Mercatini sotto la neve: Kaufbeuren e Bad Tolz
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8 DICEMBRE 2017: KAUFBEUREN
Partiamo alle ore 7.30 da Varese, direzione Kaufbeuren, attraversando la Svizzera e il passo del S. Bernardino. Dobbiamo percorrere circa 400 km. Il viaggio di andata si svolge senza particolari problemi ed alle 12.30 circa siamo a destinazione. Il paesaggio in prossimità del passo è fantastico: tutto imbiancato come in una cartolina natalizia. Nonostante la neve, le strade sono pulite e scorrevoli. Di tanto in tanto scorgiamo qualche lago, dei fiumi, un paio di cascatelle ghiacciate e graziose casette. A Kaufbeuren raggiungiamo il nostro Hotel, prenotato tramite Booking Hotel Goldener Hirsch € 80,00 camera doppia + colazione euro 6,00 a testa. Siamo in 4, pertanto abbiamo prenotato 2 doppie.
L’hotel è centralissimo, vicino alla piazzetta del minuscolo mercatino. L’hotel è di qualità media, niente di eccezionale. Tuttavia una delle due camere è più grande e comoda rispetto a quella prenotata, anche perchè ci sembra che l’albergo sia completamente vuoto. Purtroppo, quando decidiamo di uscire per un primo giro in città, ci accorgiamo che ha iniziato a nevicare. Inizialmente ci rifugiamo a pranzare al coperto in una Backerei (panetteria). Poi però, nonostante la neve, andiamo a visitare il mercatino che apre alle 15.00. Forse quest’anno abbiamo esagerato con la scelta di piccoli centri perchè il mercatino è proprio minuscolo pur essendo collocato in una graziosa piazzetta.
Il centro storico di Kaufbeuren, circondato da mura del 1200, è abbastanza caratteristico: ci sono alcune chiese, un convento Francescano ed una via pedonale con diversi negozi.
Prima tappa al mercatino per il tradizionale Vin brulè (Gluhwein) nelle tazze caratteristiche che decidiamo di trattenere. Cerchiamo invano un ristorante da prenotare per la cena ma qui i locali sono pochissimi e tutti al completo. Così rientriamo in hotel e quando usciamo di nuovo notiamo che ha nevicato parecchio ed ormai il paesaggio è tutto imbiancato. Certo che, con la neve e le luminarie, l’atmosfera natalizia è assicurata. Ma quanti disagi con la neve! Ceniamo al mercatino con i tradizionali panini col wurstel, vin brulè, qualche foto e poi rientriamo in hotel perchè continua a nevicare e fa troppo freddo. Speriamo che domani il tempo sia migliore.
9 DICEMBRE 2017: BAD TOLZ
Facciamo una colazione discreta nel nostro discreto hotel di Kaufbeuren. Per fortuna che oggi non nevica. Anzi, sembra esserci anche un po’ di sole. Però le temperature sono rigide: siamo sotto zero e la temperatura di -3 ci accompagnerà per tutta la giornata. Oggi dobbiamo recarci a Bad Tolz, a circa 100 km. da Kaufbeuren. Il percorso è piacevole attraverso un paesaggio tipico bavarese e, in tarda mattinata, siamo sul posto. Abbiamo prenotato tramite Booking.com all’Hotel Am Wald, euro 95,00 per la camera doppia, colazione compresa. L’hotel è collocato a 1,5 Km dal centro storico di Bad Tolz. C’è anche una piccola piscina coperta, sauna e bagno turco.
Le nostre 2 camere sono già pronte. Ci sistemiamo e poi usciamo per andare in centro dove si trova il mercatino. Bad Tolz è una località turistica e termale. Qui Thomas Mann trascorreva le proprie vacanze estive. La città vecchia ha come cuore pulsante la Marktstrasse, una delle più belle e suggestive della Baviera, dove appunto viene allestito il mercatino natalizio. Qui troviamo una lunga successione di case appartenute in passato alla ricca borghesia, abbellite da variopinti affreschi realizzati con la tecnica della “pittura d’aria”. Al centro della via ci colpisce l’imponente palazzo del municipio, tutto decorato in tonalità pastello. Piacevole la zona fluviale, punto in cui parte la Marktstrasse, con scorci pittoreschi del centro storico lambito dalle acque.
Gli chalet di legno del mercatino non sono tantissimi ma nemmeno pochi. Diciamo che si tratta di un mercatino di dimensioni medie. Più che altro si vendono prodotti alimentari tipici che non esitiamo ad assaggiare. Pranziamo con dei bretzel al formaggio, panini con wurstel lunghi 40 cm. circa, e spiedini di frutta ricoperti di cioccolato. Scegliamo delle banane ricoperte e degli spiedini di fragole ricoperti con vari tipi di cioccolato (al latte, fondente e bianco). Poi vin brulè oppure cioccolata calda con panna.
A metà pomeriggio il freddo ha la meglio e decidiamo di tornare un po’ in hotel, approfittando per farci un bagno nella piscina dell’hotel. Verso le 18 torniamo in centro ed assistiamo alla tradizionale sfilata di Natale, con Saint Nikolaus, accompagnato dai Krampus, spaventosi diavoli pelosi, con corna e frustino che spaventano la gente. Anche noi prendiamo qualche frustata, ma fa tutto parte dello spettacolo.
Ceniamo nel ristorante dell’hotel, in stile tirolese, con bistecche, cotolette, patatine fritte e spatzle (gnocchetti di pane). C’è anche spazio per il dolce ed assaggiamo il Kaiserschmarren (dolce dell’imperatore), un piatto simile ad un pancake spezzettato con marmellata e mousse di mele. Poi sigaretta e dopo tutti a nanna. Domani ci aspetta il lungo viaggio di ritorno e le previsioni meteo non sono affatto buone. E’ prevista neve in tutta la Svizzera ed in Lombardia: la cosa ci preoccupa.
10 DICEMBRE 2017: RITORNO
ÙFacciamo piacevolmente colazione tutti insieme nella graziosa saletta a tema, arredata con panche e altri arredi di legno, tipici del luogo. La colazione è abbastanza abbondante ma purtroppo interamente salata. Di dolce c’è solo pane e marmellata o nutella. Ci sono però i bretzel e la cosa ci consola. Saldiamo il conto e ci mettiamo in auto per il viaggio di ritorno. Ci aspettano circa 500 km e speriamo non tutti sotto la neve. Per il momento non nevica ma quando giungiamo in Svizzera la situazione peggiora. A tratti troviamo neve. Passata la neve siamo assaliti da un vento fortissimo e fatichiamo veramente a tenere la macchina in carreggiata. Non possiamo nemmeno scendere all’autogrill di Heidi, Heidiland, come programmato per comprare il cioccolato: il vento ci avrebbe portato via. Passato il tratto ventoso ed avvicinandoci al passo del S. Bernardino, ecco di nuovo la neve. Qua le strade sono sporche e dobbiamo affrontare le salite, discese e le curve del passo. Qualcuno mette le catene. Noi abbiamo le gomme da neve che fortunatamente saranno sufficienti per affrontare il tutto. Dopo oltre 20 anni di viaggi ai mercatini del Nord Europa non ci è mai capitato un tempo di merda come questo. A volte abbiamo trovato freddo, più raramente la pioggia e quasi mai la neve. Quest’anno siamo stati particolarmente sfortunati sotto questo aspetto. In ogni modo, alle 16.30 siamo a casa sani e salvi e, tanto per cambiare, nevica anche qui. DANI, MAX, CLARISSA E DAVIDINO http://digilander.libero.it/danidisa