Massimo e Florence in Vietnam, Laos, Cambogia e Bangkok
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13/08/12 BANKOK
Arriviamo in perfetto orario con il nostro volo Lufthansa da Francoforte. Con un taxi arriviamo al nostro hotel piove a dirotto cominciamo bene. Facciamo una passeggiatina nei dintorni. C’è un variopinto mercato e siamo tentati di provare il cibo locale ma e troppo presto. Decidiamo quindi di cenare al ristorante dell’hotel a bordo della piscina dove c’è una splendida vista di tutta la citta. Sprofondiamo sfiniti nei nostri letti.
14/08/12 BANKOK
Avevamo già preso accordi con un italiano trasferito in Thailandia che fa la guida Lakis. In pulmino quindi iniziamo il giro dei templi. Il primo e Wat-Saket o Montagna d’oro. Costruito su una collina artificiale fatta di detriti vi si accede con una lunga scala spirale. Custodisce le ceneri del Buddha e dalla sommità si vede tutta la citta. Proseguiamo per Wat-Prakeao il complesso di monumenti che ingloba il Palazzo Reale e il Buddha di Smeraldo. Si tratta del tempio più importante per i credenti buddisti. L’interno è un susseguirsi di templi e pagode con il caratteristico stile architettonico Thai, ricchissimo di decorazioni floreali che potrebbe alla lontano ricordare il rococò. Per i nostri gusti occidentali e molto carico, ma c’è una tale esplosione di colori che risulta piacevole e armonioso. Il Palazzo Reale e visitabile solo dall’esterno ed e una sovrapposizione di stili architettonici quale neoclassico e rinascimentale con il tetto in stile thai. Pare che ciò sia stato voluto dai monarchi dell’era Bangkok aperti all’occidente. Dopo la pausa pranzo in cui ho mangiato il piatto più piccante della mia vita. Si trattava di noodels molto buoni che nonostante io abbia l’abitudine ai piatti piccanti mi hanno letteralmente bruciato la bocca. La visita procede con il Tempio del Buddha disteso Wat-Pho. Il tempio è molto bello con la solita esplosione di colori. La caratteristica e pero l’enorme statua del Buddha disteso lunga circa quarantasette metri e alta dodici. Come sempre con una piccola offerta si possono fare dei riti propiziatori in questo caso si buttano le monetine nei centootto contenitori in metallo a fianco della statua. Ciò provoca un tintinnio continuo caratteristico del tempio.
Ultima tappa dopo avere attraversato il fiume e il Tempio dell’alba Wat-Arun. Si tratta di un tempio diverso in stile nepalese ossia a piramide con scale ripidissime. Inizia a piovere a dirotto. Finiamo quindi la giornata nel famoso centro commerciale MBK. Si tratta di un posto particolare dove l’originale e il contraffatto coesistono fianco a fianco. Di fronte alla gioielleria con prezzi occidentali c’è il negozio che vende Rolex taroccati con tanto di catalogo. Ma il massimo sono i telefonini del momento taroccati. Con cinquanta euro si può avere sia l’iPhone 4 che il Samsung Galaxy III perfettamente funzionanti. Provare per credere. Ci facciamo portare a Pat Pong il quartiere a luci rosse. Qui il tarocco raggiunge la perfezione. I cataloghi Rolex sono originali e gli orologi contraffatti indistinguibili dall’originali. Infine l’attuazione del posto la fila interminabile delle ragazzine che si prostituiscono e localini a luci rosse propagandati da appiccicosi quanto fastidiosi pierre. Mangiamo in un tipico ristorante tailandese. Il tutto e buono ma le porzioni estremamente ridotte. Mentalmente rispondo alla domanda di come non si vede in giro neppure un thailandese in sovrappeso.
