Messico per caso

VACANZA MARE E CULTURA ENOGASTRONOMIA
Scritto da: bieski
messico per caso
Partenza il: 24/03/2011
Ritorno il: 07/04/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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“MESSICO PER CASO”

Sfuma per il secondo anno consecutivo l’agognata vacanza prenotata con largo anticipo per la fine del mese di marzo: l’anno scorso per i capricci del vulcano islandese, quest’anno i noti disordini in Medio Oriente.

Cogliamo così al volo,idea estemporanea dell’amico Giordano, l’opportunità di fare due settimane in Messico. Ci sono infatti, scusate il giro di parole, gli ultimi due posti sul volo del 24 marzo Bologna-Cancun.

La nostra guida saranno tre articoli fotocopiati della rivista Turisti per Caso che porteremo con noi in valigia.

Abbiamo intenzione di fare una vacanza con ritmo lento, sincopato che alterni giorni di escursioni a giorni di beato riposo, adatta insomma a noi arzilli cinquantaquattrenni, aggiornando per quanto possibile tutte le notizie ed i riferimenti nelle nostre mani.

Partenza il 24/03/2011 ore 12.15 Aeroporto Marconi BO volo Neos (via Fiumicino) e arrivo a Cancun ore 19.15 locali (14 ore effettive). Trasferimento con pulmino a Playa del Carmen due ore e mezza dopo, causa notevole lentezza nella consegna dei bagagli. Alloggiamo in b/b all’hotel Playa del Karma Av 15/calle 12-14 (prenotato con Karambola) etno boutique a gestione italiana dotata di 16 camere caratteristiche con tetto in palapas (foglie di palma) dotate dei servizi essenziali: aria condizionata, cassaforte, ecc. manca l’asciugacapelli e l’adattatore per la corrente elettrica 110v, concesso gratis alla reception. Bello il piccolo giardino tropicale all’interno con piscina ma scarsa la colazione offerta. Particolare la presenza di uccelli fischiatori, geko e purtroppo anche insetti, zanzare incluse. Ottima comunque la posizione dell’hotel così come la convenzione per la spiaggia con il Mamita’s.

Lo stabilimento balneare è un must di Playa e in hotel rilasciano biglietti che in spiaggia vengono convertiti con braccialetti.

25/03/2011: alle 4 di mattina siamo sveglissimi come anche i nostri vicini di camera, il fuso orario non fa sconti (-7 ore con l’Italia). Giornata dedicata all’esplorazione di Playa.

Playa è divisa in Avenidas, strade parallele al mare, numerate in modo crescente per cinque spostandosi all’interno. L’Avenida principale è la Quinta, cuore pulsante della città, zona pedonale permanente, meta obbligata di ogni giorno.

Le Avenidas sono tagliate perpendicolarmente dalle Calle, numerate per due in modo crescente verso nord. Le due Calle principali prendono anch’esse il nome di Avenida: la Juarez a sud e la Costituentes a nord.

Il cambio valuta lo facciamo alla Scotia Bank Av 10/Av Costituentes senza commissioni, senz’altro il migliore! Si può prelevare anche dai Bancomat, la tessera non può essere catturata perché la si tiene sempre in mano (1 euro per 17 pesos e 1 dollaro per 11 pesos).

Pranziamo a Taxos Mexico di fronte al famoso locale Coco Bongo av10/calle10.

Entrada (antipasto nachos+salse) + taxos arabe (ottimo) + taxos mexico (buono) + 2 Corona, totale 210 pesos. Ceniamo invece a Las Pescadillas av 10/av Costituentes con prezzo similare: altro tacos per Claudia, filetto di pescado con verdure per me.

Ottima la birra alla spina Dos Equis, unica trovata in tanti ristoranti provati.

26/03 Tulum. Prendiamo i collectivos (pulmini bianchi da 12-15 posti molto economici usati dai locali) dalla stazione Av 15/calle 2. Andata 70 pesos, ritorno 50 pesos per due persone, meglio comunque chiedere sempre prima il prezzo. Durata del viaggio 50 min. circa e occhio al cartello Tulum Ruines; entrata 52 pesos a testa.

Il sito, a picco sul mare, è molto bello e, complici Mar dei Caraibi ed iguane, è a nostro avviso il modo migliore per tuffarsi in questa incredibile atmosfera messicana. Uscendo dal sito di fronte alla biglietteria a 15 min. a piedi si trova l’accesso alla spiaggia: meravigliosa, ci passiamo un paio d’ore. Pranziamo prima dell’entrata al sito al locale vicino al “gelato italiano”: entrada (quasi tutti i locali la offrono gratis), 2 fajtas di pollo, 2 birre e 2 caffè per 1 totale di 183 pesos: ottimo.

28/03 Chichen Itza. Con Easy tour c/o Hotel Tucan Av 5/calle 16. Prezzo escursione 43 euro a test che comprende: trasporto, ingresso sito, guida italiana molto preparata e con spiegazioni esaurienti, pranzo (buono) con bere incluso (no alcool), ingresso al Cenote Ikkil, Valladolid. Bello e massacrante con 7 ore di pulmino, caldo torrido al sito con persone che svenivano, bancarelle di ogni genere per i souvenir.

Dubbio: pranzo poi a seguire bagno nell’acqua fredda del cenote (fiume sotterraneo con ampie cavità raggiungibili tramite scale)?!?. Nonostante la voglia non ci siamo tuffati per rischio congestione evidente. Voto 7 e ½ e miglior rapporto qualità-prezzo rispetto al fai da te, agenzie Alpitour ed altre della 5 avenida.

