MIAMI ?? Si, TIAMO

10 giorni in giro tra Miami e la Florida. Miami. Definizione N.1 - Una quantità esageratemente sproposita di Gnocca. Definizione N.2 – Una New York in bermuda e ciabatte. Partendo da questi due assunti cominciamo a descrivere Miami. Miami è composta da Miami e Miami Beach che sono due posti estremamente diversi tra loro. A Miami Beach...
Scritto da: 63xpot
miami ?? si, tiamo
Partenza il: 18/12/2008
Ritorno il: 28/12/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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10 giorni in giro tra Miami e la Florida.

Miami.

Definizione N.1 – Una quantità esageratemente sproposita di Gnocca. Definizione N.2 – Una New York in bermuda e ciabatte.

Partendo da questi due assunti cominciamo a descrivere Miami.

Miami è composta da Miami e Miami Beach che sono due posti estremamente diversi tra loro.

A Miami Beach si trova il famoso quartiere di South Beach ed è qui che si concentra vita notturna, vita diurna, vita, locali, ristoranti, negozi, e gnocca tanta tanta gnocca… Poi mia moglie, che è una intenditrice, dice che la concentrazione di controparte maschile della gnocca è altrettanto significativa, ma insomma io ho solo 2 occhi e di questo non me ne sono curato più di tanto.

Ecco Una perfetta tipica giornata a SoBe (SOuth Beach), sveglia, passeggiata sul lungomare Ocean Drive, fino allo Starbucks, colazione all’aperto con l’aria di mare del mattino, ritorno in albergo, procurarsi un pacco di $ da 1 o spicci per il parcheggio che ogni 4 ore va rimpolpato, raccattare i teli e via una bella giornata di spiaggia. Tardo pomeriggio a scelta, se vuoi ingraziarti la tua lei …Shopping, oppure cedi ad una delle mille tentazioni di Miami come un Mojto a Lincoln Road, o una galleria d’arte oppure in giro a downtown e alla sera ovviamente a cena fuori, magari scegliendo tra uno dei mille ristoranti del quartiere cubano a Calle ocho. In ultimo vi aspetta la vita notturna di SoBe oppure l’agognato letto per la nanna.

GENTE DI MIAMI a) I POSSESSORI DI CANI. Non c’è dubbio che qualche accorto psicologo, ha fatto passare il concetto che non si può possedere un cane solo, il poverino si ammalerebbe di solitudine e cadrebbe in una cupa depressione, quindi tutti possiedono una coppia della stessa razza. Davvero non scherzo è una cosa comica, vedere al mattino passeggiate di cani tutti in coppia, se uno gira con un solo cane lo guardano come se lo accusassero di crimini contro la caninità.

Però, qui c’è un altro concetto che è passato inconfutabilmente, ovvero … la merda dei cani ..È merda !!! e quindi va pulita. A fronte di decine di (coppie) di cani, non ho visto un solo padrone non pulire la merda, ma non solo dai marciapiedi, li ho visti impegnarsi seriamente ad estirparla letteralmente anche dai prati. Ricordiamo che da noi il 40% la lascia dove il quadrupede la fa, il 40% gentilmente la fa fare sotto gli alberi e il 15% si impegna a rimuovere almeno quelle più clamorosamente al centro del marciapiede / strada, il restante 5% non si sa perché ritiene giusto pulire come fanno civilmente a Miami.