15/07/12 BANKOK. Mercato galleggiante. Tempio Tigri
Abbiamo preso un tour organizzato ci prelevano quindi in pulmino dall’hotel. Ci dirigiamo alla volta del mercato galleggiante. La guida dell’autista è a dir poco spericolata e la velocita decisamente eccessiva per le strade. Florence da buona francese guarda il limite di velocita che e limitato a 70 km/h mentre il pulmino fila a 140. Arriviamo circa dopo un’ora e mezzo con un po’ di patema d’animo per questa velocita al mercato galleggiante. Sara per turisti ma a me è piaciuto molto con tutte queste barche cariche di mercanzia e di cibo. Le più caratteristiche sono sicuramente quelle che cucinano il cibo stesso sulla barca. Spinti dalla curiosità assaggiamo la stranissima frutta locale. Il ritorno e bellissimo con una corsa in barca per i canali pieni di fior di loto e bardate dalle abitazioni su palafitte. Ci dirigiamo quindi verso il ponte sul fiume Kuai. Sia il ponte sia che il museo della guerra annessi non sono niente di particolare se non fosse perché questi luoghi sono carichi di storia. Cambiamo autista se la guida del primo era spericolata questa e da formula uno. Ultima tappa della giornata il Tempio delle tigri. All’ingresso non e altro che una grande fattoria. Ma addentratoci non crediamo ai nostri occhi senza nessuna gabbia o protezione ci sono distese una quindicina di tigri che si fanno accarezzare come gatti. Ci mettiamo in fila per la foto. Presi uno ad uno facciamo le foto accarezzando le tigri. Veramente incredibile. Visti cosi da vicino questi felini danno una immagine di potenza impressionante. Al rientro in hotel sulla scorta di una delle mie trasmissioni preferite decidiamo di provare il cibo venduto in strada. Ci avventuriamo nel meratino e iniziamo ad assaggiare iniziamo con due tipi di spiedini. Poi una signora ci prepara due ottimi piatti di noodel con dentro praticamente di tutto e piccantissimi. Il tutto molto buono. Finiamo con due frutti tropicali stranissimi.
Cosa dire di Bangkok. Sicuramente si tratta di citta senza un tessuto urbano. Si ha come l’impressione che il cemento abbia inglobato tutto quasi soffocando quanto c’era di antico. Non c’è l’ombra non dico di un albero ma neppure un cespuglio. Non esistono i negozi ma tutto è acquistato nei mercati.
16/08/12 HANOI
Ci ritroviamo con Piera e Michele all’aeroporto e ci imbarchiamo per Hanoi. Prelevati dalla guida ci dirigiamo in hotel. Incominciamo ad avere un assaggio del Vietnam. Quello che subito salta all’occhio è l’enorme quantità di motorini. Sono come un fiume che attraversa le strade. A ogni semaforo pare di essere a un motoraduno. La nostra guida ci dice che ad Hanoi ci sono sei milioni di abitanti e quattro milioni di motorini. Sono rumorosissimi e strombazzanti. Non li ferma nessuno appena si mette a piovere tirano fuori una cerata e continuano come se niente fosse. Vi trasportano di tutto, ho visto trasportare anche un frigorifero. Una famiglia di quattro persone ci va comodamente. Facciamo una passeggiata attorno al lago per poi andare a cenare. Un’altra cosa che colpisce è la vendita di cibo in strada. I marciapiedi nello spazio lasciato libero dai motorini parcheggiati sono pieni di piccoli tavoli e sgabelli di plastica dove ci si può sedere come al ristorante. Ma la cosa bella è che a cucinare sono gli abitanti o negozianti del luogo. Per esempio si vede l’insegna di una sarta che arrivati al pomeriggio tira fuori le pentole e cucina per i passanti mentre la figlia lava i piatti.
17/08/12 HANOI
Iniziamo con la visita al Tempio della Letteratura dedicato a Confucio e ai letterati. Facciamo anche una foto anche con i ragazzi che hanno conseguito il diploma. Sicuramente più agevolmente dei loro antenati che dovevano aspettare tutto il giorno in corrette tende nel cortile. Sotto c’è il porticato stele con tartarughe. Andiamo poi nell’austera piazza dove c’è il Mausoleo di Ho Chi Min. In stile comunista sovietico e decisamente brutto. All’esterno impettite guardie fanno la ronda.
A seguire la faccia esterna del Palazzo Presidenziale. Poi la casa su palafitte fatta costruire dal leader vietnamita in ricordo del suo esilio. Proseguiamo con la Pagoda di Tran Quoc e il Tempio Quan Than. Dopo pranzo visita al Museo Etnografico con all’esterno ricostruzione di abitazioni rurali. Per finire visita al Tempio della Spada Ritrovata sull’omonimo lago. Facciamo poi un giro con il risciò per andare al teatro per lo spettacolo delle marionette sull’acqua. All’inizio incomincia a piovigginare. Il tutto ben protetti dalle plastiche nel risciò e molto romantico. Ma all’improvviso si scatena il finimondo. Il monsone si scatena in tutta la sua forza. La strada diventa rapidamente un torrente e l’acqua monta rapidamente dieci centimetri sopra il marciapiede. Ci rifugiamo in un negozio. L’allagamento non tende a diminuire. Poiché lo spettacolo sta per iniziare, non resta altro che togliere le scarpe e affondare i piedi in trenta centimetri di acqua. Piera non ha il coraggio e mette delle buste ai piedi.
Conclude la giornata il graziosissimo spettacolo delle marionette sull’acqua.
18/08/12 BAIA DI HALONG
Purtroppo per le avverse condizioni meteo i battelli non navigano quindi non ci possiamo imbarcare nella giunca come previsto. Come ripiego passiamo la notte in albergo. Il pomeriggio trascorre noioso in albergo.
