Milos e Folegandros: mare, sole, relax
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a scegliere Milos e Folegandros come meta estiva e sono ampiamente stati ribaditi da quello che abbiamo trovato Unico aspetto sovvertito è la preferenza tra le due isole: alla fine ci è piaciuta molto di più Milos di Folegandros.
Le ragioni sono da ricercare nella natura delle due isole: Milos è leggermente più turistica, ma questo che in principio era una caratteristica a noi poco gradita ha avuto dei risvolti decisamente piacevoli.
Milos offre una quantità di spiagge e “servizi” che Folegandros invece non ha. E questo si traduce a vantaggio di Milos in spiagge molto meno affollate, ottima scelta di ristoranti e luoghi dove pernottare, senza però scadere nel turismo di massa MILOS: Di Milos non c’è molto da dire se non che sia bella, grande il giusto, con tante belle spiagge ampie e poco affollate, un mare caldo e pulito e con tante belle taverne dove gustare le specialità locali e sorseggiare del fresco retsina (vino bianco del posto) Per muoversi lo scooter è il mezzo più indicato. Permette di raggiungere quasi tutte le spiagge dell’isola e tutti i centri abitati. Unica eccezione è la zona disabitata dell’isola (spiagge tipo Agios Ioannis, Ammoudaraki) che si possono sì raggiungere ma impiegandosi parecchio e con un lungo tratto di sterrato.
Per avere informazioni e trovare da dormire: milos-island.Gr Per i traghetti: Noi abbiamo affittato una camera con Athena Travel, un’agenzia locale che gestisce sia diversi affittacamere sia il noleggio di auto e scooter. Noi abbiamo dormito c/o un affittacamere a Adamas, in una camera spartana ma con tutto il necessario, pulita e grande. È in una zona tranquillissima e a disposizione degli ospiti c’è una splendida terrazza con un bel panorama sul mare. La camera + il noleggio dello scooter: 50€ al giorno in due. Da cosa abbiamo capito, a Milos ci sono tantissime possibilità per il pernottamento, e a luglio è possibile trovare qualcosa anche senza prenotazione. VILLAGGI Adamas: noi abbiamo fatto base ad Adamas, che è dove c’è il porto. Logisticamente è molto comoda perché baricentrica sull’isola. Villaggio carino, anche se un po’ turistico, e con un buon numero di alberghi, affittacamere e ristoranti. Sconsigliamo i ristoranti sul lungomare (poco caratteristici e dozzinali) Pollonia: piccola e carina, si affaccia sul mare e conserva ancora un basso tasso turistico. Adatta x famiglie e x chi cerca relax Chora: è la capitale dell’isola e si trova in posizione elevata. Meno turistica di Adamas (x dormire) ma con qualche buon ristorante e negozietto Tripiti: paesino a picco sul costone, con ristoranti buoni e in ottima posizione per cenare con vista mare Klima: delizioso paesino di pescatori. La strada x raggiungerlo è ripida ma fattibilissima in scooter. Non ha né bar, né ristoranti o negozi e il suo fascino deriva proprio da questo SPIAGGE: Pollonia: di sabbia e alberata. È la spiaggia del villaggio, con il vantaggio di avere bar e taverne a ridosso ma poco accattivante. Adatta per famiglie. Consigliamo una piccola taverna che si incontra sulla destra poco prima di arrivare al mare: abbiam mangiato delle insalate ricchissime e saporite Papafraga: molto piccola e incastonata nella roccia. Il mare davanti è come se fosse una grande piscina con un passaggio verso il mare aperto. Da vedere ma poco fruibile Sarakiniko: sono delle scogliere calcaree completamente levigate di un bianco lunare che si affacciano sul mare. C’è anche una piccola spiaggetta, ma il bello sono le rocce. Poco adatte x fare vita da mare, ma estremamente suggestive per passarci un paio d’ore Firiplaka: carina ma molto piccola e con poco spazio al di fuori degli stabilimenti balneari e con musica a tutto volume: molto meglio vederla dall’alto che starci…
