Mercatini di Natale a Cracovia

In Polonia per assaporare l'atmosfera natalizia in questa bella città
Scritto da: pippolina
mercatini di natale a cracovia
Partenza il: 08/12/2015
Ritorno il: 10/12/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Tpc cracovia

Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere il ponte dell’8 dicembre a Cracovia e quindi abbiamo prenotato il volo Ryanair da Bergamo spendendo circa 60 euro a testa. Tramite Booking.com ho prenotato due camere in un graziosissimo piccolo hotel posto a pochi metri dal Rynek, la piazza principale di Cracovia. La scelta si rivela azzeccata perché l’hotel Grodzka 21 è molto accogliente, pulito e confortevole, dispone di poche camere, la colazione è abbondante, ed è arredato con mobili antichi. Le ragazze della reception sono disponibili e gentili e io approfitto per far prenotare da loro i ristoranti e il taxi. Per la camera doppia deluxe abbiamo speso 50€ a notte. Prima di partire, sempre su loro segnalazione, ho prenotato il transfer dall’aeroporto: un autista in divisa ci attendeva all’arrivo con un fiammante Mercedes per portarci direttamente in hotel. Il tutto alla modica cifra di 22 euro da dividere in 4…

Cracovia è una città universitaria, frequentata da giovani di tutta Europa, quindi è una città molto viva e animata. In questo periodo qui a nord alle 16 è già buio e questo fa risaltare gli addobbi e le luminarie natalizie delle strade. Il centro storico di Cracovia, Stare Miasto, di origine medievale, è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Facciamo pochi passi e siamo nel Rynek, un’enorme piazza che i polacchi dicono essere la più grande d’Europa, dove sono allestiti i Mercatini Natalizi. Al centro della piazza si trova il Mercato dei Tessuti, un antico palazzo rinascimentale dove ora si vendono oggetti regalo e souvenir. A lato si trova la Basilica di Santa Maria, in stile gotico, con le due torri di differenti altezza. Metà piazza è occupata dalle bancarelle dei mercatini. L’atmosfera che si respira ci porta indietro nel tempo: l’artigianato esposto è quasi tutto prodotto in Polonia, prevalgono gli oggetti in legno, calze, guanti e cappelli in lana, pietre in ambra del mar Baltico, addobbi e palline per l’albero, dolciumi, si possono assaggiare zuppe tipiche cotte sul posto, carne grigliata, i tipici ravioli detti Pierogi, il formaggio affumicato, e ci si può scaldare bevendo il vin brûlé. Il tutto a prezzi veramente modici. Un grande albero illuminato domina la piazza. Numerose carrozze a cavallo attendono i turisti per un giro nel centro storico. La gente è tranquilla, rilassata… forse qui il Natale è ancora una festa veramente sentita! La moneta ufficiale (zloty) vale circa un quarto di euro ed è possibile cambiare ovunque in città nelle agenzie di cambio. Per la prima cena abbiamo prenotato un tavolo al Restauracia Jarema, vicino al Barbacane e alle mura della città. Le cameriere in abiti tradizionali ci servono i famosi Pierogi, dei ravioloni ripieni di carne, una zuppa alle rape rosse, un piatto di goulash e due dolci, con dell’ottima birra polacca. Spendiamo 10 euro a testa! Torniamo lentamente verso l’hotel, attraversando nuovamente la piazza e i Mercatini.

L’indomani il cielo è grigio e fa freddo. Ci dicono però che anche qui l’inverno è anomalo e fa più caldo rispetto agli altri anni… di solito c’è già la neve, mentre ora i negozianti tengono le porte dei negozi aperte… Percorriamo la via Grodzka pedonale, giungiamo al Castello di Wavel, visitiamo la Chiesa e ammiriamo la “Dama con l’ermellino”, capolavoro di Leonardo da Vinci. Il Castello è un luogo simbolo della Polonia, dove venivano incoronati i sovrani. Passeggiamo poi attraverso il quartiere Kasimierz, dove per 600 anni è vissuta la comunità ebrea, fino allo sterminio nazista. Vi si trovano diverse sinagoghe. Torniamo in centro, facciamo pranzo con dei sandwiches e proseguiamo con la visita della Chiesa di San Francesco d’Assisi, posta di fronte al Palazzo Vescovile, dove visse per 15 anni il Cardinale Karol Woytjla, prima di diventare Papa Giovanni Paolo II. In questa Chiesa si trova esposto il più famoso Presepe di Cracovia. La tradizione dei Presepi (gli Szopki) è molto viva: essi vengono costruiti durante l’anno usando materiali come cartone, compensato, carta colorata e latta e riproducono gli stili architettonici dei palazzi cittadini. Vengono poi esposti al pubblico e premiati. Entriamo al Cafe Noworolski nel Palazzo dei Tessuti per scaldarci un po’ con un the è una fetta di Sacher. Un ragazzo suona il piano, la gente siede ai tavolini di questo locale antico, in un’atmosfera davvero affascinante. Decidiamo di fare il giro in carrozza, spendendo circa 20 euro, e poi dopo esserci dedicati allo shopping nelle bancarelle, ci rechiamo per la cena al ristorante Wesele, sempre nella piazza Rynek. Anche questo è un locale tipico, tutto in legno dove ordiniamo un grande vassoio di carne e patate grigliate e delle zuppe tradizionali servite all’interno di una pagnotta, oltre alla solita ottima birra. Stasera spendiamo 20 euro a testa, ma ne valeva la pena!

Il terzo giorno è già quello della partenza: dopo colazione andiamo ancora a passeggio per il centro sono all’arrivo del taxi che ci riporta in aeroporto.

Abbiamo visitato una bella e tranquilla città, visto cose nuove e diverse, assaggiato cibi tradizionali locali e anche scambiato qualche chiacchiera con dei simpatici signori polacchi che parlavano un ottimo italiano e ci hanno raccontato aneddoti personali riguardanti papa Woytjla, qui ricordato con grande affetto e orgoglio da tutti.

Arrivederci Cracovia!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche