Meravigliosa Djerba

Sono tornata ieri pomeriggio, dopo un confortevolessimo volo con Tunisair, da una splendida settimana nell'isola di Djerba. Ero partita un pò prevenuta, soprattutto dopo quanto ho letto su questo sito, ma le mie riserve sono sparite appena messo piede in albergo. Sono partita da Verona con Inviaggi, e devo dare un bel 10 e lode a questo tour...
Scritto da: Sibilla76
meravigliosa djerba
Partenza il: 05/09/2005
Ritorno il: 12/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono tornata ieri pomeriggio, dopo un confortevolessimo volo con Tunisair, da una splendida settimana nell’isola di Djerba. Ero partita un pò prevenuta, soprattutto dopo quanto ho letto su questo sito, ma le mie riserve sono sparite appena messo piede in albergo. Sono partita da Verona con Inviaggi, e devo dare un bel 10 e lode a questo tour operator: l’assistenza è cortese e costante, dall’aeroporto di patenza, all’arrivo, all’albergo dove il gentilissimo Marco era presente tutti i giorni lasciandoco persino il suo numero di cellulare! Ci ha dato tutte le informazioni possibili, segnalandoci persino locali, discoteche e ristoranti (e relativi prezzi e servizi). Io e il mio compano abbiamo alloggiato al Club Les Dunes, molto curato, soplendida piscina e pulitissima. Le camere sono immense (noi eravamo in un blocco nuovissimo, purtoppo con vista sull’esterno e senza ascensore…Lo stanno proprio mettendo ora), comunque il bagno era enorme con uno specchio grandissimo e la pulizia della camera era impeccabile: senza aver mai lasciato mance!!!! Il personale dell’albergo parla bene l’italiano, sono disponibili e molto gentili, dai camerieri, alla reception, al barista…Fanno veramente il possibile per farti passare una settimana piacevole.

ANIMAZIONE: Gli animatori sono tutti ragazzi tunisini giovani, molto simpatici e per nulla invadenti! Parlano 3/4 lingue e fanno il possibile: certo il cabaret in francese e poi tradotto in italiano non farà sbellicare dalle risate, ma noi la sera preferivamo uscire dal villaggio. Complimenti soprattutto a Said per l’aqua gym del mattino, bravissimo! Farà il ballerino a canale 5! Mercoled’ serata tunisina: molto carina e ben organizzata, c’era un gruppo folcloristico dell’isola che ha fatto un bello spettacolo di danze popolari e ha coinvolto veramente tutti, anche quelli che di solito non badavano allo spettacolo serale.

CUCINA: beh, paese che vai…Io ho viaggiato abbastanza e non pretendo molto, perciò ho sempre trovato qualcosa di buono, anche se la cucina è un pò ripetitiva. Non prendete la pasta, ovvio! Ma d’altronde non ne mangiamo tutto l’anno?! Tuttosommato non ci si può lamentare, non è stato male nessuno e si può tranquillamente mangiare frutta e verdura cruda.Particolarmenmte buone le crepes a colazione, fatte al momento da un cuoco pacioccone e sempre sorridente! MARE: la spiaggia del nostro villaggio non era grandissima, ma molto ben attrezzata e dotata di sdrai comodi e gratuiti. La sabbia è bianca e bellissima. Il mare è sempre stato pulito, mai trovato alghe, solo quache foglia con iìuna mattina di mare mosso. Tuttavia è pulito e molto cristallino.

L’ISOLA: è bellissima, spostarsi in taxi costa pochissimo ed è veramente comodo, a qualsiasi ora. I mercati sono carina, e contrattare è anche divertente. Sono stata in Tanzania e lì i commercianti sono veramente insidstenti, a Djerba è molto diverso. Comunque si porta a casa della bella ceramica. C’è molta vita notturna, un locale molto bello si chiama ChichKhan: arredato in tipico stile moresco con tappeti e ottoni, si beve un ottimo tea alla menta e si fuma la chichà (come qui chiamano il narghilè). ESCURSIONE: Il sabato abbiamo fatto un’esperienza stupenda. Partenza alle sette con un modernissimo bus dotato di aria condizionata siamo partiti alla volta del bellissimo sud tunisino. Dopo aver caricato tutti i partecipanti nei vari hotels abbiamo percorso i sette Km di strada in mezzo al mare che collegano l’isola alla terraferma. Ci siamo spinti a Medenine, cittadina sorta dalle antiche ghorfas, o ksar, granai dove i nomadi berberi (abitanti autoctoni del sud tunisino) stipavano il grano e i raccolti e che servivano loro come riferimento nel loro inessante vagare, abbiamo visto Ksar El fersh, antichissimo granaio risalente all’XI sec. D.C. E perrfettamente conservato, per poi fermarsi, con visita e ottimo pranzo, a Chenini. Questo è un incredibile paesino dove vivono gli ultimi 400 berberi in case scavate nella montagna, immersi in un deserto di roccia e solitudine, arroccati alla loro identità e tradizione di nomadi berberberi, accettando da pochissimi anni luce, corrente e un turismo di passaggio. Samir, la nostra guida è stato estremante coinvolgente, bravissimo e coltissimo. Nel pomeriggio siamo tornati in hotel con qualcosa in più! Consiglio Djerba a tutti, ma non fermatevi in villaggio: scoprite quest’isola meravigliosa, assaporate ilò folclore dei mercati, uscite la sera con tranquillità, non ci sono pericoli, e sporattutto vincete la pigrizia e afte le escusioni: il colore delle dune, i paesaggi mozzafiato e le mille culture che si incontrano uscendo dalla zona turistica valgono immensamente la pena! Buon viaggio.



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