Messico e nuvole 12

Dopo quasi un anno di duro lavoro, finalmente sono arrivate le ferie. Scegliamo sempre mete esotiche in cui possiamo combinare la scoperta dell’entroterra alla nostra passione: lo snorkelling. Abbiamo trovato su internet il volo della Spanair operato da Swiss e da Aeromexico con partenza da Zurigo e scalo a Madrid. Il viaggio è stato...
Scritto da: kerridwen82
messico e nuvole 12
Partenza il: 09/11/2008
Ritorno il: 25/11/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Dopo quasi un anno di duro lavoro, finalmente sono arrivate le ferie.

Scegliamo sempre mete esotiche in cui possiamo combinare la scoperta dell’entroterra alla nostra passione: lo snorkelling.

Abbiamo trovato su internet il volo della Spanair operato da Swiss e da Aeromexico con partenza da Zurigo e scalo a Madrid.

Il viaggio è stato parecchio lungo ed estenuante.

Arrivati in aeroporto a Cancun il 09.11.2008 alle 20:30 circa ci siamo subito dati da fare per cercare l’autobus ADO, trasporto pubblico, che ci avrebbe portato a Playa del Carmen, base da cui partiranno tutte le nostre giornate.

Il banco degli ADO dove fare il biglietto si trova subito all’uscita del ritiro bagagli, sulla sinistra, vicino alle altre compagnie che offrono servizi di taxi, shuttle etc., molto più veloci ma anche più cari. Per la tratta aeroporto-Playa del Carmen con l’ADO abbiamo speso 7 USD a testa (80 pesos).

Dall’autobus ci siamo un po’ spaventati, chiedendoci “dove siamo finiti?” dato che tutti i turisti si dirigevano dall’aeroporto verso Cancun, e nei paraggi di Playa non si vedevano turisti. Giunti al terminale degli ADO, alla fine della 5° avenida, ci siamo resi conto di essere giunti nel cuore turistico di Playa. La 5° avenida è una strada pedonale costellata di negozi, risotranti, piccoli hotel e bar…Proprio ad uso e consumo dei turisti.

Abbiamo percorso facilmente la via arivando all’incrocio con calle 12 norte, strada che ci avrebbe portato al nostro hotel. Siamo persone semplici alle quali piace il contatto col paese che visitiamo e che non ricercano assolutamente il lusso, ma che si accontentano. Prefeiamo infatti risparmiare sull’hotel e fare qualche escursione in più o qualche cena in qualche buon ristorante. Abbiamo scelto l’hotel Playa del Karma, trovato su booking.Com ad un prezzo ragionevole, circa 67 USD a camera a notte. L’hotel è gestito da tre ragazzi italiani simpaticissimi, disponibili e gentilissimi. Le camere sono molto carine, con il tetto in paglia, dotate di cassaforte, ventilatore, a/c, doccia, wc e di un piccolo pianerottolo che da’ sul cortile con un’amaca e delle sedie. Il cortile è ricco di vegetazione indigena e c’è anche una piccola piscina con una cascata e un igloo di roccia per praticare il temazcal.

La colazione è dalle 7:45 fino alle 11:00 ed è molto ricca e servita da due ragazze molto in gamba, delle quali una parla italiano. Abbiamo provato per la prima volta nella nostra vita il caffè de olla, una particolare miscela di caffè, cocco, anice, cannella, e ce ne siamo subito innamorati, tant’è che ce ne siamo portati un po’ a casa!(in vendita nei suprmercati). L’hoel si trova molto vicino al supermercato Wal-Mart, che vi sorprnderà perchè troverete gli stessi prodotti nostri in formato gigante ad un prezzo bassissimo!! Anzi, vi consiglio vivamente di lasciare posto in valigia per portare a casa scorte di shampoo o altro e vi consiglio anche di non portarvi da casa le cose per il bagno né le creme solari, ma prendere tutto giù. Si risparmia tantissimo e ci sono le stesse marche che da noi!!! Punti negativi dell’hotel: essendoci la piscina e la vegetazione, quindi umidità, ci sono molte zanzare, che riescono a entrare in stanza anche se le finestre sono riparate dalla zanzariera. Per il resto è perfetto.

