ed arrivo a Sifnos alle 17.00

Sifnos/Pireo – partenza 09.08.11 sempre con la nave Agios Georgios alle ore 17.00 ed arrivo al Pireo alle ore 22.00

COSTO TOTALE euro 178 compreso l’invio in Italia dei biglietti (costo 15 euro) – poi abbiamo scoperto che potevamo tranquillamente ritirare i biglietti la mattina al porto anche se presto (ed era quello il nostro dubbio – ma una copia conosciuta al porto ci ha detto che alle 5 del mattino gli uffici erano già aperti)

Oltretutto si sosta anche a Serifos (che appare in tutto il suo splendore) ed a Kytnos , piccolissimo porticciolo che mi ha profondamente deluso per una costruzione, un orribile condominio a 6 piani nel bel centro del villaggio marino): per cui viaggio per nulla noioso.

E pensare che proprio il volo non diretto sull’isola di Milos mi aveva per anni fatto decidere per una località diversa da Milos.

A Milos consiglio vivamente di fare il tour completo dell’isola con la barca del “Captain Yiangos”

A 30 euro per persona. Per il pranzo libero si sosta all’isola di Kimolos dove c’è anche la spiaggia per fare il bagno. Si ha modo di vedere tutta l’isola e le diversità veramente sostanziali delle località che si vedono: rocce, falesie di tutti i colori, grotte e spiagge bellissime, miniere con sosta a 3 località per fare il bagno: KLEFTICO, FIROPOTAMOS e KALAMOS che, come giustamente scritto da una TPC è la spiaggia più bella di Milos non raggiungibile via terra: località che non si vedono se si fa il giro con altre barche che vanno solo fino a Kleftico (tra l’altro più costose) , che poi è un’andata e ritorno sempre dalla stessa parte.. Noi non ci siamo assolutamente stancati. Vedete di programmarla presto perché noi l’abbiamo fatta col mare liscio come l’olio, ed è così che si deve fare per non perdere la bellezza estrema dell’escursione. Poi per alcuni giorni le barche non sono uscite per il Meltemi e sono uscite col mare un po’ mosso. C’è comunque il diario di un TPC che vi dettaglia benissimo tutto il giro dell’isola ed anche quello avevo preso con me…..mi ero proprio ben preparata.

Per la mia vacanza avevo con me 2 macchine fotografiche per precauzione (vuoi che se per caso me se ne rompe una, dove trovo là una macchina fotografica?? E invece là si trova proprio tutto !!!) e nel tour dell’isola una con 200 foto già era completa.. Per fortuna avevo l’altra che ne può fare 1000.

I bus partono da ADAMAS (porto di Milos) e raggiungono quasi tutte le località in soli 20’. Costo del bus 1,60 cad. anche se si fa solo una sola fermata (come è capitato a noi a PAPAFRANGAS quando, con il mare mosso era praticamente noioso stare lì a lungo ed abbiamo quindi ripreso il bus per la fermata seguente per destinazione la bellissima spiaggia di Mytakas). Per cui per chi intende spostarsi è bene soggiornare ad Adamas che tra l’altro è una cittadina graziosa con tutto quanto serve: porto vicino per eventualmente spostarsi su altre isole, ottimi ristoranti (non fermatevi su quelli lungo il porto ( lì abbiamo cenato solo la prima sera, ma in altri posti ci siamo trovati molto, molto meglio), bus e l’indimenticabile/pasticceria/panetteria nella piazzetta dei bus ecc.

Quindi col bus abbiamo raggiunto le spiagge di (e le indico in ordine di preferenza mia) :

DEEP BLUE , e vi si può andare anche dal lato destro della Palehohori oltrepassando alcune rocce sul mare. Si scende alla fermata prima di Palehohori, c’è un arco ed un parcheggio grande che ti fa dire “ ma dove vanno quelli??” Ed invece scendi di poco: c’è un bar in alto da dove hai un panorama mozzafiato sulla spiaggia e su tutta la costa. Scendi i gradini in legno del bar e sei alla spiaggia strepitosa, oltretutto anche la più riparata dai venti) con colori delle rocce e del mare unici (vicino alle rocce il mare prende anche il colore rosa delle rocce) ed accompagnati anche dalla musica: però se ti da fastidio ti puoi sempre allontanare un po’ e non la senti.

PALEHOHORI – ricordate che tra una spiaggia e l’altra dove ci sono le rocce, si sente sotto i piedi in acqua il calore fortissimo (acque solfuree)

PROVATAS

HIVADOLIMNI

PAPAFRANGAS (purtroppo l’abbiamo vista col mare mosso: c’eravamo solo noi ed era parecchio sporca, per cui il mio giudizio è viziato dal Meltemi)

Io non ho visto la parte più selvaggia dell’isola (dovevamo avere più giorni di vacanza perché l’isola è veramente un pozzo di località e spiagge meravigliose), ma sarà per la prossima volta perché sicuramente a Milos ci voglio tornare.