b) I DEEJAY se uno nasce in Italia e vuole un lavoro sicuro, cerca di entrare in provincia o alle poste, ma se uno nasce a Miami la cosa migliore è fare il deejay, il lavoro non ti mancherà mai!!! A parte i mille club, locali, discoteche, discopub, ristopub, limousine con feste itineranti, dove è logica la presenza del deejay, sono richiestissimi anche nei negozi di ogni tipo, a qualunque avvenimento sportivo, in angoli di strada, piazzette, esposizioni e gallerie. Insomma veramente quel che si dice un lavoro sicuro!!! C) I P.R. “Hy guys”, sulla lunga passeggiata di Ocean Drive ci saranno almeno una cinquantina di locali per mangiare – bere e colazione, questo vuol dire almeno 4 ragazzi a locale al giorno che fermano chiunque con il menù scontato in mano per invogliarlo a scegliere il loro locale piuttosto che un altro, va da sé che sono tutti/e giovani e bellocci/e (tranne che nei ristoranti italiani autentici che puntando sulla tradizione ci piazzano un panzone con la classica parananza a quadretti rossi che fa cosi tanto Little Italy.) Si sa che gli americani sono degli strepitosi semplificatori linguistici quindi questi p.R. Chiunque fermino si rivolgono loro con il classico solare – Hy guys- (hey ragazzi) se poi di fronte a loro c’è un muscoloso giovanotto o un novantenne su sedia a rotelle che respira con una cannuccia sempre di guy si tratta !!!! Bellissimo. d) I BAGNINI DI SALVATAGGIO cosa fa un bagnino di salvataggio a Miami ??? semplice …Fischia!!! Esatto qui i bagnini se ne stanno affacciati nei loro confortevoli capanni e fischiano. Mi spiego meglio, Miami è una città mediamente ventilata, perlomeno in questa stagione, quindi difficilmente il mare, che qui è oceano, è calmissimo, per cui succede che ognuno che si avventura in acqua superando l’altezza delle ginocchia, viene immediatamente “fischiato” dal bagnino che gli intima ad ampi gesti di ritornare in spiaggia, insomma sicurezza e prudenza va bene, ma questi sono una rottura di maroni fuori dal normale. Ah, se fate tanto di fregarvene, in men che non si dica via radio chiamano i rinforzi che arrivano con una specie di Dunbachi e il bagnino stesso si precipita di corsa dal suo gabbiotto fino a raggiungervi e “salvarvi” nonostante l’acqua vi tocchi appena il costum,poi se dalla sua faccia si desume che vorrebbe affogarvi e non salvarvi non ci fate caso. LA MIA FLORIDA Miami si lascia molto a malincuore, ma il mondo è grande (la Florida pure) e va esplorato!!! Arriviamo alle ISOLE KEYS …Una delusione!! Suvvia niente di che, se siete stati ai caraibi, delle Keys ve ne fate una pippa. Magari esagero,non le abbiamo esplorate così a fondo da essere troppo circostanziati nel giudizio, ma insomma l’impressione è questa. Sicuramente ottime per chi vuole fare vita in mare ovvero barca e pesca, ma per la vita da spiaggia non sono adatte, anzi di spiagge ce ne sono poche e niente di che. Comunque alcuni tratti della Highway 1 che collega le Keys per circa 250 km è di per sé una meta, dove i tratti più aperti sono davvero suggestivi. Un piccolo consiglio culinario fermatevi nei pressi di Islamorada, da Craig e ordinate the most famous sandwich crab in the world.

Lasciamo le Keys direzione EVERGLADES PARK …Altra mezza delusione, viene presentato come un ecosistema unico al mondo, bè insomma è solo una immensa palude piena di alligatori. Il paesaggio è così vario che nel giro in trenino che si fa per raggiungere il cuore della shark valley mi sono appisolato!! I famosi alligatori sono liberi ci passi tranquillamente a 2 metri, che tanto non ti cagano proprio. Mia moglie ci ha fatto una foto standogli a un metro, speranzoso com’ero ci ho messo mezz’ora a inquadrarla, metterla a fuoco , rifarla cambiare inquadratura …E quello niente manco un occhio ha aperto, se poi lo trasformano in una borsetta gli sta bene!!! Noi abbiamo fatto il percorso che segue il Tamiami Trail, magari l’altro che và più in profondità fino a Flamingo offre qualcosa di più , che so tipo i coccodrilli a strisce gialle e blu.

Lasciamo alle spalle le Everglades e puntiamo sulla Gulf Coast, la costa ovest sul Golfo del Messico, sosta in una città che si chiama NAPLES (Napoli in americano).Splendida. Ebbene si c’è una giustizia!! C’è un posto nel mondo dove Napoli (Naples) significa ordine, pulizia, ricchezza diffusa,spiagge bianche e pulitissime, sembra quasi finta tanto è perfetta, viene da pensare di essere sul set della città ideale del film The Truman Show o in quello delle villette delle Disperate Housewive, invece è tutto vero e averla chiamata Naples è davvero un tocco di classe. Si può fare a cambio?? gli diamo anche la Iervolino in omaggio!!! L’unico problema, a dirla tutta, è che per andare al mare se hai la macchina è proprio un problema perché i parchimetri accettano solamente monete da 25 cents e una moneta dura appena 10 minuti, quindi se vuoi stare al mare 4 ore devi avere 16 monete da 25 cents … E vi garantisco che non è facile. Ecco in questo caso è decisamente preferibile la nostra Napoli dove il parchimetro…EHH O’ PARCHIMETRO ??? GUAGLIO’ MA CHE DICI ?? MA CHE E’ STO’ PARCHIMETRO?? Cambiamo costa, andiamo dall’altro lato sulla cosiddetta Space Coast, la chiamano così a causa di Cape Canaveral, e andiamo a Fort Lauderdale… ci risiamo un’altra mezza delusione (anche qualcosa in più di mezza). La Venezia degli states, non scherzo siccome ha 3 ponti e 2 canali la chiamano così e ne sono tanto convinti che lo hanno scritto anche sulle macchine della Police…È come se a Milano all’ingresso del Pirellone ci fosse scritto Benvenuti nell’Empire State Building d’Italia. Ok lasciamo perdere. Fort Lauderdale è un posto evidentemente tremendamente ricco con una concentrazione di Yacht, ville, gallerie d’arte.

