Messico-Guatemala-Belize SUBLIME
Siamo io e la mia ragazza Valentina, speriamo di non incappare in incidenti di percorso e di goderci al massimo questa vacanza.
Prenotiamo per tempo a maggio un volo Milano-Madrid con la compagnia Alitalia e un altro Madrid-via Monterrey-Mexico City con la compagnia Aeromexico…E così dopo troppissime ore arriviamo a destinazione costo totale 875€.
La più grande metropoli del mondo, con 34 milioni di abitanti è ai nostri piedi, o forse non so il contrario, noi ai suoi… Come’è di rito in Mexico ad ogni aeroporto c’è il semaforo con un pulsante da schiacciare per far si che diventi verde, per farti passare, o rosso per bloccarti…Fortunatamente passiamo.
Prendiamo un taxi autorizzato che per pochi pesos ci porta al nostro Hotel: l’hotel Isabel molto carino, a due passi dalla Plaza de la Costitution, prendete solamente i taxi autorizzati perché quelli non autorizzati, ossia la stra maggioranza, sono pericolosi e c’è il rischio di venir rapinati.
Il nostro itinerario è stato un po’ lungo e impegnativo, ma siamo giovani e possiamo permettercelo!!! 13/08/07 CITTA’ DEL MESSICO 14/08/07 CITTA’ DEL MESSICO notte in pulman trasferimento a OAXACA (7 ore di viaggio) 15/08/07 OAXACA 16/08/07 ZIPOLITE Playa de l’amor 17/08/07 ZIPOLITE 18/08/07 SANCRISTOBAL 19/08/07 SANCRISTOBAL 20/08/07 SAN CRISTOBAL (San Juan Chamula) 21/08/07 SAN CRISTOBAL 22/08/07 PALENQUE ( Agua azul, Misolha e Palenque rovine) 23/08/07 BONAMPANQ-IAXCHILAN-FLORES via Bethel 24/08/07 FLORES Tikal 25/08/07 CAYE CAULKER transfer via Belize city 26/08/07 CAYE CAULKER 27/08/07 TULUM transfer via Chetumal 28/08/07 ISLA MUJERES 29/08/07 ISLA MUJERES 30/08/07 ISLA MUJERES 31/08/07 ISLA MUJERES 01/09/07 ISLA MUJERES volo Cancun – Ciudad de Mexico – Monterrey – Madrid – Milan 02/09/07 MILANO ore 21.50 L’Hotel Isabel è molto carino, per soli 250 pesos abbiamo una camera doppia all’ultimo piano con vista sulla città. Sono le 10.00 del mattino e il caldo si fa già sentire.
Faccio colazione nella hall dell’hotel con un bel Hamburgesa con papas e la mia prima cervecita Corona. Giusto il tempo di una doccia, perché il viaggio è stato molto lungo, e decidiamo di andare subito al sito di Tetihuacan.
Provvisti della mitica e precisa Lonely Planet, andiamo alla stazione degli autobus il Terminal Northe, e con un pulmino locale andiamo alle rovine.
Siamo a più di 2.200 m di altitudine e il caldo è davvero impressionante per due latticini come noi.
Con il fuso non ci capiamo più niente, ma abbiamo la forza di visitare questo immenso sito: le piramidi sono impressionanti e maestose, sulla guida c’è scritto che sono seconde solo a quella egizia di Luxor.
Rientriamo in hotel con lo stesso bus che si addentra anche nelle zone più nascoste della città, le abitazioni sembrano non terminare più…Sono infinite e costruite nei posti più disparati Rientriamo in hotel e crolliamo completamente, ci addormentiamo alle 19.00 e ci risvegliamo alle 6.00 tutto d’un fiato.
La grande metropoli ci sta aspettando. Usciamo cappellino in testa e andiamo a visitare la Plaza della Costitution, dove è presente una bandiera gigantissima che ogni mattina e ogni sera viena ammainata, con una vera e propria manifestazione con tanto di militari e camionette…Un vero spettacolo!!!!! Ci addentriamo nelle vie più strette e folkloristiche…Io fremo per poter andare al mitico Atzeca ( chi ne capisce sa cos’è) e la mia fidanzata mi accontenta, via con la metropolitana e dopo un ‘oretta arriviamo, SUBLIME!!!!!! Torniamo in centro per il pranzo e prendiamo la prima PARRILADA con un paio di cervecite, naturalmente muj frie…!!! Andiamo a vedere un paio di musei e la chiesa in Plaza de la Costitution…Lungo le strade ci sono persone che vendono proprio di tutto, dalle noccioline a chi fa stregonerie, dalle bibite ai video fatti in casa!!! La nostra idea era quella di partire la sera per poter arrivare a Puerto Escondido, ma sfortunatamente i pulman sono pieni e il viaggio è troppo lungo e andrebbe spezzato ad Acapulco, a me non va e così cambiamo programma: dritti a OAXACA.
Ci addormentiamo un po’ nella chiesa visto che abbiamo dovuto lasciare la camera d’albergo, fortunatamente ci hanno tenuto i bagagli e così rientriamo per cenare nel ristorante dell’hotel molto carino!!! Rientrando entriamo in una pasticceria, una cosa mai vista; migliaia di dolci di tutti i tipi, abbiamo l’acquolina e non esitiamo a fare il pieno: per farvi un idea ci sono i carrelli come quelli della spesa…!! Con un taxi la sera andiamo al Terminal Northe e alle 23.30 prendiamo il nostro bus dell’ADO DELUXE che ci avrebbe portato a OAXACA (il bus va prenotato per tempo se no non si trovano i posti, infatti noi abbiamo dovuto prendere per forza quello DELUXE perché l’altro era completo).
Arriviamo a OAXACA che è l’alba, col taxi ci facciamo portare all’HOTEL… che per 600 pesos, cifra davvero alta ma premetto che eravamo stufi di cercare, ci da una camera spettacolare con vista sulla città.
Visitiamo subito la città e ne rimaniamo affascinati, le stradine di ciotoli e le case tutte colorate, qui si respira il vero Mexico, il caldo anche qui è troppo ma si sta bene!!Ci addentriamo nei mercatini e facciamo un po’ di shopping selvaggio visto le modeste cifre!! Riusciamo a prenotare un pulmino privato che la mattina seguente ci avrebbe portato a Pochutla, un paesino che si affaccia sul Pacifico e poi da lì a Zipolite.
Oggi è Ferragosto e verso le 18.00 c’è una bellissima manifestazione nello Zocalo dove la gente del posto balla la rumba e accoglie i pochi turisti venuti a visitarli. Ceniamo a due passi dallo Zocalo con un Hamburgesa e papas per pochi pesos. La sera ci sono i fuochi d’ artificio e degli spettacoli pirotecnici e rimaniamo lì a guardarli finchè non ci accorgiamo che è tardi, la mattina la sveglia era presto.
Alle 7 siamo alla piccola stazione dei furgoni privati per Pochutla, siamo addormentati ma ci accorgiamo dalla televisione che è in arrivo l’HURACAN DEAN…Va beh dai non verrà dove siamo noi!!! Partiamo alle 7 e ci accorgiamo subito che non sarà una passeggiata, la strada è la più brutta che abbia mai fatto in 28 anni di vita e il nostro autista è davvero un pazzo.
