Matrimonio ad Antigua

Il nostro sogno si realizza ai Caraibi.
Scritto da: fiorediciliegio
matrimonio ad antigua
Partenza il: 01/12/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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E’ l’1 dicembre e alle 4.30 siamo già all’aeroporto di Bologna ad attendere di imbarcarci sul nostro volo BRITISH AIRWAYS delle 6.30 per Londra dove faremo scalo in direzione Antigua.Purtroppo non e’ andata proprio così, a causa della neve hanno chiuso gli aeroporti di Londra e noi siamo rimasti a terra. Abbiamo fatto file, code,nervi e stress,siamo stati sballottati da una parte all’altra ma alla fine in biglietteria ci hanno trovato un volo per il giorno successivo, 2/12/2010 operato da AIR FRANCE direzione Parigi, per prenderne un’altro verso l’isola caraibica di Saint Marteen e lì coincidenza per Antigua… Torniamo stanchi e infreddoliti in hotel, lo stesso in cui eravamo stati la sera prima in quanto noi veniamo da Milano, la scelta di partire da Bologna e’ stata ponderata, abbiamo deciso di fare così per non rimaere una notte a Londra e cambiare aeroporto…ma così non e’ stato.. Va beh! Il giorno dopo allo stesso orario siamo di nuovo all’aeroporto Marconi, fuori nevica e siamo terrorizzati al pensiero di non partire.. Fortunatamente invece via..verso Parigi. Arrivati a Parigi, neve anche lì il nostro volo parte con un’ora di ritardo..( l’importante e’ partire…!) volo ottimoche ci porta a Saint Marteen… Ovviamente la coincidenza per Antigua l’abbiamo persa.. Chiediamo informazioni in aeroporto e ci rispondono che prenderemo il volo successivo, un’ora dopo, aspettiamo ma quando ci presentiamo al banco ci comunicano che quel volo e’ tutto pieno, così ci ospiteranno al Mercure di Saint Marteen per la notte,potremmo partire il giorno dopo.. Un’altro giorno perso..pero’ almeno siamo ai Caraibi, sole, mare, gente moooolto rilassata e sorridente.. Dormiamo lì e attendiamo impazienti di partire per Antigua! All’aeroporto pero’ ci dicono che dobbiamo pagare un nuovo biglietto.. Fortunatamente un’operatrice di Air France sistema tutto e ci imbarchiamo.. prima su un pullmann dal quale ci fanno scendere in quanto non e’ quello corretto, poi in quello giusto che pero’ ci porta all’aero sbagliato, così dopo aver preso posto ci invitano ad uscire.. Stiamo impazzendo, ma sarà l’aria, non mostriamo il minimo nervosismo, anzi, ridiamo, ridiamo proprio come i locali.. L’aereo e’ piccolo, saranno 20posti, ci porta prima a Nevis dove dall’alto vediamo le tartarughe nuotare in mare e poi finalmente ad Antigua! Che bella la nostra isola tanto agognata! In aeroporto c’e’ il nostro trasfer pronto e ci dirigiamo al Jolly Beach, la struttura che abbiamo scelto. Le strade sono tutte sgarrupate come molte baracche che vediamo lungo il viaggio verso il resort,la vegetazione e’ stupenda e lussureggiante. Arrivati in hotel dopo il drink di benvenuto ci siamo diretti alla nostra camera, piccola, non piccolissima e molto confortevole con un terrazzino tutto nostro. Siamo stati lì 15 gg. Ovviamente la maggior parte del tempo passato in spiaggia.. Meravigliosa, enorme,bianca ma non fine come immaginavamo… anzi..la sabbia e’ abbastanza grossolana e in alcune zone sono agglomerati di conchiglie vere e proprie e fanno anche un po’ male ai piedi. Vicino il nostro Resort si trova Jolly Harbour dove oltre al porticciolo ( uno dei tre dell’isola, almeno così ci hanno detto..) dove si possono prendere i catamarani per il giro dell’isola..ci sono anche dei negozi.. Qualcuno di souvenirs,una pharmacy,agenzie immobiliari, bar, tra cui uno italiano, e il supermarket, dove si trova di tutto, dalle cartoline alle schede telefoniche,cibi e bevande soprattutto made in Usa e tanto altro. In Jolly Harbour ci sono diversi bancomat dove prelevare, ma solo con circuito MASTERCARD o VISA. Un giorno siamo stati a fare Snorkeling, non abbiamo visto tantissimi pesci perche’ non c’e’ molta barriera, pero’ e’ stata un’esperienza divertentissima, non l’abbiamo fatto con il tour operator ma con Sean, un ragazzo che in spiaggia procaccia clienti per lo snorkeling appunto e affitto moto d’acqua. Con lui siamo diventati amici, infatti ci ha fatto un ottimo prezzo per un tour dell’isola con la sua macchina. La gente lì e’ davvero favolosa, si conosce tutta, si fermano a parlare e sorridono sempre.. E’ vero che in quanto turisti portavamo la grana, ma loro sono così davvero.. Gente semplice. La mattina del lunedì, giorno in cui Sean era libero dal suo normale lavoro e’ venuto a prenderci al supermarket di Jolly Harbour e ci ha portato in giro.. Siamo andati verso St. Jhonn, la capitale, dove la polizia l’ha fermato e gli ha sequestrato la macchina in quanto aveva la licenza scaduta da due settimane. In attesa che espletasse le pratiche con la polizia abbiamo fatto un giro in città.. Trattandosi di una città portuale molte navi da crociera sversano di turisti la zona. La zona e’ tax free, infatti ci sono diversi negozi dove i turisti comprano e credo facciano affari, orologi, jeans di marca, sigarette.. Tutti negozi che si trovano anche in Italia… Noi abbiamo girato invece le bancarelle che sono tutte pressocche’ uguali.. Tutti vendono magliettine e souvenirs vari, alcuni molto carini. Poi spostandosi un po’ verso REDCLIFF si possono trovare alcuni locali come il famoso BIG BANANA dove si puo’ mangiare e altri negozietti di souvenirs, tipo il BELLAVISTA di Antonino, un signore napoletano che abbiamo conosciuto.. Vive lì da 15 anni e vende di tutto.. Dalle targe delle auto, l’unico a venderle sull’isola, tele e quadri e svariate altre cose, calamite e ceramiche.. C’era un umidità pazzesca, finalmente mentre eravamo in un negozio un locale ci chiama dicendo che Sean ci stava cercando.. Lui ne aveva ancora per tanto così ci ha trovato un taxi che ci avrebbe fatto fare il tour così come l’avevamo preventivato con lui.. E’ lì che conosciamo Dingy-man il nostro tassista simpatico e cordiale. Con lui abbiamo visitato alcune delle piu’ belle spiagge, siamo stati in alcuni villaggi, visto lo stadio di Cricket e vari posti proprio tradizionali.. Abbiamo mangiato uno Shawarma da Jonny.. Un ragazzo siriano che in una baracca per strada vendeva questa squisitezza speziata al punto giusto! Una giornata fantastica!!! La domenica siamo stati a Shirley Heights, il promontorio più alto dell’isola dove la visuale e’ stupenda… La domenica pomeriggio c’e’ una festa caraibica, ci sono dei gruppi che suonano, si puo’ bere e mangiare carne arrostita e hamburger.. E’ tutto meraviglioso, si respira proprio una fantastica aria di festa. Siamo stati lì dalle 16.00 alle 20.00 che veniva a riprenderci il tassista… 4 ore pero’ lì sono troppe almeno per noi..

