Mauritius nel cuore
partenza da Milano Malpensa con Air Mauritius, ottima compagnia, con un servizio accurato.
Arrivo dopo circa dieci ore di volo a Mauritius, dove purtroppo, ci ha accolto la pioggia… La quale ci ha accompagnati per vari giorni.. (sigh!) Ma la tristezza è svanita nel momento in cui abbiamo cominciato a vedere il paesaggio durante il trasferimento. Verde, molto verde ovunque, piantagioni immense di canna da zucchero e saline, piante particolari e uccelli di ogni specie.Dopo circa trenta minuti arriviamo al nostro resort: Le Dinarobin della catena beachcomber, per il quale vorrei spendere qualche parola: merita molto, curatissimo, servizi perfetti, cucina ottima con chef italiano, insomma, siamo stati coccolati per dieci giorni dai mauriziani disponibilissimi e gentilissimi. Nessun punto negativo a riguardo. Il tour operator è Hotelplan, assistenza completa, in ogni momento. Visto le condizioni meteo non proprio belle, vita da spiaggia ne abbiamo fatta poca, ma abbiamo visitato vari punti veramente interessanti: i giardini di pamplemousses, un parco spettacolare, immenso, dove vivono delle piante e dei fiori unici al mondo, pensate che ci sono delle ninfee che riescono a sostenere anche il peso di un uomo!!! Port Louis, la capitale, centro di attività e commercio, pulita ed accogliente, come tutta la popolazione mauriziana del resto. Il centro commerciale è sul mare ed è fornitissimo, quasi come i nostri italiani.
Siamo stati anche, sempre a Port Louis, nel mercato, che si tiene tutti i giorni: Colorato, profumato ed attraente, avremmo acquistato di tutto!! proseguendo nel nostro itinerario, abbiamo visitato del sette terre colorate e le cascate di Chamarel. Per quanto riguarda le terre, è difficile scorgere tutti e sette i colori, ma il paesaggio è affascinante, come lo sono le cascate.
Abbiamo visitato inoltre una fabbrica di lavorazione delloucchero, non più attiva purtoppo, ma ancora intatta e completa, vedendo tutto il procedimento della lavorazione. Le religioni sono quattro, ma tutti convivono pacificamente. Siamo stati in un tempio Indù al lago sacro di Bassin, dove centinaia di fedeli pregano o offrono doni ai loro Dei.
Avrei molto ancora da dire, ma per ora mi fermo, e consilgio a tutti, un viaggio a Mauritius, che, mi è rimasta nel cuore!!