Messico, un viaggio tra storia, movida e sano relax
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GIORNO 1
Partiamo la mattina presto da Roma Fiumicino con scalo a Parigi di circa 2 ore e poi diretti verso Cancun. Il viaggio in aereo è stato tranquillo anche se interminabile e siamo atterrati puntuali. I controlli all’aeroporto di Cancun sono stati molto veloci e appena usciti veniamo travolti dall’aria calda del Messico (per chi come noi parte che è inverno è una sensazione magnifica). Veniamo avvicinati da un tassista e dopo una breve contrattazione ci mettiamo d’accordo sul prezzo e ci accompagna al nostro hotel dove trascorreremo solo la prima notte. Arrivati in hotel e lasciati i bagagli usciamo a cercare un ristorantino e assaggiamo i nostri primi tacos, veramente buoni. Stremati dal viaggio andiamo a dormire in quanto la mattina dopo inizia il nostro mini tour.
Un suggerimento, in aeroporto cambiate pochi soldi in quanto nelle agenzie esterne il tasso di cambio è più favorevole.
GIORNO 2
Prima che la sveglia suonasse eravamo già in piedi eccitati per ciò che ci attendeva. Dopo un’abbondante colazione a base di pancake, bacon, succo di frutta e tanto altro conosciamo la nostra guida che ci accompagnerà con il suo pick-up alla scoperta della civiltà Maya. Lasciata Cancun ci dirigiamo verso Chichen Itzà; durante il tragitto la nostra guida ci inizia a parlare della civiltà Maya in modo da introdurci storicamente su ciò che andremo a vedere. Prima di entrare nel sito archeologico andiamo a pranzo in una Hacienda dall’atmosfera molto coloniale e Edagr, la nostra guida, ci consiglia dei cibi tipici veramente buoni. Entrati nel sito archeologico seguiamo il sentiero principale che porta dritto al El Castillo (detto anche piramide di Kukulcan), è magnifica e rimaniamo letteralmente a bocca aperta per la sua maestosità. Questa piramide è la più conosciuta, grazie anche alla legenda della fine del mondo che sarebbe dovuta avvenire il 21/12/2012, ma la guida ci ha spiegato che sono solo delle sciocchezze. Oltre alla piramide non vanno assolutamente persi il Gran Juego de Pelota, il Templo de los Jaguare, il Templo de los Guerreros, il Grupo de las Mil Columnas, la piramide di El Osario, El Caracol, il complesso de Las Monjas…
Le cose da vedere sono tantissime e molto interessanti per questo consiglio di prendere una guida, i vostri soldi saranno ben spesi. Poco distante dal sito archeologico si trova il cenote Ik-Kil. Pagato il biglietto di ingresso bisogna indossare il costume, fare una doccia e dopo si può scendere nel famoso cenote e fare una bella nuotata insieme a tanti pesciolini anche se l’acqua è un pò freddina. E’ un luogo quasi surreale. In serata arriviamo a Merida una cittadina in stile coloniale veramente carina e piacevole da girare. Questi due giorni alloggeremo all’hotel Caribe, consigliatissimo in quanto si trova in pieno centro a due passi da Plaz de la Independencia, le camere sono piccole ma pulite, con aria condizionate e si affacciano sul cortile interno in tipico stile coloniale. La sera si può uscire tranquillamente ci sono molti localini carini dove mangiare, ascoltare musica e soprattutto bere la famosissima tequila con sale e limone!!!! Le persone del posto sono veramente cordiali ed è una città allegra dove si respira la vera atmosfera messicana.
GIORNO 3
Usciti presto dall’albergo ci fermiamo a parlare (parla perfettamente l’italiano) con un addetto alle informazioni turistiche al quale chiediamo dove si trova un’agenzia per il cambio del denaro e lui personalmente ci accompagna. Il mio ragazzo gli chiede dove poter comprare un cappello e lui subito pronto ci porta in un negozio. Compriamo il PANAMA, un cappello artigianale a falde larghe con fascetta nera fatto con fibre di palma e ci spiegano che tiene lontane anche le zanzare e che quando tenderà ad indurirsi basterà inumidirlo un pò e riprenderà la sua forma originale. E’ un ottimo acquisto!