Il paesaggio è un po’ mistico: le montagne lasciano spazio via via alla giungla vera e propria, le curve sono infinite e il piede del nostro coche è di piombo…Vediamo le stelline ma non demordiamo!!! Dopo 5 ore di inferno arriviamo a destinazione, scendiamo e sembra di essere stati sulle montagne russe o messicane che dir si voglia!!!! Il caldo è umido e tropicale, pioviggina: veniamo assaliti da taxi che fremono per accaparrarsi il nostro bagaglio, siamo a pezzi, ma saliamo su uno di questi che ci porta a Zipolite…Dopo 30 minuti arriviamo e affidandoci alle conoscenze del coche ci facciamo portare alla Posada Breza Marina…! Per 10$ ci offrono una camera doppia al terzo piano vista oceano…Doppia amaca sul balcone e relax, completo relax!!!! La camera ovviamente è molto spartana, ma c’è tutto quello che ci serve!!! L’hotel è costruito proprio sulla spiaggia e visto che è in corso una tempesta tropicale, il vento e il rumore dell’oceano ci sta entrando in testa!!! La spiaggia è lunghissima, la cosiddetta Playa de l’amor, è molto affascinante!!! CI riposaimo e rilassiamo, ceniamo presso una locanda sulla spiaggia dove mangiamo camarones empanizado e all’orientale per pochi pesos, forse 180!! Di notte il frastuono del vento e dell’oceano ci rendono un po’ isterici, anche perchè la tempesta tropicale non è cessata, però la mattina dopo un Desayuno alla mexicana sulla spiaggia, il sole entra a pieno regime nella nuestra Playa de l’amor!!! Oltre alle spiaggia e qualche ristorantino italiano, qui a Zipolite non c’è nessun tipo di servizio, ed è proprio questo il bello: relax completo!! Rimaniamo qui altri 2 giorni, così decidiamo di andare nell’unico Internet point a vedere se troviamo i biglietti per andar via, non trovando posto per Huatulco, pensavamo di dover rimanere su questa spiaggia per altri giorni ancora!!!Invece decidiamo di andare dritti a San Cristobal.
Il bello di una vacanza fai date, è proprio questo, il cambio di programma che ti rende maggiormente emozionante la vacanza!!! Dopo circa 12 ore arriviamo a destinazione, optiamo per andare alla Casa Margarita vicinissimo al centro, lo avevo già adocchiato l’anno precedente e visto il prezzo 400 Pesos, e la possibilità di utilizzare Internet gratis, ci fermiano qui!!! Ovviamente San Cristobal è unica, si mangia benissimo, il clima è caldo di giorno e fresco di notte, e a buon mercato!!! La giriamo in lungo e in largo e procediamo con lo shopping selvaggio di ogni genere artigianale, il mercatino dietro la chiesa, è stato svaligiato, per modo di dire, di ogni tipo di coperta, tanto che alle già nostre due valigie, se ne è dovuta aggiungere un’altra!!!! Il giorno seguente decidiamo di fare un escursione a San Juan Chamula, un paesino maya a circa 1 ora e mezzo da San Cristobal: famosa per la presenza di una chiesa in cui vengono praticate ancora delle stregonerie!!! Decidiamo di andarci a cavallo, così cappello alla John Wayne e via, premetto che era la prima volta che salivo a cavallo, ma è stata l’esperienza più bella che abbia mai fatto.
Abbiamo percorso 1 ora e mezza di sentieri di montagna passando tra boschi e laghetti; fiumi e praterie, davvero unica!!!! Arrivati nel paesino entriamo nella chiesa, ed effettivamente notiamo subito cose un po’ strane, tutto il pavimento è cosparso di lumini e aghi di pino; ho visto una coppia di ragazzi, con presumo la loro madre o “strega” che toccava la pancia della ragazza e poi prendeva una gallina e la metteva vero il fuoco e poi sulla pancia della ragazza: IMPRESSIONANTEEEEEE!!! Il giorno dopo le notizie sull’Huracane non erano delle migliori, così abbiamo dovuto modificare i nostri piani e temporeggiare un pochino in Chiapas.
Decidiamo di andare a visitare a Tuxtla Gutierrez, il Canyon del Sumidero, che avevo tralasciato l’anno prima; così con un imbarcadero ci rechiamo su questo fiume per ammirare queste montagne imponenti che quasi ti accecavano visto il tanto verde presente! Tornando a San Cristobal ci fermiano a Chapa de Corzo per una pausa, niente di che! Rientriamo alla base dove ad attenderci c’è una coppia di amici, che era appena scappata da Tulum, visto l’arrivo imminente di Dean, ci raccontano di quanto fosse bella la spiaggia in cui erano, e di quanto siano stati dispiaciuti a esser dovuti partire.
