Messico: l’enigma dei Maya – itinerario schematico

ALICE E ANDREA IN MESSICO !! Novembre 2008. Premessa: il viaggio è stato fatto tutto fai da te, con l'utililizzo della guida lonely planet, spostandoci con i mezzi pubblici (autobus) molto comodi e confortevoli. Questo viaggio è stato un viaggio molto affascinante, abbiamo visto i principali siti Maya, e abbiamo fatto il bagno in fiumi, cascate...
Scritto da: sixandthecity
messico: l'enigma dei maya - itinerario schematico
Partenza il: 08/11/2008
Ritorno il: 18/11/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
ALICE E ANDREA IN MESSICO !! Novembre 2008.

Premessa: il viaggio è stato fatto tutto fai da te, con l’utililizzo della guida lonely planet, spostandoci con i mezzi pubblici (autobus) molto comodi e confortevoli. Questo viaggio è stato un viaggio molto affascinante, abbiamo visto i principali siti Maya, e abbiamo fatto il bagno in fiumi, cascate e cenote (grotta con presenza di acqua dolce dove fare il bagno) senza però rinunciare alla settimana di relax nelle spiaggie del messico.

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Il biglietto Aereo acquistato a maggio ci è costato € 750 a testa.

Ecco il nostro itinerario schematico del nostro viaggio in Messico: 1: Arrivo a Cancun e partenza subito con l’autobus per Pistè (cittadina di Cicenitza 4h) 2: Visita a Cicenitza 3: Visita al cenote Ik-Kill e in primo pomeriggio partenza per Merida (3h) 4: Visita della Ruta Puc e Uxmal, in serata partenza per Palenque (10h) 5: Alle 6 di mattina arrivo a Palenque e visita del sito Maya (pernottamento a el pachan) in serata prenotazione dell’escursione del giorno successivo.

6: Visita a Mishol-ha agua clara e le cascate di agua azul 7: Cambio di programma: dovevamo andare in guatemala ma abbiamo rinunciato e in serata partenza per Tulum (10h) 8: Alla mattina arrivo a Tulum per la nostra settimana di mare 9: Mare 10: visita a Coba’ (sito maya dove è possibile salire sulla piramide) 11: mare 12: visita a Tulum 13: mare 14: Si va a Cancun (2h di bus) per riprendere l’aereo COME MUOVERSI: AUTO O AUTOBUS? Se il vostro dilemma è: noleggio la macchina o mi sposto in autobs, ecco alcuni consigli da darvi da chi in messico ci è stato.

Noi abbiamo utilizzato i mezzi pubblici.

Dovete sapere che in messico, l’uso dell’autobus per muoversi è molto diffuso.

Ecco alcuni buoni motivi per usarlo: 1. E’ un mezzo sicuro, e le tratte sono molto frequenti sia di prima che di seconda classe.

2. Noi abbiamo fatto delle tratte da 9-10 ore partendo alla sera e arrivando a destinazione alle 7 di mattina del giorno dopo. L’ autobus è piu’ comodo dell’ aereo! 3. Il prezzo è molto vantaggioso.

4. Gli autobus di seconda classe non hanno delle fermate, basta alzare il braccio quando si vede il bus. Per scendere basta avvisare l’autista.

5. Ci sono lunghi tratti dove la strada passa in mezzo alla foresta, non troverete distributori di benzina quindi premunitevi prima.

6. Se decidete per noleggiare l’auto sappiate che è sconsigliato viaggiare di notte.

7. Attenzione ai posti di blocco: in messico abbiamo trovato postazioni dell’esercito dove i soldati avevano il mitra.Non abbiamo mai avuto problemi, pero’ un’arma fa sempre effetto.Abbiamo trovato più di qualche turista che ha noleggiato la macchina e non hanno mai avuto problemi.

Clima: a novembre noi abbiamo trovato bel tempo.

Qualche giorno il cielo si è rannuvuolato verso il pomeriggio con qualche acquazzone improvviso.

Nella zona di merida e palenque alla sera si stava bene, nella zona costiera di tulum invece faceva fresco, senza la necessità del ventilarore a pale e con l’ausilio di una coperta.

A tulum il mare era mosso, l’acqua calda e comunque di un bel colore.

Abbiamo trovato due giorni di nuvolo, ma cmq il nuvolo il giorno seguente passa.

