Meravigliosa Pompei
Riflettendo su quanto poco conosco dell’Italia e del patrimonio artistico e culturale che conserva, durante una cena, in uno dei luoghi più caratteristici della mia città (Pizzeria Trianon), con un piccolo gruppo di amici, tracciammo una mappa dei luoghi che volevamo visitare. Le nostre preferenze? I posti che avevamo da sempre dato per scontati, quelli a pochi Km da noi. Abbiamo cominciato proprio da un posto che da Napoli dista solo 18 km: Pompei. Qui al sud è una città conosciuta soprattutto per i pellegrinaggi religiosi, ma molti stranieri, a ragione, l’apprezzano soprattutto per le rovine dell’antica città.
Giovedì 12 Marzo 2015: Napoli
– ore 8.00 – Zaino in spalla e abbigliamento comodo, si parte! Con la funicolare, linea di trasporto pubblico, dalla collina del Vomero raggiungemmo il centro città, e di lì, rigorosamente a piedi, attraverso i numerosi e pittoreschi vicoli che si aprono sui decumani (antica rete viaria risalente al periodo greco romano) arrivammo alla stazione centrale di Piazza Garibaldi. Una volta li prendemmo la Circumvesuviana, il treno locale che collega tutti i paesi alle falde del Vesuvio, e con una velocità di circa 60km orari attraversa gli angoli più nascosti dei paesi costeggiando perfino il retro di alcune case private solitamente molto rurali e circondate di grandi giardini o piccoli appezzamenti di terreno. Dopo circa 40minuti trascorsi in treno a curiosare fuori dai finestrini arrivammo alla stazione di Pompei Scavi che dista solo pochi metri dall’entrata principale del sito archeologico. Facemmo i nostri biglietti ed entrammo: Il costo del biglietto è di 11 euro, ma ci hanno spiegato che con 20 Euro è possibile acquistare un biglietto valido per tre giorni con cui si possono visitare i tutti i siti archeologici dell’area vesuviana: Pompei; Ercolano, Stabia, Oplontis.
Una volta all’interno, cominciammo ad aggirarci per le stradine dell’antica città, ma eravamo alquanto spaesati, perciò pensammo: “qui una guida è d’obbligo”! Non fidandoci molto di quelle che si aggiravano fuori agli scavi, nell’era del digitale, cercammo una soluzione su internet. Riuscimmo a trovare un gruppo di archeologi, nonché guide autorizzate che offrono visite guidate un po’ in tutto il territorio campano. Chiamammo e una guida ci raggiunse all’entrata degli scavi. Di li cominciò il viaggio nel tempo.
Emiliano, cosi si chiamava nostra guida, cominciò a raccontarci l’affascinate storia dell’antico popolo romano, illustrandoci sapientemente il modo in cui vivevano, le attività che erano soliti svolgere. Guidandoci con sicurezza all’interno degli scavi, mostrandoci nel dettaglio le case, i palazzi e gli oggetti appartenuti all’antico popolo e raccontandoci curiosità su di loro. Fummo catapultati a quell’epoca e ci sembrò di riviverla in maniera verosimile. Un viaggio nel tempo tra abitazioni, arte e storia che nessun libro può farti rivivere quanto un’esperienza diretta in quei luoghi con una guida preparata e appassionata, come quella che abbiamo avuto la fortuna di incontrare noi.
Più di due ore erano trascorse ed era tempo di ritornare al presente. Salutammo la nostra guida e, decisi a ripetere, l’esperienza prendemmo con lui un nuovo appuntamento per visitare i resti, ben conservati della antica Ercolano, città gemella di Pompei.
Lascio sotto alcuni riferimenti utili a chi decide di visitare questi luoghi:
Pizzeria Trianon – www.pizzeriatrianon.it
Gli orari della Circumvesuviana che possono essere controllati sul sito: http://www.eavsrl.it/web/it/content/scarica-orario-ferroviario
Lascio anche i contatti della nostra guida, che è stata un grande valore aggiunto: guideturisticheincampania@gmail.com – www.guideturistichecampania.wordpress.com
Carolina