Si avvicina il giorno del matrimonio.. Con la nostra wedding planner italiana andiamo ad espletare vari pratiche burocratiche, andiamo ancora in capitale all’ufficio per richiedere la licensa..

passiamo da NELSON’S DOCKYARD dove vediamo il fortino e una moltitudine di Yatch, anche lì negozi e bancarelle di souvenirs e poi il museo da visitare..

Il 9/12 e’ il giorno del nostro matrimonio che abbiamo deciso di far celebrare a Ffreyes Beach una spiaggia davvero stupenda.. E’ stato un giorno fantastico e un matrimonio indimenticabile, ancor meglio di come l’avevamo preventivato insieme alla wedding.. Davvero bellissimo.. Tutto assolutamente da sogno.. Il matrimonio e’ durato un’oretta poi le foto e il filmino.. E torniamo in hotel.. Qualche giorno dopo ci siamo recati al consolato in English Harbour dove abbiamo bevuto l’unio caffe’ italiano dell’isola.. E’ un porto di lusso.. Almeno così ci e’ sembrato, pieno di yatch.. Bello da vedere. Le giornate proseguono tra sole e mare.. Nessun pensiero.. Solo quattro chiacchere con i ragazzi in spiaggia, dall’artista delle noci di cocco a quello che fa i cestini con le palme.. E’ tutto inimmaginabile.. Ad Antigua ho lasciato un pezzo consistente di cuore.. Mi sono innamorata di tutto.. Dell’aria, della gente, del ritmo caraibico.

Sospiro e spero di tornarci presto!



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