19/09/12 BAIA DI HALONG
Per fortuna il tempo migliora quindi ci imbarchiamo per vedere questa meraviglia della natura. Sbarchiamo subito per visitare una grotta con stalattiti e stalagmiti. Pranzo a bordo a base di pesce e crostacei tra cui un bel granchio a vapore. Dopo una sosta in un negozio che vende perle ritorniamo ad Hanoi per il volo su Hue dove arriviamo in serata.
20/08/12 HUE
La nostra guida ci preleva in hotel come prima tappa dopo una breve navigazione sul Fiume dei profumi e la Pagoda della signora celeste. Si tratta di una pagoda a sette piani posta sul un promontorio sul fiume. Nei locali di residenza dei monaci e esposta l’auto con la benzina della quale il monaco Thich Quang Duc si diede fuoco per protesta contro il governo del presidente Diem.
Andiamo quindi alla celeberrima cittadella di Hue. Anche se costruita molti secoli dopo ossia alla meta del diciannovesimo secolo e fatta ad immagine della citta proibita di Pechino (pag. 140). Il complesso di monumenti e molto esteso buona parte comunque e stata distrutta dagli incendi e parte e stata ricostruita. Dopo pranzo andiamo a visitare il complesso delle Tombe Reali (pag.145). Il luogo e di grande pace e armonia. Chiudiamo la giornata con un po’ di acquisti nel variopinto mercato.
21/08/12 HOI AN DANANG
Partiamo alla destinazione di Hoi An, lungo la strada il paesaggio della montagna ricoperta da vegetazione che scende a picco sul mare e molto bello. Ci fermiamo quindi a Danang al museo Cham dove sono visibili le statue provenienti dal sito di My Son. Sono molto belle ma al di fuori delle loro sedi originali perdono tanto. Arrivati ad Hoi An visitiamo il Ponte Giapponese con l’omonimo tempio.
La casa negozio Phung Hung (dove compriamo delle tovaglie ricamate). Proseguiamo con il Tempio Cinese (sala assembleare Phuc Kien pag. 128). Nel suo complesso la citta vecchia con i suoi negozietti brulicanti di attività e molto affascinante.
22/08/12 SAIGON (HO CHI MIN)
Arrivati in aereo a Saigon andiamo subito a visitare il Tempio di Thien Hau nel quartiere cinese. Anche questo dedicato alla Dea del Mare e ornato nel frontone da bellissime ceramiche che rappresentano scene di vita quotidiane. Proseguiamo con il palazzo della Riunificazione. Si tratta del ex palazzo Presidenziale fatto costruire dal presidente Dem per il governo del Sud. In perfetto stile anni sessanta notevoli gli ampi saloni pubblici e privati. Ma la cosa più impressionante sono i rifugi sotterranei da cui veniva diretta la guerra. Retaggio della Guerra Fredda sono veramente impressionanti per la robustezza delle pareti. La Cattedrale di Nostra Signora costruita dai francesi non ha nulla di particolare. Gradevole invece la Posta Centrale realizzata su progetto di Eiffel. La sera appena usciti si mette a diluviare ceniamo quindi in hotel.
23/08/12 MY THO DELTA DEL MEKONG
Dopo circa due ore di strada arriviamo a My Tho dove prendiamo il sampan per un tour nei canali del Mekong. Il giro prevede inoltre il giro sulla piroga spinta a remi da una simpatica adolescente, tragitto sul calesse e degustazione di frutta fresca. Arrivati poi a Can Tho visitiamo la casa nobiliare immortalata dal film “L’amante”. La sera ci concediamo un altro tocco esotico carne di serpente…Non e male ma il gusto abbastanza forte e si capisce che si tratta di un rettile.
24/08/12 CAN THO
Al mattino riprendiamo di nuovo il battello per visitare il mercato galleggiante di Cai Rang. A differenza di quello tailandese che e decisamente turistico questo e un vero mercato ortofrutticolo all’ingrosso. Le imbarcazioni che ovviamente servono da abitazioni sono cariche di merci. Sul pennone e esposto il tipo di mercanzia in vendita. Ci fermiamo in un frutteto per gustare la frutta locale. Con piacere assaggiamo anche il frutto dell’albero del pane. Ritorniamo a Saigon per prendere il volo per Siem Riep.
