Milos: consigli di viaggio

Consigli pratici per vivere un'indimenticabile vacanza sull'isola
Scritto da: CARLETTO7
milos: consigli di viaggio
Partenza il: 21/07/2013
Ritorno il: 25/07/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Sono appena ritornato da una vacanza in Grecia J vi racconto la bellissima esperienza sull’isola di MILOS. Prima di partire avevo letto (e visto foto) di spiagge, coste variegate, insenature, mare cristallino…vi assicuro che la realtà supera di gran lunga le più belle foto. Per gli amanti del mare e della natura penso che Milos sia una esperienza da fare…se poi a questo unite la disponibilità e la gentilezza delle persone (cordialità perduta ormai nelle grandi città o nei posti del turismo di massa, come Mykonos, tanto per fare un esempio) e una complessiva maggiore economicità in tutto (dal costo dei lettini agli appartamenti fino alle cene fuori) penso che più di questo da una vacanza non si può chiedere J. Ah..è una vacanza per coppiette o per famiglie…perché c’è pochissima vita notturna.. e quel poco che c’è si concentra in dei lounge bar sul lungomare di Adamas dove si può bere qualcosa. Quindi.. single alla conquista…state lontani da MILOS!

Al di là delle descrizioni che potete leggere su tanti altri racconti di viaggio proverò a sintetizzare delle considerazioni personali scrivendole sotto forma di consigli per chi vuole visitare la Grecia e in particolare l’isola di Milos, in modo da dare utili indicazioni ai posteri J

1) Raggiungere la Grecia e le isole

Noi abbiamo preso un volo easyjet da Roma per Atene e abbiamo raggiunto MILOS in aliscafo. Poi ci siamo spostati in un’altra isola e infine di nuovo ad Atene per il volo di ritorno. Vi consiglio, se possibile, di atterrare direttamente nell’isola in cui starete (a meno che non volete visitare Atene che, però, oltre all’acropoli in ristrutturazione perenne, non ha nulla) per due motivi: i traghetti sono costosi e sono mooolto lenti..(si rischia di perdere ore e ore di vacanza sul traghetto). Vi faccio alcuni esempi: da Atene a Milos noi abbiamo preso l’aliscafo alle 7 del mattino alla modica cifra di 57,50 euro e ci ha messo tre ore circa. Questo prescelto era il mezzo di fascia più alta (sia in termini di prezzo che di tempo di percorrenza). Gli altri costavano 37,50 euro (erano dei traghettoni stile tirrenia) e partivano alle 7:30 del mattino per arrivare alle 13:00 a Milos. Il traghetto da Milos a Mykonos costava 65 euro, da Mykonos ad Atene 35 Euro!

Se avessimo trovate un volo diretto per MILOS (o con scalo ad Atene) avremmo potuto risparmiare tempo e danaro. Senza proseguire su questo tema, perché ormai avete capito, vi suggerisco di scegliere come punto di arrivo e partenza due isole che hanno l’aeroporto (possibilmente vicine) in modo da ottimizzare costi e tempi di spostamento.

2) Pernottamento

Noi avevamo prenotato già dall’Italia e, e leggendo i commenti sui vari siti, abbiamo contattato lo studio Mallis, di Nicholas ed Heleni sito ad Adamas, dove arriva il traghetto. Ci siamo trovati molto ma molto bene e ve lo suggerisco caldamente. Il complesso era costituito da 8 mini appartamenti (alcuni dotati di angolo cottura) con bagno in camera. Davanti ad ogni appartamento (a parte lo stendino) c’era un tavolino con ombrellone e sedie per i pranzi/cene/aperitivi all’aperto o per la sosta notturna. Le stanze erano dotate di condizionatore ma noi non l’abbiamo acceso perché si stava benissimo. La pulizia è ottima e.. non ho nulla da eccepire. Nicolas è molto efficiente, ti viene a prendere e a portare dal porto (anche se gli studios sono vicinissimi…5 minuti a piedi dal centro) e ti fornisce un sacco di utili informazioni (specie quando arrivi…. ti bombarda di notizie.. che se non hai studiato un po’ l’isola da casa dopo 10 minuti non ti ricordi più nulla)… comunque non è un problema… lui sta sempre li e ti risponde. Importanti le info sul Meltemi (il vento fresco e secco che soffia sull’Egeo – descrizione da Wikipedia J) che soffia alla grandissima e che ti condiziona la visita alle spiagge… perché se è molto forte conviene andare nella parte sud dell’isola, meno esposta. Nicholas consulta le previsioni meteo e ti suggerisce dove andare (specie per la gita in barca che vi racconto dopo). Heleni (spero si scriva così), la moglie, è di gran lunga il valore aggiunto degli studios (non me ne voglia Nicholas)… è sempre sorridente, disponibile e, se ti trovi li (come nel nostro caso) a fare l’aperitivo all’aperto, magari ti sorprende con un dolce o una torta che prepara appositamente per i clienti… abbiamo assaggiato dei dolci molto semplici ma molto buoni. Ci ha fatto sentire come a casa. Grande Heleni..