FILIPRAKA , per me la più bella di tutte – ci siamo andati in taxi: ci hanno portato il mattino costo 15 euro e ci hanno ritirato la sera costo 15 euro (il noleggio macchina è 45 euro al giorno per cui conviene sempre). Al ritorno abbiamo visto parecchi taxi rientrare con solo 2 persone a bordo, per cui si potrebbe anche condividere il taxi – si è poi sempre a tempo a chiamarlo telefonicamente (e nella piazzetta dove si arriva c’è tanto di cartello col numero telefonico) per farsi venire a prendere. .

SARAKINIKO l’ho indicata a parte perché è un luogo indimenticabile , non solo una spiaggia. E’ tutto da esplorare, si può fare il bagno: ci avevano detto che è sconsigliabile starci parecchie ore per il caldo e la mancanza di ombra. Ci siamo andati col bus delle ore 11.00 che è il primo bus che porta là e siamo venuti via nel pomeriggio. Là abbiamo anche pranzato con la torta squisita “chocolate pie” acquistata nella nota pasticceria di Adamas. C’è la nave affondata, formazioni splendide e archi da dove i giovani facevano i tuffi. Praticamente l’ho perlustrata tutta ben bene.

TSIGRADO , bellissima, l’abbiamo vista da vicino nel giro dell’isola – hanno posizionato una scaletta di legno per scendere e non è poi tanto corto il tratto dell’avventurosa discesa – l’abbiamo anche rivista solo per una breve sosta per fare alcune foto col taxi che poi ci ha portato a FIRIPLAKA (perché è molto vicina) ed all’inizio della discesa fra le rocce, risaliva una copia giovane che mi ha subito detto “VERY DIFFICULT”. Però, se non era per il taxi che ci aspettava (…..e che dovevamo pagare) avrei tentato di farla. Io temo moltissimo le località a prova di vertigini, per cui forse ci avrei provato.

MYTAKAS , anche lei bellissima, si raggiunge prendendo il bus per Appollonia e, chiedendo all’autista, ti fa scendere in cima alla strada che poi in 15’ di passeggiata vista mare, ti porta alla spiaggia: prima della spiaggia c’è un porticciolo graziosissimo con un paio di casette.

Ed è questa la particolarità dei bus di Milos: gli autisti ti fanno scendere dove vuoi, sempre logicamente sulla loro rotta, per cui se uno ha anche affittato una casa in località isolata, se riesci a raggiungere la via dei bus, la sosta l’hai.

FIROPOTAMOS ci siamo andati in taxi, con breve sosta per fare alcune foto a MANDRAKIA – costo 15 euro – Purtroppo ci siamo andati l’ultimo giorno ed il meltemi ci diceva di non farlo…(e ce lo avevano detto anche i TPC nei loro diari)….ma era l’ultimo giorno, che cosa potevamo fare: a me garbava starci un bel po’ e non solo la sosta che avevamo fatto con il giro dell’isola in barca (quando però l’abbiamo vista nel suo massimo splendore) .

Il mare era molto mosso, eravamo solo noi (ma non era quello il problema) per cui il bagno non lo si poteva fare. Dopo 1 ora abbiamo richiamato il taxi (12 euro perché non abbiamo fatto la sosta in più a Mandrakia) e ci siamo fatti riportare ad Adamas. Lì abbiamo preso il nostro amatissimo bus ed abbiamo fatto un pomeriggio di bagni splendidi alla bellissima spiaggia di PALEHOHORI. Per cui seguite il consiglio di chi dice di controllare dove soffia il vento e di andare nelle giuste spiagge.

In ogni caso c’è l’ufficio del turismo al porto, aperto fino alle ore 24.00, con signorine gentilissime che ti consigliano su tutto: c’è pure il foglio delle previsioni del tempo e del vento e se ad Adamas vedi le enormi pale eoliche ruotare in senso orario devi andare alle spiagge del sud: PALEOHORI, PROVATAS, FILIPRAKA ecc. e se le pale girano in senso anti-orario devi andare alle spiagge di MYTAKAS, FIROPOTAMOS, PAPAFRANGAS ecc.