Il problema di Fort Lauderdale si racchiude in una domanda …Ma che cacchio ci faccio qui, se tra 50 km sono arrivato a Miami ?? Il suo lungomare da poco risistemato è una copia senz’anima e mal riuscita della Ocean Drive di Miami, e poi c’è na cosa che salta clamorosamente all’occhio ovvero se Miami sembra un set di Beautiful, Fort Lauderdale lo è di Bruttiful, se a M. Sono addominali scolpiti qui sono pance very mc donald style, dove a M. Sono culi caraibici qui sono fianchi abbondanti e cellulite, tanto là sono cool che qui sono sciatti. Bene, grazie, decretiamo finito l giro della Florida, il richiamo di Miami per gli ultimi 2 giorni è troppo forte!!. South Beach, Ocean drive Arriviamo Basket Miami Heat – Los Angeles Lakers sono cresciuto a pane e basket, in una città che vive di pane e basket, quando mi ricapita l’occasione di vedere una partita NBA?? E che partita i mitici Lakers, Kobe Bryant e così via. Il bello è che da una semplice partita ho capito un sacco di cose sul modo degli americani di vivere lo sport. Andiamo in ordine, biglietti 2 da 128$ l’uno spesa totale 256$, dopo una vita di basket di seria A a scrocco, per quella cifra vorrei almeno andare in panchina, invece ho solo dei buoni posti. La partita inizia alle 8 p.M. noi diligentemente alle 7,30 entriamo all’American Airline Arena, bellissima, all’interno negozi, merchandising, fast food, ristoranti italiani, messicani, cubani , giapponesi, greci, tailandesi…La gente non viene qui a vedere la partita, viene a cenare e tra un piatto e l’altro si guarda la partita.

La partita è semplicemente l’evento centrale, di uno spettacolo fatto di ballerine, Dj, cantanti, saltimbanchi, mancano solo i nani e la donna cannone!!! Fino al secondo quarto metà dei posti sono vuoti o è un continuo andirivieni di gente con vassoi che mangiabeve, beve e mangia… E distrattamente butta un occhio sul match, cioè insomma pensateci uno paga un biglietto da 130 $ per poter entrare in un posto dove un fast food può rapinarti per un hamburger, però cosi strafogandosi può anche dare un occhio al match. Alla faccia della recessione.

Il modo di intendere lo sport qui è fatto di una infinità di pause e tempi morti e ora capisco meglio che non si tratta solo di tempi televisivi con esigenze pubblicitarie, è che devono mangiare … Con un sacco di cose che non c’entrano niente come i dj, o la musica che va di continuo anche mentre si gioca, sembra pazzesco, ma l’azione decisiva è partita sulle note della famiglia Adams tadadadam …Tadadadam se non impazzisci dal ridere poco ci manca.

Il tifo, parliamo un attimo del tifo, siccome l’importante è mangiare il tifo passa in secondo piano, uno vicino all’altro trovi gente mischiate con le canotte delle 2 squadre in campo, da noi ci sarebbero già stati 5 accoltellati, 8 cariche delle polizia, 18 arresti, 2 interpellanze parlamentari, 6 sociologi a Porta a Porta. Ecco, su questo hanno ragione loro un hamburger in + e una coltellata di meno. Nell’ultimo quarto quando la partita si fa calda, allora bando ai vassoi e le patatine …Si tifa!!! Nel tabellone in registrazione, compare la faccia dello speaker che lancia l’urlo di battaglia _AND NOW STAAAAAND UP AND MAKE SOME NOISE…LET’S GO HEAT ..LET’S GO HEAT_ ecco tutto qui il tifo.

Durata totale 3 dico 3 ore e mezza. Fantastici .. A modo loro!! IN CONCLUSIONE…

MIAMI è una donna latina, che ti accoglie con un caldo abbraccio, che ti prende per mano accompagnandoti tra giorni pieni di sole e notti piene di tutto, e che quando la saluti per lasciarla perché il tuo tempo è scaduto, ti regala uno di quei sorrisi aperti e sensuali che ti dicono … lo so che tornerai da me, io sono qui che ti aspetto.

Xpot63 (63xpot)



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