Verso le 9:30 abbiamo appuntamento con la nostra guida che ci accompagnerà a Uxmal. Questo sito è patrimonio dell’umanità dell’Unesco e merita veramente di essere visitato. Anche qui le cose da vedere sono tantissime e la prima cosa che appare all’ingresso è la Piramide del Aldivino con una inconsueta base ovale. Non sto qui a raccontarvi della parte storica in quanto mi dilungherei molto. Oltre alla parte storica questo sito mi è piaciuto molto in quanto vi è un’altra piramide ( la gran Piramide) sulla quale si può salire per ammirare il tempio sulla sua sommità e il magnifico paesaggio. Finalmente poi riusciamo a vedere i magnifici iguana che prendono il sole! Un’altra cosa che ho apprezzato molto è che poco prima dell’ingresso al sito c’è un chiosco che fa del vero caffè italiano, cosa assai rara in Messico.
Dopo pranzo torniamo in hotel per visitare meglio Merida; da non perdere Plaza de la Independencia con la Catedral de San Ildefonso e Paseo de Montejo.
Nel tardo pomeriggio ci dedichiamo all’acquisto di un pò di souvenir fra cui il classico sombrero e cosa fondamentale andiamo alla ricerca di un adattatore per la presa della corrente in quanto sono diverse dalle nostre. Girovagando ci ritroviamo nel mercato dove eravamo gli unici turisti, una zona piena di negozi, bancarelle, persone agli angoli della strada che vendono ogni sorta di cibo. Andate tranquillamente non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Questa purtroppo è l’ultima sera a Merida.
GIORNO 4
Sveglia prestissimo alle 5 in quanto dobbiamo prendere l’autobus che ci accompagnerà al nostro villaggio sul mar dei Caraibi!!! Finalmente il tanto desiderato relax.
Anche se molto presto usciti dall’hotel troviamo subito un taxi che ci accompagna alla stazione degli autobus. Il tragitto da Merida a Tulum è molto lungo ma l’autobus è comodo, ha l’aria condizionata e la televisione (con film in spagnolo però!!!).
Dopo qualche ora arriviamo alla stazione degli autobus di Tulum, usciamo e dopo la solita contrattazione con il tassista ci accompagna al nostro villaggio.
Effettuato il check-in veniamo accompagnati nella nostra camera, un sogno! Il Grand Sirenis (il nostro villaggio) è magnifico. La camera è enorme, zona notte, zona giorno, terrazzo, bagno con vasca idromassaggio doppia, doccia, minibar, non manca niente!
DAL 5° All’11° GIORNO
Una settimana in totale relax serviti e riveriti. Avendo l’all inclusive abbiamo mangiato e bevuto tantissimo (mi sono ingrassata di 3 chili). Il mio ragazzo ha fatto anche un’escursione subacquea raccontandomi che è un’esperienza fantastica. Io però avendo paura dell’acqua alta ho optato per del semplice snorkeling vicino riva e ho comunque potuto vedere da vicino molti pesci fra cui la razza! Ci siamo divertiti tanto fra discoteca, spettacoli teatrali, giochi. Durante questa settimana siamo andati autonomamente al sito archeologico di Tulum; basta uscire dal villaggio e sulla strada principale passano i famosi colectivos, furgoncini che vengono utilizzati molto dalla popolazione locale e si fermano per far salire o scendere le persone ovunque tu voglia e sono molto economici. Arrivati al sito archeologico facciamo i biglietti e compro una guida cartacea per capire quello che andremmo a visitare. La particolarità di questo posto non è nelle dimensioni (un’oretta basta) ma il fatto che si trova a picco sul mar dei Caraibi e si può scendere tramite delle scalette per fare il bagno, il colore dell’acqua lascia senza parole!!! Dal sito si può procedere a piedi verso la famosa playa Paraiso! Essendo una fra le spiagge più famose ci sono molte persone e vari locali invece le spiagge prima sono bellissime ugualmente ma con molte meno persone e dei locali molto spartani dove poter mangiare dell’ottimo pesce fresco senza spendere molto. Qui il mare è quello tipico da cartolina, acqua trasparente e spiaggia bianca!
La settimana in questo magnifico posto è giunta al termine ma non la vacanza!!!!
