Merry Christmas New York
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Per il volo abbiamo scelto la nostra compagnia di bandiera, la Swiss, volo diretto Zurigo New York. Partiamo di martedì alle 9.50 e il volo passa velocemente. L’unica cosa che non ha funzionato è stata la scelta del posto. Quando abbiamo fatto l’ordinazione tramite internet abbiamo specificato “vicino al finestrino” e ci siamo trovati nei posti al centro..boh! Alle 16.50 atterriamo al JFK, facciamo i controlli doganali dove mi riempiono di domande perché sono già stata a New York, ma per fortuna arriviamo al ritiro bagagli. Dopo averli ritirati ci mettiamo in coda per il taxi, fuori batte un tiepido sole invernale ma si sta bene anche senza giacca. Un’oretta dopo arriviamo al nostro hotel, ritiriamo la camera, ci sistemiamo ed usciamo a fare un giro. Le giornate sono corte ed è già l’imbrunire e le luci cominciano ad accendersi.
La prima cosa che vediamo è il Chrysler Building, magnifico al tramonto con i raggi che battono sulle sue guglie rivestite in metallo e gli danno un tocco dorato. Entriamo nell’atrio e troviamo alberi di natale enormi con bocce dorate e grandi fiocchi rossi…come nei film. Dopodiché ci dirigiamo alla Grand Central Terminal dove nell’atrio si tiene un “mercatino” di Natale. Da puntualizzare, bisogna scordarsi il termine mercatino di Natale come lo intendiamo noi, non hanno niente a che vedere con i tipici mercatini di Natale di Bolzano, Strasburgo o Zurigo che sia. A New York nelle bancarelle vendono solo prodotti di marca e costosissimi. Andiamo anche alla Libreria, ci stiamo facendo prendere dalla foga e se andiamo avanti così vedremo un sacco di cosa già al primo giorno!
La libreria merita davvero una visita, quando usciamo le strade si sono fatte affollatissime, incredibile. Dopodiché andiamo a buttare un occhio a Time Square…illuminata a giorno e non delude mai! Torniamo a Bryant Park dove c’è la pista di ghiaccio e un altro mercatino. Poi la stanchezza e la fame si fanno sentire e ci dirigiamo verso l’hotel, lì vicino c’è un piccolo, ma grazioso e buonissimo ristorantino dove ci gustiamo una cenetta e dopodiché subito a nanna per iniziare freschi freschi la nostra avventura natalizia.
1° GIORNO
Un po’ per il fuso orario, un po’ perché non sono una dormigliona alle 6.00 siamo svegli. Alle 7.00 usciamo dall’hotel e ci dirigiamo a fare colazione a “Le pain quotidien” un grazioso snack/bar della famosa catena che consiglio vivamente a tutti. Dopo aver fatto il piano, visto che è una bella giornata ci dirigiamo verso la punta di Manhattan per andare a visitare la statua della Libertà. Andiamo a piedi perché crediamo che il miglior modo per vivere una città è quello di scoprirla passeggiando e non spostandosi con la metro.
Durante il tragitto vediamo diversi grattacieli di varia importanza, dal Municipio, alla Sede della Polizia, dal quartiere di Soho con le sue facciate in ghisa, a Wall Street. Due ore dopo, camminando di buona lena, arriviamo a Castel Clinton dove presentiamo il nostro City Pass (lo consiglio perché si risparmia davvero) saltiamo un pezzo di coda e ci imbarchiamo sul battello che ci porterà alla statua. Arrivati là, nonostante esserci già stata, fa sempre uno strano effetto e mi vengono in mente gli emigranti come dovevano sentirsi vedendola dopo un lungo viaggio. Facciamo il giro sull’isola, entriamo all’interno e visitiamo il museo che mostra le varie tappe di costruzioni, i modellini e tanto altro ancora. Usciamo sulla terrazza in cima al piedistallo in mattoni e abbiamo una bellissima vista sulla città. Una volta ridiscesi riprendiamo il battello che ci porta ad Ellis Island, luogo dove gli emigranti veniva controllati e gli veniva dato il permesso di entrare su suolo americano. Molto bello anche questo. Riprendiamo il traghetto e torniamo sulla terra ferma.
Ci dirigiamo verso il World Trad Center, dove visitiamo le fontane, vediamo il grattacielo e passiamo davanti alla chiesa dove si riposavano i pompieri. La Freedom Tower è stupenda un capolavoro ingegneristico e architettonico.
