Milos e Santorini: spiagge, tramonti e…

Due isole uniche al mondo per una vacanza irripetibile. La Grecia ci è così entrata nel cuore e difficilmente la cacceremo via!
Scritto da: RUSSELL
milos e santorini: spiagge, tramonti e...
Partenza il: 09/09/2010
Ritorno il: 20/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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E’ passato ormai più di un anno dalla nostra vacanza nelle Cicladi, ma il ricordo è ancora talmente vivo che non ci rimarrà difficile scrivere questo diario, con la speranza che leggendolo, tanti altri ‘turisti per caso’ si convincano a visitare queste straordinarie isole. Siamo partiti da Milano il 9 Settembre con un volo della Meridiana Fly diretto a Santorini; prenotato su internet agli inizi di giugno, ci è costato 193 € a testa a/r, poco se confrontato ai pacchetti turistici venduti nelle agenzie. Aerei un po’ datati e servizio non impeccabile, ma gli ottimi orari e soprattutto il fatto che siano stati rispettati, fa sì che il nostro giudizio su questa compagnia sia tutto sommato positivo.

Sbarcati all’aeroporto di Santorini abbiamo atteso invano l’arrivo di un autobus pubblico e siamo stati quindi costretti a salire su un taxi, che per 15 € ci ha portati nel centro di Thira. Comprati i biglietti del traghetto e divorato il primo Gyros Pita, abbiamo raggiunto, sempre in taxi e sempre per 15 €, il porto della città. Due ore di traversata con un catamarano veloce della Sea Jet e il porto di Adamas ci ha aperto le porte di Milos, l’isola di Venere. Dopo alcuni minuti necessari ad orientarsi, abbiamo trovato senza difficoltà l’hotel Dionysis dove siamo stati calorosamente accolti dal simpatico Petros, che poi abbiamo rivisto soltanto per l’arrivederci finale! L’hotel, prenotato su Booking.com per soli 31 € a notte, è in tipico stile cicladico, con camere spaziose e ben arredate, posizione strategica ed ottima pulizia; insomma una scelta azzeccata e che consigliamo vivamente. Stanchi ed affamati, ci siamo abbuffati in una delle taverne situate lungo la passeggiata del paese, per poi scegliere l’escursione del giorno seguente tra le tante barche ormeggiate nei pressi del porto, le quali vi proporranno svariati itinerari a prezzi che oscillano tra i 25 € e i 35 €. Noi abbiamo optato per il periplo dell’isola con Capitan Yangos al costo di 30 € a testa pranzo escluso, e mai soldi sono stati spesi così bene! Milos offre una varietà di spiagge e paesaggi incredibili, impossibili da descrivere persino con le immagini, figuriamoci con le parole… Proveremo comunque a farlo, cercando di menzionare solo le migliori e fornire informazioni pratiche che possano aiutarvi nella scelta e nell’organizzazione delle vostre giornate.

Nord dell’isola:

Sarakiniko – è la spiaggia che ci ha fatto innamorare di Milos ancor prima di averci messo piede. Si trova al Nord dell’isola, non lontana da Adamas ed è facilmente raggiungibile via terra. Rocce bianchissime e lisce, acqua limpidissima, pensereste di essere in Alaska tra i ghiacciai, se non fosse per la temperatura decisamente più piacevole. Essendo composta da rocce, seppur lisce, non è certo la spiaggia migliore in cui crogiolarsi al sole, ma siamo sicuri che la vostra macchina fotografica lavorerà a dismisura nel tempo che vi trascorrerete.

Papafragas – più che una spiaggia è un’insenatura tra le rocce con pochi metri di sabbia dorata a vostra disposizione; in condizioni di mare calmo vale la pena farci una sosta. Si trova pochi metri sotto il livello stradale, lungo l’arteria che da Adamas porta ad Apollonia. Fyropotamos – è un villaggio costiero con una piccola spiaggia adatta a nuoto e pesca, dall’acqua cristallina ed arricchita da una chiesetta e da antiche rovine. Noi l’abbiamo raggiunta via mare nel corso della nostra escursione, ma non è difficile arrivarci anche via terra.