Il giorno dopo decidiamo di stare un po’ con loro a goderci una giornata nei mercati di San Cristobal.
La mattina seguente partiamo per Palenque, lungo la strada visitiamo le cascate di Agua Azul e Misol-ha…Affascinanti!!! A Palenque decidiamo di stare a pernottare nella giungla e non in città dove ero rimasto l’anno precedente e non ne ero rimasto soddisfatto!! Visitiamo prima però il sito che è a parer mio il più bello, e dopo averlo visto una seconda volta non posso che confermarlo: è davvero lussureggiante!! Pernottiamo come dicevo prima nella giungla e dormiamo in queste abitazioni immerse nella natura, è davvero unico il posto, infatti qui è un posto d’incontro di ogni viaggiatore che si reca in Chiapas.
Mangiamo a lume di candela una pizza niente male e ascoltiamo un concerto di un gruppetto locale; terminiamo di mangiare e facciamo giusto in tempo ad arrivare alla nostra abitazione( senza finestre a vetro) ma con delle zanzariere, che una vera e propria tempesta tropicale si abbatte nel cuore della giungla. Siamo un po’ senza parole visto che l’elettricità ha deciso di lasciarci, decidiamo di utilizzare le coperte dei letti per coprire le finestre, infatti il vento stava facendo il suo sporco lavoro e ci stava inondando la camera; ma Mc Giver sarà servito a qualcosa o no??!!! Finalmente dormiamo, e alle 5 del mattino via di nuovo verso il Guatemala.
Abbiamo acquistato in un agenzia nella giungla un escursione che per 1000 pesos, ci avrebbe fatto visitare Bonampank – Yax ci lhan – e con un imbarcadero attraversato il confine gualtemaltelco fino a Bethel e poi con un Bus fino a Flores.
Siamo un po’ eccitati per tutto questo giro e incuriositi.
Alle 5 si parte dal cuore della giungla, un pulmino misto di francesi, italiani, tedeschi e messicani alla volta di Bonampank. La strada è molto pittoresca, attraversiamo vere e proprie comunità maya che vivono in case di legno immerse nella giungla. Il sito è molto bello e vista l’ora molto mattutina, risulta essere anche rilassante; nelle costruzioni, sono presenti ancora degli affreschi, ed è proprio questa la peculiarità di questo sito.
Successivamente ci rechiamo con un altro pulmino al confine con il Guatemala, li ci fanno lasciare le valigie su altri pulmini, non ti fanno capire niente; e questo un po’ ci rende nervosi; comunque sanno fare il loro mestiere, e così su un imbarcadero ci rechiamo a Yaxchilan dall’altra parte del fiume, il paesaggio è molto strano, verdissimo, piantagioni di mais sul ciglio del fiume e palme, si contrappongono alle acque grigie del fiume Usumacinta.
Arriviamo a destinazione, il sito è immerso nella giungla e fa un caldo bestiale; l’umidità ci sta lentamente cuocendo, ma non demordiamo e iniziamo la visita, nella piazza c’è un albero di Ceiba immenso e rimaniamo affascinati da così tanta bellezza! Saliamo fino al punto più alto dove c’è una vista mozzafiato di tutta la giungla!! Torniamo all’imbarcadero e dopo un pranzo veloce al ristorante (compreso nel prezzo della gita), passiamo il confine a piedi, paghiamo una tassa d’uscita ( che mi rimane ancora il dubbio se era prevista o se è stato un furto alla luce del sole), prendiamo una lancia che a guidarla c’era una ragazzino che avrà avuto max 12 anni, attraversiamo l’Usumacinta in direzione est e arriviamo al “porticciolo” di Bethel.
Lo chiamo “porticciolo” perché è la sponda di un fiume tutto fango e per scendere dalla barca con le 2 valigie, abbiamo fatto i numeri, anzi ho fatto i numeri finendo con i piedi nel fango!!!! Il ragazzino over 12, mi da una mano e ci porta a Bethel, facciamo 400 m e arriviamo in un paesino fantasma, tutto casette di legno e bambini che corrono a piedi scalzi! Arriviamo nel centro del paesino, e ci sono uomini che giocano a carte e bevono birra, rimaniamo un po’ sulle nostre, e attendiamo il bus che sarebbe dovuto passare di lì; ci dimentichiamo che in Guatemala c’è un’ora di differenza dal Messico, -8 ore…Siamo sconfortati, in quel paesino volevamo rimanerci il meno tempo possibile, ma dobbiamo aspettare ben 2 ore prima che un bus tutto scassato e impolverato ci porti a destinazione!! Percorriamo circa 3 ore di strada sterrata, passiamo la frontiera, e dopo un po’ di timore arriviamo a Flores, è sera tardi e siamo stanchi! Prendiamo un taxi e ci facciamo portare sull’isola, il centro è molto carino e non possiamo non esserne felici!!Abbiamo solo dollari americani, speriamo che li accettino; comunque dopo 3 giri del centro troviamo un piccolo hotel vista lago, e per circa 40 $ ci accontentiamo!! Siamo sfiniti, siamo partiti alle 5 del mattino e sono quasi le 23!! Prenotiamo con l’hotel, prima di andare a dormire, il servizio di trasporto che ci avrebbe portato a Tikal il giorno dopo per poter vedere il sito Maya più bello del Centroamerica…
Alle 8 siamo già nel sito, prendiamo una guida, con delle ragazze toscane conosciute sul pulman, che parla spagnolo e un pochino d’italiano, e iniziamo la visita del sito immerso in un parco naturale…Davvero imponente!!!! Torniamo a Flores per il pranzo; si sta bene qui a Flores, ma sicuramente non ci sentiamo sicurissimi come in Messico. Prenotiamo con un’agenzia locale il transfer per il Belize, ci riusciamo e con 50 $ prendiamo un bus, per modo di dire, che ci avrebbe portato a Belize City.
Dopo 5 ore di viaggio arriviamo a destinazione!!!!!! Siamo indecisi se andare ad Ambergis o a Caye Caulker; optiamo per prendere un aliscafo che ci avrebbe portato a Caye Caulker, un isoletta piccolissima nel Mar dei Caraibi. Il mare è divino, turchese troppo bello per essere vero! Sbarcati ci accorgiamo che l’uragano non ha risparmiato neanche lei, notiamo palme piegate ma ci rendiamo conto di essere in un vero paradiso.
Nella banchina ci sono ragazzi beliziani che ci portano le valigie, optiamo per l’Hotel Tropical Paradise, carino con le abitazioni sulla spiaggia, l’unica cosa è la vista cimitero che ci rende un po’ cupo il rientro la sera!!! Le strade sono fatte di sabbia, e girano solamente macchine elettriche e biciclette, l’isola è lunga un paio di km e larga qualche centinaio di metri!!! La sera andiamo a mangiare in un piccolo ristorantino, molto chiosco, la migliore aragosta mai mangiata ai Caraibi; per soli 20$, sembrava un filietto di manzo!!!Paura!! Prenotiamo un escursione in barca (ovviamente ) per il giorno dopo, una barca con 10 persone e la nostra guida più spagnola che beliziana. Il proprietario un certo Lucas, ci porta sulla barriera corallina dove avvistiamo ogni tipo di pesce; il mare è come non lo avevo mai visto, limpido, e di ogni tonalità tendente all’azzurro e al cristallino.
Facciamo un immersione di 2 ore e vediamo di tutto, il clima è splendido e il sole assicurato!!! Risaliamo e facciamo tappa ad Ambergis per il pranzo; per intenderci Ambergis è la Isla Bonita di Madonna.