Ci spostiamo sulla 5th ed arriviamo al Washinton Square Park e da lì ci dirigiamo a Nord verso il Rockefeller Center per assistere all’accensione dell’albero. Si sta facendo buio e sono circa le 16.00. Purtroppo vedere lo spettacolo di accensione risulta alquanto impossibile. Un fiume di gente blocca le strade già ad alcuni isolati di distanza e siccome non sono amante della ressa decidiamo di aggirare l’ingorgo e andare a vedere qualche negozietto. Ceniamo e ci rimettiamo in strada un’ora prima dell’accensione…ci immettiamo nella folla e a pochi metri dall’albero sentiamo il boato di stupore quando viene acceso. Chiaramente lo vediamo poco dopo ed è davvero stupendo, per i suoi colori e per la sua grandezza, anche se, accanto agli immensi grattacieli sempre un alberello. Dopo aver impiegato quadi 45 minuti per uscire dalla folla torniamo in hotel.
2° GIORNO
Sempre di prima mattina ci alziamo e andiamo a fare colazione. Oggi giornata dedicata alla visita di alcuni punti importanti, Central Park e il MET.
Visto che comunque siamo sempre mattinieri ed il museo apre solo alle 10 ci dirigiamo a Sud di Central Park fino al Lincoln Center. Lì scendiamo di qualche strada per vedere il grattacielo costruito da Norman Foster, io sono architetto quindi il mio povero accompagnatore si fa una cultura sulle opere architettoniche che New York ha da offrire. Dopo di che ci dirigiamo verso la famosissima Julliard School, anche questo è un edificio che a mio parere vale la pena di vedere.
Continuiamo la passeggiata e ci addentriamo nel parco…che con la nebbia e il cielo grigia ha un non so che da film dell’orrore. Cerchiamo le varie statue in bronzo: Alice nel Paese delle Meraviglie, Balto, Andersen, i ponti veramente bellissimi e ci fermiamo anche alla vecchia latteria di New York, oggi centro informazioni del parco, dove potrete trovare la cartina. Da qui andiamo verso il castello che si vede nel film dei Puffi, poi su fino al lago dedicato alla signora Kennedy-Onassis, e di nuovo giù alla fontana Bethesda e alla sua bellissima terrazza. Poi percorriamo il The Mall e andiamo al MET. Il museo è immenso e c’è di tutto, ci abbiamo passato diverse ore e per vederlo in modo approfondito ci vuole sicuramente una giornata intera. Una volta usciti è già metà pomeriggio. Andiamo verso l’Albero dove finalmente possiamo vederlo un po’ meglio rispetto al giorno prima. Facciamo un giretto nei negozi del Rockefeller Center per poi andare a Time Square a cena al Bubba Gump. Ve lo consiglio davvero, molto buono e posto davvero particolare. Dopo cena giretto per negozi e sulla via del ritorno troviamo delle originali decorazioni di Natale, come una catenaria di lucine gigante, una composizione di bocce di natale altrettanto grandi e un infinità di luci e scintillii.
3° GIORNO
Anche la mattinata di oggi è dedicata alla visita di un museo famosissimo museo di Storia Naturale, per prima cosa andiamo naturalmente a fare colazione e per questa terza mattinata scegliamo il Pershing Square, questo ristorante si trova su Park Ave di fronte alla Grand Centra Terminal ed è incastrato sotto il ponte. Qui facciamo la tipica colazione americana con pancake e sciroppo d’acero. Davvero squisito. Dopodiché, a piedi, andiamo verso il museo. L’apertura è prevista per le 10 e quando arriviamo c’è già un po’ di coda per l’entrata. Entriamo, lasciamo le giacche ed iniziamo il giro. Non sto qui a raccontarvi tutto, dico solo che anche questo è enorme, c’è di tutto e di più e il tempo al suo interno vola. Una volta terminato il giro ce ne andiamo di nuovo a spasso per Central Park, ci sediamo su una panchina a guardare i grattacieli chiedendoci come riescano a vivere in quei palazzi, noi che siamo abituati ad avere una casa nostra, il giardino, le montagne intorno… Dopo di che andiamo verso la 5th dove facciamo una capatina da Tiffany e nei vari negozi che si affacciano sulla strada più famosa del mondo. Prendiamo la Madison Ave e andiamo verso Nord per vedere il Guggenheim di Frank Lloyd Wright. Ci interessa vedere solo l’edificio, non l’esposizione, quindi facciamo un giretto allo Shop e nell’atrio d’entrata. Fatto il giro puntiamo Time Square dove ceniamo al Hard Rock Café, dopo cena giretto per negozi e poi visto il freddo e la stanchezza torniamo in hotel e andiamo a letto.
