Mauritius non solo spiagge

Un paradiso naturale da scoprire
Scritto da: luketn
mauritius non solo spiagge
Partenza il: 29/08/2010
Ritorno il: 06/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Mauritius 30 agosto – 6 settembre 2010

29 AGOSTO

Volo partito regolarmente da Malpensa alle ore 17.15. Tutto bene anche i preliminari al decollo… Qualche intoppo solo al chek in dove ci hanno convocati tre ore prima della partenza per farci stare un’ora in coda… Ma tutto sommato bene. Adesso sono le 22.25 italiane, e le 0.25 a Mauritius… E abbiamo ancora qualche ora da farci in volo sopra l’Africa… Per la precisione ancora 5 e mezza.

30 AGOSTO

Finalmente atterriamo a MRU alle 6.05 in perfetto orario. Volo buono, equipaggio gentilissimo e sempre a disposizione, peccato per la durata, che si fa sentire. Le formalità doganali ci fanno capire che i mauriziani non sono propriamente persone che si stressano a correre… Infatti sono di una lentezza disarmante nell’esaminare ogni documento di viaggio. Peraltro da subito si coglie come siano estremamente cordiali e amichevoli. Timbrato il passaporto (e finalmente un altro timbro!) entriamo nella Repubblica di Mauritius e troviamo subito gli assistenti Eden che ci scortano ai bus, con i quali si va verso il villaggio (Eden Village Villas Caroline, Flic en Flac). E qui entriamo in confidenza da subito anche con l’altro aspetto del carattere mauriziano: la guida spericolata, quasi da pista, praticata su stradine piccole come le nostre di montagna (e qui capiamo che non noleggeremo…). Arrivati, facciamo colazione e ci portiamo in stanza. Abbiamo una tipologia Ocean Superior, buona camera, il bagno avrebbe bisogno di una ristrutturazione, ma nel complesso ci fa una buona impressione. E’ spaziosa e dotata di tutti i comfort, compresa tv, cassaforte, postazione web e balcone vista mare. Per un piccolo supplemento in più, vale la pena preferirle alle standard, che sono invece davvero piccole come spazio. Ci portiamo in spiaggia, per un primo bagno di sole. Tempo ottimo, sole molto caldo, acqua forse un po’ freddina e fondale che richide qualche attenzione per la presenza di ricci e lombrichi di mare. Ma facciamo da subito un incontro con qualche bel pesciolone colorato che mette il buon’umore. Staff Eden: gli animatori ci danno da subito una bella impressione, sono in 5, giovanissimi e simpatici, non invadenti. Anche direttrice e assistente si dimostrano professionali e gentili. Subito dopo pranzo usciamo per una prima perlustrazione e troviamo moltissime agenzie turistiche che propongono escursioni a prezzi molto più ragionevoli di quelli del tour operator (francamente improponibili, visto che si può tranquillamente girare da soli!). Ne scegliamo una e prenotiamo l’ucita all’Isola dei Cervi per il giorno successivo. Rientrati in villaggio conosciamo Sara e Giuseppe, una simpaticissima copia di Iseo con cui facciamo amicizia da subito e programmiamo qualche uscita insieme. A cena incontriamo Lele, lo chef, ma definirlo chef è poco. Cordialissimo, prepara deliziosi piatti, in una settimana non troveremo mai due volte la stessa pietanza. Davvero eccezionale, e poi è bravo a ricordare che non lavora da solo, ma con il suo staff … La cucina, insomma, è uno dei punti di forza di questo villaggio. Poi conosciamo gli animatori e filiamo a nanna, che siam cotti!

31 AGOSTO

Ci svegliamo presto, colazione, appuntamento all’agenzia e si parte col minibus. Purtroppo piove e il cielo non promette niente di buono tanto che all’arrivo al porto, qualche compagno d’avventura desiste. Ma noi ormai siamo giunti dopo un’ora e mezza di bus e convinciamo altri amici italiani a resistere con noi, nonostante il mare non si preannunci eccellente. Invece ottima navigazione, giungiamo sull’isola ove ci accoglie un complesso sì turistico, ma forse per la giornata meteorologicamente non eccellente, non c’è grande ressa. Ci gustiamo la bella laguna, con stelle marine e ricci di mare, acqua bassa e calda. Con un motoscafo che sfreccia in maniera impressionante, ci conducono a visitare le cascate dell’isola, davvero affascinanti. Sotto una pioggia un po’ fredda, arriviamo alle cascate, bellissime davvero, il ragazzo che ci conduce ci lascia il tempo per ammirarle. Come sempre la pioggia qui non dura oltre 5 minuti, dopo i quali ci spostiamo su un altro lato dell’isola dove ci accoglie un gruppo di mauriziani cordialissimi e molto ospitali. Pranzetto coi fiocchi a base di carne e pesce grigliato, birra e rum a volontà. Si crea subito un bel legame con i pochi altri ospiti presenti, alcuni sono mauriziani residenti in Francia tornati dai parenti … E comincia subito la festa, al ritmo di sèga suonato da alcuni ragazzi del posto. E così la giornata volge al termine, il nostro scafista ci richiama all’ordine e ci riporta al bus, con cui torniamo in villaggio. Qui troviamo Sara e Giuseppe, che gentilmente ci hanno prenotato l’escursione di domani insieme a loro, sull’auto condotta da un conducente locale: Sud dell’isola. C’è davvero tanto da vedere, e nonostante la voglia di ombrellone ci chiami, ben volentieri non ci fermiamo qui. Mauritius offre davvero tanto.