Alogomandra – spiaggia sabbiosa posta anch’essa nella parte settentrionale dell’isola e caratterizzata da acqua limpida e da una particolare scogliera che forma una sorta di piscina naturale.

Sud dell’isola:

Kleftiko – si raggiunge solo con la barca, caratterizzata da acque profonde e cristalline, ma famosa soprattutto per i suoi meravigliosi faraglioni che formano grotte e geometrie davvero uniche.

Tsigrado – per raggiungerla dovrete calarvi per alcuni metri con una corda fissata ad arte tra due lembi di roccia sabbiosa, un’impresa che sarà immediatamente ripagata dalla bellezza della baia. Circondata dalle rocce, vi accoglierà con le acque più cristalline dell’isola.

Paliochori – spiaggia bellissima, con soffioni di acqua calda nella parte occidentale, caratterizzata dalla presenza di rocce colorate alle spalle e minerali di ogni tipo. E’ piuttosto lunga e vanta la presenza di una taverna ed ombrelloni.

Firiplaka – altra bellissima spiaggia, contornata da rocce vulcaniche multicolore, sabbia fine e acque turchesi. Anche questa è in parte attrezzata, ma noi ovviamente vi consigliamo la parte più selvaggia.

Gerakas – vi si arriva solo dal mare e l’impatto sarà dei più spettacolari. Si tratta di una lingua di sabbia bianca con alle spalle una fronte roccioso altissimo che le conferisce un aspetto unico. Inutile sottolineare che anche qui l’acqua è limpidissima.

Est dell’isola:

Theiorycheia – situata nella baia Paliorema, è un’altra spiaggia unica nel suo genere, per i suoi ciottoli gialli e rossi, per le acque che riflettono gli spettacolari colori delle rocce, ma soprattutto per la presenza alle sue spalle di una miniera di zolfo abbandonata che le conferisce un aspetto incredibilmente misterioso. Vagoni su binari abbandonati, vecchi attrezzi arrugginiti, depositi sotterranei, ripagheranno gli sforzi fatti per raggiungerla. Lo si fa tranquillamente con lo scooter, ma impiegherete un po’ di tempo data la distanza e le tante sconnessioni della strada.

Ovest dell’isola:

Sykia – si raggiunge solo via mare ed è caratterizzata da alcune grotte dai colori vivaci, nelle quali potrete entrare solo con determinate escursioni. Noi non l’abbiamo fatto e la useremo come scusa per tornare di nuovo in questa splendida isola.

Una valutazione da effettuare nella scelta delle spiagge che visiterete in giornata è sicuramente la presenza e la direzione del vento: se soffia da Nord a Sud, optate per le spiagge poste al Sud dell’isola, in caso contrario recatevi a Nord. Le spiagge sopra menzionate sono tutte incredibilmente belle, ma perdono gran parte del loro fascino in presenza di mare mosso.

Sicuramente andrete a Milos per le spiagge, ma è giusto spendere alcune parole anche per i villaggi.

Adamas – ospita come detto il porto ed è il centro turistico più importante dell’isola, nonché il più animato. Da qui partono le crociere che vi porteranno alla scoperta dell’isola ed è qui che potrete trovare dei locali in cui sorseggiare un drink dopo cena. Alla sinistra del porto, in fondo alla passeggiata, si trova la spiaggia di Lagada, niente di eccezionale, ma può tornare utile per riempire dei piccoli ritagli di tempo. Adamas è sicuramente il paese che consigliamo per la vostra sistemazione.

Plaka – costruita oltre 200 metri sopra il livello del mare, è il capoluogo dell’isola. Paese molto carino e in cui poter trascorrere delle serate piacevoli, ma a nostro avviso non il luogo ideale in cui soggiornare. Salite sulla sommità della collina poco prima del tramonto, dal castello veneziano che domina la baia vedrete uno spettacolo incantevole, secondo solo agli inavvicinabili tramonti di Santorini.