Mi sono persa la spiaggia di AGHIA KYRIAKI anche lei non raggiungibile fino alla spiaggia col bus, ma se fossi rimasta ancora qualche giorno a Milos sicuramente avrei fatto come una copia di giovani che sono scesi alla fermata (bus che va in direzione Palehohori) indicata dall’autista dove poi con una camminata di 3 km. si arriva ad Aghia Kyriaki. E’ bello anche fare una passeggiata che poi a vista d’occhio era in una zona pianeggiante fra i campi.

NON PERDETEVI IL TRAMONTO dalla chiesetta della Plaka: c’è chi consiglia (e sicuramente deve aver ragione) dalla chiesa in cima al Kastro, ma lì noi ci siamo saliti di giorno.

MILOS penso sia l’isola con le più belle spiagge in assoluto.

Arrivare a Milos via nave è già uno spettacolo meraviglioso con alla vista in alto il Kastro : sopra il kastro la chiesa Mesa Panagia, un poco più sotto la chiesa di Panagia Thalassitra e poi sempre più giù una corona di casette e chiese candide che scendono fino alla Plaka ed a Tripiti; ed un salto più sotto il porto e la cittadina di Adamas leggermente tondeggiante. Quando fai il giro dell’isola con la barca vedi questa corona di case che cambia forma a seconda dell’angolazione con la quale viene guardata. E’ stupendo.

KLIMA il borgo marino più fotografato dell’isola non si raggiunge col bus. I bus portano a Tripiti (l’affascinante paesino in alto dominato dalla chiesa dove alcuni mulini sono stati adibiti a case per le vacanza ed è da lì che si raggiungono poco più sotto le catacombe e l’anfiteatro) . Da lì si scende verso Klima con una strada asfaltata, ma sapevamo che c’era anche una percorso per accorciare la discesa. Ma dall’alto vedevamo persone che scendevano un po’ dalla parte delle catacombe e poi risalivano: non ho ben capito se non c’era il proseguimento o se lo stesso fosse su un punto a prova di vertigini. Per non tentare inutilmente siamo scesi tranquillamente a piedi in mezz’ora dalla parte della strada asfaltata. E la in fondo ho notato che c’è una gradinata che porta in alto ad una graziosissima minuscola chiesetta..….ma l’enigma é :e poi da lì in alto verso Tripiti dove si sale??: chissà se qualche TPC non mi risolve il problema per la prossima volta. Mi sono in ogni caso goduta il bellissimo borgo…ed anche qui foto a più non posso ed al rientro una copia francese, gentilissima, ci ha dato il passaggio per la risalita che in macchina si fa in 10’.

RISTORANTI: non perdete assolutamente 0’ XAMOS, si trova sulla via che da Adamas va verso l’aeroporto e le varie spiagge, proprio di fronte alla spiaggia Langada di Adamas (affacciata su un lungo viale di tamerici bellissimi) . Il consiglio l’ho avuto dai diari TPC, l’ho consigliato ad altri a Milos e tutti mi hanno ringraziato. Si mangiano cose particolari, i prezzi sono ottimi, scelta ampissima ed oltretutto c’è il menu scritto anche in italiano con dettagliato tutti i contenuti della ricetta per cui uno sa chiaramente che cosa mangia, senza sorprese. All’ingresso c’è un tabellone in legno con le cartoline stile antico delle ricette in greco, c’è un librone divertente sul quale i turisti scrivono i loro commenti con simpatiche vignette e disegni e ci ho scritto pure io.

FOLEGANDROS in 1 giorno con traghetto lento

Partiti alle 7.00 siamo arrivati alle 9.30 e subito c’è il bus che ti porta in 3 km. alla Chora bellissima.

Siamo subito saliti alla fermata del bus per il sentiero che porta alla chiesa di Koimisis tis Theotokou, da dove si ammira dall’alto la Chora appollaiata a 300 metti sopra il livello del mare: la veduta è spettacolare: ma è spettacolare che la vista che si ha dal basso verso lka collina dove è la chgiesa. Una strada bianchissima a zig-zag che sale fino alla bellissima chiesa. La chiesta era aperta per cui siamo potuti entrare.

Siamo riscesi ed abbiamo passeggiato a lungo nella bellissima chora che è il villaggio principale e nel Kastro e non vi dico la quantità di foto che ho scattato. Abbiamo poi preso il bus che ci ha portato alla spiaggia di Agali ed a destra, costeggiando le rocce, abbiamo raggiunto la piccola baia di sassi (ma belli pure quelli e prevalentemente verdi) per dei bagni splendidi. Non eravamo più di 6 persone. Siamo poi risaliti per cenare dal consigliato O’ Kritikos ed abbiamo mangiato veramente bene, ti offrono pure una squisita bruschetta. Abbiamo fatto un giro nella bellissima chora e poi siamo scesi al porticciolo dove anche lì ci siamo fatti una bella passeggiata sul mare, nella spiaggia di ciotoli protetta da tamerici, in attesa del traghetto. Per cui Folégandros in un giorno si può perché abbiamo fatto tutto con assoluta calma.