3) Muoversi sull’isola

Da internet dicevano di non prendere lo scooter perché, in alcuni casi, la strada per andare in spiagge gettonate, non era asfaltata. In effetti abbiamo constatato che era così. In alcuni casi c’era lo sterrato e lo scooter non è l’ideale né per la polvere che ti mangi né per la stabilità. Noi abbiamo fittato un’automobile. Sul porto di Adamas ci sono tantissime agenzie e i prezzi variano. Si parlava di 50 euro al giorno (un vettore fuori di testa), passando per i 35 (se si pagava in contanti). Noi, dopo una contrattazione all’italiana, siamo riusciti a spuntare un 32/33 euro al giorno. Tenete presente che l’isola non è enorme e che quindi non si spende molto di benzina, specie se ottimizzate gli spostamenti.

4) Gita in barca

Non tutta l’isola è accessibile, ci sono delle zone (tipo a sud Ovest o tutta la costa Ovest) in cui, se ci vai con l’auto a noleggio, l’assicurazione non ti copre. In tal senso, dato che i posti sono meravigliosi, puoi andare solo in barca. Sul lungomare di Adamas, dalle 19 in poi, ci sono tantissimi vettori che offrono gite in barca di un giorno, con soste bagno e mangiatine varie (sono tutte molto simili). Noi siamo andati con una compagnia di nome Oniro (suggerita da Nicholas) ma di cui avevo già letto bene sui siti. La gita dura dalle 9 del mattino alle 19 e costa 55 euro. Ci si ferma 5 o 6 volte a fare il bagno, il capitano (Elias, mi pare si chiami) ti accompagna a fare delle perlustrazioni in acqua e ti spiega tantissimo (in inglese, ovviamente); Se non ce l’hai in barca sono disponibili maschera, boccaglio e pinne (per nuotare meglio)e ti fanno foto e riprese che poi ti consegnano alla fine della giornata in un cd (tutto incluso nel price, ovviamente). Poi, a ogni tappa, ti danno qlc da mangiare… dal succo e biscotti a colazione al pranzo con insalata greca e spaghetti coi gamberi, all’aperitivo serale, all’ouzo… ecc.ecc…

Il gruppo è piccolo, max 16 persone. E’ fichissimo, si conoscono altre persone e si prende tantissimo sole.

Prima di scegliere il giorno in cui fare l’escursione in barca è bene chiedere alla tizia del banchetto che tipo di giro è previsto per il giorno successivo. La scelta dipenderà dal Meltemi. Se è previsto vento forte allora la barca rimarrà solo a sud e quindi passerà nelle spiagge che potrete visitare anche da soli in auto. In tal caso non conviene molto farla. Conviene aspettare che ci sia un giorno meno ventoso e fare la gita più lunga vedendo posti nuovi (questa è stata la nostra scelta, a mio avviso di buon senso).