Parto adesso a raccontare della nostra vacanza, ma dato che nei racconti (cosi come faccio io) di solito si cerca di carpire i consigli utili e le info, sarò molto breve e concisa e darò tutte le info che possono essere a mio avviso utili, senza romanzare sulla mia vacanza…

1°giorno: Playa del Carmen/spiaggia Giornata di relax. In convenzione co l’hotel abbiamo 2 sdraio+ombellone al Club Mamita’s (il più grande di Playa ci dicono) a USD 4. Il prezzo intero sono 60 pesos a giornata, con cui ti mettono un bracialettino(diverso ogni giorno chiaramente) per attestare il pagamento. Non sono permessi alimenti o bevande in spiaggia perchè bisogna consumare da loro. Rispetto agli snack-bar sono più cari, ma neanhce troppo. Due cocktail costano circa 130 pesos.Si può affittare un armadietto per 50 pesos al giorno + 50 pesos di cauzione che vengono restituiti a fine giornata (verso le 18:00).

La spiaggia è tranquilla e il mare caldo e azzurro da star male! Purtroppo quando c’è tanto vento le onde si alzano e fare il bagno diventa un po’ pericoloso. Ci sono i life-guard ovunque sulle spiagge.

Altra pecca: in questa stagione il sole si leva alle 5:00 e tramonta alle 17:00…E verso le 15:00 del pomeriggio la giornata in spiaggia è già finita, perchè si leva un venticello freddo che non permette di stare in costume ancora per molto.

Gli snack-bar sulla 5° avenida sono tantissimi. Hanno quasi tutti le stesse specialità.

Noi abbiamo scelto quasi sempre la cucina tradizionale messicana (quesadillas, tacos, burritos,etc.). Per chi non ama gli insetti: molti edifici e ristoranti hanno il tetto in paglia, questo comporta purtroppo umidità e la formazione di piccoli insettini quasi trasparenti e microscopici che si infilano ovunque. Ne abbiamo trovati alcuni a volte che giravano tra i nachos (le patatine che ti portano mentre aspetti di mangiare). Ma solo nei locali meno curati. Per il cibo non c’è alcun problema (e ve lo dice una schizzinosa che controlla tutto quello che mangia!!) Da provare la cioccolata maya al bar “Ah Cacao”(ce ne sono due sulla 5°), costo 20 pesos, speziata e buonissima. D’alronde come si fa ad andare nel paese in cui hanno scoperto il cioccolato e non assaggiarlo?!! Per cambiare i soldi (usd in mxn) conviene sempre farlo nelle banche che non applicano commissione e il cambio che espongono è quello che applicano. Alcune banche non fanno cambiare ai turisti più di 300 USD al giorno. Sono aperte lun-ven e il sab dalle 09:00 alle 13:00 circa. Chiuse la domenica. Abbiamo assistito alla disavventura di un turista che aveva provato a prelevare al bancomat con la sua carta di credito e questa gli era stata ritirata. Aveva dovuto attendere l’apertura della banca e oltre un’ora per riaverla.

Meglio fare attenzione! Spesso le banche messicane hanno problemi con i collegamenti per i pagamenti con le carte di credito. Il limite massimo di prelievo consentito al bancomat sono 5000 pesos al giorno.

2° giorno: Akumal, Half-moon Bay, Yal’ku Lagoon Da Playa del Carmen abbiamo raggiunto la stazione dei Colectivos (che si trova un po’ all’interno). Ci sono quelli che fanno la tratta Playa del Carmen-Tulum e quelli che vanno a Cancun.