Un mio consiglio è : se si sosta a Folegandros per più giorni è bene soggiornare a Chora perché è lì che si svolge tutta la vita ed è da lì che partono i bus per tutte le spiagge.

SIFNOS in 2 giorni , ma era bene stare molto di più– sosta che abbiamo fatto sul rientro da Milos verso il Pireo

Nel viaggio di andata verso Milos, guardandola mi aveva un po’ deluso ed avevo pensato che forse sarebbe stato meglio che al ritorno ci fossimo fermati a Serifos che all’arrivo nel porto da una veduta bellissima della sua Chora e di tutto il panorama splendido che offre.

Ma come da Kamares sali alla Chora, è li che appareSifnos in tutta la sua strepitosa bellezza.

Sfruttando al meglio il tempo, abbiamo visto parecchio . Rientrati in Italia, ne avevamo poi di tempo per riposare. !!

Non avevo sentito molto parlare di questa isola, ma si è rivelata di una bellezza unica. Pochi TPC ne hanno scritto, ma or,a rileggendo un diario in particolare, la persona che lo ha scritto ne ha afferrato tutta la bellezza; c’è pure chi ha detto che neppure gratis ci vorrebbe ritornare, ma non ha spiegato perché, praticamente ha parlato solo di alberghi nel suo diario……che invece è stato l’ultimo dei miei pensieri: l’ hotel Boulis dove soggiornavamo noi era ottimo, ma a Sifnos mi sarebbe stata bene qualsiasi sistemazione se naturalmente pulita.

Per fortuna la sera che siamo arrivati via nave alle 18.00 sull’isola a Kamares (dove alloggiavamo) siamo poi saliti subito ad Appollonia ,la Chora per cenare e fare un giro. E’ lì che si svolge la vita dell’isola ed è da lì che partono tutti i bus per le spiagge. E’ BELLISSIMA, locali di gusto raffinato, bei negozi e ristoranti e tutto di un ordine incredibile.

Isola non confusionaria ed ELEGANTE, ha il KASTRO che credo sia il più bello delle CICLADI (e sì che di isole ne ho già viste parecchie !!) : è una collina semisferica a picco sul mare: in alto domina la chiesa con la caratteristica cupola turchese. Nelle stradine vi sono vasi antichi e sarcofaghi: è un museo a cielo aperto. E soprattutto c’è un silenzio assoluto.

Al KASTRO ci siamo stati sia di giorno che di sera, ed al bellissimo bar/pasticceria che si trova all’inizio del kastro stesso (nel quale i colori che predominano nei vasi, cuscini e tende sono il rosa ed il lilla), abbiamo mangiato una fetta di torta di quelle che non te le scordi facilmente per grandezza e bontà. Kelly, una ragazza di Atene, mi ha mostrato il suo monolocale, che dire delizioso è dire poco, dal cui terrazzo si ammira sotto al Kastro in un piccolo promontorio sul mare la chiesetta dei sette martiri.. Il terrazzo se pur ampio era senza sponde, io ero terrorizzata, ma lei con gentilezza e pazienza mi ha aiutata a vedere la chiesetta graziosissima ed il panorama.

La prima sera abbiamo cenato in un ristorante che ha la fila di tavoli addossati alla parete esterna di una chiesa nella via principale della Chora, dove tra l’altro si mangia molto bene.

Nei miei viaggi non ho mai portato a casa tanti regalini quanti ne ho presi nel negozietti della Chora di Sifnos e di Milos e di Adamas, bellissimi, ricchi di cose di ottimo gusto e di tutti i prezzi, anche più che accessibili. Ho scoperto anche che qui, quelle che noi chiamiamo palline anti-stress, sono delle collane: al porto un greco ne aveva una con cui giocava … qualcuno a cui fare un simpatico regalino anti-stress ce l’ho pure io.

Oltre al KASTRO, fiore all’occhiello dell’isola è il bellissimo monastero CHRISOPIGI, su un piccolo promontorio sul mare, bianchissimo da accecare.

