Miami e Bahamas, relax assoluto

MIAMI E BAHAMAS, RELAX ASSOLUTO!
Rimasi colpita molti anni fa vedendo delle immagini delle isole Exumas, nell’arcipelago delle Bahamas.
Quello che mi aveva stregata erano i colori assoluti, il turchese del mare che sfumava all’azzurro e poi al blu cobalto, ed il verde della vegetazione.
Per cui arrivarci è stato realizzare un sogno!
Il viaggio è iniziato a Miami, volo diretto da Roma con AZ, si parte la mattina e si arriva alle 16.00 ore locali.
A Miami avevamo affittato una stanza con airBNB nella zona di North beach, collegata con un comodo bus alla nota South Beach. Il nostro soggiorno a Miami è stato breve (1 giorno e mezzo) ma sufficiente per visitare la famosa Lincoln Road, con tutti i suoi negozi, e la famosissima South Beach e Ocean drive, con tutti i suoi locali e la lunghissima, larghissima, imponente spiaggia delimitata dagli alti hotel e condomini.
Quello che colpisce di Miami è il suo carattere fortemente latino, la musica cubana, la popolazione ispanica che la rende a tutti gli effetti una città inusuale rispetto alle altre metropoli americane.
Comunque la vera destinazione del viaggio erano le isole Exumas, quindi dopo 2 notti a Miami, ci imbarchiamo sul nostro volo American Airlines per George Town.
Si decolla e dopo circa 1 ora si arriva in questo paradiso. Tra le nuvole si apre uno scenario surreale: lunghissime spiagge e lingue di sabbia nel mare turchese, tantissime isole che si perdono nel blu, se il Paradiso esiste deve essere esattamente così.
Si atterra nel minuscolo aeroporto ed il nostro taxi ci aspetta per accompagnarci al Coral Sands, una splendida villa sul mare. Il proprietario, Peter, ci aspetta sorridente e ci dà tutte le informazioni relative alle attività da svolgere nell’isola, prevalentemente oziare! La villa durante la nostra permanenza non ha altri ospiti, quindi siamo avvolti dal silenzio disturbato solo dal rumore del mare.
Il nostro loft è semplice ma funzionale, con una bella veranda vista mare, e la casa è letteralmente su una splendida spiaggia, Hoopers Bay, situata a circa 10 minuti dall’aeroporto e a 5 da George town, quindi al centro di Great Exuma. La posizione è strategica per visitare tutta l’isola.
Il primo giorno ci godiamo i colori, il silenzio, la pace della nostra spiaggia, deserta.
Il mare è calmo e invitante, e di un azzurro accecante.
Sulla lunga spiaggia si affacciano altre ville, alcune in costruzione, altre disabitate. A 5 minuti dalla nostra casa solo un paio di negozi alimentari forniscono beni di prima necessità, alimenti vari, sembra quasi un’isola deserta.
Affittiamo una macchina per recarci a visitare il giorno dopo la famosa spiaggia del Tropico del Cancro. Si percorre l’unica strada verso sud per circa 30 minuti, incontrando poche macchine e attraversando il piccolo ponte che porta a Little Exuma. Ci sono poche indicazioni ma quelle del nostro amico Peter erano validissime, quindi troviamo facilmente il bivio per una delle spiagge più famose del mondo, chiamata così proprio perché situata sulla linea del Tropico del Cancro.