Dicendo all’autista dove volevamo andare, con 25 pesos a testa (si paga quando si scende e non c’è il biglietto)dopo 20 minuti circa siamo scesi sull’highway prendendo un passaggio sopraelevato e trovandoci all’inizio della strada che porta ad Akumal. Dai colectivos si può scendere ovunque si voglia dicendolo all’autista.

Poche parole: Akumal ne vale la pena di vederlo e di fare una nuotata nelle sue acque ricche di vita. Vale la pena di uscire in barca a fare snorkelling.

Lo stesso vale per Half-moon Bay.

Yal’ku Lagoon è stata una delusione…Acqua fredda, visibilità quasi zero, pochissima vita.

Costo dell’entrata: 95 pesos a testa. Costo del taxi da Akumal alla laguna: 6 pesos.

Consigliamo di pranzare ad Half-moon Bay al ristorante “Buena Vida”. Abbiamo speso 340 pesos per 2 birre corona, 2 piatti messicani, 2 piña colada.

Al ritorno basta mettersi sull’highway ed aspettare il primo Colectivo per Playa del Carmen. Il ritorno costa sempre qualcosa in più dell’andata, infatti costava 30 pesos a testa. Se vedete un Colectivo che non si ferma è perchè è già pieno, ma niente paura, ne passano molti fino alle 20:00 circa, poi passano ma più raramente.

Consiglio vivamente il ristorante “Las Mañanitas” a Playa, vicino alla 4 norte, sempre sulla 5a avenida. È pulito, con prezzi ragionevoli e piatti buoni! 3° giorno: Tulum e Cenote Dos Ojos Colectivo fino a Tulum Ruines 35 pesos a testa, circa un’oretta.

Entrata alle rovine maya 48 pesos a testa.

Fa davvero caldissimo. Portatevi molta acqua! anche se c’è comunque un negozietto interno che la vende, chiaramente non a un prezzo da supermercato! La spiaggia è da urlo!! Pranzo al “Maya Selvaja”, fuori dalle rovine dopo la strada, sulla sinistra.

I burritos di pescado sono eccezionali! 2 birre, 1 coca cola, 2 burritos (sono grossi!) pesos 273.

Al pomeriggio ritornando con Colectivo abbiamo deciso di fermarci al Cenote Dos Ojos.

Appena metti piede fuori dal Colectivo, un signore del posto ti offre il tour dei cenote che tu non sai ancora se vuoi fare, e da’ un po’ fastidio, perchè non i lascia modo di essere indipendente. Ma alla fine decidiamo di farlo per 300 pesos a testa. Ti danno l’equipaggiamento da snorkelling (anche se noi avevamo la nostra maschera+boccaglio), il mutino (l’acqua dei cenote è sui 24 gradi), una torcia e la guida tutta per noi, un simpaticissimo ragazzo maya. È stata l’esperienza per me più bella di tutto il Messico! Io che soffro di claustrofobia ero tranquillissima e fiduciosa nel passare tra tunnel stretti, soffitti di stalattiti che arrivavano a una spanna dalla mia testa. Il tutto però senza mai doversi immergersi, c’era sempre spazio insomma per il boccaglio, cosa he mi rassicurava molto. C’è un silenzio, una pace, che non mettono ansia o paura, al contrario, è proprio come se la madre terra ci accogliesse nel suo ventre.

È stato unico!! 4° giorno: giorno di relax a Playa del Carmen.

Abbiamo fatto parasaling, al costo di 1300 pesos a coppia.

È stata una bella esperienza, anche questa senza paura! Abbiamo deciso per l’indomani di affittare un’auto per vedere i luoghi più lontani non dovendo dipendere dai mezzi pubblici.

Abbiamo avuto supporto dall’hotel che ci ha prenotato una matiz con la compagnia Budget, al prezzo di 40 usd +16 di assicurazione al giorno.

Attenzione: per noleggiare l’auto accettano solo il pagamento con carta di credito, perchè si prendono come garanzia 500 usd dalla carta per poi riaccreditarli una volta che riporti l’auto in ordine. Cosa che non ci è piaciuta molto è che si sono presi tutti i dati della carta di credito, compreso il codice sul retro che di solito non si dovrebbe dare.

