Messico fai da te: consigli pratici
Città del Messico (Centro Historico): innanzitutto spendo una parola per l’alloggio a Città del Messico. Mi chiedo la LP come faccia nel 2010 a consigliare l’Hotel Isabel inserendolo tra gli alloggi a prezzi più bassi. L’albergo è sullo stile “decadente”: tutto l’ambiente pare essersi fossilizzato a 30 anni fa. La pulizia e le condizioni dei bagni e dei serramenti ne risentono particolarmente. Inoltre ho pagato 420 M$ per una doppia quando con 150 M$ in più (che è il prezzo medio di una colazione per due persone) ti puoi prendere una stanza all’Hotel Canada con desayuno compreso: come passare da una stalla alle stelle, se mi passate il paragone. Al Canada se potete chiedete una stanza un po’ ampia perché non tutte sono uguali ed alcune risultano un po’anguste.
Oltretutto l’Isabel, seppur centrale, si trova in una zona dove la sera nell’arco di due quadre non c’è nulla mentre l’Hotel Canada è centralissimo, proprio sull’Avenida 5 de Mayo a pochi passi dallo Zocalo ed il personale è giovane e simpatico. Se proprio volete spendere un po’ meno affidatevi all’Hotel La Rijoa, non sarà particolarmente affascinante ma se non altro è più centrale dell’Isabel e costa meno (360 M$). Altra sistemazione economica nel Centro Historico è l’Hostel Mundo Joven, frequentato da giovani di ogni età e provenienza.
Se invece volete concerdervi qualche lusso in più, senza però svenarvi in Hotel quali Holiday Inn, Majestic o Ritz, potete affidarvi all’Hotel Gillow, anch’esso centralissimo (750 M$).
Sappiate comunque che nel Centro Historico le vie più centrali restano Av. Madero e 5 de Mayo e soprattutto nelle serate al di fuori dei weekend risultano anche quelle dove c’è più vita, a mio parere, oltre ad essere fornite di una buona concentrazione di locali di ristoro.
Come locali dove mangiare, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Mi permetto solo di suggerire tra gli altri, al posto del Cafè El Popular tanto decantato dalla LP, un locale con caratteristiche analoghe dove però si mangia meglio e dove troverete quasi esclusivamente gente del posto: il locale è molto più caratteristico ed anche più grazioso: si chiama “Los Bisquets” ed è su Av. Madero.
Se vi interessa mangiare qualcosa di diverso dal solito menù messicano del Centro, vi consiglio il “Mideli” in via Mina, un piccolo grazioso comedor con prodotti biologici: da provare.
Per il resto Città del Messico è da girare, soprattutto con tutti i mezzi pubblici a disposizione, un’esperienza da provare per vivere un contatto diretto con un crogiolo di umanità variegata.
Visitate anche i dintorni se potete. Se volete visitare Puebla, andate alla Stazione TAPO con la metro e da lì un pullman GT: ne partono circa ogni 5 minuti perché ci sono più compagnie tutte con qualità analoga: ADO, Estrella Roja, Au le principali. In generale nei vostri spostamenti, non affidatevi solo ad ADO, scoprite anche le altre compagnie di bus e ne risulterete in genere soddisfatti: purchè i mezzi siano di prima classe o superiore. I bus di seconda classe spesso fanno più fermate ed i tempi di percorrenza si allungano.
Se volete andare a Teotihuacan o Tula invece ricordatevi che dovrete partire dal Terminal Norte: i biglietti si fanno negli ultimi banchi a sinistra.
Palenque: la zona dove scegliere una sistemazione non è facile.
Il Centro non è certo bello ma alla sera ti permette la scelta più vasta dove mangiare e c’è sicuramente più vita. Inoltre ci sono diverse posadas a prezzi convenienti e non ti devi muovere con i taxi.
La zona della Canada l’ho vista e se devo essere sincero non mi è piaciuta granchè: mi sembra più turistica che naturalistica.
Se desiderate un’esperienza a contatto con la selva meglio uno degli alloggi lungo la carretera che conduce alle rovine: non saprei consigliarvene uno in particolare: il mio consiglio è quello di prendere un taxi e farsi portare in almeno 3 o 4, vederli e poi decidere: tenete conto che trattando, i prezzi possono anche scendere, soprattutto se non andate in alta stagione.
San Cristòbal: è il posto dove c’è la più ampia scelta di cibo, soprattutto per chi cerca prodotti bio e vegetariani. Da provare TierrAdentro e Naturalissimo oltre al piccolo locale che fa il Falafel più buono che abbia assaggiato.
Io ho alloggiato alla Posada de la Media Luna. Il posto è carino ed è gestito da italiani. Si trova a metà strada tra il Centro e la Stazione degli autobus. Quindi potete tranquillamente andare a piedi sia in un punto che nell’altro.
Oaxaca: io ho alloggiato all’Hotel Aurora in Av. Bustamante. Non è sulla LP e quindi il rapporto qualità/prezzo è buono. Si trova a due passi dallo Zocalo.
Se volete assaporare un buon caffè per le vostre comidas, lasciate perdere i locali scelti dall’autore della LP e affidatevi al “Cafè La Antigua”, si trova proprio di fronte a “La Olla”.
Per una gita fuori porta, oltre alle classiche escursioni a Monte Albàn o Mitla, vi consiglio se avete tempo di andare anche a Yerve el Agua. Occhio che nella stagione delle piogge la strada potrebbe non essere praticabile.
Huatulco: località di villeggiatura particolarmente turistica di abbastanza recente costruzione, non ancora nota come la Riviera Maya ma purtroppo ancora in fase di cementificazione. Quindi consiglio di vederla prima che si trasformi in una nuova Acapulco o Puerto Escondido. Se arrivate per via aerea vi consiglio di evitare l’unico servizio di taxi interno all’aeroporto perché sicuramente lucreranno sul vostro portafogli per andare in città. Dovete uscire dalla zona aeroporto (peraltro piccolo) attraversare la strada e prendere un normale taxi cittadino: sicuramente risparmierete sino a 20 € per un servizio analogo al precedente.
Che Huatulco sia molto turistica me ne sono accorto dal prezzo dei taxi: quasi tutti i tassisti ti fanno la cresta di 10 M$ sul prezzo della corsa, che è poca cosa ma dà fastidio. D’altronde in questa cittadina i taxi devono costare veramente poco se li usano spesso anche la gente del posto per spostarsi da un angolo all’altro.
Comunque Huatulco va visitata ma non per rimanere su una singola spiaggia: assolutamente non fermatevi solo sulla spiaggia di Tangolunda o Santa Cruz o Entrega ma vi consiglio di affittarvi uno scooter e partire alla scoperta di ogni singola baia, allora sì che ne resterete colpiti e tornerete a casa soddisfatti. Uscite dalle spiaggie più turistiche e buttatevi su quelle incontaminate, per esempio di Copalita o Los Conejos, prima che il nuovo piano urbanistico distrugga quei paesaggi.
Io ho alloggiato all’Hotel Eden Costa, che rimane vicino al Best Western altro hotel che ritengo di consigliare. Entrambi si trovano in Baya Chauè. Presso il Best Western c’è anche un ristorante “La Posada” dove si mangia bene a prezzi onesti.
Se volete alloggiare a La Crucecita, lì i posti letto abbondano e ce ne sono per tutte le tasche. Vi sconsiglio Tangolunda a meno che non amiate il soggiorno mare stile villaggio turistico.