Trypiti – bel villaggio tradizionale, con mulini a vento, un anfiteatro ed ottimi ristoranti. Da qui si gode di una bella vista su Adamas.

Klima – villaggio con pochi abitanti posto al livello del mare e caratterizzato dalla presenza di deliziosi syrmata scavati nella roccia. Noi lo abbiamo visto dalla barca ed è un luogo davvero caratteristico.

Per spostarci abbiamo noleggiato uno scooter 50cc per soli 10 € al giorno, inutile spendere di più per il noleggio di altri mezzi, la parte dell’isola in cui vi muoverete presenta distanze abbordabili. La nostra scelta di effettuare il giro in barca al primo giorno ci è stata utile per avere un’infarinatura generale sulle tante spiagge dell’isola, in modo da potersi orientare nei giorni successivi verso quelle che più ci avevano colpito. Noi ne giravamo 2-3 al giorno, mangiavamo nelle taverne poste lungo le strade o nelle vicinanze delle spiagge stesse, ed avevamo sempre dietro con noi i nostri materassini in gomma piuma, utilissimi in quanto la quasi totalità delle spiagge non è attrezzata. Per quanto riguarda le serate, abbiamo cenato per tre volte ad Adamas, una a Trypiti ed una a Plaka. Evitate i ristoranti nei pressi del porto di Adamas se volete risparmiare un pò, sedetevi in quelli che più vi ispirano, all’interno o sul lungomare, e provate le più svariate specialità: la cucina delle isole è tutta da scoprire. Una menzione particolare vogliamo farla per la taverna ‘Il Barko’, leggermente fuori dal paese di Adamas, molto carino, con menu alternativo fatto di pietanze scelte e dalla qualità ottima. Purtroppo non una delle più economiche (spenderete comunque non più di 25 € a testa).

Alle 6 di mattina del giorno 14 settembre, la sveglia ci ha portato via da un sogno: un’ora più tardi, il traghetto della Anek Lines (5 ore di traversata) ci avrebbe allontanato da questa fantastica isola, destinazione Santorini, convinti che dopo Milos nessun altro luogo avrebbe potuto rapirci il cuore: fortunatamente ci sbagliavamo.

Appena sbarcati abbiamo notato subito la navetta del nostro albergo, che in pochi minuti ci ha scaricati in pieno centro a Thira, ai piedi dell’hotel Lignos, prenotato anch’esso su Booking.com per la modica cifra di 30 € a notte colazione inclusa. Anche questo, hotel che consigliamo: aspetto caratteristico, camere spaziose dotate di tutto il necessario (balcone compreso), pulizia ottima e posizione ideale. Unici nei, la colazione non eccezionale e la reception deserta per gran parte della giornata, ma vista la cifra, non ci sembra il caso di lamentarsi! Senza perdere tempo siamo subito andati a noleggiare lo scooter: stesso prezzo di Milos (10 €) per un 50cc, con il quale abbiamo percorso circa 250 Km in 6 giorni. La maggior parte delle strade è asfaltata e facilmente percorribile, ma il vento era talmente forte in alcuni versanti dell’isola, che le alternative quad-auto non sono da scartare (ovviamente preparatevi a spendere almeno il doppio). In una settimana avrete modo di girare l’isola in lungo e in largo, effettuare escursioni, visitare i paesi e le spiagge più belle, immortalare i migliori tramonti al mondo. Ecco una breve descrizione delle località da noi visitate e delle esperienze che non dovete assolutamente perdere:

Spiagge:

Vlichada – situata nella parte meridionale dell’isola, è una lunga spiaggia di sassi bianchi ed acque cristalline; le formazioni rocciose alle sue spalle la rendono veramente singolare. E’ una delle spiagge più popolari dell’isola ed è in parte attrezzata, anche se noi a dire il vero l’abbiamo trovata pressochè deserta.