A novembre il sole tramonta verso le 6 e verso le tre e mezza del pomeriggio il sole smette di scaldare tanto. Cosa portarvi in valigia (abbigliamento se andate a novembre-dicembre stagione secca): t-shirt pantaloncini corti e lunghi scarpe da ginnastica comode ma allo stesso tempo con una bella suola tipo trekking ciabatte una felpa + grossa una maglia a maiche lunghe un pile phon portatile maschera e tubo se volete fare un po di snorkeling.

medicine particolari: pastiglie per la malattia di montezuma (febbre diarrea e vomito) che colpisce molti turisti.

in ogni caso in messico ci sono anche diverse farmacie fornite. Fermenti lattici forti. Un termometro per la febbre. Soldi: in banca noi abbiamo trovato il cambio + conveniente di due punti. Non in tutti i paesini troverete una banca, quindi sarete costretti a cambiare agli uffici di cambio.

Ma ora vediamo il nostro itinerario in particolare: Tenete presente che se avete la telecamera in quasi tutti i siti archeologici vi fanno pagare dai 3 euro in su per l’autorizzazione alle riprese. Se non la fate comunque non ci sono controlli all’interno. Prima tappa Chichén Itzá e il cenote Ik kil.

Dall’aereoporto di Cancun, bisogna prendere l’autobus che vi porta al terminal in centro città.

Da li potrete prendere l’autobs, che, se è di seconda classe ci mette circa 5 ore ad arrivare.

Pistè (la cittadina di Chichén Itzá) è una piccola città, dove si respira la realtà del messico.

Noi abbiamo alloggiato all’hotel dolores Alba a 3Km da pistè. L’albergo offre il bus navetta per C. Solo all’andata. L’albergo è comodo se volete visitare anche il cenote Ik-kil che si trova al dilà della strada.

Chichén Itzá: Il sito è molto bello con la piramide più famosa del messico, vi consiglio di essere li alle 8.30 di mattina, quando non c’è tanta gente, l’aria è fresca, e si fanno delle bellissime foto.

Con il biglietto d’ingresso (che è un braccialetto) vi sara’ permesso di vedere anche suoni e luci alla sera (a novembre lo facevano alle 7 e comunque prendere a parte suoni e luci costa pochi dollari.) In questo sito abbiamo visto moltissimi souvenir, ma essendo il primo giorno non abbiamo comprato niente. Alla fine ci siamo un po’ pentiti perchè c’era molta scelta di articoli in legno dalle bancarelle che affollavano il sito.

Cenote Ik kil: è il piu’ bel cenote che abbiamo mai visto nel viaggio, l’acqua era calda e alle 10 di mattina eravamo solo io e Andrea. Abbiamo fatto un bagno bellissimo, l’acqua è nera ma è bellissima.

Il cenote è profondo 30 metri e le liane dall’alto baciano l’acqua.

Seconda tappa: Merida – Uxmal e la Ruta Puc da Pistè ogni ora passano gli autobus di seconda classe che portano a Merida, la città base per visitare Uxmal.

A Merida ci sono tre terminal di autobus, dal terminal di seconda classe, ogni mattina alle 8 parte un bus riservato che porta a vedere la ruta Puc e Uxmal (i biglietti dell’entrata non sono compresi).

La Ruta Puc è una strada con dei siti archeologici minori : Kabah, Sayil e Labna, con questo bus si hanno 30 minuti di tempo per visitare questi tre siti, e due ore e mezzo per visitare Uxmal.

L’autobus ferma 5 min a uxmal solo per far scendere i turisti che hanno scelto di visitare solo questo sito e di saltare la ruta.

Kabah è un sito meraviglioso con tutta una parete decorata scultura a testa di elefante. Magnifico! E Uxmal è stato il più bel sito Maya di tutti. Con la sua piramide ellittica e i suoi palazzi.

Anche se il tempo a disposizione è poco perche’ il sito ha delle altre costruzioni abbastanza distanti e non abbiamo fatto in tempo a vederle.

Nel complesso, la ruta puc e uxmal sono i siti più belli che abbiamo mai visto. Terza tappa: Palenque e le cascate di Agua Azul Siamo partiti in serata (10 pm) da Merida e siamo arrivati a Palenque alle 7 di mattina.

Ci siamo fatti portare da El Panchan una piccola “oasi” nella giungla con due ristoranti, qualche capanna dove dormire e non distante dalle rovine.