GIORNO 12
Lasciamo a malincuore il villaggio e ci dirigiamo verso Cancun precisamente nella zona Hotelera da cui parte il traghetto per Isla Mujeres (l’isola delle donne). Il viaggio in traghetto dura pochissimo e appena sbarcati noleggiamo un golf-car per 24 ore, carichiamo le nostre valigie e via verso il nostro alberghetto. Il resto della giornata lo passiamo a girare con la nostra macchinetta per l’isola che è molto piccola ma veramente carina, animata e con un mare magnifico. La sera usciamo per cena e andiamo in giro per locali… fra l’altro conosciamo anche un ragazzo italiano che ha abbandonato tutto per trasferirsi li e ora lavora in un locale! (beato lui che ha avuto questo coraggio).
Essendo il mio ragazzo un amante della pesca prenotiamo un’escursione di questo genere per il giorno dopo.
GIORNO 13
Sveglia presto! Ci incontriamo con il signore che ci accompagna a fare l’escursione di pesca, prendiamo la barca e andiamo! E’ stata un’esperienza veramente divertente (anche per me che di solito non pesco) abbiamo preso tanti pesci e anche molto grandi poi una volta tornati a riva ci ha accompagnato in un ristorantino (sempre spartano) dove ci hanno cucinato il nostro pesce! Era buonissimo! Un’escursione che consiglio anche per il suo costo contenuto.
Dopo l’abbondante pranzo a base di pesce ci rilassiamo in spiaggia e come se non bastasse ci concediamo un magnifico massaggio di coppia di un’ora in riva al mare… una sensazione magnifica con il suone delle onde, si entra in un’altra dimensione e alla fine ti senti come rinato.
GIORNO 14
Ultimo giorno di mare. nel pomeriggio abbiamo il traghetto per Cancun. Prima di partire però ci concediamo un bel pranzetto in riva al mare (non vi aspettate i classici ristoranti, qui sono molto spartani con tavoli e sedie in plastica, ma cucinano deliziosamente). Ordiniamo delle aragoste e un pargo (un tipo di pesce molto buono). Vediamo che la signora del ristorante si avvia verso il mare (noi incuriositi la osserviamo), tira su una corda legata al pontile la quale tiene una gabbietta, ce la porta e ci fa vedere le aragoste, noi le diciamo che vanno bene e dopo un pò ci serve queste prelibatezze per un prezzo veramente irrisorio!! Dopo questa mega abbuffata prendiamo il traghetto e andiamo a Cancun dove abbiamo l’hotel per l’ultima notte in quanto domani torneremo in Italia.
Cancun è una città molto grande, non ha niente di messicano anzi sembra di stare negli Stati Unita D’America con grattacieli enormi, mille luci e gigantesche insegne pubblicitarie.
Scopriamo che a due passi dal nostro hotel c’è il famoso Coco Bongo. E’ una discoteca molto famosa dove fanno musical, show dal vivo e musica. L’ingresso è molto costoso, 50 dollari, ma ne vale la pena e poi si ha l’all inclusive per bere tutta la notte. Questa ultima notte è stata devastante, si può dire che abbiamo usato l’hotel solo per fare una doccia e lasciare le valigie infatti siamo rientrati alle 4 del mattino e dopo un’ora dovevamo andare in aeroporto.
GIORNO 15
Dopo circa un’ora siamo usciti dall’hotel, abbiamo trovato un taxi e via diretti in aeroporto. Stremati prendiamo il nostro volo e dopo poco più di un’ora facciamo scalo ad Atlanta.
Se potete evitate di fare scalo negli USA in quante anche se siete solo in transito come noi per cambiare aereo dovete comunque fare tutta la trafila all’immigrazione ed è veramente lunga, dettagliata e ci vuole un sacco di tempo.
L’aeroporto di Atlanta è gigantesco, per andare da un terminal all’altro bisogna prendere una specie di metropolitana interna all’aeroporto. Il nostro scalo qui è stato molto lungo, 6 ore, ma poi l’aereo è partito puntuale e siamo tornati in Italia.
E’ stato il viaggio più bello di tutta la mia vita, mi rimarrà sempre nel cuore. Il Messico è luogo fantastico, ottime persone, mare da favola e tanta storia. L’unica cosa che dovete evitare è di bere l’acqua del rubinetto che può far male a noi europei, fatevi sempre portare delle bottiglie chiuse. Per il resto la loro cucina è ottima si mangia molto bene, attenti però alle salse piccanti alcune lasciano letteralmente senza fiato per quanto sono forti! Spero un giorno di tornarci.