Mesa Pigadia – si trova in prossimità del faro di Santorini (a proposito di questo, andateci assolutamente una sera per il tramonto) e per raggiungerla dovrete affrontare una discesa impegnativa. E’ una piccola baia con grotte, ciottoli neri ed acqua limpida, a cui fanno da sfondo imponenti pareti di roccia bianca.

Kamari – lunga 5 Km è la spiaggia più attrezzata dell’isola, con un lungomare che ricorda quello delle nostre località balneari, ricco di ristoranti, alberghi, negozi ed altre strutture ricettive. E’ caratterizzata da piccoli sassolini di colore scuro ed è da qui che partono numerosi battelli diretti alle spiagge più belle ed alla vicina isola di Anafi.

Monolithos – si trova vicino all’aeroporto e alla spiaggia di Kamari e prende il nome dai monoliti erosi dal mare presenti in quantità. Essendo attrezzata, con sabbia più fine e chiara rispetto ad altre spiagge dell’isola e con acque poco profonde, risulta particolarmente adatta alle famiglie. Quando ci siamo stati noi, il vento era talmente forte che dopo pochi minuti abbiamo deciso di cambiare zona.

Red Beach – è considerata a ragione la spiaggia più bella di Santorini, ma non possiamo dire altrettanto sulla sua vivibilità. Ci si arriva via mare, oppure percorrendo a piedi un caratteristico sentiero roccioso; noi abbiamo optato per la seconda soluzione e vi assicuriamo che lo spettacolo che vi si presenterà dall’alto è davvero straordinario. Un’enorme fronte di roccia rossa che fa da contorno ad un piccolo lembo di spiaggia (rossa ovviamente) bagnata da un mare dai colori stupendi. Purtroppo, come anticipato, non è la spiaggia migliore in cui crogiolarsi, in quanto estremamente ristretta ed affollata, con un fondo sabbioso non dei più accoglienti.

White Beach – ci si arriva solo con i battelli da Perissa, Kamari e dalla Red Beach. E’ l’unica spiaggia di sabbia bianca dell’isola ed essendo molto piccola, vi consigliamo di raggiungerla la mattina presto.

Baxes, Paradisos, Koloumbos – situate nella parte nord-orientale dell’isola e poco sponsorizzate dalle varie guide, sono le spiagge che più ci sono piaciute. Mare calmo, scarsa affluenza turistica, ma soprattutto una finissima sabbia nera che rapirà i vostri sensi.

Villaggi:

Thira – incantevole capoluogo dell’isola, in tipico stile cicladico, che consigliamo come sistemazione per la vostra vacanza. Ricca di fascino, con i suoi piccoli borghi infestati da gioiellerie, taverne, locali per giovani e negozi di souvenir, vi rapirà all’istante. Ma l’immagine di lei che vi conquisterà definitivamente è sicuramente alla sera, quando con il calar del sole e l’accendersi delle migliaia di luci multicolori, la caldera assumerà un aspetto a dir poco magico, un panorama mozzafiato che nessun altro luogo sulla terra potrà offrirvi.

Firostefani – costruito a picco sulla caldera, più che di un paese si tratta della continuazione di Thira e vi si arriva anche a piedi percorrendo un bellissimo sentiero che costeggia la caldera. Oltre ad essere un posto ottimo in cui vedere i tramonti, vi permetterà, rientrando verso Thira alla sera, di godere di una vista unica del capoluogo stesso.

Oia – senza dubbio il più bel paese di Santorini, famoso in tutto il mondo per i suoi tramonti straordinari. Non lo consigliamo come base per il vostro soggiorno poiché posto all’estremità settentrionale dell’isola, ma non potete non recarvici almeno per una sera. Arrivate nel tardo pomeriggio e prendete posto su uno dei tetti delle case che costeggiano la caldera: all’ombra dei mulini a vento, assisterete all’incredibile spettacolo del sole che tramonta dietro il mare, con la sua rossa luce che rifletterà sul vicino vulcano e sulle pareti imbiancate a calce della totalità degli edifici.