30/03 Cobà. Questa volta prendiamo gli ADO (pulman gran turismo dotati di ogni confort) dalla stazione centrale Av 5/av Juarez. Biglietti a/r 160 pesos a testa, entrata al sito 51 pesos. C’è molto da camminare ma con l’opportunità di affitto di bici e bici-taxi. Non si può non scalare la piramide, 42 metri di altezza per 90 gradoni. Panorama incredibile ma occhio alla discesa. Consigliate scarpe chiuse con un buon grip. Chi non è attrezzato scende strisciando con il sedere gradone per gradone.

Pranzo ottimo al ristorante Kialian di fianco all’entrata al sito. Entrada, chili di carne e fagioli, tachos di pollo, 2 birre e caffè per 195 pesos. La durata del viaggio è stata di h 2.15 all’andata e h 1.30 al ritorno.

01/04 Isla Mujeres. Escursione prenotata in hotel per 840 pesos a testa comprendente: trasporto fino a Cancun, catamarano+snorkeling e costeggio isola fino al club Palm Beach, buffet con bere incluso +1 ora per visita al centro, bevande a go-go sul catamarano, musica disco a palla; ci sono da spendere altri 90 pesos a testa per l’entrata al parco acquatico. Una mezza delusione. A noi è parso come un tentativo di portare i turisti ad un punto di “sballo artificiale”. Non ci è piaciuto,voto 5. Il consiglio è di andare sull’isola per conto proprio.

04/04 Isola di Cozumel. Traghetto Ultramar ore 10 con biglietto a/r 312 pesos a testa. In fila dalle 9.00 molti rimangono a terra. Scesi, 200 metri oltre l’attracco sempre dritto, affittiamo uno scooter 125 da Charlie per 350 pesos compresa assicurazione Kasko (serve patente e carta di credito). Mappa dell’isola in mano partiamo. Le strade sono dritte e levigate e con il vento in faccia siamo pronti a percorrere 65 km. Tagliata l’isola per il largo costeggiamo la parte orientale, selvaggia, ventosa e piena di rocce. Doppiamo Punta Sur (estremo sud) e cominciamo a risalire nerso nord. Evitate le spiagge zeppe di gente. Dopo qualche tentativo infruttuoso, imboccando una stradina sulla sinistra “centriamo” Playa della Corona, il più bel bagno della vacanza. Davanti al ristorante 150 metri di mare limpidissimo pieno di pesci di ogni tipo e taglia. Claudia in mezzo a tutti i pesci variopinti trova pure il barracuda e l’aguglia. Pranzo con entrada, sandwich club e filetto di pescado con tortillas, 2 corona per 336 pesos, il più caro di tutti i pranzi della vacanza. Abbiamo anche intrapreso una chiacchierata simpatica con americano giramondo. Alle 16.00 restituiamo lo scooter, ci prendiamo un caffè e ci riposiamo un’oretta nei giardini pubblici.

06/04 Akumal. Collectivos dalla stazione per 25 pesos all’andata e 30 al ritorno a testa. Il pulmino ci lascia sulla Carretera Federal in prossimità di un cavalcavia pedonale. Di lì alla laguna sono 6/7 min a piedi. Ci sistemiamo sotto ad una palma e facciamo una bella camminata. Poi, visto il fermento di pinne, maschere, tubi e pettorine colorate che ci frulla intorno, decidiamo anche noi di fare il bagno. A 120/130 metri dalla riva le incontriamo…chi? Le tartarughe “enorm e magnific!”come urla una francese ad un connazionale appena arrivato. Spettacolare seguirle e nuotare con loro. Pranzo sulla spiaggia da Los Loquitos a base di tacos e birre per 143 pesos in due.

Queste sono state le nostre escursioni mentre le giornate di riposo le abbiamo trascorse al Mamita’s (10 min a piedi dall’albergo Av 5/calle 28 a destra), bellissime passeggiate sulla spiaggia e mare da sogno, forse solo un tantino mosso (bandiera rossa fissa).

Abbiamo “visitato” diversi ristoranti e ci sentiamo di confermare in pieno le recensioni di Turisti per Caso. Qui di seguito alcuni indirizzi, tenendo presente che sulla av 5 si spende l’equivalente di 10 euro a testa mentre se ci si sposta all’interno si spende la metà.

Ristorante Bagno Mamita’s sulla spiaggia. Mangiare buono ma il più caro.

Uscendo dal Mamita’s, tornando indietro 100 metri, a sinistra della strada, da provare le focacce di Simone al Pizza Bella Vita.

La Vagabunda av 5/calle 22-24. Ottimo il menù del giorno a 99 pesos bere incluso.

Il Baretto av 5/ calle 24 per una pizza veramente buona.

Incredibile El Fogon av 30/calle 6 n.bis per mangiare solo messicano. N.B. x 2 persone la nostra spesa media (ci siamo stati più volte) è stata di 145 pesos.

Tutto ciò che vi manca si può trovare al supermercato Mega a 200 metri dall’Hotel.

7/7 partenza ore 22.30, si torna a casa.

Da mettere in valigia:

Un cambio al giorno, da marzo in poi, no indumenti a manica lunga ma occhio all’aria condizionata. K.way per eventuali acquazzoni, antidiarroico (Claudia ne sa qualcosa), cerotti, cappellino, occhiali da sole, crema solare alta protezione, coltellino mille usi, cellulare trial-band.

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