Messico nel cuore

Io e il mio maritino siamo partiti dalla malpensa ansiosi di conoscere questo paese che nell'immaginario comune sembra pieno di colori e allegria. Prima tappa Cancun come i piu comuni viaggi di nozze: la prima cosa che ci ha colpito è stato l'odore forte di umido misto tortias che ci è entrato nelle ossa... Questa città sembra Las Vegas piena...
Scritto da: Chiara Mazzera 1
messico nel cuore
Partenza il: 13/07/2004
Ritorno il: 28/07/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Io e il mio maritino siamo partiti dalla malpensa ansiosi di conoscere questo paese che nell’immaginario comune sembra pieno di colori e allegria.

Prima tappa Cancun come i piu comuni viaggi di nozze: la prima cosa che ci ha colpito è stato l’odore forte di umido misto tortias che ci è entrato nelle ossa…

Questa città sembra Las Vegas piena di colori e movimento ma non certo il Messico: è una costruzine dei Messicani fatta apposta per gli americani, qui in verità molto numerosi.

Tutto troppo caro!!!!!!!!!!!!! ma che spiagge da film! Il terzo giorno, dopo aver noleggiato una macchinina partiamo verso Chichen itza: bellissimo il sito archeologico! Prossima tappa Uxmal: altrettanto bello il sito ma il caldo non perdona nemmeno nella giungla!!! Nel ritorno verso Merida facciamo un salto a Celestum per visitare la laguna, i fenicotteri rosa, le termiti e le mangrovie molto rigogliose: provate l’escursione ne vale la pena!!! Non consiglio invece di andare alla spiaggia perchè non è niente di speciale.

Merida è una cittadina molto graziosa e viva da visitare con calma e girare nelle sue vie per scoprire negozietti carini e ristorantini caratteristici dove si possono incontrare discendenti dei Maia che raccontano della situazione nei villaggi e della mafia libanese che sfrutta i piu sfortunati… Nel tragitto che porta nel cuore dello Yucatan capita spesso di incontrare questi villaggi poverissimi e bambini sul ciglio della strada che tentano di venderti qualunque cosa per 1 peso… Il vero Messico è nei loro occhi! Consiglio di acquistare i regali e souvenir in queste capanne dove la qualità è la stessa ma forse si aiuta chi ha bisogno davvero. Non è per niente pericoloso come si può invece pensare, hanno molta dignità. Noi abbiamo solo evitato di filmarli per rispetto.

Playa del carmen, dove abbiamo passato la seconda settimana non rispecchia ormai più il vero Messico: tutto finto sporco e a misura di italiano.

Le spiagge di Akumal e Tulum sono senza dubbio da favola così come l’isola di Cozumel e soprattutto L’isla Mujeres, ma oramai nel cuore c’è solo il viso di quei bambini… Mi raccomando niente elemosina ma doni e regali utili!!!! L’ultima cosa che vorrei segnalare è la cucina: abbiamo assaggiato tutto da bravi turisti per caso e non mi ricordo di aver avanzato nulla!!! tutto squisito!! Attenti solo all’habanero ( peperoncino messicano) perchè può capitare di ustionarsi la gola perchè non siamo preparati…

Abbiamo sempre dormito in alberghi normali e mai in villaggio e mangiato in ristoranti comuni; ci siamo appoggiati al cts per il volo e per consigli sugli alberghi tutti rigorosamente prenotati da qui come la macchina. In realtà non ce n’era bisogno ma eravamo in viaggio di nozze e volevamo stare tranquilli…

Andateci se avete intenzione di girare e conoscere il popolo e non solo per andare in un villaggio di italiani perchè ne vale la pena.

Chiara e Ivan



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