Ma arrivati a casa abbiamo subito controllao il saldo e tutto quadrava per fortuna! 5° giorno: Chichen-Itzà e Valladolid Avevamo deciso di andare a Holbox, ma abbiamo sbagliato strada e ci siamo trovati sulla 180D anziché sulla 180. È una strada a pedaggio, molto cara( 202 pesos + 50 pesos all’uscita per Chichen-Itzà), che non ha uscite se non a Valladolid.

Abbiamo deciso quindi di andare a Chichen-Itzà. Ci vogliono circa 3 ore.

Entata per le rovine: 98 pesos, + 10 pesos il parcheggio per tutto il giorno.

Anche qui il caldo è torrido!! La piramide è bellissima!! Il posto è pieno di bancarelle che vendono souvenirs per i turisti.

Ripartiti arriviamo a Valladolid. Paesino incantevole, dove si scopre il vero messico.

Abbiamo pranzato divinamente all’ “Hosteria del Marques”. Consiglio il caffè maya, fatto davanti ai vostri occhi con abilità dai simpatici camerieri.

Ciò che dicono molte guide turistiche “non guidate di notte in messico, è terribile!” non è affatto vero se solo si è un po’ capaci in auto! Certo, le strade sono piene di buche e di rialzi pedonali (si chiamano topes). Ma noi siamo sempre tornati col buio, dato che alle 18:00 è già buio! e non siamo sempre tornati senza problemi.

In hotel ci hanno avvertito di stare attenti alla polizia corrotta, che essendo abituata agli americani che girano con 50 usd pronti nel taschino, ti fermano e cercao il pelo nell’uovo anche se non hai fatto nulla, solo per avere soldi. Una volta che gli dai 200 pesos ti lasciano andare. Per fortuna a noi non è mai successo, ma non abbiamo mai dato loro occasione di fermarci, rispettando sempre i limiti, (nonostante nessuno li rispetti), anche se voleva dire impiegarci il doppio per tornare all’hotel. L’unica pecca è la segnaletica che non è delle migliori, ma non ci siamo mai persi per fortuna!! Segnalano sempre la destinazione finale di una strada, anche se in mezzo ci sono altre località. È come dover prendere la metro, bisogna guardare il termine per sapere quale direzione prendere.

6° giorno: isla Holbox Finalmente sta volta abbiamo preso la 180 e non la 180D e siamo riusciti a raggiungere Chiquila, da cui parte il traghetto per Holbox. Abbiamo attraversato molti paesini sperduti, dove i bambini salutano con un sorriso sincero, e a volte anche gli adulti.

Il traghetto costa 45 pesos a testa a tratta. Holbox è un’isola molto calma, in costruzione, ma non costruzione per i turisti, bensì per gli abitanti.

La spiaggia non è la tipica spiaggia caraibica, ma ha comunque un suo fascino.

I colori del mare sono più scuri e sul grigio.

Sinceramente non è nulla di speciale.

Abbiamo pranzato al “Restaurant Edelin” con 460 pesos, abbiamo voluto provare la lobster pizza, molto buona per essere in messico!!

7° giorno: Cobà Siamo scesi in direzione Tulum e poi risaliti fino a Cobà.

Il parcheggio costa 40 pesos e l’entrata 48.

C’è molto da camminare, ma ne vale la pena perchè la foresta è ricca di vita.

Abbiamo visto un Coatimundi e moltissimi uccelli e piante strane.

Ritornando sulla highway abbiamo pranzato al “Oscar y Lalo’s”, sul lato di autostrada che va da Playa del Carmen a Tulum, circa all’altezza di Bahia de Punta Soliman.