1° SETTEMBRE

Oggi dedicata alla scoperta del sud dell’Isola. Partiamo alle 9 con auto e con conducente guida un ragazzo mauriziano che ha trascorso alcuni anni in Italia a lavorare e parla benissimo la nostra lingua. Grazie a lui scopriremo oggi molto di più di quello che offrono solitamente i tour guidati. Le tappe del nostro viaggio sono state il cratere spento di Troaux aux cerfs da cui si gode una vista eccezionale, poi il lago sacro di Grand Bassein con un grande tempio indù dove, complice anche la scarsa presenza di turisti, abbiamo potuto conoscere qualcosa di più sulla religione induista, cui aderisce gran parte della popolazione mauriziana. Finita la visita al lago sacro ci siamo spostati nella zona del Black River, con una vista impressionante su una bellissima gola rigogliosa di vegetazione. Ultima tappa, dopo un pranzetto tipico, è stata alle terre colorate di Chamarel, località che deve il nome alla presenza di un particolare strato di terreno che assume diverse colorazioni con la luce solare (ciò per la composizione chimica del terreno stesso). Nel parco ci sono pure le spettacolari cascate più alte dell’isola e pure un recinto con le tartarughe giganti che sornione si sfamano. Sulla via del rientro ultima fugace visita alle saline di Tamarin e arrivo in villaggio giusto in tempo per gustarci un bellissimo tramonto.

2 SETTEMBRE

Oggi giornata di villaggio e mare, con tanto relax. Mattina bellissima con un bel sole, che consente un ottimo snorkling alla scoperta dei fondali di flic en flac (commento sulla spiaggia). Sole che però si nasconde nel pomeriggio e dalle cinque arriva pure un bell’acquazzone che nasconde lo spettacolo del sole che cala. E allora ci mettiamo a scrivere un po’ di cartoline prima di cena…

3 SETTEMBRE

Anche oggi giornata dedicata al mare alla classica rilassante vita da spiaggia in compagnia di Sara e Beppe, che ieri erano in escursione. Al mattino uscita tutti insieme con massima attrezzatura da snorkling, comprese le pinne! Fantastico! Scopriamo un nido di ricci di mare, tanti pesci colorati, solo bisogna stare un po’ attenti a dove si mettono i piedi. Pomeriggio, invece, fanno la loro comparsa le nubi, che cominciano a scaricare delle secchiate d’acqua per un paio d’ore. Nel frattempo recuperiamo con dello sano “shopping” al vicino centro commerciale. Alla sera spettacolo indiano in villaggio, veramente molto suggestivo.

4 SETTEMBRE

Ci svegliamo con un cielo finalmente limpidissimo ed una spettacolare vista del mare dal nostro terrazzo. La giornata promette benissimo e dopo una buona colazione via alla scoperta del nord, sempre con il nostro autista che è pure un’ottima guida. Prima tappa a Cap Malheureux che sembra una cartolina vivente da quanto è bello. Sarà che il sole illumina il porto di magnifici colori, sarà il verde azzurro del mare, ma la sensazione che rimanda è davvero magnifica. Dopo qualche foto di rito, la nostra guida ci accompagna alla spiaggia di Pereybere, molto frequentata dai locali e meno dai turisti. Si tratta di un luogo incantevole, una piccola spiaggetta attrezzata che consente di fare bagni in assoluta tranquillità nelle acque cristalline dell’oceano. Dopo una nuotata, ci spostiamo verso la capitale Port Louis, passando per Grand Baie e Trou aux Biches, rinomate località di vacanza del nord dell’isola. Prima di entrare nella capitale, sostiamo per una visita al Giardino di Pamplemousses, dove con una guida locale (davvero pittoresca) conosciamo i segreti di tantissime specie animali e vegetali. Ci rechiamo infine a Port Louis, dove però non possiamo visitare l’antica cittadella perché chiusa di sabato pomeriggio. Allora dopo un giro veloce in auto per le vie principali, iniziamo il nostro rientro in hotel, fermandoci sul percorso al faro di Aubin. Come tutti i fari, anche questo sprigiona sensazioni magiche condite da una magnifica vista sul golfo. Al rientro abbiamo tempo per un ultimo tuffo e un saluto al sole che ci lascia, anche stasera lo spettacolo non è dei migliori per la presenza di qualche nube bassa, ma è sempre un’emozione intensa. Alla sera spettacolo di segà, la danza tipica locale dell’isola, proposta nelle versioni antica e moderna. Davvero affascinante. Poi a nanna , che domani abbiamo previsto l’ultima uscita con la glass bottom appena fuori la barriera corallina, metti mai che si riescano a vedere i delfini.

