Messico… Playa del Carmen 2
22.01.2012
Finalmente si parte… destinazione Playa del Carmen nello Stato di Quintana Roo in Messico. Il volo della Neos è partito puntualissimo alle 10.45 di domenica mattina, ottimo trattamento a bordo comprensivo di pranzo in piatti di ceramica e posate di acciaio, merenda con gelato e snack prima dell’arrivo. Scalo tecnico a Montego Bay in Giamaica e finalmente arrivo a Cancun ore 18.20 locali. Il pulmino dell’Hotel ci aspettava per accompagnarci a destinazione, ovvero Hotel Real Playa del Carmen alla fine della Quinta Avenida, la via principale di Playa del Carmen. Appena arrivate io e Francesca, la mia compagna di avventure, dopo una veloce doccia ci siam catapultate a letto, esauste per il viaggio e desiderose di essere stracariche per il giorno dopo.
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23.01.2012
Sveglia alle 8.00, colazione a buffet (varia e abbondante) e primo giro di esplorazione per la Quinta. Purtroppo il primo giorno non abbiamo potuto sfruttarlo in pieno in quanto la riunione con il referente Press Tour era fissata per le 11.15. Dopo aver carpito più informazioni possibili dal consulente siamo ritornate sulla Quinta per cambiare gli euro in pesos, ogni ufficio di cambio fa il suo prezzo, bisogna prestare un pò di attenzione, a noi è andata piuttosto bene 1 a 16,15 e abbiamo prenotato la nostra prima escursione a Cobà -Tulum presso l’agenzia mundoplayadelcarmen (precedentemente contattata dall’Italia) gestita da ragazzi italiani veramente disponibili e gentili; il costo dell’escursione era di 60 dollari, meno rispetto alla stessa offerta dall’albergo. Dopo il pranzo a buffet dell’hotel abbiamo trascorso il pomeriggio in spiaggia a Playa del Carmen. Cena messicana sempre in albergo e 2 Margarita a 60 pesos! in un localino sulla Quinta. Fine serata alla Bodeguita del Medio ,che per 2 appassionate di latino americano come noi è stata la tappa ufficiale di ogni nostra uscita serale,anchje perchè era proprio davanti all’hotel.
24.01.2012
7.50 partenza per Tulum, visita alle rovine Maya (meritano!) e 1ora di relax a Playa Paraiso, diciamo che il nome rispecchia perfettamente quello che è questa stupenda spiaggia. Dopo una breve sosta a un villaggio Maya, ci siam fermati a pranzo nei pressi di Cobà (tutto incluso nell’escursione) e successiva visita alle rovine di Cobà dove sorge una delle piramidi più alte e su cui si può ancora salire (attacchi di panico permettendo!). Rientro a Playa per le 18.30,cena caraibica in hotel e puntatina alla Bodeguita.
25.01.2012
Sveglia alle 5.30 per la seconda escursione prenotata sempre all’agenzia mundoplayadelcarmen, la Biosfera di Sian Ka’An. Dopo una veloce colazione al self service 24 ore sempre a disposizione per i clienti dell’hotel partenza per la Riserva. Unico neo di questo posto meraviglioso i 42 Km. di strada sterrata per arrivare alla barca, ci sono 2 opzioni in pulmino e in jeep, noi abbiamo scelto il pulmino perché con la jeep avevamo l’impressione di “ingerire” un pò troppa polvere, non so però quale sia il mezzo più comodo. Questa Riserva è stupenda, la consiglio vivamente a chiunque ami il contatto con la natura, durante il giro in barca di circa 3 ore si ha la possibilità di avvistare tartarughe giganti e delfini che nuotano in piena libertà, noi siamo riuscite a vedere entrambi e si possono osservare molte specie di uccelli. Per la prima volta in vita mia ho fatto snorkeling, la barriera corallina non è delle migliori,anche perchè il mare del Messico è sempre un pò mosso, ma è stata comunque un’esperienza entusiasmante ed emozionante. Dopo lo snorkeling ci hanno portato in una stupenda piscina naturale giusto per rilassarci un pò prima del pranzo (incluso) e del percorso accidentato per ritornare sulla strada per Playa del Carmen. Ritornate in hotel dopo una doccia rigeneratrice abbiamo optato per una cena tipicamente messicana in un locale sulla Quinta Av. “La Vagabunda”, da consigliare; il personale era gentilissimo, come del resto lo sono i Messicani in genere e la “comida” ottima, 2 burritos con contorno, 2 birre, 2 caffè a 256 pesos, circa 16 €! e nachos a volontà offerte dal locale.