Abbiamo speso 740 pesos , ma mangiato da dio in un posto davvero carino!! La sera abbiamo deciso di visitare il famoso ristorante “Alux”, inconsapevoli dei prezzi ma sapenso che ne valeva la pena: il ristorante è immerso in una grotta, molto romantico e i prezzi fortunatamente non erano alle stelle!! abbiamo speso 670 pesos.

8°-9° giorno: relax a Playa del Carmen/cambio d’hotel Abbiamo cambiato hotel perchè avevamo prenotato due hotel differenti, giusto per cambiare un po’ e vedere le varie offerte. Avevamo deciso inizialmente di prenotare solo la prima settimana e poi cercare giù, ma abbiamo seguito i consigli su internet di altri turisti…E abbiamo sbagliato!! siamo passati all’Hotel Cielo, sulla 5° avenida.

L’hotel in sè non era male, e abbiamo conosciuto un ragazzo cubano alla reception che ci ha indicato i migliori ristoranti locali ed è stato gentilissimo lasciandoci la camera fino alle 15:00 l’ulitmo giorno.

Ma l’hotel ha un grosso neo per chi come noi vuole girare lo Yucatàn e non passare la vacanza in spiaggia: la consegna dei teli mare non avviene pima delle 8:00 e la colazione è dalle 9:00 (orario impossibile per una gita lontana!). Tutto perchè la colazione è fatta al ristorante sotto l’hotel, il “Carboncitos” (che non è poi sto granché né per la colazione né per la cena!) che apre alle 9:00, e se tutto va bene ti servono per le 9:30!! Infatti abbiamo sempre fatto colazione altrove, ad esempio al “La Mañanitas” lì vicino che apre alle 7:00.

Inoltre non ci è piaciuto che sul sito dell’hotel c’era incluso nell camera l’asciugacapelli, e quando siamo andati a chiederlo in reception, ci hanno detto che l’avevano dato a un cliente (non sapevano chi) che non l’aveva restituito.

Ho dovuto dormire con i capelli fradici…Anche perchè quando cala il sole non fa molto caldo e i capelli non si asciugano più. Potete capire però che arrivando da Cobà o da Chichen-Itzà verso le 19:00, uno una doccia vuole farsela!!

In questi due giorni di relax ci siamo dati alla pazza gioia per la cena. Abbiamo provato sia il ristorane argentino che l’aragosta, spendendo a cena circa 800 pesos e mangiando divinamente. 10° giorno: Isla Mujeres Abbiamo preso l’ADO da Playa del Carmen a Cancun per 36 pesos a testa.

Ci ha messo ben 1 ora e mezza nel traffico!! Poi abbiamo preso un autobus zona R-1 (ce l’hanno scritto davanti) per la zona hotelera, da cui parte il traghetto per l’isola, costo 6.50 pesos a testa a tratta. Ci siamo fermati a playa tortugas e abbiamo preso il Ferry Express per l’isola a 195 pesos a testa a/r.

Il traghetto c’è ogni due ore circa o ogni ora, fino alle 17:30.

L’isola è stupenda! l’abbiamo girata affittando una macchinetta da golf per 150 pesos all’ora (anche se effettivamente abbiamo fatto più di un’ora).

Abbiamo visitato la Tortugranja, farm delle trartarughe marine. Non mi è piaciuto che lasciassero prendere in mano ai turisti i piccoli di tartaruga per far le foto. E nonostante sia il mio animale preferito io non l’ho fatto!! Abbiamo pranzato in un ristorante che sembrava deserto “Vinales” proprio sulla strada davanti al muelle (imbarcadero). Eravamo gli unici e abbiamo mangiato benissimo! consiglio il polipo all’aglio, squisito!! Abbiamo speso 275 pesos bevendo anche 2 cocktail! Tornati sulla terra ferma abbiamo preso l’autobus R-1 fino a Cancun e per 30 pesos a testa un Colectivo da Cancun a Playa del Carmen.

11° giorno: Cozumel Alle 8:00 abbiamo preso il traghetto per l’isola. 280 pesos a testa andata e ritorno.

