Mauritius 9
VOLO: Con Air France da Roma a Parigi e poi Parigi Mauritius. Sarebbe stato decisamente megli prendere il volo diretto, ma i giorni non erano compatibili con le nostre ferie.
LATO EST O OVEST? Noi abbiamo scelto il lato Ovest per le seguenti ragioni: Meno ventoso (almeno ad aprile) Meno piovoso (tutto l’anno) Bellissima spiaggia a Flic e Flac a metà dell’isola che permette facilità di escursioni in tutta l’isola Un’altra parte spiaggia molto bella sul lato Est è Belle Mare, sempre posizionata a metà, ma appunto noi l’abbiamo scartato per condizioni meteo più sfavorevoli RESORT – LA PIROGUE Abbiamo scelto questo hotel sia per la posizione sulla spiaggia di Flic e Flac sia perché ci piaceva l’architettura. Tanti bungalow con tetti in paglia, disseminati in un meraviglioso giardino tropicale, tutti a ridosso del mare. Mai scelta è stata più azzeccata! Accanto al resort ci sono altri due villaggi, ma nessuno dei due è minimamente comparabile, credetemi! Ci sono 2 tipi di bungalow, gli standard che sono leggermente arretrati rispetto al mare e bifamiliari e i superior che sono proprio fronte mare e unifamiliari. La dimensione interna è più o meno la stessa, sono comunque enormi, sia la stanza che il bagno! Le parti comuni dell’hotel sono bellissime, tutto è davvero curato e pulito, soprattutto il verde. Ci sono palme dappertutto, fiori e praticelli all’inglese. Docce disseminate vicino alla spiaggia e amache sotto l’ombra per rilassarsi. Sulla spiaggia ci sono ombrelloni sempre in paglia e lettini. Ogni giorno si possono cambiare i teli mare, anche più volte al giorno.
La formula che abbiamo fatto è stata mezza pensione. Si mangia davvero divinamente, colazioni luculliane (da cui estrapolavamo anche il pranzo!) e cene a buffet molto varie. I tavoli poi sono disseminati a bordo piscina ed in delle “isole bungalow”, tutto rigorosamente a lume di candela. L’ambiente è misto, molte persone informali (come noi) molti però sfoggiavano qualcosa di più carino. Volendo si può decidere di andare a mangiare una sera al resort accanto, ma sinceramente noi ci siamo fatti un giro e c’è sembrato che non ci fosse proprio paragone, quindi non l’abbiamo fatto.
C’è un centro degli sport acquatici gratuiti molto ben funzionante: si possono prendere in affitto canoe, pedalò, windsurf, barchette a vela. Ma la vera chicca è lo sci d’acqua gratuito, troppo divertente! Inoltre 2 volte al giorno esce la barca per portarti a fare snorkeling (va prenotato il posto) e c’è il centro diving per le immersioni.
La barriera corallina di fronte al resort è molto bella, così come un altro posto nelle vicinanze dove di solito si va in barca. L’animazione c’è, con le solite attività ginniche, tornei e spettacoli serali, ma assolutamente non è fastidiosa. Non c’è nessuno che ti viene a cercare in spiaggia, c’è un programma giornaliero, se vuoi andare vai se no rimani dove sei e nessuno ti infastidisce. Il personale è molto gentile e discreto ed in proporzione agli ospiti è un numero spaventoso! ESCURSIONI: Noi abbiamo optato per 1 giorno di riposo in hotel e 1 giorno di escursioni, per un totale di 4 giorni di riposo e 3 di escursioni (avevamo infatti il pacchetto 7 notti 9 giorni, che è davvero consigliabile rispetto a 6 notti 8 giorni). Abbiamo affittato l’auto al resort, mi raccomando, contrattare sempre sul prezzo! 1) 1 giornata abbiamo visitato il nord dell’isola, vedendo i famosi giardini Pampelmousse (portare l’anizanzare), la capitale Port Louise (niente di che) e poi siamo arrivati fino all’estremità nord, dove c’è una famosa e fotogratissima chiesetta rossa e spiagge molto belle (Cap Malheureux). Tornando indietro siamo andati a visitare un bellissimo Faro che non mi ricordo purtoppo nbene dove si trova, ma se non sbaglio nel tratto di costa sotto Port Louise. Una vista davvero magnifica! 2) 1 giornata abbiamo visitato il centro dell’isola, salendo sul vulcano spento, le Terre Colorate (ma noi abbiamo evitato Charamelle che è inflazionata e ha solo 7 tonalità di colore e abbiamo puntato grazie alla Lonely Planet a la Valles des Couleurs che è deserta e ci sono 23 tonalità di colore. Poi siamo scesi nel tratto di costa a sud che è particolarmente selvaggio e siamo rislaiti lungo costa in modo da visitare la bella penisola di Le Morne.
3) 1 giornata invece l’abbiamo dedicata all’Isola dei Cervi. Di proprietà dell’hotel Touessrock. Essendo La èPirogue della stessa catena, noi abbiamo usato gratutitamente la barca che ad orari fa la spola dall’hotel all’isola. Sull’isola si possono comprare delle escursioni, ovviamente va contrattato il prezzo. Noi ci siamo fatti portare a largo a fare norkeling nel giardino di coralli, bello ma ci aspettavamo di meglio. Invece i colori del mare sono davvero fantastici, sembrano paesaggi polinesiani! Abbiamo mangiato a panini su una deliziosa spiaggetta dul retro dell’isola, nel complesso una meta comunque da non perdere! Buon viaggio a tutti! Silvia