4° GIORNO
Per fortuna abbiamo aspettato per andare all’Empire, oggi infatti è una giornata limpida al contrario delle due precedenti, grigie e nebbiose. Ci incamminiamo verso l’Empire, facendo tappa da Starbucks dove facciamo colazione. Il caffè americano a me proprio non piace, dolcissimo, un grado più dell’acqua, perciò bevo solo thè Earl Grey. Grazie al nostro City Pass evitiamo la code e compreso abbiamo anche l’audioguida che è molto utile. Prendiamo il primo dei due ascensori che ci poterà sul tetto di NY. Arrivati in cima iniziamo il giro ascoltando le spiegazioni dell’audioguida, davvero interessante. Lo spettacolo da lassù è davvero splendido, affascinante e impressionante. Passiamo un bel po’ di tempo a guardare, osservare e fotografare. Una volta ridiscesi ci spostiamo sempre verso sud per andare a vedere il Faltiron. Anche questo edificio lo trovo molto bello e particolare ed è una delle tante icone di New York City. Giriamo nei dintorni tra negozi vari e poi ci dirigiamo da Macy’s dove pranziamo da Mac Donald’s. All’interno di Macy’s ci sono due cose che secondo me meritano di essere viste. Il primo è l’ultimo piano, interamente dedicato alla decorazioni di Natale, troppo chic per i miei gusti ma va visto, il secondo invece sono, sempre ai piani superiori, le scale mobili interamente in legno, sono una della prime messe in funzione. Fatto un giretto nel centro commerciale andiamo a vedere la Posta e il Madison Square Garden. Siccome abbiamo già visitato lo stadio di hockey di Vancouver non lo visitiamo, in un mio precedente viaggio a NY ho assistito ad una partita di hockey ed è una cosa molto strana rispetto a quello che siamo abituati noi in Svizzera, ma comunque secondo me vale la pena andare a vederne una.
Torniamo indietro e la seconda metà del pomeriggio la passiamo tra negozietti vari e passeggiando tranquillamente per le vie super affollate. Arriva la sera e andiamo a cena nei dintorni dell’Empire in quando con il city pass abbiamo diritto a salire anche la sera dopo le 22.00. Ceniamo e poi via a vedere NY di notte dall’alto. Non mi resta che dire una cosa ovvia, è magnifica, è pulsate, è luminosa e ti toglie il fiato. Consiglio per la visita notturna, vestitevi come se andaste a sciare, cappellino, sciarpa guanti, giacca pesante. Lassù tira un vento forte e con il freddo di dicembre è abbastanza difficile rimanere a lungo fuori.
5° Giorno
Ultimo giorno pieno di quel di New York. Questa mattina visita alla torre del Rockefeller Center. Saliamo e anche lì è davvero molto bello lo spettacolo, specialmente vedere l’Empire in bella vista. Facciamo il giro completo su Manhattan e poi scendiamo a fare colazione dentro al Rockefeller Center, giriamo attorno all’albero. Entriamo nel negozio della LEGO e al Nintendo Store. Poi andiamo verso Time Square dove entriamo in alcuni negozi di souvenir e poi andiamo al Museo delle Cere che secondo me vale la pena, niente di impegnativo e per un attimo farsi fotografare accanto ad un attore famoso o ad un politico o ad un personaggio storico è divertente. Terminato il giro andiamo a pranzo da Mac Donald’s che si affaccia su Time Square. Dopo pranzo giro di shopping ed entriamo al Disney Store per diventare di nuovo bambini. Ci sono un sacco di pupazzi, peluche, gadget vari, vestiti…e lì ci lasciamo prendere un po’ la mano. Torniamo in hotel a portare i nostri acquisti e poi andiamo al MOMA, anche qui vado più che altro per vedere l’edificio e non l’esposizione. Edificio, architettonicamente parlando, davvero molto interessante. Vetrate ampie, doppie altezze da vertigini con parapetti in vetro e secondo me merita la visita anche solo per l’edificio. Di opere che mi sono piaciute: i mobili di Ritveld, la Notte Stellata, alcuni quadri di Monet e Magritte. Usciti ormai è sera, passeggiamo qua e là, andiamo al Apple Store, da FAO Schwarz. Mentre camminiamo inizia a nevicare e io non sto più nella pelle dalla gioia perché io adoro la neve e vedere NY sotto la neve è un sogno. Per la nostra ultima cena a NY scegliamo ancora Bubba Gump perché ci siamo trovati bene e dai noi non si trova. Dopo cena giretto di Shopping e poi in hotel a preparare i bagagli, domani sera si torna in patria.
6° GIORNO
Ed eccoci giunti al termine di questo viaggio. Questa sera riprenderemo l’aereo per tornare a casa. Ci alziamo, chiudiamo le valigie che lasciamo alla reception nel’ apposito locale. Andiamo a fare colazione a “Le pain quotidien”, sempre buonissimo questo posto per fare colazione.
L’ultimo giorno lo dedichiamo a passeggiare qua e là per la 5th, Time Square, facendo shopping dell’ultimo minuto e camminando tra gli immensi grattacieli che popolano questa città stupenda. La giornata scorre via e alle 16.00 prendiamo il taxi per l’aeroporto, un po’ presto visto che abbiamo il volo alle 20.30, ma visto che hanno annunciato tempesta di neve non vogliamo correre il rischio di rimanere bloccati nel traffico.
Alle 20.30 prendiamo quota e lasciamo la grande mela con la speranza, da parte mia, di tornarci un’altra volta.