5 SETTEMBRE

Oggi ultimo giorno di vacanza, dedicato al relax. Cielo limpidissimo ed un caldo sole ci accompagnano anche durante l’uscita in barca, che per la verità non è poi nulla di emozionante, visto che la barriera corallina al largo di flic en flac è ormai ridotta davvero male. Ma lo spettacolo emozionante arriva il pomeriggio: dopo un altro paio di bagni, ci sediamo tutti sulla battigia ad assistere al primo vero grande tramonto dal nostro arrivo a Mauritius. In un cielo limpido, il sole si trasforma in una grossa palla di fuoco, che velocemente si immerge nell’Oceano abbracciandoci con i suoi colori, e salutando così il nostro soggiorno su questa splendida isola.

6 SETTEMBRE

Partenza dal villaggio alle 5.30 in direzione aeroporto, e via per il lungo volo di rientro in Italia, un po’ tristi per la fine di questa bella avventura ma con nel cuore un’isola che ci ha regalato molto di più di quanto ci aspettavamo, e che è quanto di più diverso dal solo paesaggio di sole e mare che può richiamare pronunciando il suo nome. Luoghi magici, ricchi di storia e tradizioni, e un popolo multiculturale e multietnico che vive pacificamente senza contrasti, pur nella difficoltà delle condizioni economiche non proprio agevoli in cui versa.

Riepilogo e giudizi

Volo: andata e ritorno con Meridiana Fly, su aeromobile con livrea Eurofly. Nel complesso soddisfacente, ma si potrebbe fare di più: il mezzo è un airbus A330-200 su cui sono installati display ad ogni sedile, ma non tutti vanno. Sia all’andata che al ritorno almeno una toeletta era fuori servizio, ed il pasto servito è davvero scarno (una porzioine di pasta e un amaretto di saronno). Il personale di bordo è cortesissimo ed assiste in tutto. Al ritorno 1,5 ore di ritardo, ma siamo stati informati la sera prima quindi nessun disagio.

Alloggio: Eden Village Villas Caroline, Flic En Flac. Situato sulla costa ovest, in una delle più belle spiagge dell’isola, è una sistemazione non lussuosa ma molto confortevole, adatta anche alla famiglie. Camere (le superior) spaziose e accessoriate, spiaggia davvero sotto il balcone. Punti di forza la cucina e l’animazione (menzione speciale a loro: capeggiati da Lorenzo, ci hanno tenuto compagnia Claudio, Gina, Ilaria, Valentina), mai irritante, fatta davvero con il cuore (non ne trovate molti in giro, come loro).

Meteo: abbiamo imparato che non si possono fare previsioni del tempo a Mauritius. L’isola è verdissima, con una vegetazione rigogliosa. Ciò significa che, ovviamente, piove molto in tutti i periodi dell’anno. Ma sono piogge passeggere, più simili ad una “doccia nebulizzata” dei centri benessere nostrani, per capirci. Evitate solamente la stagione delle piogge nei primi mesi dell’anno, dove le precipitazioni sono persistenti. Poi, i cambiamenti climatici si fanno sentire anche qui: agosto e settembre stanno registrando valori di precipitazioni superiori alla media … Ma il meteo non rovinerà il soggiorno, in nessun caso.

Considerazioni finali: è stata davvero una bella scoperta, isola tropicale che supera la semplice combinazione sole e mare, come possono essere le Maldive o altri atolli più o meno vicini. Qui ci sono storie e tradizioni da conoscere e posti da visitare, tanto che 15 giorni sarebbero un tempo adeguato per visitarla come si deve (noi, purtroppo, non abbiamo potuto).



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