Messico, riviera maya fai da te
Premetto che eravamo lì piu che altro per stare con la nostra amica, quindi non abbiamo fatto grandi gite. Comunque mi sono fatto un idea del posto e spero di tornare presto e stare più tempo.
Partiamo un pò in ritardo da Fiumicino intorno a mezzogiorno, facendo scalo tecnico a Malpensa. Il volo è Neos. Da qui diretto verso Cancun. Devo dire che l’aereo ha fatto un giro strano..vuoi per le avverse condizioni climatiche sull’atlantico, vuoi perchè è un motivo prettamente tecnico, invece di andare dritti per dritti verso il messico..abbiam osorvolato il nord Europa… sfiorato la Groenlandia… sorvolato il Canada (bellissimo il mare ghiacciato e le case innevate!)… sorvolato la costa degli Stati Uniti e da Miami dritti verso Cancun. Lo definirei il viaggio infinito..comuqnue nessun problema..tranne turbolenze da Miami a Cancun… arriviamo alle 18 circa in aeroporto. Ci siamo solo noi. controllo passaporto e controllo doganale velocissimo. Il controllo doganale è curioso..ti fanno pigiare un bottone e se esce il colore verde ti lascian oandare..se esce rosso ti aprono la valigia..ovviamente a me..è uscito rosso!..mi aprono il bagaglio ma non avevo niente di particolare se non le liquirizie e il parmiggiano che hanno destato notevole curiosità sui messicani della dogana..vi ricordo che è proibita l’introduzione di cibi in grandi quantità in terra messicana. Dall’aeroporto prendiamo un pullman dell’Ado per Puerto Morelos. Puerto Morelos si trova a metà strada tra cancun e Playa del Carmen. Consiglio di prendere il pullman perchè i collettivi (che invece risulteranno essere più economici per altre tratte) dall’aeroporto chiedono di più. Puerto Morelos è un paesino di pescatori. Tagliato in due dalla Carretera che costeggia tutta la costa della riviera. Da un lato ci sono le case dei messicani (dove eravamo noi) non c’erano turisti…dall’altro c’è il paesino circondato da una laguna piena di coccodrilli. il porticciolo è meraviglioso, e nei dintorni ci sono degli hotel con prevalenza di turisti americani. Noi eravamo gli unici italiani del posto.
Il secondo giorno lo dedichiamo alla scoperta di Puerto Morelos in compagnia della nostra amica.
Il terzo giorno invece prendiamo un pullman per Cancun e da li un altro per Chichinitza. Ci sono due tipi di pullman che vi ci portano. Sono dell’ADO, Uno di primera clase che passa sull’autostrada, e un altro di segunda clase che passa nei paesini. Quello di primera clase però parte alle 8 e alle 9. Noi siamo arrivati tardi e abbiamo preso quello di segunda. Devo dire che il lungo viaggio di 4 ore è stato ripagato dalle bellezze che abbiamo visto. Il vero Messico dello Yucatan. Casine colorate, paesini e tanto verde. Abbiamo attraversato Villadolid che è molto carina e siamo arrivati a Chichinitza due ore prima della chiusura del parco. Se avete poco tempo, potete anche utilizzare gli aerei. Ci sono molti piccoli aeroporti sparsi per il Messico e nessuna linea ferroviaria. All’arrivo al Parco abbiamo preso una guida, Isis, simpaticissima, chiedete di lei, parla italiano perfetto. Ci ha spiegato molto sui monumenti e sulla cultura maya.dopo la visita siamo tornati a casa. e poi vedere la piramide di Chichinitza..non ha prezzo! peccato non si possa più salire sopra.
Il quarto giorno siamo andati alla spiaggia di Xcacel. meravigliosa. spiaggia bianchissima, mare turchese..una meraviglia..il vero mar dei caraibi. Si trova in direzione Tulum. ma ricordate all’autista di farvi scendere… nello stesso posto potrete vedere un cenote dove poter fare il bagno. lungo la strada incontrerete tutti i resort più famosi e tra un resort e l’altro ci sono le spiagge, coperte da fitta vegetazione. ma con sentieri ben stabiliti. vi consiglio se state più giorni, di visitare anche Akumal e Xel-ha. E se avete tempo un isola a scelta tra isla de la mujeres o Cozumel.
