Meraviglioso Sudafrica
Prenotando dall’Italia solamente volo, macchina e le prime notti in città,ci siamo poi arrangiati in loco grazie ad un buon numero di uffici d’informazione.
Siamo rimasti lì per 4gg visitando la Penisola del Capo arrivando fino all’estremità sud ( Capo di Buona Speranza )incontrando un paesaggio mozzafiato, quasi lunare, con una vegetazione bassa vagamente nordica in contrasto con il colore del mare sempre burrascoso.
Città del Capo è una città stupenda dominata dalla Table Mountain e accarezzata dal mare.
Lasciata Capetown ci siamo diretti alla volta della Garden Route ovvero la strada giardino denominata così per l’infinità di scorci paesaggistici che si incontra percorrendola.
Si passa attraverso cittadine che ti fanno ricordare la Scozia e pianure sconfinate degne dell’Australia.
Alla Garden Route si può dedicare più di qualche giorno trovando da dormire nelle accoglienti guest-house e magari scambiare quattro chiacchere con la gente del luogo, gentile e disponibile a consigliarvi eventuali escursioni nella zona.
Una volta arrivati nel Kwazulu-natal ci si sente in Africa a tutti gli effetti con i pro e i contro.Il paesaggio cambia, diventa più arido e l’aria più calda; la povertà in alcuni casi è molto evidente specialmente ai bordi delle grandi città.
Questo ci fa molta tristezza e dovrebbe far riflettere coloro che si recheranno in Africa.
Non ci perdiamo d’animo; io e Gloria proseguiamo il nostro tragitto lasciando alle spalle la caotica Durban e puntando verso ciò che più ci attira…Gli animali!! Come prima tappa abbiamo optato per il Parco Hluhluwe-Unfolozi che è stato solo l’aperitivo di un pasto che avremmo gustato pochi giorni più tardi nel Parco Kruger.
Animali e natura incontaminata ci hanno accompagnato nel proseguio del nostro viaggio.FANTASTICO!! Passato il regno della Swaziland abbiamo dedicato 5 giorni al Kruger Park e alla riserva privata Sabi Sand.
L’emozione di dormire immersi nella savana a contatto con la vita selvaggia degli animali e il relativo silenzio che regna sovrano. Le sensazioni di cosa si prova ad incontrare sul proprio percorso elefanti, zebre, impala, leoni ecc. È assai difficile. All’inizio si rimane perplessi ed impauriti ma bisogna abituarsi dato che sarà una costante per chi intraprende un viaggio nei parchi nazionali africani! Potremo star qui a descrivere le avventure che ci sono capitate ma lasciamo a voi il piacere di provare le stesse sensazioni magari regalandovi un bel viaggio nel paese più bello del mondo! WALTER e GLORIA Per info scriveteci.
