Meravigliose siviglia e cordoba

Siviglia è una città meravigliosa, e vorrei condividere alcuni momenti del mio viaggio con altri "turisti per caso" per viverla al meglio. Il 5 maggio io, mia moglie e mia figlia partiamo da Bergamo per Siviglia con Ryanair: costo del biglietto per 3 persone 190 euro andata e ritorno tasse e spese incluse, ma se avessi avuto la carta...
Scritto da: CAVEMAN
meravigliose siviglia e cordoba
Partenza il: 05/05/2009
Ritorno il: 09/05/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Siviglia è una città meravigliosa, e vorrei condividere alcuni momenti del mio viaggio con altri “turisti per caso” per viverla al meglio.

Il 5 maggio io, mia moglie e mia figlia partiamo da Bergamo per Siviglia con Ryanair: costo del biglietto per 3 persone 190 euro andata e ritorno tasse e spese incluse, ma se avessi avuto la carta ricaricabile PostePay che appartiene al circuito VISA ELECTRON, avrei risparmiato 5 euro a tratta a testa, quindi ben 30 euro; rispetto a quanto avrei pagato con altre linee aeree è stato comunque un ottimo prezzo.

Volo Ryanair puntuale e ineccepibile: partenza alle 6,05 ed arrivo alle 8,35. Avendo solo bagalio a mano ci siamo diretti immediatamente alla ben segnalata fermata del bus EA, la linea che collega l’aeroporto al centro della città: costo 2,30 euro a testa il biglietto lo fa l’autista sul momento.

Scendiamo al capolinea in Avenida del Cid, che si trova tra i Jardines del Alcazar e Plaza de Espana, e ci dirigiamo a piedi verso l’hotel. Abbiamo scelto “Las Casas des Mercaderes” (3 stelle) in Calle Alvarez Quintero al costo di 107 euro a notte senza colazione, nonostante su internet si potessero trovare numerose offerte di sistemazioni a 3 e 4 stelle a prezzi anche inferiori, ma il nostro desiderio era di essere molto centrali, a 2 passi da tutto. La scelta ci ha pienamente soddisfatto: hotel carino, personale gentile, camera enorme e con aria condizionata. Lo si trova al sito www.Casasypalacios.Com, così come l’altro albergo che ci interessava “Las Casas de la Juderia”, che però costava troppo per le nostre tasche. Da notare che, sebbene in maggio, abbiamo patito molto caldo, e che l’albergo centrale consente di riposare durante le ore più calde al fresco dell’aria condizionata: abbiamo pertanto capito come mai la camera non aveva una bella finestra, ma solo un cavedio dal quale arrivava un pò di luce.

Durante i 4 giorni della nostra permanenza visitiamo la città: la Cattedrale, una ex moschea trasformata in chiesa cattolica, enorme, bella, con un nugolo di persone intorno al bruttissimo monumento funerario di Cristoforo Colmbo. Merita la salita alla Giralda, in origine un minareto ora campanile, da dove si gusta una bella vista della città.

Vediamo l’Archivio General de Indias, a noi è piaciuto, con alcuni documenti relativi ai rapporti della Spagna con il continente americano esposti in originale.

Consigliamo la visita alla Casa de Pilatos, noi siamo capitati mi pare il giovedì e l’accesso era gratis.

Meravigliosa la visita ai Real Alcazar, merita da sola il viaggio a Siviglia e consigliamo anche la visita soggetta a ulteriore biglietto di “El Cuarto Real Alto”, la residenza ufficiale dei monarchi spagnoli a Siviglia.

Deludente, a mio parere la visita a La Maestranza, l’arena dove si svolge la corrida.

Proprio una schifezza invece Plaza de Espana.

Dove mangiare? Detto che i ristoranti spagnoli non aprono prima delle 13,30, devo ringraziare il turista per caso che ha consigliato la “Taberna dell’Alabardero” calle Zaragoza,20 pochi metri da Plaza Nueva: a pranzo trattamento superlativo ad un costo fisso di 13 euro a persona bevende a parte (ATTENZIONE: a cena i prezzi non sono quelli del pranzo), e ci sentiamo di consigliare di cuore El Rinconcillo calle Gerona 40.

Alla sera è meraviglioso girare in tranquillità e perdersi nel Barrio de Santa Cruz, in particolare il venerdì: dove durante il giorno non c’era nulla, solo stradine battute dal caldo, la sera fioriscono ovunque barettini, ristorantini coi tavolini fuori con le candele, molto romantici con tante gente che ha voglia di divertirsi e di stare bene.

Consigliamo di andare a vedere il flmenco autentico il giovedì a La Carboneria, calle Levies 18: si tratta di un ex magazzino, tutto alla buona dove a partire dalle 22 ci si diverte con tante altra gente: non si paga biglietto e sangria o coca-cola costano solo 1,5 euro (si 1,5!): entrate tranquillamente e andate in fondo a sinistra.

Se volete trattarvi bene, allora una sosta ai bagni arabi “Aire de Sevilla” calle Aire 15, obbligatoriamente da prenotare qualche giorno prima, altimenti non torvate posto: se non volete fare i bagni arabi, allora consolatevi con la distensiva tetetria, ove sorseggiare con calma un buon tè sul far della sera.

Abbiamo colto l’occasione di essere a Siviglia, per andare a visitare Cordoba e la Mezquita: per fortuna abbiamo acquistato i biglietti del treno prima della partenza presso la nostra agenzia di viaggi di fiducia, altrimenti non avremmo trovato posto sul treno. Siamo partiti alle 6,45 ed arrivati a Cordoba alle 7,30, comodamente sugli AVE spagnoli. Giunti alla Mezquita siamo rimasti estasiati dalla bellezza del monumento e dal Patio de los Naranjos: ringraziamo chi ci ha consigliato di visitarli molto presto al mattino perchè dopo arrivano molti pullmann che scaricano centinaia di persone petulanti che rovinano l’incanto.

A Cordoba abbiamo visitato molti patii (cortili interni) aperti per la visita: ci sono piaciuti, sono molto caratteristici, ed anche il Palacio de Viana, ma per noi questo non vale la pena..

Per il pranzo a Cordoba consigliamo la Taberna Salinas.

La partenza del pullmann per il ritorno all’aeroporto di Siviglia è esattamente dove si è scesi all’andata.

Siviglia aspettaci: prima o poi torniamo!



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