E’ stato bellissimo dormire nella giungla. Abbiamo dormito da Margarita e Ed cabanas, camere molto pulite ed economiche. Lo stesso tipo di alloggio a Tulum costa tre volte tanto. Per visitare il sito da El panchan si puo’ prendere un pulmino collettivo che con 70 cent di euro ti porta alle rovine.

Palenque: il sito è bello, è il sito maya in cui, ne avrete sentito parlare, hanno trovato la tomba di Re Pacal. Sopra la sua tomba, il bassorilievo sembra mostrare Re Pacal seduto come gli astronauti con i tubicini al naso. Mistero o cosa? Il sarcofago è così grande che tutta la struttura è stata costruita successivamente. La tomba purtroppo non è visitabile, pero’ al museo del sito, c’è una bella esposizione di reperti e la ricostruzione della tomba.

Nella strada di ritrono dal sito, per andare al museo, attraverserete letteralmente la giungla, passando in mezzo alla foresta, ascoltando le scimmie urlatrici, guardando le cascate, e attraversando un piccolo ponte sospeso di legno.Molto bello! Agua Azul: la sera di ritorno da Palenque, abbiamo prenotato la gita per il giorno dopo, molto + economica con agenzia che cercare di fare con un taxi.

La gita comprende: misol-ha (una cascata) – Agua Clara e infine Agua Azul.

L’escursione è stata bellissima, Magnifica Agua Clara dove abbiamo fatto un piccolo bango e Agua Azul magnifica, con delle piscine naturali!! Se piove il giorno prima, dicono che non sono celesti ma marron, noi siamo stati fortunati e abbiamo fatto delle bellissime foto, e dei bellissimi bagni Quarta tappa: Tulum – Cobà e tanto mare.

In realtà il nostro itinerario da casa prevedere di andare in Guatemala a vedere Tikal, però non ci siamo andati in quanto eravamo stanchi e i posti di blocco mi mettevano paura.

Anche qui siamo partiti da Palenque alla sera alle 9 e siamo arrivati a tulum alle 7 di mattina. E sempre bene in questi lunghi tratti viaggiare in prima classe.

Arrivati a Tulum abbiamo alloggiato a Posada del sol. Dopo aver visto diverse cabanas, molte delle quali da 40 euro non meritati, siamo arrivati per sbaglio dove poi abbiamo alloggiato per una settimana. La Posada del sol è una pensione gestita da artisti, le camere molto belle ma senza corrente elettrica, noi abbiamo speso 40 euro con colazione ma le camere vista mare costano piu’ del doppio.

La spiaggia è bella e soprattutto non affollata.

Tulum: il sito è molto bello, soprattutto per la sua posizione, ma è anche bello da passeggiare nei bei vialetti, vi consiglio però di andare la mattina presto perchè il sole non batte forte e i vialetti sono tutti al sole, inoltre, proprio per la sua posizione ci sono molti turisti, quindi è difficile fare delle belle foto.

Coba’: Cobà è un bel sito a 45 min da Tulum. E’ bello perchè è l’unico sito dove si puo’ salire in vetta alla piramide. I vialetti sono tutti sotto l’ombra, ma consigliamo di affittare la bici all’ingresso, in quanto dall’entrata del sito alla piramide cè 1km da fare. Soprattutto se si ha poco tempo, o fa tanto caldo consigliamo la bici.

Il noleggio c’è solo all’entrata, quindi se la volete, dovete noleggiarla all’ingresso.

D’allalto della piramide il panorama è stupefacente: giungla a perdita d’occhio.

Centote Dos Ojos: a 20 min da Tulum c’è questo bel cenote. In italiano è il cenote due occhi, questo perchè i cenote sono due. Nel primo, profondo, si immergono tutti i sub per le visite subaquee, nel secondo, è possibile fare snorkeling con la guida e stare a pelo d’acqua girando queste grotte.

L’entrata costa tanto: 7 euro l’entrata semplice, solo per fare il bagno, incece costa 25 euro per noleggiare tutta l’attrezzatura (pinne maschera e muta) e avere la guida. In queste caverne infatti non si puo’ andare senza guida, che vi illuminerà la strada con la torcia man mano che ci si addentra nelle grotte.

Noi abbiamo fatto solo il bango ma fare snorkeling nelle grotte dev’essere un’esperienza bellissima.



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