26.01.2012
Sveglia alle 6.30 per l’escursione Chichèn Itzà/Valladolid con sosta a un Cenote. Dopo 3 ore e mezzo di pulmino arriviamo al sito archeologico, veniamo affidati ad una guida che ci spiega in modo dettagliato tutto quello che ci apprestiamo a vedere. Direi che non si può ritornare dalla Riviera Maya senza aver visto Chichèn Itzà, da 4 anni è vietato salire ed entrare nella piramide, ma l’emozione è comunque tanta e se si battono le mani si produce un suono strano, simile al canto di un uccello che gli antichi attribuivano ad idoli e dèi misteriosi, tra cui Ku Kul Kan, il serpente alato. Purtroppo ci siam prese anche un bel diluvio, però quante risate, non son mai stata così felice di essere completamente inzuppata d’acqua! Dopo un’ora di visita guidata e un’ora di shopping tra le mille bancarelle di artigianato ci dirigiamo in bus al Cenote di Ik-Il. La pioggia non accenna a diminuire, così dopo una rapida occhiata a questo laghetto tra le rocce ci rilassiamo in un bar a bere cerveza e facciamo un giro nel negozio di souvenir. Riprendiamo il viaggio di ritorno con una sosta per il pranzo a Valladolid, segue breve visita del centro del paese (piuttosto bello e caratteristico) e rientro in hotel per le 19.00. Questa sera per cena abbiamo optato per “El Fogon” dove mangiamo divinamente a un prezzo ridicolo, abbondante quantità di arrachera che è un taglio di carne argentina con patas y queso, una birra, il solito antipasto di nachos offerto dal locale a cui questa volta si aggiunge una “sopa”, ovvero una zuppa di fagioli e carne buonissima,tutto alla modica cifra di 7€ circa,una favola!
27.01.2012
Oggi è la volta dell’Isla di Cozumel, non prenotate niente con le agenzie perché è semplicissimo arrivarci da soli, basta acquistare i ticket al molo di Playa del Carmen e attendere la partenza del traghetto, in linea di massima ogni ora, attenzione agli orari del ritorno perchè nel periodo in cui siamo state noi non era previsto rientro tra le 12 e le 16. Anche oggi la pioggi aci accompagnerà per quasi tutta la giornata, la isla merita comunque un paio d’ore, turistica ma piacevole da vedere. Abbiamo pranzato con sandwich e birra in un locale nei pressi dell’imbarcadero (5,50€ a testa) e ci siamo divertite ad entrare ed uscire dai numerosi negozi della via principale. Un consiglio: non lasciate Cozumel senza prima aver assaggiato le tortine al liquore che vendono in un negozio specifico, impossibile non vederlo in quanto vendono praticamente solo quello, ce ne sono di vari tipi e alla fine ne abbiamo acquistate ben 6 a testa di gusti differenti. Alle 16 riprendiamo il traghetto eritorniamo alla nostra Quinta per iniziare con gli acquisti di regali e souvenir. Per cena ritorniamo alla “La Vagabunda” dove i camerieri ci riconoscono all’istante e si ricordano anche dei nostri nomi e dove anche questa volta stiamo benissimo.
28.01.2012
Questa mattina abbiamo l’escursione ad Akumal offerta da Press Tour. Akumal è la baia delle tartarughe giganti, ma per vederle è necessario munirsi di maschera e pinne, io e Francesca siamo rimaste a riva, ma il mare è talmente limpido e pieno di pesci che ne è valsa comunque la pena e ancora una volta sono rimasta affascinata dallo spettacolare cielo messicano. Nel pomeriggio ci siamo dedicate allo shopping sfrenato… c’è da perdersi tra le mille bancarelle, i negozi e gli store dove si trova praticamente di tutto, dagli abiti agli alimenti, dagli oggetti di artigianato alle medicine di primo soccorso. Per l’ultima sera in Messico abbiamo deciso di provare un posto nuovo dove cenare, l’HC de Monterrey raggiungibile a piedi dalla Quinta. Anche qui abbiamo provato l’arrachera, tutto buono però le porzioni non erano così abbondanti come nei locali precedenti e non han portato antipasti, comunque arrachera + Dos Equis (la birra migliore) 12 € in due. Fine serata alla Bodeguita per una pina colada e due salti di salsa.
29.01.2012
Giorno del rientro in Italia, tristezza assoluta. Prima di partire sono anche riuscita a farmi ricambiare in euro alcuni pesos che mi erano rimasti, nel cambio ovviamente ci si perde un pò, ma sempre meglio che ritornare con della moneta di cui non saprei che farmene. Anche il volo di rientro è stato puntuale e il servizio Neos impeccabile. E’ stata una vacanza meravigliosa non solo per i magnifici posti visti, ma anche per la cordialità e il sorriso del popolo messicano.