25/08/12 SIEM RIEP GRANDE CIRCUITO
Dopo avere fatto il biglietto valevole per tre giorni con tanto di fotografia iniziamo con i templi più antichi della antica capitale di Rulos risalenti al I secolo. Visitammo tutta una serie di templi minori per poi passare a quelli più importanti Prae Khan detto anche della Sacra Spada. Proseguiamo con il tempio del toro
26/08/12 ANKOR WAT E ANKOR THOM
Iniziamo presto la nostra visita per visitare Prhae Kan senza confusione. L’atmosfera e affascinante si sente solamente il cinguettare dei pappagalli su gli alberi altissimi. Sembra quasi di essere in un set cinematografico (del resto vi hanno girato Tomb Raider). Questo tempio e stato volutamente non restaurato. E’ sorprendente vedere come le radici degli alberi hanno avviluppato i monumenti fondendosi con essi. Proseguiamo con i templi più famosi per prima Angko Wat. Semplicemente stupefacente. Da ricordare i bellissimi bassorilievi della seconda cinta muraria con scene mitologiche. Entriamo poi nella citta di Angkor Tom. Non mi aspettavo fosse cosi grande. La maestosità si vede già dalla porta d’ingresso. La caratteristica principale del monumento sono le torri con i quattro faccioni tranquilli diretti verso i quattro punti cardinali. Incomincia a piovere a dirotto completeremo quindi la visita il giorno successivo con la Terrazza degli Elefanti e quella del re lebbroso. La sera andiamo in tuc tuc come al solito al centro e proviamo un’altra stranezza esotica carne di coccodrillo al barbecue. Una piacevole sorpresa e veramente buona e gustosa. Da quando sono diventato un fan della trasmissione Orrori da gustare ho deciso che voglio provare ogni tipo di cosa commestibile.
27/08/12 SIEM RIP GRANDE CIRCUITO
Visitiamo per primo il “Tempio delle donne”, piccolo ma con bassorilievi bellissimi e perfettamente conservati. Al ritorno ci fermiamo in un villaggio dove gli abitanti producono zucchero di palma. Andiamo poi al museo delle mine. Non si tratta di un museo proprio ma una fondazione che devolve il ricavato per le vittime delle mine. Proseguiamo quindi con i templi del piccolo circuito Takeo, Ta Prom,Banteay Kdei, Terrazza di Sras Srarang e infine il tramonto dalla cima di Prasat Kravan, notevole l’enorme bassorilievo di Buddha nella parete est. Per la mia gioia prosegue la serie di orrori da gustare. Riesco a comprare le cavallette fritte. Ne compro di tre tipi. Le gusto onestamente non sanno male. Sono molto croccanti e salate. La nostra bravissima guida mi dice che qui si mangiano anche le formiche. Puntuale me le porta il giorno dopo. Sanno decisamente meglio delle cavallette e sono condite con peperoncino e lime.
28-29-30/08/12 LUANG PRABANG
Prima di andare all’aeroporto visitiamo un centro di avviamento all’artigianato per poi partire per Luang Prabang dove arriviamo nel pomeriggio. Fa molto caldo e al tramonto usciamo per andare al mercato.
La giornata successiva inizia con l’ascesa di circa trecento scalini per andare sulla collinetta che domina la citta. Sono ben visibili i fiumi che attraversano la citta il Mekan e il Mekong.
Oggi, invece, iniziamo con la visita al Palazzo reale. All’ingresso, sulla destra, un bellissimo tempio tutto ricoperto da foglia d’oro destinato alla custodia del Buddha d’oro per il momento sistemato in una stanza del palazzo. Si tratta di una statua della divinità in oro massiccio di ottanta centimetri di altezza e del peso di ottanta chili. L’interno del palazzo e bellissimo con ampie stanze decorate con mosaici con cimeli della monarchia (statue del Buddha, spade decorate, doni dei capi di stato stranieri al re tra di cui anche un pezzo di roccia lunare) ormai estinta. Infatti con l’avvento della Repubblica Popolare Comunista il sovrano e stato esiliato e probabilmente ucciso. Notevoli i mobili in foglia d’oro. Proseguiamo con una rilassatissima gita in barca sul Mekong. Il paesaggio è molto spettacolare perché la zona è incontaminata e la foresta scende direttamente sul marroncino dell’acqua. Sulle sponde visitiamo un villaggio dove producono grappa di riso. Ovviamente compriamo la grappa. Ulteriore tappa in un villaggio dove producono carta di corteccia. Ovviamente anche qua facciamo i nostri acquisti. La sera tappa d’obbligo al mercato per gli ultimi acquisti. La sera ci divertiamo a mangiare cibo di strada al mercato.
31/08/12 Luang Prabang-Bangkok. Partenza all’alba così abbiamo la possibilità di vedere la processione dei bonzi ai quali ciascuno da del cibo. Arrivati a Bangkok, poiché abbiamo tutto giornata a disposizione, depositiamo i bagagli e andiamo al centro per fare un bellissimo tour dei canali. Finiamo in bellezza con una passeggiata a China Town.
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(drmassigreco@libero.it)