5) Spiagge

Difficile fare una graduatoria. Sono tutte bellissime. Vi dico come abbiamo fatto, dato che volevamo dare un’occhiatina a quelle più belle. Abbiamo raggruppato due spiagge per ogni giornata. Arrivavamo sulla prima spiaggia alle 10 del mattino e prendevamo due lettini e un ombrellone (alla modica cifra di 5 euro…abbiamo pagato massimo 6 euro). Poi nel pomeriggio verso le 16 (max 17) ci spostavamo su una seconda spiaggia (tanto il sole era ancora molto alto) e ci arrangiavamo coi teli mare in spiaggia.

Dunque abbiamo accoppiato:

– Paleochori e Agia Kyriaki

– Firiplaka e Provatas

– Tsigrado e Pollonia.

Poi dalla barca abbiamo visto: Kleftiko – Gerontas – Kiros e altri paesini carinissimi.

Sarakiniko (posto meraviglioso, spaziale da vedere assolutamente) l’abbiamo visitata nel tardo pomeriggio perché quando volevamo andare al mattino c’era un fortissimo vento e Nicholas ci ha sconsigliato. Andateci che vi farete un book fotografico stile matrimonio J

Nota di colore su Tsigrado: spiaggia che si raggiunge calandosi con una fune. Il primo tratto ci sono delle scale di legno, poi però bisogna scendere come gli scalatori..(senza esagerare) discesona in corda doppia, senza imbracatura. E’ bene non essere attrezzati stile vu cumprà con ombrellone, borse e altre cose pensili e le mani occupate (alcuni stranieri portavano giù i bibitoni ghiacciati !!!!) perché rischiate di fare un bel salto.. e non è proprio bellissimo, specie in vacanza.

6) Mangiare

Noi abbiamo optato per la colazione a base di Yogurt greco (quindi bianco con aggiunta di miele e cereali + succo di qlc) che abbiamo comprato al supermercato e tenuto in frigo. A pranzo abbiamo optato per la frutta fresca e magari un prodotto da forno (tipo torte rustiche con feta o cose del genere) e a cena siamo andati a mangiare fuori. Abbiamo comprato anche le birre e gli stuzzichini per i nostri aperitivi dopo la doccia J Ad Adamas ci sono due market molto vicini l’uno all’altro e un fornario-orafo. Quest’ultimo l’ho chiamato così perché le cose che vende sono abbastanza care. Conviene fare acquisti al market (ovviamente) ma fate attenzione agli orari di apertura/chiusura, specie di domenica, chiudono alle 13.

Mediamente le porzioni in Grecia sono molto abbondanti. Una insalata greca la puoi dividere anche in 4, specie se poi vuoi assaggiare qlc altro. La carne di solito è servita con pomodori, patatine fritte, cipolla e tzatzichi (la salsa allo yogurt, aglio e cetrioli).

Ad Adamas un giorno siamo andati da Flivos (credo si chiami così) sul lungomare. Ce lo aveva suggerito Nicholas. Volavamo mangiare pesce. Non ci è piaciuto molto. Ovviamente la valutazione dipende da quanto “ne capite” di pesce fresco. Comunque per chi non è un esperto raffinato, va bene. I calamari erano un po’ gommosi L

Il posto che vi voglio raccontare (e che vi suggerisco di visitare) è una taverna tipica che si chiama TARANTELA e che si trova dalle parti di Provatas. E’ una taverna coi tavoli all’aperto con vista mare. Non andateci tardi, state li per le 20 così vi prendete il posto bello, romantico, con vista. Si mangia benissimo, prodotti tipici. Noi abbiamo assaggiato la moussaka, dei pagnottelli ripieni, la feta fritta, un tortino di melanzane e spezzatino, un altro pasticcio di carne (credo capra), l’immancabile insalata greca, un vino locale, un dolce, l’ouzo offerto e abbiamo pagato pochissimo (in proporzione a quanto avevamo mangiato). E’ stata l’esperienza culinaria al top di tutta la nostra vacanza. Andateci e fatemi sapere.

Sul lungomare c’è anche un buon gelataio e anche un posto che fa la pita gyros (kebab di maiale o di pollo) a 3 euro….

Basta, direi che è tutto.

Queste sono le info pratiche che volevo condividere con i futuri viaggiatori.

Spero che queste informazioni potranno essere utili a qualcuno.

Buone vacanze a tutti

Buona Strada

Carlo



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