Mercatini di Natale in Germania

VENERDì 29 OTTOBRE

Partiamo all’alba da Uggiate Trevano direzione Germania. I mercatini di Natale ci aspettano. Sosta in Svizzera a Maienfeld, il paese di Heidi, e poi una tirata fino a Rothenburg ob der Tauber dove arriviamo verso le 14.00. Avevo già visitato questa cittadina diversi anni fa in estate ed è un piacere riscoprirla in inverno con un’atmosfera natalizia che a dispetto del clima scalda i cuori. Il profumo di salsiccia e di Gluhwein, il tipico vino caldo speziato, riempie l’aria. Cominciamo la nostra visita aggirandoci tra le casette natalizie allestite nel centro del paese. Subito ci concediamo una specilità del posto, mezzo metro di salsiccia infilata in un lungo panino. Squisita! Rifocillati, dopo aver girellato un po’ tra le varie bancarelle, entriamo nel negozio Kathe Wohlfahrt dove veniamo accolti da un tripudio di bocce, babbi natale, stelle, addobbi di ogni genere, forma e colore. Le commesse sono vestite con un costume tipico e si può ammirare un enorme e sfavillante albero di Natale proprio nel centro di quella che è la ricostruzione di un villaggio natalizio. I prezzi sono un po’ cari però la qualità dei prodotti sembra buona ed inoltre nessuno obbliga all’acquisto. Si può entrare solo ad ammirare il negozio ed uscire a mani vuote. Volendo, a pagamento, c’è la possibilità di visitare un museo tedesco del Natale la cui entrata è all’interno del negozio. Usciamo e percorriamo a naso in su le vie di questa cittadina per ammirare le catatteristiche insegne che sporgono dai vari negozi e e le tipiche case a graticcio. Immortaliamo il punto più fotografato di Rothenburg, un edificio giallo a graticcio che divide due vie e raggiungiamo l’accesso al cammino di ronda. Una delle caratteristiche di Rothenburg è proprio quella di essere circondata da un cammino di ronda in ottime condizioni che consente di ammirare la cittadina dall’alto percorrendone tutta la circonferenza. Diverse porte consentono di entrare nel centro della cittadina.

E’ ora di ripartire, Adelsdorf ci attende. Due righe per spiegare perché Adelsdorf. Questo è un viaggio che ho fatto con un gruppo costituito in parte da ragazzi della suola secondaria che facevano uno scambio con una scuola del posto, e in parte da persone appartenenti all’associazione gemellaggio del mio paese a cui appartengo anch’io e che è appunto gemellato con Adelsdorf. Adelsdorf è una piccola cittadina della Baviera e venerdì sera veniamo accolti con tanto di striscione di benvenuto dai nostri gemelli tedeschi. E’ la prima volta che partecipo a questo scambio e resto veramente stupita dalla calda accoglienza e dalla simpatia che i nostri amici ci riservano. Dopo saluti, abbracci e presentazioni per chi come me è nuovo, ognuno va a casa della famiglia ospitante. Appuntamento per cena in un locale ospiti dei nostri gemelli. Io avevo scelto di stare in albergo, il 3 Kronen, proprio nel centro del paese, carino, pulito e con un’ottima colazione. Prezzo speciale visto il gemellaggio, € 45 a notte in camera singola con colazione. Durante la cena si presenta uno strano personaggio accompagnato da un altrettanto strano bastone a spirale che contraddistingue chi come lui decide di lasciare la casa per alcuni anni e di viaggiare grazie alle offerte ricevute da chi ascolta la sua storia. Insomma una sorta di viandante dal fare distinto e ordinato. Seguono i calorosi saluti del simpatico sindaco e uno spettacolino di musica e poesia recitato da alcuni ragazzini per celebrare l’inizio dell’Avvento. Ottima la mia wiener Schnitzel di elefantesche dimensioni accompagnata da patatine fritte e insalata fresca. La cena è gentilmente offerta dai nostri gemelli così come il dolce fatto in casa dalle signore. Solo il bere sarà a nostro carico. Si conclude così questa lunga giornata.

SABATO 30 NOVEMBRE

Partenza dopo un’abbondante colazione per Norimberga che dista circa 70 km. Alcuni ragazzi restano con le loro famiglie ospitanti che hanno organizzato per loro la giornata.

Norimberga è molto bella e il mercato di Natale è pieno di bancarelle con ogni genere di decorazione natalizia, dolci tipici e salsiccie profumate. Attraversiamo il centro per raggiungere la fortezza che domina la città e da cui si ha una vista panoramica su tutta Norimberga. I locali sono affollati e all’esterno offrono la possibilità di scaldarsi accomodandosi su pellicce calde coprendosi con morbide coperte. Per pranzo mi concedo un panino con le piccole salsiccette tipiche di Norimberga e uno spiedino di banane e fragole ricoperto di ciccolato fondente. Girelliamo un po’ per le bancarelle ma fattosi pomeriggio, la folla rende difficile camminare. Uno sguardo alle chiese, al mercato natalzio dei bambini e torniamo al pullman. Dobbiamo infatti rientrare ad Adelsdorf entro le 18.00 perché ci sarà l’apertura dei loro mercatini che si tengono nel grande giardino di quello che loro chiamano “castello”. Questo è un edificio a graticcio molto ben tenuto che apparteneva ad un barone il quale non avendo eredi lo ha donato al comune. Un’ala di questo edificio è tutt’ora abitata dalla baronessa il cui ritratto fa bella mostra di sé in una sala che ho avuto modo di visitare. I locali sono molto belli e una sala in particolare viene utilizzata per i matrimoni civili. All’interno c’è anche una mostra di pittura.

I mercatini di Adelsdorf sono organizzati dalle diverse associazioni della zona che vendendo prodotti vari fatti da loro, raccolgono fondi per i loro progetti. Viene allestito anche un punto “gemellaggio” dove faremo tappa durante la serata con i nostri amici. Ancora una volta resto stupita dalla loro cordialità e gentilezza. Ci mettono inoltre a disposizione 10 buoni da € 1 da spendere come vogliamo tra le bancarelle del mercatino. Trascorriamo così una bellissima serata e ci troviamo poi in una pizzeria lì vicino per i saluti finali.

DOMENICA 1 DICEMBRE

Saluto il cordiale personale dell’albergo e raggiungo il pullman dove alla spicciolata vengo raggiunta dagli altri componenti del gruppo che arrivano accompagnati dai loro padroni di casa. Arrivano anche i ragazzi con gli occhi che brillano per la bella esperienza vissuta. Baci e abbracci e si parte in direzione Dinkelsbuhl dove sosteremo per la visita di questa pittoresca cittadina. Case a graticcio di tutti i colori con splendide insegne in ferro battuto che sporgono sulle vie. Raggiungiamo il mercatino di Natale che ancora una volta riesce a stupirmi. Non solo cose già viste ma anche graziose novità a prezzi ancora più interessanti. Pranzo veloce con una specie di focaccia preparata al momento con formaggio e speck cotta in forno da una simpatica signora in abiti medioevali e si parte. Rientriamo alle 20.00 a Uggiate.

Tirando le conclusioni devo ammettere che mai avrei pensato di apprezzare così tanto un viaggio “organizzato” ma forse questo è stato possibile proprio perché più che di una gita si è trattato di un’esperienza nuova dove è prevalsa l’atmosfera di amicizia e scambio fra persone diverse fra loro per origine e abitudini ma con una comune voglia di stare insieme, condividere e costruire un solido legame.

Alla prossima.

Rossana