Il quarto giorno lo dedichiamo a Tulum. il sito archeologico non ha grandi monumenti ma la posizione è spettacolare. a picco sul mare. farete delle foto meravigliose. vi consiglio di andare sulla spiaggia la mattina e nel pomeriggio girare tra i monumenti. Evitate la calca… ah è pieno di iguane dappertutto..sulla spiaggia…sui monumenti..ovunque.
Sesto giorno la mattina siamo stati nella spiaggia di Puerto Morelos, che è anche il posto con la barriera corallina più vicina alla costa. La spiaggia era deserta e si stava una favola. Il mpomeriggio invece siamo andati a Cancun all’aquario interactivo dove lavora la mia amica per fare il bagno coi delfini. Il bagno lo potete fare ovunque sulal riviera maya. io ho scelto l’aquario interactivo solo perchè c’era la mia amica. Beh che dire esperienza fantastica..il delfino è un animale meraviglioso. Dopo il bagno siamo scesi al ristorante Thai che si trova proprio sotto le vasche (i delfini ti passano accanto nelle vetrate..) e abbiam omangiato nella laguna di Cancun sulle palafitte. Da provare. Si mangia benissimo e il locale è bellissimo. eventalmente potete andare anche all’altro ristorante che invece fa cucina indiana. Cosa dire di Cancun. è un po caotica e piena di turisti.. noi siamo capitati durante lo Spring-break americano..potete immaginare cosa c’era… comunque a parte le decine di hotel di lusso, la spiaggia è bella, e la laguna interna anche.
Settimo giorno dovevamo andare verso Akumal o a Sian Kian ma purtroppo ha diluviato! Siamo rimasti in casa tutto il giorno.
Ottavo giorno mattinata di mare e shopping a Puerto Morelos e poi la sera dritti all’aeroporto con un po’ di tristezza nel cuore.
Un’accortezza. Anche in Messico c’è la restrizione sui liquidi da portare a bordo. come in Italia. comprate dopo i controlli sicurezza o imbarcate tutto in stiva.
Se partite con Neos e siete diretti a Roma..è probabile che facciate scalo tecnico a Malpensa: significa che vi fanno scendere dall’aereo. In teoria dovreste andare diretamente ai gate di imbarco ma capita come è successo a me di finire ai transiti… dove se fate i controlli sicurezza vi buttano le bottiglie acquistate ai duty free… io faccio lo stesso lavoro e mi sono opposto e sono riuscito a non far buttare nulla a tutto il volo. Se vi succede lo stesso opponetevi e chiedete l’intervento della polizia o di un rappresentante Neos. A quanto pare Neos ha questo vizietto. Inoltre chi va a Roma non ha la possibilità eventualmente di imbarcare altre valigie da Milano perchè il biglietto è diretto Cancun- Roma… quindi fate attenzione in merito. Purtroppo è un problema che può sorgere quando si vola con queste compagnie low-cost. Non è un problema dell’aeroporto che si attiene a quanto stabilito dai manuali di sicurezza.
Per i soldi vi consiglio di cambiarli nelle banche messicane. Portate solo il necessario da qui. Portate creme solari media protezione e costumi. Per il resto non serve niente. Ah, la sera fa freschetto… un giacchetto è d’obbligo!
Per gli spostamenti utilizzate i collettivi, sono più veloci e vi lasciano dove volete 😀
Un ringraziamento speciale a Cristina e Marco che ci hanno ospitato e ai cagnolini Maya e Max con cui abbiamo diviso la stanza.
Se avete ulteriore tempo vi consiglio di visitare una biosfera, O Sian-khan oppure Rio Lagarte (se è periodo… potreste fare il bagno con gli squali balena).
Come sito archeologico mi hanno parlato bene di Cobà… unico sito immerso nella giungla non restaurato. Se siete sub o amate lo snorkeling potete anche fare il bagno in un cenote. Ce ne sono a decine nei dintorni.