Anche qui abbiamo preso dalla Chora il bus che porta alla spiaggia di PLATY GYALOS (spiaggia con un vento a raffiche, mai visto prima e mare molto mosso) : l’autista ti fa scendere al bivio che poi porta alla stradina che all’inizio si biforca, (si deve prendere quelle che va a sinistra) e che poco più avanti diviene una bellissima ampia gradinata panoramica sul mare e sul bellissimo monastero: bellissima passeggiata panoramica sul monastero di 20’. Visitato il monastero ci siamo diretti a sinistra (guardando il monastero) verso la spiaggetta APOKOPTOS riparata dai tamerici per un bagno: qui il mare è bellissimo ed assolutamente calmo, come più tardi a Faros ed il giorno seguente a Vathi: evidentemente sono spiagge più riparate rispetto alla Platy Gialos.

Più tardi (invece di risalire i gradini e ritornare verso Platy Gialos) , sempre sulla sinistra guardando verso il mare, abbiamo fatto una breve passeggiata panoramicissima sulla costa lungo il mare che porta in 15’ circa alla località FAROS, molto carina anch’essa protetta dai soliti grandi tamerici , con ristoranti a filo sul mare con i polipi appesi e mare bellissimo per un nuovo bagno.

La mattina del giorno in cui alle 17.00 avevamo il traghetto di ritorno, siamo andati alla spiaggia di VATHI, anch’essa particolarmente bella: una baia che fa quasi un cerchio completo, poche persone ed una chiesa candida nel mezzo spiaggia: fare un bagno lì è idilliaco. I ristoranti sono a filo sul mare e con i tavolini sulla sabbia.

Avrei voluto fermarmi a Sifnos dei giorni in più, ma era molto complicato (e soprattutto costoso) cambiare tutte le prenotazioni che ancora avevo per rientrare in Italia, volo aereo compreso.

Ho conosciuto parecchie persone particolarmente a Sifnos: diversi anziani grechi, molto cordiali e simpatici che parlavano un po’ di italiano perché hanno avuti gli italiani sull’isola durante la guerra; anche italiani, tutti molto educati, comunicativi e disponibili che mi hanno insegnato parecchie cose ed anch’io ho dato loro qualche consiglio.

Tornando ho avuto la netta sensazione che è stato il viaggio più bello della mia vita per i colori, per le località pittoresche, le spiagge splendide, per le tante persone che ho incontrato sia greche che italiane o di altri paesi ……e sì che nelle isole greche ci ero già stata parecchie volte.

Un ricordo particolare l’ho per il piccolo Giacomo, uno splendido bimbo biondissimo di un anno e mezzo di una simpatica giovane copia di Milano: Stefano e Benedetta che ho conosciuto in un modo divertente a Milos. Passeggiavo da sola lungo la spiaggia di Provatas (Paolo ama starsene sempre sulla sdraio a poltrire, mentre io conosco tutti i sassi di tutte le spiagge) quando un bimbo correndo mi si è avvicinato ed abbracciandomi le gambe mi ha chiamato “mamma”!! Sicuramente non aveva neppure alzato lo sguardo verso il viso perché io sono una NONNA !! Ci siamo poi rivisti anche su altre spiagge. Se i bimbi li fanno così belli e simpatici…..non si devono fermare !!!

Ho scattato una quantità di foto impressionante: alcune le ho fatte stampare ed il fotografo mi ha chiesto che macchina avevo tanto sono belle: ma la mia è una semplicissima macchina fotografica automatica: sono le località che sono BELLISSIME.

ATENE in 1 giorno

Siamo arrivati la sera del 09.08.11 e ripartivamo il 10.08.11 .

Abbiamo potuto tranquillamente vedere e fotografare da vicino il Partenone ( già ero entrata in altre 2 occasioni) – il cambio della guardia – la Plaka . non è mancata la sosta in pasticceria: i dolci sono la mia passione !!

Un lieve venticello ci ha sempre accompagnato nella vacanza alle isole, mentre ad Atene il caldo si faceva sentire, ma entrando pure qui nei bellissimi negozietti abbiamo attutito la calura ateniese. E neppure l’aeroporto mi ha risparmiato dal fare acquisti: c’erano gli sconti del 70% sull’ abbigliamento per bimbi e volete che una nonna non si ricordi delle sue adorate nipotine: Giulia e Sara !!

E’ la prima volta che mi capita di pensare che se avessi fatto questo viaggio da sola, non mi sarei sentita mai sola. Persino sul metro che mi riportava ad Atene all’aeroporto ho parlato (????!!!!) con una signora greca: lei sapeva 2 parole di italiano, io 2 di greco, ma a gesti ed a sorrisi ci siamo perfettamente capite: conosce persino Bergamo, la mia città. Mi ha consigliato Astipalea ed AMORGOS che già quest’ anno volevo inserire nel viaggio ma che comunque sicuramente sarà una delle tappe della mia prossima vacanza alle isole greche.

Aria buona nelle isole greche: neppure la voce si è abbassata!!!!



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