Ammoudi – in poche parole, il porto di Oia, in realtà luogo dal fascino incredibile, per raggiungere il quale dovrete affrontare una discesa di circa 300 scalini scavati su una roccia color rosso sangue. Potrete rifocillarvi in una delle belle taverne che si affacciano sul mare, prima di effettuare la faticosa risalita.

Pyrgos – tranquillo e pittoresco villaggio costruito sulla vetta di una montagna, offre una bellissima vista dell’isola. Vanta la presenza di oltre 40 chiese ed un vecchio castello.

Kamari – come già scritto nella descrizione delle spiagge, Kamari è il luogo che più si avvicina alle nostre località balneari; una cena di pesce sul lungomare ed una passeggiata tra i locali può essere una valida alternativa per una delle vostre serate.

Escursioni: l’escursione che non potete mancare di effettuare è ovviamente quella al vulcano Nea Kameni. Tra le varie tipologie di escursione che propongono, noi abbiamo optato per la crociera in barca al tramonto, con scalata al vulcano, bagno alle sorgenti termali di Palea Kameni e spettacolare vista del tramonto con aperitivo a bordo (agenzia Dakoutros Bros – 35 €). Singolare e piacevole il bagno nelle calde acque arancioni ricche di bolle, eccezionale salire fino in vetta al vulcano, tra enormi rocce laviche di un intenso colore nero, per godere di un panorama stupendo dei paesi arroccati sulla caldera, stando attenti alle piccole aperture del terreno dalle quali fuoriescono vapori sulfurei. Le escursioni partono dal vecchio porto di Thira: per raggiungerlo dovete scendere una vecchia mulattiera composta da circa 500 lunghi scalini oppure prendere una funicolare al costo di 4 € a persona. Noi abbiamo optato per la faticata sotto il sole, mentre per la risalita ci siamo affidati ai simpatici asini, che con la dovuta calma, vi riportano in vetta alla scala al costo di 5 € a persona.

E’ stata una vacanza bellissima, in una terra che amiamo a dismisura. Le Cicladi in genere sono di una bellezza disarmante, Santorini e Milos hanno quel qualcosa in più che le rende veramente uniche. Milos presenta una varietà di spiagge incredibile: sabbia rossa, bianca, nera, dorata, contornata da rocce ora bianco latte ora multicolori – grotte e faraglioni – piccole baie isolate che si alternano a lunghi litorali – piscine naturali – luoghi unici come Sarakiniko e Teyoricheia. Il tutto bagnato da limpide acque, che non saranno il mare dei Caraibi, ma contribuiscono con i loro colori alla bellezza dei luoghi. Un’isola ancora lontana dal turismo di massa (non ne capiamo il motivo, ma siamo contenti sia così), ideale per una romantica vacanza in coppia. Santorini, non siamo noi a scoprirlo, è uno dei luoghi più incantevoli al mondo, con i suoi scorci, i suoi panorami, i suoi tramonti. Non offrirà il miglior mare e le migliori spiagge della Grecia, ma credeteci, non ne ha bisogno. Ovviamente, quella che è considerata l’isola degli innamorati, non può apparire come il paradiso dei single, ma non la scarterei a priori, data la presenza di tanti locali e turisti di tutte le nazionalità. Noi abbiamo trascorso 5 giorni a Milos e 7 a Santorini, tornassimo indietro probabilmente opteremmo per un 6 e 6. Settembre, al pari di Giugno, è sicuramente il mese ideale per una vacanza nelle isole greche: sole, caldo, niente folla e costi contenuti. Parentesi finale proprio sui costi: noi abbiamo speso meno di 1000 € a testa, prenotando il volo con buon anticipo e cercando di risparmiare un po’ sui trasporti ed i mezzi presi a noleggio; mangiando quasi sempre nelle taverne e raramente con un semplice Gyros Pita; prendendo parte a due escursioni, tra l’altro tra le più costose; soggiornando in alberghi economici, ma che valevano ben oltre la cifra spesa; concedendoci qualche bevuta extra nel corso delle nostre serate e qualche souvenir da portare a casa.

A presto Greece

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