Miami e crociera dei Caraibi

Eccoci di nuovo alle prese con un volo di 10 ore più uno di 3 ore e 40 minuti circa, destinazione….. Miami Florida. Volo American Airlines, lascia molto a desiderare in confronto alla Quantas, che fino ad oggi rimane per noi la compagnia numero uno. Hostess over 50 non tanto friendly, aeromobile un po’ vecchio, tanto che mi ricorda quasi ...
Scritto da: viaggiamari
miami e crociera dei caraibi
Partenza il: 13/01/2010
Ritorno il: 23/01/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Eccoci di nuovo alle prese con un volo di 10 ore più uno di 3 ore e 40 minuti circa, destinazione….. Miami Florida. Volo American Airlines, lascia molto a desiderare in confronto alla Quantas, che fino ad oggi rimane per noi la compagnia numero uno. Hostess over 50 non tanto friendly, aeromobile un po’ vecchio, tanto che mi ricorda quasi i bus di Londra per l’odore. Il cibo è come tutti precotto e molto caldo quasi da ustionarsi la lingua. Insomma un vero volo low cost che tanto low non è stato: euro 435 a persona a/r, prenotato su Tui. Per fortuna il rientro con Iberia è stato molto meglio, anzi devo dire che mi hanno stupito per i comfort e per il servizio a bordo. Arrivati finalmente a Miami alle 22:00 ora locale, prendiamo subito un taxi fuori dall’aeroporto e in 15 minuti siamo in hotel al costo di 35 dollari, in più il taxista ci fa da Cicerone e ci fa vedere un po’ Miami di notte. L’hotel Shelley, prenotato su splendia, è stata un’ottima scelta: per la posizione strategica proprio su Collins Avenue a pochi passi dalla Ocean Drive; per la pulizia e per questo stile un po’ lifestyle che hanno tutti gli hotels di South Beach, importante connessione wifi free e tutte le sere durante l’happy hour dalle 7 alle 8 offrono bevande di qualsiasi tipo. Siamo stati fortunati perché durante i 3 giorni passati a south beach c’era una fiera proprio sulla Ocean Drive, con raduno di macchine d’epoca e un bel po’ di gente in giro, molto animato, un’atmosfera tipicamente americana con tanto di insegne luminose. Il mare e la spiaggia sono simili all’Australia ma l’acqua è fredda e quindi non abbiamo avuto il coraggio di tuffarci. Dopo 3 giorni di giro città prendiamo un taxi al costo di 80 dollari che ci porta diretti a Fort Lauderdale, da dove comincerà la nostra crociera. Imbarco alle 16.00 sulla MSC Poesia che è una delle navi più recenti, varata nel 2008 e battezzata da Sofia Loren. Orgogliosi di essere italiani su una nave partenopea notiamo che alla fine non ci sono tanti italiani anzi a dire la verità quasi niente, in prevalenza americani ma fortunatamente molto del personale a bordo è italiano. Disfiamo le valigie e iniziamo subito il giro della nave per capire come muoverci. E’ immensa 16 ponti 4 ristoranti, palestra centro benessere e non so quanti bar ….. Prima cena alle ore 20.00 al ristorante Il Palladio tavolo 666…..e qui comincia l’avventura………ci sediamo un po’ intimiditi e al tavolo c’è già una coppia, per fortuna di italiani, dopo poco ne arriva ancora un’altra e infine ancora due per un totale di 8 italiani. Cominciamo subito a chiacchierare del più e del meno, ci presentiamo e così rompiamo un’ po’ l’imbarazzo della prima sera ….. Da quella sera abbiamo fatto subito gruppo, e che gruppo!!!!……….. Eravamo dei matti scatenati pronti a rompere la monotonia della nave, pur di divertirsi. Ma la cosa più strana è che prima di incontrarci a bordo nessuno di noi conosceva l’altro e pure in pochi giorni siamo diventati complici in questa splendida avventura ai Caraibi. Ma il merito va al nostro capogruppo Fabrizio che ci ha fatto divertire da matti, e ha saputo coinvolgere tutti, persino il personale a bordo….Dopo due giorni siamo addirittura aumentati a 10 abbiamo accolto altri 2 ragazzi che poverini erano su un tavolo monotono e quasi quasi stavano per abbandonare la nave………… Insomma abbiamo condiviso tutto, escursioni o giro isole fai da te organizzate al momento, spiaggia, rientro in nave, 30 minuti di palestra poi tutti all’idromassaggio, alle 8 a cena al ponte sei e dopo al casino o discoteca. Persino l’ultimo giorno di ritorno all’aeroporto abbiamo preso tutti l’escursione per continuare a stare insieme fino alla fine. Alla fine dei conti devo dire che la crociera non ci fa impazzire, in effetti a parte la nave che è spettacolare, mi sembra troppo un correre di qua e di là senza avere quella libertà di poter vedere tutto e con calma. Tra le tappe i posti che mi sono piaciuti e dove ritornerei sono Key West e sicuramente il Messico a Playa del Carmen. Per quanto riguarda la Msc da crocierista inesperta e alle prime armi posso affermare che potrebbero offrire un servizio migliore, mi riferisco alle escursioni e all’assistenza clienti, dando magari maggiori informazioni in anticipo e in camera, in effetti per chi fa la prima volta una crociera non è sempre facile capire da soli come funzionano i servizi a bordo. Il cibo credo sia come su tutte le crociere precotto e congelato, niente di speciale. Infine devo spezzare una lancia a favore del personale addetto ai tavoli e alle camere, quasi tutto di origine indonesiana, sono veramente gentili e disposti a tutto ma sempre con il sorriso. In fin dei conti è stata una bella esperienza, a coloro che prenotano la crociera dei Caraibi consiglio qualche giorno a Miami…ne vale la pena.!


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche