Miami, Exuma
Scendiamo per una veloce passeggiata in questa babele di grattacieli….qui,proprio il nulla, oltre a uffici e parcheggi. Riprendiamo la metromover al contrario per Omni dove c’è il capolinea della 120 che ci riporta in miami beach nel traffico di un fine pomeriggio , lavorativo per gli amici americani, ma vacanziero per noi!!! Terminiamo la giornata concedendoci una bella cena al Dinner, locale al 1065th di washington …specialità carne…forse un po’ aromatizzata per i nostri gusti, ma non male. 2 zuppe di entreè e piatti di carne e verdure e 2 coche 48 $. Passeggiamo un po’ fino alla Lincoln passando per Espanola way affollata di turisti che stanno cenando di bei posti, la metà dei quali offrono cucina italiana accompagnata da melodie italiane, a pochi passi dall’americanissima Ocean drive… 2-4 partenza per exuma. Il volo dell’american airlines ci aspetta in aeroporto alle 13,15 . Per tempo prendiamo il bus che passa davanti all’hotel Lowen in Collins Ave altezza 16th ogni mezz’ora e alle 11 siamo già all’interno dell’aeroporto di miami. L’A. A, parte dal concurse E. Quasi nessuna difficoltà con il check alla macchina automatica e 2 ore di attesa. L’aereo che ci porta a exuma è un Atr 72 turbo elica . All’arrivo ad aspettarci il taxista mandato da Peter del Coral Garden che ci porta a destinazione al ns appartamento Bliss in località Mount Tompson. C’è vento e così sarà per tutta la vacanza…peccato, perchè la casa è proprio sul mare con accesso diretto alla lunga spiaggia praticamente solo nostra….. Peter ci ha già organizzato il noleggio auto che noi a dire la verità avevamo richiesto per il giorno dopo dicendoci che ha pensato fosse meglio così dal momento che l’indomani sarebbe stato il sabato di pasqua e avremmo avuto problemi a fare la spesa (?) L’impiegata della Don’s car arriva direttamente a casa nostra e per $ 60 al giorno ci lascia una suzuki forenza che nemmeno il Roby ha mai sentito nominare . Peter ci da le indicazioni per le spiagge da raggiungere nei 5 giorni in cui ci fermeremo a Exuma….ci dirigiamo subito a cercare un supermercato dove acquistare generi di prima necessità, visto che ci aspetta la chiusura dei 3 giorni festivi di Pasqua e (almeno secondo Peter….). Ceniamo a George Town allo Splash, praticamente il ristorante dell’hotel Palm Bay…..o almeno cena Roby, perchè io proprio non ho fame. Senza lode e senza infamia un piatto con pesce e patate, 1 birra e 1 coca $ 20. 3-4 Esplorazione della parte sud dell’isola. Quella che dovrebbe essere la bellissima spiaggia dove Johnny Deep ha girato “I pirati dei caraibi” è del tutto inesistente, mangiata dalla mareggiata e non è nemmeno pensabile fermarsi al baretto visto il forte vento…ripercorriamo la strada a ritroso e ci infiliamo in uno dei tanti sterrati che portano alla spiaggia. Troviamo un angolo di paradiso riparato dal vento e con il mare quasi calmo . Siamo solo noi e soli resteremo per tutto il tempo in cui ci fermeremo qui. Purtroppo, da qui a George town non riusciamo più a trovare nessun’altra spiaggia dove poterci fermare. Mare grosso e vento, ci lasciano solo intravedere quello che di bello potrebbe essere quest’isola. Ceniamo a Steveston qualche km più a nord di casa dove su un bar sulla spiaggia assaggiamo il famoso Conch…nè fritto, né in umido ci dice granchè…Paghiamo 48 $ per i due piatti 1 coca e 1 birra…davvero un’ esagerazione, ma questo è l’unico locale ragionevolmente vicino al nostro alloggio. 4-4 Esplorazione della costa nord…non molto più felice di quella sud… Dopo essere arrivati fino a Barraterre ci fermiamo qualche ora a Rolleville dove una laguna bassissima ci permette di camminare nell’acqua trasparente. Qui non c’è vento, ma l’acqua bassa non permette di fare bagni…peccato…la spiaggia indicataci da Peter e segnalata anche dal cartello Exuma Point, è impraticabile per il vento…. Tutta la costa sarebbe bellissima, ma riusciamo a fermarci qualche ora per il bagno solo a Ocean Bight vicino a Farmers Hill. Praticamente è la stessa lunga spiaggia su cui si affacciano anche gli hotel Four Season e il Sandals . Alle 16,30 fa già freschino …rientriamo e ci godiamo il sole fino alle 19 spaparanzati sulle brandine sul retro della casa al riparo dal vento, con vista non sul mare, ma su un nuvoloso tramonto che non ha nulla a che vedere con quello Mauriziano!!! non è il massimo per un viaggio del genere: exuma così tanto decantata da alcuni diari di viaggio e trasmissioni televisive ci sembra non esistere ..cerchiamo di fare buon viso a cattivo gioco, ma un po’ di amaro in bocca ce l’abbiamo… Cena in casa : uova, pomodori e birra e qualche solitario al pc ( lo sipuò usare solo per quello, visto che qui non c’è alcuna connessione !!!) più relax di così… 5-4 Oggi si va a Stokingisland. Per raggiungerla bisogna servirsi di un taxi boat gestito dall’hotel Peace and Plenty che parte alle 10. Costa 12$ andata e ritorno e conviene chiedere alla reception dell’hotel da dove parte (a volte dal molo sotto la chiesa di George Town, a volte dal molo interno dell’hotel). Non si sa se non all’ultimo momento…La traversata dura una mezzora su di un motoscafo per 8 persone. L’infradiciamento è assicurato. La parte di Stoking Island che da verso exuma è riparata dal vento e questa ne fa la nostra meta anche per il giorno successivo. In effetti èl’unico posto in cui riusciamo a stare in spiaggia e a goderci un’intera giornata di mare visto che il taxi boat ha l’ultima corsa alle 17. Inutile portarsi pinne e maschere…non ci sono pesci e le stelle marine sono vicino a riva e si vedono benissimo data la trasparenza dell’acqua.. 