Questa isola è molto più grande di Caye Caulker, c’è un aeroporto e tanti hotel e servizi!!!! Mangiamo un filetto di pescado presso un piccolo bar sulla spiaggia, e notiamo subito la differenza di prezzi!!!!Molto più cara rispetto a Caye Caulker!!! Ripartiamo per un’altra tappa in barriera corallina e avvistiamo delle razze e degli squali nutrice!! La guida si tuffa e fa tuffare anche noi, deve avere dei pesci morti tra le mani così glia squali si avvicinano e noi siamo un po’ a 1000 per la paura, lui dice di non preoccuparci così ci sciogliamo e iniziamo a fare il bagno, dice di toccarli perché tanto si fidano di lui e non c’è da avere paura, facciamo lo stesso anche con la razza…Esperienza fantastica…Da provare!!! Il giorno dopo siamo in partenza, così aliscafo e bus da Belize City fino a Chetumal, località al confine, tutto con un Bus di quelli gialli di modelli americani, tipo film Happy Days, dove gli unici turisti eravamo io e Vale.
Il viaggio è lungo e arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio!!! Qui l’Huracane si è fatto davvero sentire, infatti è la località che è stata più colpita da Dean pochi giorni prima, ci rechiamo alla stazione degli autobus ADO, finalmente, visto che sia in Guatemala sia i ìn Belize glia standard erano un po’ da Terzo mondo!!! Decidiamo di andare a vedere Tulum, anche se abbiamo paura che sia un po’ devastata; tentiamo!! Arriviamo a Tulum che è sera tardi, optiamo per delle Cabanas sulla spiaggia, molto belle e proprio a 2 passi dal mare, che dire siamo nel più bel posto che gli occhi abbiano mai visto!!!! Ceniamo sulla spiaggia con dei ragazzi conosciuti in pulman e nanna!! La camera è molto carina e così anche il prezzo 800 pesos, se ne valeva tutti, però la mattina siamo sconvolti nel vedere i danni causati da Dean, tutto era distrutto, hotel limitrofi, spiaggia, mare tutto un delirio, siamo disperati, ci rimangono solo 7 giorni di vacanza, e la ns idea di mare era tutt’altro!!!! Non ci facciamo prendere dal panico, decidiamo di ripartire subito, ci facciamo dare un passaggio dai tipi della posada e andiamo alla stazione degli Autobus.
Decidiamo di andare in bus subito a Cancun, e da li con un aliscafo saremmo andati all’Isla Mujeres.
Siamo un po’ scoraggiati ma un briciolo di speranza rimane in noi. Non appena arriviamo al Porto di Cancun, il sorriso è già dentro di noi, vediamo in lontananza un Mare strepitoso, finalmente lo abbiamo trovato!!! Sbarchiamo e ci rendiamo subito conto di essere in un paradiso, molto più turistico rispetto alle altre località in cui siamo stati, ma divino!!! Cerchiamo un hotel e optiamo per il Francis Arlene un piccolo hotel in una via tranquilla a 2 passi dal centro, per 500 pesos abbiamo una camera doppia con A/C!! Passiamo qui 6 giorni fantastici, il mare e la spiaggia Northe sono indescrivibili, il sole cocente, e le vie del centro ci permettono di fare quella vita da turisti che poi tanto non disdegnamo!!! Andiamo a mangiare a colazione e a pranzo in una bar italiano il MAGNANA, un locale molto carino dove per pochi pesos siamo stati davvero bene! Abbiamo mangiato anche alla Cockteleria Pickus vicino al porto, i tavoli sono nella sabbia ed è davvero bellissimo, c’è sempre musica dal vivo, provare per credere!! Con uno scooter abbiamo circumnavigato l’isola e notato come stiano costruendo a vista d’occhio!!! Una vacanza straordinaria, piena di colpi di imprevisti, proprio come l’avevo desiderata, e poi per uno come me che ha il Messico nel cuore, indescrivibile in poche pagine.
Se qualcuno avesse bisogno di qualche consiglio non esitate a contattarmi.
Buon Viaje…E bevete sempre una cervecita muj fria!!! Sgucci