Avevamo la colazione sullo stomaco e non è stato bello! Il traghetto ondeggia molto e molta gente stava male. Anche io quasi mi sentivo male per il moto ondoso!! Arrivati sull’isola abbiamo affittato uno scooter per 300 pesos per tutto il giorno più 20 pesos di benzina (che costa tipo 7 pesos al litro, quindi proprio poco!), più 500 di garanzia che poi ti ridanno.

Abbiamo girato tutta l’isola. Ci siamo fermati a Playa palancar, dove se pranzi ti offrono le sdraio.

È una spiaggetta carina ma purtroppo niente di speciale per lo snorkelling.

Abbiamo visitato il Museo di Cozumel per 36 pesos a testa. Non è nulla di speciale, ma è simpatica la coppia di anziani che ti mostra tutti gli oggetti della cultura maya e messicana e ti racconta del loro utilizzo.

La parte est di Cozumel è bellissima, selvaggia, non si può fare il bagno, ma veramente da vedere! Nella parte ovest le spiagge non sono un granché belle come dicono! Abbiamo pranzato al “Mesticoz”, bar sulla piazza principale di Cozumel, e assaggiato un cocktail buonissimo: Banana Mama (il fratello del Bahama Mama bahamense): piña colada con banana e kaluha.

Dopodiché siamo rientrati col traghetto delle 16:30 che ci ha regalato un bellissimo tramonto su Cancun.

12° giorno: X-caret Non siamo molto per le grandi attrazioni turistiche, ma dato che avevamo finito le nostre mete, e nessuna ci aveva soddisfatto per lo snorkelling, abbiamo deciso di provare il parco X-caret.

È stata un’altra delusione per lo snorkelling…

per il resto ci sono piaciuti tantissimo gli animali (pappagalli in particolare e tartarughe marine), il parco delle orchidee e quello delle farfalle…Sembrano piccoli mondi fantastici a parte..Sono bellissimi!! Gli altri giorni li abbiamo passati in spiaggia per cercare di tornare a casa un po’ scuri.

L’ultimo giorno non potendo fare il bagno né andare in spiaggia perché dovevamo lasciare la stanza alle 15:00, siamo andati a fare un giro al supermercato MEGA.

Lì ho acquistato una valigia enorme della Samsonite a soli 1002 pesos (quasi 70 usd).

La mia si era rotta perchè l’avevo riempita troppo ed era più un borsone che una valigia.

Salutato il mare e il Messico, il 25 di novembre abbiamo preso l’ADO alle 16:10.

Il nostro volo, alle 21:05 era l’ultimo volo del giorno e quando siamo arrivati in aeroporto tutto stava chiudendo, abbiamo fatto giusto in tempo a mangiare veloci in un fast-food.

all’aeroporto ci sono tanti negozi fantastici, che qui in Svizzera non si trovano! Ad esempio c’è il Bubba Gump, un negozio di souvenir, vestiti e altro basato sulla trovata pubblicitaria del film Forrest Gump. È un’americanata, lo so, però per chi non è americano è una cosa buffa e insolita! Il viaggio di ritorno è stato più breve che all’andata, e quindi è stato molto meno estenuante! Non avremmo mai pensato che a casa ci avrebbe aspettato una bella sorpresa: la neve!! Siamo stati fortunati perchè il tempo è stato bello, nonostante qualche pioggerella ogni tanto e qualche nuvolone nero che oscurava il sole per ore (ecco perchè il detto “Messico e nuvole”!).

È sicuramente un viaggio che consiglio di fare, ma in compagnia di amici, non in coppia come abbiamo fato noi, perchè quando scende il sole, si torna in hotel, ci si lava, si guarda un po’ di tv, poi si esce per cena, e la serata è già finita. Se si è in compagnia è bello star fuori a bere e fare du chiacchiere…E poi se ci si sveglia tardi al massimo si sta in spiaggia a rosolare!!



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