7-4 speravamo che Exuma ci regalasse l’ultima giornata di mare calmo e senza vento, ma non è così…ci dirigiamo al nord e ci fermiamo a Flamingo Beach prima di StevetsonI. In questo punto la lunga spiaggia è riparata dal vento e l’acqua è calma. Decidiamo di passare qui le nostre ultime ore prima del volo dell’A.A. Alle 17,15. Pranziamo per la prima volta a casa dopo aver fatto spesa al supermercato che c’è davanti al Sandals..Peccato non averlo trovato aperto il giorno del nostro arrivo ( checchè ne avesse detto Peter, alle 17 era già chiuso!!) Qui c’è davvero di tutto, compreso birre e liquori. Alle 16 consegniamo l’auto alla don’s car rental in aeroporto e da subito al banco A.A. Ci dicono che l’aereo ha un ritardo imprecisato…. Questo ritardo mi permette di verificare che in aeroporto c’è la connessione internet gratuita!! credo funzioni anche fuori, (viste le micro dimensioni dell’aeroporto) percui potrebbe essere comodo per chi ha necessità di collegarsi durante la vacanza sull’isola. Arriviamo a Miami alle 21 e quasi subito passa lo shuttle dell’hotel Red Roof che ho prenotato con booking a $ 77 compresa la colazione. Per prendere gli shuttle degli hotel, come le navette per i rent a car, bisogna uscire al secondo piano. Davvero semplice. Il Red Roof si rivela una buona soluzione per una notte vicino all’aeroporto . In 10 minuti siamo a destinazione, è pulito, ha connessione internet in camera e ha vicino un carinissimo locale proprio stile america, il Bennigan’s 1067 dove abbiamo mangiato bene spendendo$ 39 ; unica pecca di questo hotel è la colazione che lascia molto a desiderare. 8-4 lo shuttle gratuito parte ogni mezzora e il nostro volo Delta puntualissimo di scala a new york dove abbiamo il cambio terminal. Le tre ore di attesa sono più che sufficienti per passare dal terminal 1 al 3 da dove partono i voli Alitalia. Facciamo il percorso a piedi come ci viene indicato, ma credo che i due terminal siano collegati con un trenino..la prossima volta ci proviamo!!! Considerazioni personali (mie e del Roby) su Exuma : se proprio volete andarci, non scegliete marzo e aprile : sono i mesi più ventosi. La costa nord della Sardegna non è nemmeno paragonabile, per intenderci….. Non scegliete le vacanze di natale; 21 gradi ….se va bene. Non scegliete agosto: 33 gradi e umidità con rischio pioggia e pieno di italiani (tutto questo ce l’ha detto Peter durante la nostra permanenza :poteva dircelo prima, quando si discuteva del periodo in cui andare…) Non fatevi blandire da una casa sul mare….tanto, se c’è mare grosso e vento, nemmeno potete starci e vi tocca tappare tutte le finestre per non sentire l’insistente sibilo La zona dove stare è quella di George Town….ha l’indubbio vantaggio di avere supermercati, posti dove andare a mangiare ( ristoranti degli hotel o baracchini gestiti dai bahamiani), molo con la partenza per Stoking Island .. Auto: del tutto indispensabile se, come noi, siete a più di 20 km dalla città. Prendendola in aeroporto e lasciandola lì potete risparmiare 40 $ di taxi …noi l’abbiamo noleggiata tramite Peter da Don’s rent-a-car donsrentcar@hotmail.com a 60 $ al giorno. Mangiare: se avete una casa e vi accontentate di uova, pomodori e banane, ve la cavate ragionevolmente . Per dare un ‘idea :1kg di pane confezionato costa 3,10 $, una bottiglia d’acqua 1, 55 un vasetto di marmellata 3,90, 1 birra sui 2$ , ma ho comperato sulla strada da un venditore un kg abbondante di pomodori e gli ho dato 2 $ facendolo contento. Mangiare fuori: non sappiamo dire granchè perchè , vista la distanza tra casa nostra e i ristoranti, non ci siamo andati molto…Sicuramente abbiamo trovato caro pagare 1 hamburger 9 $ e una birra non meno di 4,50..come al locale sulla spiaggia di Stevetson. Leggermente meno caro e di migliore qualità migliore lo Splash a G.town. In conclusione : verificate se, anziché un BB che comunque comporta il noleggio auto per tutta la vacanza e l’utilizzo di ristoranti per pranzi e cene, non convenga invece un hotel….magari con trasporto a Stokingisland compreso nel prezzo, e forse, in alcuni periodi dell’anno, ma mi sa che sono non pochi, si può anche contrattare…..