Tsigrado: un gioiellino, forse anche dovuto al fatto che per raggiungerla si passa in un canyon stretto e corto, ma molto ripido che si fa solo con l’aiuto di una corda tesa lì appositamente. La spiaggia è minuscola ma incantevole. Magari è meglio farla al mattino presto o al tramonto (che lì arriva prestissimo) Provatas: piccola spiaggia di sabbia fine. Ha pochi alberi e se non c’è il vento diventa difficile starci Agios Kiriaki: x noi è la spiaggia più bella. Grande, con sabbia bianca, alberi sparsi e un mare caldo e trasparente. Ha anche un paio di chioschi. Noi consigliamo quello all’estrema sinistra: fa un ottimo Tacos (pane tipo friselle pugliesi, pomodoro a pezzettini tipo bruschetta, capperi e formaggio locale di capra) Paleochori: incastonata tra i faraglioni è scenicamente bella da vedere ma anche molto turistica. Con vari stabilimenti balneari e taverne. Noi l’abbiam fatta al tardo pomeriggio quando ormai si stava bene e ci siam fermati a cenare lì (cibo discreto e bella posizione) nella prima taverna che si incontra arrivando Hivadolimni: è la spiaggia più grande dell’isola, di una bella sabbia bianca, con un po’ di alberi sparsi e con un bel mare. Se siete in zona a pranzo vi consigliamo la taverna del campeggio giusto sopra la spiaggia: ha roba semplice e buona RISTORANTI da consigliare: Adamas ->To Spitiko: ottima cucina tradizionale (provate la Moussaka che è difficile trovarla così buona e leggera da altre parti) e genuina, servizio familiare e di ottimo livello, location molto carina Tripiti -> non ricordo il nome (qualcosa come Elena), ma è il primo arrivando da Adamas sulla sx ed ha una stupenda terrazza sul costone con vista mare. Gli altri due ristoranti di Tripiti (non li abbiamo provati) li riconoscete perché hanno uno i cartelloni del menù con le foto e l’altro perché è sotto un pergolato ed è più tipico da pesce. Quello dove abbiam mangiato noi ha un cibo davvero ottimo (penso sia il posto dove ho mangiato meglio in tutta la vacanza) e una vista meravigliosa
FOLEGANDROS Come isola è sicuramente affascinante con le sue terrazze a scaloni che si affacciano sul mare, ma poco fruibile e un po’ troppo fighetta. Offre poche spiagge e pochi alberghi/affittacamere e pure cari. Dopo un’estenuante ricerca su internet da casa, abbiamo trovato un hotel 3 stelle a 65€ a camera a Chora, senza colazione. L’hotel era molto carino da fuori, ma la camera minuscola e la doccia senza tenda. Anche l’albergatore non era troppo disponibile e accetta pagamenti solo in contanti.
Consigliamo vivamente di non arrivare all’isola senza una prenotazione, rischiate di dovervi “accontentare” di sistemazioni molto care (più di 100€ a camera), dopo ore di ricerche, anche nel mese di luglio. Se non avete problemi di budget l’hotel Fata Morgana, Polikandia o il Chora resort sono posti incantevoli…Ma nn ho idea dei prezzi.
La sensazione che si ha sull’isola è che si vogliano approfittare dei turisti, in ogni occasione. Anche l’agenzia turistica gestita da italiani (Sottovento) sembra avere come unico obiettivo il guadagno e non il mettere il turista a proprio agio e cercare di offrirgli una buona e vantaggiosa sistemazione Un piccolo esempio per dirvi quale sia la mentalità dell’isola: se avete bisogno di una cartina non ve la darà nessun ufficio del turismo, ma dovrete acquistarla al prezzo di 3€. Se considerate che siete su un’isola lunga 12 km e larga 4 con una sola strada diventa difficile trovare delle buone ragioni (al di là del volerci guadagnare spropositamente su ogni cosa) del perché di una simile cifra per una cartina che non ha altra funzione se non quella di indicarvi le spiagge… Peraltro pochissime e molto affollate… La zona più interessante è quella verso Ano Meria, che è praticamente deserta e con alcune chicche che portano indietro l’orologio di cent anni, come gli asinelli in sella ai quali si spostano i contadini segnati dal sole e dal tempo… Noi abbiamo trovato un sacco di vento, il Meltemi che soffia nord e che alla sera rendeva difficile il mangiare all’aperto (e lì si mangia solo all’aperto) per via del freddo nonostante fossimo vestiti a cipolla.
Ovviamente per girare l’isola consigliamo lo scooter, ma anche lì cercate bene. Alcuni chiedono 17€ al giorno. Noi ci siamo accontentati di uno scooter un po’ vecchiotto a 10€ al giorno che per quanto è grande l’isola (e senza quasi strade sterrate) basta e avanza Vale la pena farci 2-3 giorni, non di più VILLAGGI: Karavostatis: qui si trova il porto dell’isola, e a parte qualche alberghetto e taverne sparse non offre molto di più.
Chora: è il villaggio dove alloggiano i turisti. È piccolo e molto carino e d’effetto perché abbarbicato su un costone a picco sul mare, con tutte casette bianche ricamate di buganvillee e delle piazzettine comunicanti riempite dai tavoli dei vari ristoranti. Ha una bella atmosfera, che si gusta passeggiandoci, soprattutto nel Castro la parte vecchia del villaggio Ano Meria: non è un vero e proprio villaggio ma un gruppo di case sparse per qualche kilomentro lungo la strada. Non ha un centro, né una piazza. L’atmosfera è molto bella in questa zona e si rivive l’atmosfera antica di pace, lavoro nei campi e ritmi lenti.
SPIAGGE: Vardia: piccola spiaggia alle spalle del porto senza grandi pretese Livadi: spiaggia che si trova sotto al campeggio dell’isola. Ha qualche alberello e una sabbia chiara con un mare caldo e poco profondo. Non particolarmente affollata ma anche non particolarmente affascinante.
Agali: una bella spiaggia di sabbia fine, ma decisamente affolatissima. Va bene per famiglie e ha a ridosso diverse taverne. Come locali ci hanno consigliato la taverna in cima alla scalinata ed effettivamente ci siam trovati bene.
Agios Nikolai: davvero bella, di sabbia, con un bel mare limpido e con tanti alberi.
Si raggiunge comodamente a piedi dalla spiaggia di Agali in 25 minuti. In alternativa ci sono le barchette locali che vi portano (4€ A/R) ma che partono dalle 11 in poi. Consiglio: da andarci al mattino. Da mezzogiorno in poi le barche portano una quantità improponibile di turisti che rovinano tantissimo l’atmosfera. Dal 2008 non c’è più la taverna in questa spiaggia, quindi portatevi pure il necessario..
Abeli: è una piccola spiaggia di sassi che si raggiunge dopo 2 km di strada sterrata ma fattibile in scooter (anche col nostro che era decisamente datato). Se andate al mattino è piacevole e graziosa. Ma è così piccola che 20 persone son già troppe. Non ha alberi e posti dove mangiare.
Livadaki e Katergo: sono due spiagge che a sentire i commenti devono essere molto belle ma che si raggiungono solo in barca (Livadi si può raggiungere anche con un sentiero ma ci si impiega più di un’ora) al modico prezzo di 8€ (A/R) a persona per 10 minuti di tragitto. Entrambe non hanno né alberi né taverne o chioschi e arrivandoci solo in barca (che partono dopo le 11) hanno lo svantaggio che sono sempre piene di turisti RISTORANTI Chora -> O Kritikos: ottima cucina locale (anche se sconsigliamo la Moussaka) e con un buon servizio. Ottime anche le bistecche di maiale Ano Meria -> il nome non so dirvelo ma lo riconoscete perché è una taverna sulla strada (alla vs destra arrivando da Chora) tutta bianca e blu con appesi dei polipi freschi. Delizioso il polipo grigliato e poi servito tagliato a rondelle in una salsa di olio, aceto e spezie e anche i calamari e polipetti fritti Il giudizio complessivo su questo viaggio è veramente buono. Nel caso abbiate voglia di provare queste isole e vogliate qualche informazione in più… a disposizione…